© Getty ImagesMELBOURNE (AUSTRALIA) - Novak Djokovic fa ancora una volta la storia del tennis. Il serbo domina in finale contro Stefanos Tsitsipas e vince ancora una volta gli Australian Open, primo Grande Slam del 2023. Un trionfo da record sotto diversi aspetti: è la decima vittoria di Nole in Australia, aggancia Nadal con 22 slam in carriera e si riprende il primo posto nel ranking mondiale scalzando lo spagnolo Carlos Alcaraz. La finale termina dopo una lotta di 3 ore con il punteggio di 6-3, 7-6 (7-4), 7-6 (7-5). Per Tsitsipas è invece la seconda sconfitta in altrettanti finali del Grande Slam: l'altra è stata a Roland Garros del 2021, sempre una sconfitta contro Djokovic.
Tsitsipas-Djokovic, la partita
Nonostante il risultato finale di 3-0, la finale tra Djokovic e Tsitsipas è stata molto combattuta regalando tante emozioni. L'inizio del serbo è fantastico, con un break al quarto game per portarsi sul 4-1 e poi chiudere sul 6-3 in 36 minuti. Dopo aver dominato e controllato senza problemi il primo set, nel secondo cambia tutto con il greco che reagisce. Dopo una lunga battaglia si arriva al tie-break dove è ancora una volta Nole a vincere (7-4) portandosi sul 2-0. Nonostante il largo vantaggio di Djokovic, Tsitsipas non si arrende e risponde colpo su colpo. Dopo un'altra battaglia si finisce nuovamente al tie-break ma la storia non cambia: Djokovic vince ancora e conquista la finale degli Australian Open.
Djokovic: "La vittoria più bella della mia vita"
"E' stato un viaggio incredibile per me, per la mia famiglia e lo staff, so che a volte dovete tollerare l'aspetto peggiore del mio carattere. Ma questo trofeo è vostro quanto mio". Sono le parole di Novak Djokovic nel corso della cerimonia di premiazione degli Australian Open. Il serbo è tornato a Melbourne dopo il caso dello scorso anno, quando venne fermato e poi espulso dal territorio australiano per non essere vaccinato contro il Covid. "E' stato uno dei tornei più difficili per me, considerate le circostanze dopo che lo scorso anno non ero potuto venire. Ringrazio tutte le persone che mi hanno consentito di tornare qui. Solo la mia famiglia e il mio staff sanno cosa ho passato in queste ultime settimane e credo sia la vittoria più bella della mia vita. Faccio i complimenti a Ttistipas per il grande torneo, veniamo entrambi da due piccoli paesi come Grecia e Serbia e siamo entrambi la dimostrazione che anche dal nulla i sogni possono avversari. E che ce la puoi sempre fare"