Panatta e Bertolucci show su Sinner-Alcaraz: ma anche api, oche e vini rubati...

I due ex campioni tennisti hanno commentato la sconfitta di Jannik contro lo spagnolo: "Sono già tornati i fenomeni detrattori di Jannik"
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Bertolucci e Panatta tornano a deliziare gli appassionati di tennis e non solo con il podcast "La telefonata". I due ex campioni di tennis hanno commentato la sconfitta di Sinner con Alcaraz, il crollo di Djokovic, e poi sono passati a parlare di cavalli, fagoceri, api e vini rubati. La nuova puntata si chiama "Il tennis del futuro", proprio perché è quello che rappresentano l'italiano e lo spagnolo. La sfida in semifinale al Masters 1000 di Indian Wells è stata pazzesca. 

Panatta: “Tu al posto di Alcaraz ti saresti nascosto dentro al frigorifero del campo, con il tuo coraggio”

Bertolucci: “Ieri sera non faceva tanto caldo, ormai piove anche da quelle parti. Oggi sono già arrivati i fenomeni a dire che Sinner è sopravvalutato senza capire che nello sport si vince e si perde e soprattutto si può perdere, se l’avversario gioca la miglior partita da sei mesi a questa parte. Concordi?"

Panatta: "Sì, però dopo il primo set onestamente io pensavo che gli facesse 6-3 anche al secondo, perché quell’altro (Alcaraz, ndr) non giocava proprio”.

Bertolucci: "Eh appunto ma non poteva non giocare ancora per un'altra ora in quella maniera, era abbastanza prevedibile che avrebbe fatto qualcosa". 

Panatta: "Quello è sicuro non è che poteva non giocare più, però pensavo che Sinner portasse a casa anche il secondo, invece c'è stato un grande calo da parte sua, e invece Alcaraz si è messo a giocare come sa lui. Soprattutto si è mosso molto bene, e invece Sinner non si è mosso molto bene. A parte qualche sprazzo, tipo quel punto pazzesco, secondo me lì la racchetta gli ha dato una grande mano. Sinner ha detto che quella botta che ha preso sul polso un pochino gli ha dato fastidio".

Bertolucci: "Sì ma la partita era già indirizzata".

Panatta: "Sì però insomma sai un trauma fa sempre male, un pochino ti disturba".

Bertolucci: "Non è quello il motivo, il motivo è che la percentuale di prime palle è stata troppo bassa, Alcaraz è riuscito a destabilizzarlo, variando molto di più, lavorando di più la palla e Sinner ha cominciato a sbagliare di più, a steccare con il dritto, ma sono cose che quando due giocatori sono allo stesso livello, basta che uno renda al 100% e uno al 95%".

Panatta: "Lui che è abituato sempre a comandare soprattutto da centrocampo, quando la palla gli torna qualche volta in più, come con Alcaraz che ieri ha giocato in modo pazzesco. Tutte queste vittorie che ha avuto, 19, non mi ricordo neanche quante... vabbè... si era abituato un po' troppo bene. Ieri Alcaraz ha variato tanto il gioco, per cui probabilmente hanno capito nel suo team come giocare contro Sinner". 

Bertolucci: "Però ti serve una giornata dove ti riesce tutto perfettamente, perché copre bene da dietro, spinge, la palla corta, sa fare un po' tutto, viene a rete, serve bene. È un gioco molto difficile, molto rischioso, che solo un fenomeno come lui può fare, ma non tutti i giorni. Infatti ha concesso il primo set. Però questa è solo una tappa, ne vedremo tante di queste partite e godremo veramente tanto. Questo è il tennis del futuro e vedremo adesso se riuscirà a recuperare".

Panatta: "A proposito di Djokovic, non è che gli è venuto il complesso dell'italian style?"

Bertolucci: "Sarebbe meraviglioso"

Panatta: "Secondo me un po' è così"

Bertolucci: "Lui ha giocato male, molto bene Nardi. Ivanisevic mi ha detto che gli stimoli non erano proprio al 100 percento. Che voleva tornare indietro e prepararsi sulla terra, tanto a lui interessano Parigi, Wimbledon e Olimpiadi". 

Panatta: "Sì abbiamo visto tanti numeri uno al mondo che alla fine in qualche modo la portano a casa, invece a lui sembrava davvero non fregasse nulla". 

Panatta: "Dato che io ti ho regalato il cavallo per il tuo matrimonio, ora mi sono informato e vorrei raccontarti il fagocero, va bene?"

Bertolucci: "No tu devi regalarmi solo il miele. Continua killer delle api".

Panatta: "Io non le uccido le api, le allontano, non come te che uccidi le oche per mangiarti il fegato. Non si può fare, è vietato che mangi sempre il foie grais, accompagnato da vini che non si sa come fai a comprare, o hai un'altra attività oscura".

Bertolucci: "Li rubo, un'attività molto oscura".


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