Sinner infortunato, il duro commento di Andy Roddick: "Ecco perché è successo"

L'ex tennista statunitense ha criticato una scelta fatta dall'azzurro, che dopo il ritiro da Madrid ha dovuto rinunciare agli Internazionali d'Italia
2 min

I diversi infortuni che hanno coinvolto nelle ultime settimane i big del tennis continuano a far discutere e tra quelli che ha fatto più 'rumore' c'è quello all'anca di Jannik Sinner, che dopo il ritiro nel Masters 1000 di Madrid è stato costretto a rinunciare agli Internazionali d'Italia (come è successo per altri tipi di problemi fisici a Carlos Alcaraz e a Matteo Berrettini). E un duro commento sullo stop di Sinner è arrivato dall'ex tennista Andy Roddick, oggi 41enne e in passato riuscito a raggiungere la vetta del ranking Atp (restandoci per 13 settimane dal 3 novembre 2003 al primo febbraio 2004).

Sinner, il duro commento di Roddick

"Sinner ha aggravato i suoi problemi lavorando in palestra durante il torneo di Madrid perché non aveva altro tempo per farlo - ha detto lo statunitense durante il suo podcast 'Served with Andy Roddick' -. Vuole essere il numero uno del mondo e per riuscirci deve giocare i tornei. Non tutti sono Djokovic e possono vincere tre Slam, devi darti da fare soprattutto quando sei giovane e stai cercando di raggiungere la vetta per la prima volta". Il problema del tennis moderno è un calendario fittissimo ma Roddick critica in qualche modo la scelta di Jannik: "C’è molto stress, il fatto che Sinner senta il bisogno di fare un allenamento completo in palestra durante un torneo dà da pensare. Forse non si dovrebbero fare entrambe le cose nella stessa settimana in cui giochi partite".


© RIPRODUZIONE RISERVATA