Bologna-Mihajlovic: la resa dei conti

Il tecnico incontrerà la società ma il disappunto per il progetto insoddisfaciente lo potrebbe spingere all'addio o a richieste importanti
Bologna-Mihajlovic: la resa dei conti© FOTO SCHICCHI
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BOLOGNA - Il giorno della verità. O della resa dei conti. Soprattutto, per un motivo: nel caso in cui Sinisa Mihajlovic non avesse ancora una nuova squadra dove poter andare e al tempo stesso il Bologna non riuscisse a convincerlo né sui programmi né sui movimenti da fare sul mercato ecco che il nodo dei numeri potrebbe essere quello più complicato da sciogliere. Nell’incontro in programma oggi tra Claudio Fenucci, Walter Sabatini e Riccardo Bigon da una parte e Sinisa dall’altra non è escluso che di fronte all’eventuale volontà di Mihajlovic di separarsi dal Bologna il discorso finirebbe sul tema relativo al contratto in essere che lega il tecnico serbo al club rossoblù fino al giugno del 2023. 

Le due strade di Sinisa

Nel caso in cui Sinisa dovesse chiedere di rescinderlo e di trovare una soluzione dal punto di vista economico che possa andare bene a tutte e due le parti, tanto, se non tutto, dipenderebbe dal Bologna. Nel caso in cui dovesse accettare la proposta di Miha, servirebbe solo raggiungere la quadratura del cerchio, ma se di contro facesse orecchie da mercante, le strade da percorrere sarebbero due. La prima: dovendo rispettare il contratto, Sinisa accetterebbe di restare dopo aver strappato le necessarie garanzie tecniche, una squadra più forte e più competitiva. La seconda: andare al muro contro muro. A poche ore da questo vertice, il governo rossoblù non sarebbe disposto a liquidarlo, ma questa posizione potrebbe anche essere rivisitata nel corso del faccia a faccia che deve essere estremamente costruttivo, anche per la stima e l'affetto tra le parti. 

Il Bologna evidenzia serenità

Va sottolineato come gli uomini del Bologna stiano manifestando grande serenità in attesa di questo incontro con Mihajlovic. Fanno sapere che questo vertice rappresenterà solo l’occasione per cominciare a pianificare il futuro, ma tutto sommato ciò è nella normalità, perché anche nel caso in cui avessero capito l’aria che tira quelli del Bologna non potrebbero che comportarsi in questo modo, essendoci in ballo 4 milioni di euro. Non resta che aspettare questo vertice: per la programmazione del nuovo Bologna con Mihajlovic o per la resa dei conti. 
   

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