
TOKYO (GIAPPONE) - A colpi di sperone e battendo i tacchi la Puglia brilla a Tokyo e porta alto il tricolore dello stivale. Sì, una regione che da sola è stata capace alle Olimpiadi di portare a casa tre ori e un argento con Vito Dell'Aquila (taekwondo), Massimo Stano (marcia maschile), Antonella Palmisano (marcia femminile) e Luigi Samele (scherma), arricchendo il medagliere dell'Italia. Un vanto tutto pugliese.

La Puglia meglio di Svezia e Iran
Quattro medaglie che fanno invidia, per esempio, a Svezia, Grecia, Serbia, Iran, India e Filippine, che nel medagliere hanno vinto meno ori, e che si concentrano tutte tra il Gargano e Santa Maria di Leuca. Un exploit regionale senza eguali e anche un paradosso: la Puglia non ha neanche una squadra di calcio in Serie A, ha vinto solo nel basket femminile uno scudetto e nella pallamano, ma ora entra nella storia con quattro medagliati a Tokyo. La magia delle Olimpiadi.