Le riflessioni di Gallo e Fatali
“Le aziende devono smettere di vivere modelli di progettualità solo in chiave di talent acquisition e talent attraction. Dobbiamo provare a vedere l’impatto che le nostre azioni hanno sulla società. Non facciamo parte di un sistema finito. È arrivato il tempo di smettere di guardare a un interesse veloce come può essere il profitto. Le persone possono fare la differenza e lo fanno se stanno bene insieme all’interno delle organizzazioni. Questo può portare a un profitto ben più duraturo”, ha sottolineato Marco Gallo, Managing Director di HRC Community, al termine della giornata di confronto.
“Stiamo attivando degli osservatori nazionali insieme alle istituzioni, mettendo insieme aziende, istituzioni centrali e locali e nuove generazioni per lavorare su progetti di sviluppo sostenibili. Tra questi osservatori avremo sicuramente un focus su health e wellbeing ma anche sui luoghi di lavoro, sulle sfide quotidiane e su quelle che ci riserva il futuro. Il nostro modello è proprio quello di promuovere una cultura del fare, del realizzare progetti concreti con la collaborazione di tutti: progetti, leggi, cultura”, è il commento a fine giornata di Giordano Fatali, presidente di HRC Group e founder/president di CEOforLIFE. All’evento ha partecipato anche Riccardo Meloni, Direttore Risorse Umane e Organizzazione di Sport e Salute.