Bufera Djokovic, giornalista insulta lui e i serbi in diretta tv: "È un fallito". La reazione di Nole è durissima

Il serbo conquista per la quindicesima volta in carriera la qualificazione ai quarti di finale, dove sfiderà Alcaraz. Alla fine non si ferma per l'intervista con Jim Courier sulla Rod Laver Arena ed esplode il caso. Cosa è successo

MELBOURNE (AUSTRALIA) - Esplode il caso Djokovic agli Australian Open. Novak non si è fermato per l'intervista con Jim Courier dopo aver battuto Lehecka agli ottavi, facendo arrabbiare il pubblico alla Rod Laver Arena. Novak ha preso il microfono in mano e ha detto soltanto: "Grazie mille per essere stati qui stasera, ho apprezzato molto il vostro supporto e ci vediamo nel prossimo match, grazie mille”. Poche parole prima di prendere la via degli spogliatoi tra i fischi. Poi nella conferenza stampa ha spiegato il motivo del suo gesto. Un giornalista importante di Channel 9 Australia ha insultato lui e i serbi durante una diretta tv, e lui pretende delle scuse che ancora non sono arrivate. Tra il pubblico degli Australian Open e Novak  si era già rotto qualcosa. La mancata partecipazione al torneo negli anni scorsi e le parole al suo arrivo a Melbourne in questa stagione avevano spostato l’indice di gradimento dei tifosi. Nonostante il successo ottenuto contro Jiri Lehecka, che gli ha aperto la strada verso i quarti di finale per la quindicesima volta (sfiderà Alcaraz), il pubblico ha fischiato il campione serbo. 

Le parole offensive del giornalista Tony Jones contro Djokovic e i serbi

Il giornalista in questione, Tony Jones, era in diretta tv mentre sotto di lui c'erano tanti tifosi serbi in festa che cantavano cori per Djokovic: "Bentornati al Melbourne Park - le sue parole - dove potete vedere i fan di Djokovic, sono a piena voce. I cori sono davvero straordinari". E poi con un tono ironico: "Novak è sopravvalutato. Novak è un fallito. Novak, eliminatelo. Cavolo, sono contento che non mi sentano. Comunque, passiamo al tennis".

 

 

 

Australian Open, Djokovic rifiuta l'intervista dopo gli insulti del giornalista

L'ex numero uno del mondo è apparso un po' polemico nei confronti del pubblico, con cui aveva già battibeccato durante il precedente match vinto contro Machac. A chiarire cos'è successo ci ha pensato poi lo stesso Djokovic in conferenza stampa: "Vorrei spiegare subito il motivo per cui non ho rilasciato l'intervista post-partita in campo - ha detto l'ex numero uno del mondo -. Un paio di giorni un famoso giornalista di Canale 9 ha insultato i tifosi serbi e anche me, con insulti e commenti offensivi contro di me. Da allora non ci sono state scuse ufficiali, né da lui né dall'emittente televisiva. Per questo ho deciso di non dare più interviste a Canale 9. Non ho assolutamente nulla contro Jim Courier o i tifosi australiani, anzi è stato un momento molto imbarazzante in campo. Volevo dire qualcosa ai tifosi, ma non era quello il momento per parlare o spiegare qualcosa. Lascerò decidere Canale 9 come risolvere questa cosa, nei modi che ritengono opportuni. Questa - ha concluso Djokovic - sarà la mia posizione finché non arriveranno delle scuse ufficiali".

 


© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Djokovic

Le parole di Djokovic su una possibile multa a Melbourne

Djokovic ha poi risposto così a chi gli ha chiesto come reagirebbe a un'eventuale sanzione per la mancata intervista post-partita: "Ho parlato con Craig Tiley (direttore del torneo, ndr) con cui ho un'ottimo rapporto  - ha detto il serbo -, perché volevo essere sicuro che sapesse quali sono le ragioni dietro a questo mio gesto. Gli ho detto che se vogliono multarmi lo accetterò, perché sento che questa era un qualcosa che andava fatto. E questo è tutto".

