Altra dimostrazione della classe di Rafa Nadal nel quarto di finale contro Djokovic finito dopo l'1 di notte. Il maiorchino si trova davanti come penultimo ostacolo verso quello che sarebbe il suo 14esimo Roland Garros, Alexander Zverev. Ma il futuro dell'ex numero uno del mondo rimane sempre incerto a causa del problema al piede sinistro che lo condiziona ormai da anni. "Non so cosa succederà dopo questo torneo - confessa a tarda notte Nadal, dopo il successo su Djokovic - Voglio essere molto chiaro su questo, non devo nascondere nulla alla mia età. Ho quello che ho al piede (la sindrome di Muller-Weiss, ndr) e se non troviamo una soluzione sarà difficile per me. Finora non l'abbiamo trovata. Ma giocare le semifinali mi da tanta energia, vedremo come andrà col piede".
Il campione ammette che la presenza a Parigi del suo medico, a differenza di quanto successo a Roma, "mi aiuta a fare le cose. Ma ne parlerà quando finirà il torneo: faccio di tutto per cercare di giocare nelle migliori condizioni". Tutt'altro che contento della programmazione (“È tardi per giocare a tennis, ma capisco che fa parte del gioco perché le tv pagano tanto per avere questi match in serata").Nadal ora vuole solo rimanere concentrato sulla semifinale con Zverev: "So che non ho ancora vinto nulla, l'obiettivo è continuare a giocare a questo livello".