© APNEW YORK - Nella notte tra lunedì e martedì il giovane azzurro Jannik Sinner ha perso, a testa alta, il suo match d'esordio negli US Open contro lo svizzero Stan Wawrinka. Il 18enne di Sesto Pusteria, numero 137 del ranking ATP si è dovuto arrendere all'elvetico, tre volte campione slam, in quattro set tiratissimi per 3-6, 6-7(4), 6-4, 4-6 dopo quasi tre ore di gioco. Partita giocata, per lunghi tratti, quasi alla pari dal giovane talento azzurro che ha dimostrato una solidità mentale pazzesca e soprattutto non ha avuto alcun timore reverenziale al cospetto di un tennista che ha vinto 3 slam in carriera. Se esistono sconfitte che servono alla crescita , questa è senza dubbio una di quelle.
Lorenzi unico italiano al secondo turno
A salvare il day1 italiano, considerate anche le eliminazioni di Fognini e Seppi, in campo maschile, e della Giorgi, in quello femminile ci ha pensato Paolo Lorenzi, il più anziano della comitiva azzurra presente a Flushing Meadows. Il 37enne, che ha conquistato il main draw da lucky loser, ha battuto per 3 set a 2 in rimonta il 16enne Zachary Svajda dopo quattro ore e 20 minuti.