© EPADOHA (Qatar) - Roger Federer non disputa una gara ufficiale dall'incontro con Novak Djokovic di oltre 400 giorni fa, nella semifinale degli Open d'Australia 2020. Una somma di operazioni e problemi fisici ha lasciato orfani del campione svizzero gli appassionati di tennis da quasi un anno e mezzo. Da allora il serbo ha battuto il suo record di settimane in testa al ranking mondiale (311 a 310), ma intanto cresce l'attesa per il 10 marzo, quando il fuoriclasse elvetico, che farà 40 anni ad agosto, tornerà in campo al torneo Atp 250 di Doha, per affrontare il vincitore del match tra Jeremy Chardy e Daniel Evans. Nonostante i tanti mesi a disposizione per recuperare la prestanza fisica, resta però l'incognita della tenuta del ginocchio destro operato: "Se riesco a disputare un paio di partite qui a Doha posso dire che sarò felice - le parole dello svizzero - Le aspettative sono molto basse ma spero che riesca a sorprendere me stesso. Non sono sicuro che il mio ginocchio reggerà ma sono fiducioso altrimenti non mi sarei presentato qui. Spero di disputare dei buon match. Di sicuro, è raro vedere un 40enne tornare a giocare dopo così tanto tempo".
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Federer: "Voglio essere al 100% per Wimbledon"
Il vero obiettivo di Federer non è ovviamente torneo di Doha, ma Wimbledon, dove Federer spera di arrivare al massimo della forma per giocarsi il tuo titolo "favorito". "Vediamo adesso come andranno le partite ufficiali. Il mio obiettivo è essere al 100% per Wimbledon, - dice ancora lo svizzero - tutto il resto non è così importante". Intanto tennista di Basilea, per conquistare il trofeo in Qatar, dovrà guardarsi dall'austriaco Dominc Thiem, attuale numero 4 del mondo, e dal russo Andrey Rublev, ottavo in classifica mondiale, entrambi accreditati dai bookmakers con la stessa quota di 'King Roger'.