Business
Il Piano prevede l’estensione dell’operativa lungo le filiere produttive dei settori Sport e Cultura, adottando un approccio calibrato sulle specificità settoriali e le caratteristiche della clientela di riferimento:
• rafforzare il ruolo di partner istituzionale degli Enti territoriali a supporto delle politiche di investimento pubblico nei settori sportivo e culturale. Il segmento degli Enti Territoriali continuerà a rappresentare una quota significativa del portafoglio crediti della Banca, contribuendo ad assicurare un elevato livello di qualità creditizia;
• ampliare il sostegno finanziario all’ecosistema Non Profit attivo nei settori di riferimento, rafforzando il ruolo di ICSC come presidio finanziario specializzato a supporto di operatori, associazioni sportive e culturali, caratterizzati da difficoltà di accesso al credito;
• accompagnare le imprese attive lungo le filiere Sport e Cultura nei processi di crescita, innovazione e internazionalizzazione, favorendo l’attrazione di iniziative e investimenti in Italia e all’estero. L’attenzione della Banca si concentra, in particolare, su operatori coinvolti in grandi progetti infrastrutturali internazionali, eccellenze produttive italiane e aziende specializzate nella fornitura di impianti e attrezzature, contribuendo a rafforzare la competitività e la capacità di attrazione del sistema Paese.
• sostenere la promozione di grandi progetti infrastrutturali – stadi, studentati, interventi di riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio storico-artistico. In questo ambito, l’ICSC intende operare con un duplice ruolo: da un lato, consolidare il posizionamento di anchor investor, favorendo la costituzione di pipeline progettuali attrattive per il mercato; dall’altro, sostenere iniziative di rilevanza strategica per il Paese attraverso interventi diretti quali investimenti in equity, assumendo partecipazioni in veicoli dedicati operanti nei settori di riferimento, e il finanziamento di fondi di investimento tematici.
Fondi pubblici
Il Piano mira a potenziare il ruolo di ICSC nella gestione diretta dei fondi pubblici, con l’obiettivo di mobilitare su larga scala capitali, pubblici e privati, destinati a sostenere progetti nel settore Sport e a sviluppare linee di intervento efficaci nel settore Cultura. La strategia si articola su tre linee di azione principali:
• potenziamento della capacità di catalizzare risorse nazionali ed europee, anche attraverso la qualifica di Implementing Partner dei programmi della Commissione Europea;
• attivazione di un ampio ventaglio di strumenti finanziari – debito, equity e garanzie – per rispondere alle specificità dei diversi progetti infrastrutturali;
• diversificazione delle dotazioni in gestione per ampliare la capacità di intervento, garantendo maggiore continuità e autonomia finanziaria nel medio-lungo periodo degli strumenti finanziari in gestione.
In questa prospettiva si colloca il Fondo Italiano per lo Sport - istituito dal Decreto Sport (D.L. n.96/2025 convertito in L. n.119/2025) e affidato in gestione a ICSC - strumento finanziario pionieristico e innovativo, pensato per rispondere ai fabbisogni e alle sfide future del settore sportivo attraverso una pluralità di forme tecniche: finanziamenti (anche di natura subordinata), garanzie (single name e di portafoglio), sottoscrizione di capitale di rischio (Fondi di equity e debito, Fondi di Fondi e altri schemi di investimento) ed erogazione di contributi a fondo perduto (in conto interessi e in conto capitale). Il Fondo si configura come un acceleratore di sistema, capace di mobilitare risorse, pubbliche e private, a sostegno dell’intera filiera sportiva: dal supporto ai grandi eventi internazionali, fino alla valorizzazione dell’impiantistica per lo Sport di base.
Finanza
Il Piano prevede una spinta ulteriore alla diversificazione strutturale delle fonti di provvista, adottando una strategia di raccolta maggiormente orientata agli strumenti di capital markets, in particolare mediante un piano regolare di emissione di Social Bond. Un approccio volto a ottimizzare la gestione del mismatch temporale tra scadenze di attivo e passivo, consolidando un funding mix adeguato e coerente con i principi ESG e di impatto.
Digitale
Il Piano strategico prevede un significativo programma di investimenti finalizzato all’evoluzione verso un modello di banca digitale e data-driven volta ad abilitare un approccio operativo innovativo, efficiente e sicuro, potenziando la capacità di rispondere in modo mirato e proattivo alle esigenze degli stakeholder. Tecnologia e strategia si integrano per abilitare la crescita, l’innovazione del business model e il rafforzamento della capacità competitiva della Banca.
Accanto al nuovo Piano Strategico, l’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale rinnova anche la propria identità visiva, segno di un’evoluzione che unisce radici storiche e futuro. Il rebranding interpreta il patrimonio dell’Istituto in chiave contemporanea, raccontando con nuovi linguaggi la sua missione: promuovere sviluppo sostenibile, responsabilità sociale e inclusione attraverso lo Sport e la Cultura, leve fondamentali di coesione e innovazione per il Paese.
Il nuovo linguaggio visivo, ispirato ai valori di affidabilità, apertura e impatto sociale, rafforza il legame dell’Istituto con le comunità e i territori. Attraverso un’identità riconoscibile e coerente, l’ICSC si presenta come un interlocutore moderno e autorevole, capace di accompagnare la crescita sostenibile di sport e cultura nel Sistema Paese.