Bologna, Mihajlovic furioso dopo la Coppa Italia

La squadra a rapporto. Il tecnico non ha risparmiato nessuno. Pure il club sotto accusa per il mercato
Bologna, Mihajlovic furioso dopo la Coppa Italia© FOTO SCHICCHI
2 min

BOLOGNA - Cinque minuti dopo le interviste mercoledì sera Sinisa Mihajlovic ha lasciato lo stadio, e il bello è che se n’è andato senza salutare nessuno, furioso com’era per questo 2-4 contro lo Spezia 2 tanto vergognoso quanto umiliante. In passato avrebbe buttato all’aria baracca e burattini, ora no, probabilmente conoscendosi e sapendo di poter sbroccare non solo nei confronti della squadra, ma anche nei confronti della società per un mercato impalpabile, anonimo, addirittura inesistente ha preferito far sbollire almeno in parte la sua rabbia per riprendere il discorso la mattina successiva. Ieri mattina, appunto. Attenzione tuttavia, non perché la notte gli portasse nuovi consigli, ma affinché anche la squadra si rendesse conto fino in fondo della gravità di questa sconfitta. Soprattutto i più giovani, che hanno evidenziato ancora una volta una mancanza di maturità disarmante e un approccio alla partita completamente sbagliato.

I giochi sono finiti

Siamo a Mihajlovic e ai suoi calciatori: ieri tra le parti c’è stato un confronto molto fermo, con Sinisa che li ha messi con le spalle al muro. Per tre giorni si era raccomandato che la partita con lo Spezia non poteva e non doveva essere sbagliata, ma così non è stato. Delle due, l’una: o i calciatori non lo hanno ascoltato, e ciò sarebbe molto grave, o probabilmente ritengono che il Sinisa di oggi sia più morbido di quello di ieri. E se fosse così, sarebbe altrettanto grave e soprattutto sbagliato, perché non hanno capito l’aria che tira, che il tempo dei giochi è finito e di conseguenza non ci sono assolutamente più prove di appello, e soprattutto che Sinisa è sempre lo stesso. 

Leggi l'articolo competo nell'edizione odierna del Corriere dello Sport-Stadio


© RIPRODUZIONE RISERVATA