Cahill rivela un piccolo retroscena su Sinner: "Guarda più partite di Alcaraz di chiunque altro..."
Jannik Sinner è diventato il primo tennista italiano della storia a laurearsi campione a Wimbledon. Lo ha fatto grazie al successo in quattro set in finale ai danni del rivale Carlos Alcaraz, che lo aveva recentemente sconfitto nella finale del Roland Garros. Un traguardo storico per il numero uno al mondo, che ha realizzato il suo sogno e ha potuto condividerlo con i suoi cari e il suo team. Alla base dello storico trionfo di Jannik a Wimbledon, infatti, ci sono indubbiamente anche le persone che lo circondano, su tutte Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Proprio il supercoach australiano è intervenuto in conferenza stampa a fine torneo per rispondere alle domande dei giornalisti, e ha anche raccontato un retroscena in merito a Sinner e al suo rapporto con Alcaraz.
Le parole di Cahill
"Sinner e Alcaraz si spingono a vicenda. Mi auguro che la rivalità continui ancora per 10-12 anni". Queste le dichiarazioni a caldo di Darren Cahill, che poi ha aggiunto: "Jannik è affascinato dalle migliorie che Alcaraz sta apportando al suo gioco, perciò guarda le partite di Carlos più di chiunque altro. E con noi allenatori si assicura che anche lui migliori come tennista. Noi cerchiamo di prepararlo per sfidare tutti gli avversari perché altrimenti se ti focalizzi soltanto su uno poi potrebbero arrivarne altri che ti mettono in difficoltà. Nel tennis attuale ci sono tanti stili diversi. E il tipo di gioco che Sinner ha messo in atto in finale contro Alcaraz non funzionerebbe, ad esempio, contro Shelton o Zverev". Infine, il supercoach australiano ha concluso: "Per noi i dettagli sono cruciali perché dobbiamo affinare ciò di cui Sinner avrà bisogno nei momenti importanti, ad esempio una palla break nel quarto set. Magari in tutta la partita non ha mai tirato un rovescio lungo linea sulla seconda, eppure deve avere la fiducia di farlo. E' esattamente ciò che ha fatto".