Nadal e la possibilità di continuare a giocare: "Potrei, ma c'è una cosa che mi frena..."

Alla vigilia dell'esordio in Coppa Davis, lo spagnolo parla del ritiro imminente e dell'eventualità di non lasciare il tennis
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Non sa ancora se giocherà, ma Rafael Nadal è già concentrato sulla prima in Coppa Davis: "Non penso al mio finale, quelli sono buoni per i film di Hollywood – afferma nel media day alla vigilia del quarto di finale tra la sua Spagna e l'IOlanda -. Dobbiamo concentrarci sulla competizione e sul fare il meglio per la squadra". A ottobre il 22 volte campione Slam ha annunciato che le finali di Davis a Malaga sarebbero state il suo ultimo torneo ufficiale. A 24 ore dal via alla competizione, però, non c'è ancora certezza sulla sua presenza in campo: "Ho cercato di lavorare il più duro possibile durante l'ultimo mese e mezzo per arrivare qui in buona condizione, e penso di aver migliorato la mia condizione. È difficile però capire quale sia il livello, quando non gareggi, ma se dovrò giocare una partita, lo farò dando il massimo come sempre, sono a disposizione del capitano".

Ritiro confermato

"Mi ritiro non perché non amo più il tennis ma perché non sono più competitivo - ha aggiunto Nadal -. Potrei giocare un anno in più per dire addio ai tornei più importanti della mia carriera, ma non ha senso per me continuare a partecipare e basta, quando sono pienamente consapevole che il mio corpo non mi lascia lottare per gli obiettivi che mi hanno motivato per una vita, per la vittoria". Il maiorchino spiega ancora: "Per me è impossibile allenarmi con la continuità necessaria per essere ad alto livello. Non volevo salutare tutti con una conferenza stampa ma in campo, però mi era chiaro fin da subito dopo l’infortunio in Australia nel 2023 che mi sarebbe stato impossibile giocare ancora senza limitazioni".


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