Bologna, Mihajlovic promuove Hickey

Il giovane scozzese sarà il titolare sulla fascia destra dopo un anno di "apprendistato"
Bologna, Mihajlovic promuove Hickey© FOTO SCHICCHI
Claudio Beneforti
3 min

BOLOGNA - Takehiro Tomiyasu, Adama Soumaoro, Lyanco Evangelista, Aaron Hickey: questa è la (giovane) linea difensiva a quattro che alberga sia nei pensieri che nelle intenzioni di Sinisa Mihajlovic per quanto riguarda il Bologna di domani. Sì, almeno su tre Sinisa potrà contarci: stiamo parlando di Soumaoro che sarà riscattato entro la fine di giugno versando nelle casse del Lilla 2,5 milioni di euro, di Lyanco per il quale il Bologna ha già un accordo con lo stesso Urbano Cairo, prestito con obbligo di riscatto e percentuale sull’eventuale rivendita una volta che Lyanco si sarà ritrovato dopo questi ultimi 4 anni carichi di troppi digiuni e ombre. Infine dello scozzesino Hickey, classe 2002, che Riccardo Bigon ha strappato nell’estate passata prima agli Hearts of Midlothian e successivamente anche al Celtic e al Bayern Monaco, che addirittura gli aveva fatto visitare anche il proprio centro sportivo per convincerlo ad accettare il trasferimento.

Perchè Hickey e non Dijks

Come, Mihajlovic è davvero intenzionato a partire con Hickey e non con Mitchell Dijks, che di sicuro ha più struttura fisica del giovane scozzese? Sì, e lo avrebbe anche già comunicato all’entourage dello stesso Hickey, credendo molto nelle potenzialità tecniche di questo “millennial” che a un certo punto del campionato ha dovuto arrendersi per un serio infortunio a una spalla. Alla quale nei tempi prefissati Hickey è stato operato. Non solo: successivamente è stato operato anche all’altra spalla, alla luce del fatto che il ragazzo avvertiva dolore. Perché Sinisa sembra deciso a puntare sullo scozzese, nonostante abbia Dijks? Per l’applicazione e la diligenza con le quali ha giocato da subito, per la capacità di avere i tempi giusti quando attacca e per l’attenzione che ha addosso quando difende. Poi perché Hickey gli ha dimostrato di avere la personalità giusta in tutte e due le fasi del gioco (appunto) e di avere anche quel coraggio che consente sempre di prenderti le tue responsabilità, non avendo di conseguenza la paura di provare anche la giocata più complicata [...]

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