Milano-Cortina 2026, le istituzioni: "Saranno i migliori Giochi di sempre"

Da Giovanni Malagò a Luca Pancalli, passando per Valentina Vezzali e Luigi Di Maio, tutti d'accordo sull'obiettivo in vista delle Olimpiadi invernali che si terranno in Italia
Milano-Cortina 2026, le istituzioni: "Saranno i migliori Giochi di sempre"© ANSA
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ROMA - Il presidente della Fondazione Milano Cortina 2026 e Presidente Coni, Giovanni Malagò, nel corso dell'evento "Olimpiadi e Paralimpiadi invernali Milano Cortina 2026. La diplomazia dello sport di fronte alle sfide globali", ha parlato in corso al Ministero degli Affari Esteri: "La scommessa che abbiamo vinto nel 2019 contro tutte le previsioni, frutto anche della grande capacità di fare squadra, che è stata fondamentale, ci obbliga a fare tutto molto bene, ad organizzare i migliori Giochi di sempre. Questo sia perché dopo tante edizioni le Olimpiadi invernali torneranno in Europa, la loro culla, sia perché il nostro messaggio darà al Cio l'opportunità di aprire nuove strade". 

Milano-Cortina 2026, le parole di Malagò

Poi ha aggiunto: "Il 19 settembre 2106 la storia ci impose uno stop, ma il 24 giugno 2019 (momento dell'assegnazione dei Giochi invernali all'Italia, ndr) cogliemmo l'occasione di rialzarci. Vincemmo una gara impossibile, anche con l'enorme fortuna di avere un grande alleato nel Cio, che nel frattempo aveva individuato nell'agenda 2020 una nuova formula: l'opportunità, tra l'altro, di allargare l'orizzonte del territorio coinvolt. Noi l'abbiamo sfruttata appieno. Abbiamo aperto una strada, la nostra è una 'case history', facendo di necessità virtù e valorizzando sugli aspetti su cui eravamo già forti e conosciuti. Abbiamo avuto sostegno e carta bianca dai rappresentanti dei territori, poi anche il coinvolgimento di tante campionesse, elementi che oltre a tanto impegno e coraggio ci hanno consentito di battere un candidato (Stoccolma-Are, ndr) che ancora non ci crede. La scommessa che abbiamo davanti si vince in due modi: rispettando l'impegno preso di lasciar la giusta legacy da questo grande evento e sfruttando e aumentando il prestigio del Paese".

L'intervento di Pancalli

Al riguardo è intervenuto anche Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico: "Sono certo che organizzeremo i migliori Giochi di sempre. La vera sfida è nell'impatto sociale che Milano Cortina 2026 deve avere: sono certo che riusciremo a lasciare in eredità un Paese più civile, più equo, più giusto. Questa giornata rappresenta un'altra tappa del percorso intrapreso dal nostro Paese. Ho apprezzato le parole del ministro Di Maio per l'attenzione, in particolare, all'impatto sociale dei Giochi sul Paese. Noi non stiamo organizzando soltanto il più importante evento sportivo del 2026, ma il più importante evento sportivo per il futuro del Paese. E questo futuro lo disegniamo da oggi, nell'organizzazione dei Giochi. Va costruita una manifestazione che abbia un grande impatto sociale, dobbiamo lasciare una legacy non solo economica, ma sull'indice di cultura del Paese. Siamo pronti a raccogliere questa sfida".

Valentina Vezzani sui Giochi

Presente anche il sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali: "L'Agenda Olimpica definita nel 2020 ha fissato linee guida, che hanno come parole chiave: sostenibilità, flessibilità, reversibilità, riuso, efficienza gestionale ed economica, insieme alla creazione di un valore a lungo termine. Sono punti fermi da cui non possiamo prescindere e sono complementari a quegli obiettivi previsti nell'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. In quest'ottica le infrastrutture olimpiche devono rappresentare una vera opportunità per il territorio e le comunità coinvolte. Il vero traguardo, quindi, è lasciare una concreta eredità ai cittadini di oggi e di domani. Questo è anche l'obiettivo dei fondi del PNRR, che il Dipartimento per lo Sport sta gestendo per la costruzione e la rigenerazione degli impianti sportivi in tutta Italia. Avremo l'opportunità di trasformare l'Italia in un ambiente più inclusivo, privo di barriere, ecosostenibile e green. Potremo promuovere il nostro Paese valorizzando, grazie allo sport, il Made in Italy e le sue bellezze, che pochi nel mondo possono offrire. Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 e i grandi eventi organizzati in Italia dimostrano che lo sport non va considerato come 'un fanalino di coda', ma è una freccia in più per rilanciare il sistema Paese. Lo sport, ora più che mai, deve rappresentare una forte legacy per le generazioni future".

Le parole di Luigi Di Maio

Infine, questo l'intervento di Luigi Di Maio, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale: "Il grande conflitto in corso nel cuore dell'Europa causato dall'aggressione russa all'Ucraina ha evidenziato l'importanza di valori come il dialogo, la collaborazione, la lealtà e il rispetto della diversità. Sono valori che difendiamo in ogni sede istituzionale e che ispirano i Giochi Olimpici e Paralimpici. Le Olimpiadi del 2026 rappresentano una sfida e una opportunità per Milano, per Cortina e per tutti i territori coinvolti, ma anche per il Paese intero, perché lo sport è un importante vettore di innovazione. Milano-Cortina 2026 può rappresentare una nuova fase di rilancio e ripresa del Paese. Siamo fortemente impegnati in questo momento per mitigare le conseguenze economiche della crisi geopolitica internazionale sulle imprese. E su questo sfondo lo sport resta un partner fondamentale per la nostra diplomazia economica. La Farnesina è pronta a promuovere i Giochi, favorendo l'afflusso di spettatori da tutto il mondo per assistere a Olimpiadi e Paralimpiadi che si presentano del tutto sostenibili dal punto di vista ambientale".


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