© Getty ImagesTOKYO (Giappone) - Un'impresa che resterà negli annali, quattro nomi incisi nella roccia. L'atletica italiana si gode i suoi quattro campioni: Marcell Jacobs, Filippo Tortu, Lorenzo Patta ed Eseosa Desalu, freschi di medaglia d'oro nella staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Tokyo.
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Marcell Jacobs, altra ribalta: due ori a Tokyo, che impresa
Dopo la vittoria nei 100 metri Jacobs ha preso tutte le luci della ribalta: stampa italiana e stampa internazionale si sono prodigate per descrivere al meglio la "fisionomia" di questo atleta, ormai nell'Olimpo dell'atletica leggera. L'originario di El Paso, cresciuto a Desenzano del Garda, appartiene alla scuderia delle Fiamme Gialle: nel palmares del classe '94, oltre ai due ori olimpici conquistati in Giappone, un oro indoor agli Europei e un argento ai World Relays.
Filippo Tortu e Lorenzo Patta, dalla Sardegna a Tokyo per sognare
Dall'isola dei Quattro Mori arrivano Filippo Tortu e Lorenzo Patta: il primo, classe '98, è stato il primo italiano capace di scendere sotto i 10 secondi sui 100 metri piani, oltre a detenere le migliori prestazioni italiane under 18, under 20 e under 23. Nel suo palmares, oltre all'oro olimpico, una medaglia d'oro ai Giochi del Mediterraneo, un'altra agli Europei under 20 e due argenti al World Relays e ai Mondial under 20. Una carriera tutta in ascesa, nonostante l'impressionante infortunio nel 2014 a Nanchino dove si ruppe entrambe le braccia. Sardo doc è anche Lorenzo Patta, oristanese classe 2000, anche lui in forza alle Fiamme Gialle. ll 13 maggio 2021 a Savona, nello stesso meeting in cui Marcell Jacobs ha stabilito il record italiano, ha corso i 100 metri piani in 10"13, settima miglior prestazione italiana di ogni tempo. Nonostante la giovanissima età nel suo palmares, prima d'oggi, un altro importante successo: la medaglia d'argento agli Europei under 20 in Svezia nel 2019.
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Eseosa Desalu, il "Fausto" di Casalmaggiore
Originario della Nigeria, i tempi di Desalu sono considerati "italiani" dal 2012. Nel 2011 pur ancora nigeriano stabilisce la miglior prestazione italiana allievi sui 60 m hs indoor ad Ancona durante i campionati italiani di categoria. Il 17 luglio dello stesso anno, ad Aosta, realizza il record italiano allievi dei 200 m hs con il tempo di 24"46. Chiamato "Fausto" da amici e tifosi, l'atleta classe '94 nato a Casalmaggiore, anche lui delle Fiamme Gialle, annovera nei suoi successi un oro ai Mondiali militari, un oro ai Giochi del Mediterraneo, un bronzo agli Europei under 20 e un argento ai Wolrd Relays.