BOLOGNA - "I ragazzi hanno fatto tutto quello che era possibile, fattibile, per come si era messa la partita a causa di una sciocchezza di Diawara. Sa che ha sbagliato, è dispiaciuto, ma non basta solo dispiacersi chiaramente però serve come lezione". L'ha detto Donadoni dopo la sconfitta interna contro il Milan. Il Bologna è rimasto in partita fino alla fine nonostante l'uomo in meno. "Abbiamo provato a vincere - continua l'allenatore a Sky Sport - era giusto farlo. Nel finale siamo passati alla difesa a tre per cercare di dare più supporto a Giaccherini e Floccari. Ma tutti hanno dato l'anima. Peccato perché rimani in dieci contro undici dopo 12', vai sotto per un calcio di rigore che c'era come c'era quello non dato a noi…queste situazioni incidono sulla gara. Peccato per il rigore non dato: l'arbitro era ben posizionato, si poteva sanzionare. Ormai è andata, andiamo oltre...".
CRONACA E TABELLINO: BOLOGNA-MILAN, 0-1
SUL FUTURO - "Dobbiamo alzare l'asticella, alla fine uno raccoglie quello che semina. La classifica di solito rispecchia quello che si è fatto. Quando sono arrivato il Bologna poteva avere tre o quattro punti in più. Ci sono delle cose da migliorare. Questa squadra ha fatto un ottimo campionato, ma si può fare di più, bisogna credere di più in se stessi. Cercheremo di toglierci maggiori soddisfazioni il prossimo anno".
SU DIAWARA - "E' cresciuto, ha margini di crescita dal punto di vista tecnico. A volte dimentico l'età che ha. E' difficile vedere giocatori così giovani con la sua personalità".