 

 

 

 

Il messaggio di Djokovic per i tifosi sui social

 

Poi Djokovic in un video sui social si è rivolto direttamente ai tifosi per spiegargli cosa era successo: "Grazie a tutti per il supporto, grande match contro Lehecka adesso guardiamo alla prossima gara contro Alcaraz. Voglio solo prendermi un momento per chiarire perché non ho fatto l’intervista post-match. Ho deciso di non farlo perché due giorni fa un famoso giornalista australiano di Channel 9 ha deciso di insultare i fan serbi e anche me. Io speravo che arrivassero delle scuse in pubblico che non sono arrivate, nemmeno da Channel 9, ed è l’unico motivo. Chiedo scusa a tutti quelli che erano allo stadio e non mi hanno sentito parlare dopo la partita. Questa è la mia decisione finché non cambierà qualcosa, e speriamo che questa situazione cambi per la prossima partita”.

 


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MELBOURNE (AUSTRALIA) - Esplode il caso Djokovic agli Australian Open. Novak non si è fermato per l'intervista con Jim Courier dopo aver battuto Lehecka agli ottavi, facendo arrabbiare il pubblico alla Rod Laver Arena. Novak ha preso il microfono in mano e ha detto soltanto: "Grazie mille per essere stati qui stasera, ho apprezzato molto il vostro supporto e ci vediamo nel prossimo match, grazie mille”. Poche parole prima di prendere la via degli spogliatoi tra i fischi. Poi nella conferenza stampa ha spiegato il motivo del suo gesto. Un giornalista importante di Channel 9 Australia ha insultato lui e i serbi durante una diretta tv, e lui pretende delle scuse che ancora non sono arrivate. Tra il pubblico degli Australian Open e Novak  si era già rotto qualcosa. La mancata partecipazione al torneo negli anni scorsi e le parole al suo arrivo a Melbourne in questa stagione avevano spostato l’indice di gradimento dei tifosi. Nonostante il successo ottenuto contro Jiri Lehecka, che gli ha aperto la strada verso i quarti di finale per la quindicesima volta (sfiderà Alcaraz), il pubblico ha fischiato il campione serbo. 

Le parole offensive del giornalista Tony Jones contro Djokovic e i serbi

Il giornalista in questione, Tony Jones, era in diretta tv mentre sotto di lui c'erano tanti tifosi serbi in festa che cantavano cori per Djokovic: "Bentornati al Melbourne Park - le sue parole - dove potete vedere i fan di Djokovic, sono a piena voce. I cori sono davvero straordinari". E poi con un tono ironico: "Novak è sopravvalutato. Novak è un fallito. Novak, eliminatelo. Cavolo, sono contento che non mi sentano. Comunque, passiamo al tennis".

 

 

 

Australian Open, Djokovic rifiuta l'intervista dopo gli insulti del giornalista

L'ex numero uno del mondo è apparso un po' polemico nei confronti del pubblico, con cui aveva già battibeccato durante il precedente match vinto contro Machac. A chiarire cos'è successo ci ha pensato poi lo stesso Djokovic in conferenza stampa: "Vorrei spiegare subito il motivo per cui non ho rilasciato l'intervista post-partita in campo - ha detto l'ex numero uno del mondo -. Un paio di giorni un famoso giornalista di Canale 9 ha insultato i tifosi serbi e anche me, con insulti e commenti offensivi contro di me. Da allora non ci sono state scuse ufficiali, né da lui né dall'emittente televisiva. Per questo ho deciso di non dare più interviste a Canale 9. Non ho assolutamente nulla contro Jim Courier o i tifosi australiani, anzi è stato un momento molto imbarazzante in campo. Volevo dire qualcosa ai tifosi, ma non era quello il momento per parlare o spiegare qualcosa. Lascerò decidere Canale 9 come risolvere questa cosa, nei modi che ritengono opportuni. Questa - ha concluso Djokovic - sarà la mia posizione finché non arriveranno delle scuse ufficiali".

 


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