Sinner, occhio a Eubanks al Roland Garros: perché Jannik deve stare attento all'esordio

L’azzurro si appresta a sfidare l’americano al debutto a Parigi: un avversario scomodo, come già dimostrato agli Us Open 2022
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Jannik Sinner affronterà Christopher Eubanks in occasione del primo turno del Roland Garros 2024. Esordio non esattamente agevole per la stella italiana, sebbene l’americano non sia uno specialista sul rosso e dunque rappresenta un avversario alla portata. Non si tratta peraltro di una prima volta tra i due: vi è infatti un precedente, risale agli Us Open 2022 ed è a forti tinte azzurre, con Jannik vittorioso senza perdere set…ma non esente da rischi.

Il precedente tra Sinner e Eubanks

Torniamo indietro al primo giorno di settembre del 2022; Sinner contro il tennis complesso di Eubanks al secondo turno degli Us Open. Dopo un primo set in sereno controllo, terminato 6-4, il secondo parziale è stato decisivo per il positivo esito dell’incontro in favore dell’italiano. Eubanks, beneficiando di un repertorio tecnico notevole, ha cercato di mettere Sinner in difficoltà approcciando a rete con costanza e determinazione, sfoggiando il suo tocco da non sottovalutare.

Momento chiave sul 6-5 in favore dello statunitense: demi-volée straordinaria del tennista di Atlanta, 15-30 e pubblico in visibilio. Seppur sotto grande pressione, Sinner è riuscito a non scomporsi, ha smorzato gli entusiasmi con uno strettino in recupero sensazionale e ha trascinato il set sul 6-6. Tie-break vinto tramite il punteggio di 10-8, dopo una dura lotta, e match quasi in cassaforte.

Dopo il grande spavento, il terzo parziale non ha riservato particolari preoccupazioni a Sinner, avanti di due break senza troppi problemi e abile a chiudere con un colpo da highlights. Ultima palla del match gestita da manuale: solito dritto in avanzamento di Eubanks e passante-razzo lungolinea dell’atleta di San Candido per il 6-4, 7-6(8), 6-2 conclusivo.

I pericoli per Sinner

In vista del debutto di Sinner al Roland Garros, il sopra citato match degli Us Open ci fornisce alcune indicazioni. Sebbene la terra battuta sia una superficie molto diversa rispetto al cemento outdoor, l’andamento dell’incontro tra i due ha svelato punti di forza e deboli di Eubanks. L’americano, infatti, mostra un gioco che si può definire un ibrido tra la vecchia e la nuova scuola; colpi potenti tra servizio e dritto, ma una sensibilità d’altri tempi a rete. Il dinamismo non è certo l’arma in più del tennista a stelle e strisce, così come la resa difensiva: quando deve “remare”, l’americano soffre, ma un utilizzo sapiente dello slice lo aiuta di frequente.

Sinner, dal canto suo, ha sicuramente un piano tattico ben chiaro in mente, ma in passato ha dimostrato di soffrire i tennisti che amano cambiare ritmo repentinamente e risultano quindi imprevedibili. L’obiettivo è mettere Eubanks in una morsa composta da accelerazioni fulminanti e astuzia tattica, così da neutralizzare i cambi di ritmo dell’avversario. Jannik certamente favorito per un posto al secondo turno dello Slam parigino, con uno tra Borna Coric e Richard Gasquet ad attenderlo, ma servirà la massima concretezza.


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