BOLOGNA - Sinisa Mihajlovic sta allenando il Bologna. Lo sta facendo nel modo migliore. Allena la testa dei suoi ragazzi, degli uomini dello staff, di tutti. Ogni sera, per lui, collegamenti Skype con un gruppetto di calciatori. Fanno a turno, si vedono e si parlano. E a dargli una mano nell'installare le app necessarie sono stati i suoi figli, lui (si racconta) non è molto tecnologico. Ma adesso Sinisa ha imparato a gestire i collegamenti multimediali in autonomia, da solo, e verso le 18 le conference call diventano vere e proprie sedute di saggezza.
Distanze
Mihajlovic è a Roma, con la moglie Arianna e una parte dei figli. L'attenzione è totale, con Sinisa che è costretto spesso ad usare la mascherina anche in casa, in una stanza in cui entra unicamente lui. Sono le norme più efficaci per gestire al meglio la doppia difficoltà del tecnico serbo: l'attenzione al decorso dopo il trapianto di midollo e ovviamente questo maledetto Coronavirus a cui Sinisa [...]
LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SULL'EDIZIONE DIGITALE DEL CORRIERE DELLO SPORT