Djokovic, l'urlo della mamma: "Chiuso in una stanza piena di insetti"

La madre di Nole ha raccontato il colloquio telefonico avuto con il figlio, rinchiuso nell'hotel a Melbourne
Djokovic, l'urlo della mamma: "Chiuso in una stanza piena di insetti"
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MELBOURNE (Australia) - Dijana, la madre di Novak Djokovic, ha raccontato il colloquio telefonico avuto con il figlio, rinchiuso nell'hotel a Melbourne: "Come volete che mi senta, è terribile. Novak viene trattato come un prigioniero. Lo tengono in una stanza sporca e piena di insetti. L'ho sentito per poco tempo, qualche minuto. Ha provato ad addormentarsi, ma non c'è riuscito".

Djokovic, le parole della madre

Il racconto della donna è poi proseguito, parlando di un comportamento "non corretto e disumano": "Spero che Novak vinca questa battaglia e sia forte. Anche noi stiamo provando a esserlo per dargli delle energie per andare avanti. Non si trova in un albergo, ma in un hotel per immigrati sporco, pieno di insetti e dove viene servito cibo disgustoso. E non gli hanno neanche dato la possibilità di spostarsi in un'altra struttura, o prendere una casa in affitto".


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