Si è svolto questa mattina, allo stadio Olimpico di Roma, la settima edizione di “Well at Work - Una visione olistica del benessere”, organizzata da HRC Group in collaborazione con Sport e Salute. L’evento, durante il quale si è discusso di sport, salute e corretti stili di vita, è stata l’occasione per istituzioni, esperti di wellbeing, società e organizzazioni per affrontare e confrontarsi su tutte le sfaccettature del benessere sul posto del lavoro e per portare all’attenzione importanti riflessioni in merito allo stare bene, oggi più che mai messo a dura prova da una continua instabilità finanziaria, emotiva e valoriale. Si è parlato di salute globale sostenibile, del ruolo dell’attività fisica nel benessere, del panorama sanitario globale, del discomfort, di benessere mentale, di garanzia del sostegno e dell’importanza del welfare aziendale.
Le parole di Abodi
“La Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme. Dentro questa sintesi c’è tutta la forza programmatica delle attività che il Governo è chiamato a svolgere per garantire il diritto allo sport per tutti, non ancora adeguatamente garantito nel nostro Paese. Dobbiamo riuscire ad aumentare le risorse finanziarie pubbliche, comunitarie e nazionali, per gli investimenti in ambito sportivo, mettendole a sistema e pianificando attività e interventi sulle infrastrutture. Dobbiamo migliorare l’alfabetizzazione motoria e la pratica dello sport nelle scuole di ogni ordine e grado, contrastare la piaga della sedentarietà e della solitudine attraverso la socializzazione sportiva, promuovere la cultura della prevenzione per tutelare al meglio la nostra salute utilizzando lo sport come farmaco naturale prescrivibile, usare le attività sportive come fattore di mitigazione degli impatti sociali ed economici di disagi, dipendenze e devianze”. È quanto ha dichiarato Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani, in un messaggio di saluto che ha aperto l’evento.
Il commento di Molineris
“Il nostro scopo è quello di sviluppare lo sport in Italia. Per questo abbiamo iniziato a lavorare sulle impiantistiche per avvicinare i ragazzi allo sport. Lavoriamo per togliere i ragazzi dal divano e portarli dentro un impianto sportivo. Abbiamo capito che dove c’è bassa istruzione e rediti bassi lo sport non viene fatto. E allora noi dobbiamo intervenire lì e investire nell’impiantistica pubblica. Per dare ai ragazzi quello che chiedono e di cui hanno bisogno per fare attività sportiva”, ha detto, nel corso del suo discorso, Diego Nepi Molineris, ad di Sport e Salute.