Sembra un sogno, invece è tutto vero. Uno strepitoso Jannik Sinner sfata il tabu Novak Djokovic nel modo più bello e, di fronte al pubblico pazzo di lui, si va a prendere una vittoria bellissima chiudendo il match in tre set 7-5 6-7 7-6 in tre ore. “Non esiste un posto più bello dove battere il numero uno al mondo, davvero grazie a tutti - ha detto al termine della gara - Diciamo che era un po’ una storia molto simile a quella con Medvedev. Non riuscivo mai a batterlo. Dopo Wimbledon avevo detto che ero più vicino, ma alla fine non ho vinto neanche un set. Oggi sono riuscito a giocare i punti più importanti nel modo migliore. C’era tensione dopo aver perso il secondo set, ma nel terzo sono stato più tranquillo e anche il pubblico mi ha aiutato”.
Sinner, cosa ha detto Djokovic
Al momento della stretta di mano, Djokovic si è intrattenuto per qualche istante sotto rete con Sinner: “Cosa mi ha detto? Prima di tutto che sono stato bravo e che ho giocato molto bene i punti importanti - ha aggiunto - Posso ancora migliorare, fisicamente abbiamo fatto un passo in più in questa stagione. Abbiamo giocato tre ore e la tensione era tanta. Sono molto contento di aver vinto un match così”. “Metto questa partita sul podio della mia carriera. Giocare qui, contro Nole, a Torino, è stato emozionante. Davvero tante cose messe insieme. Ora nella mia testa posso dire che posso battere Nole”, ha concluso.