Rune sfida Sinner: dalla sorella Alma a Becker, agli allenamenti e la dieta

Il danese affronterà Jannik per una sfida che può essere decisiva per l'accesso alle semifinali delle Nitto ATP Finals
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Valerio Minutiello

Holger Rune è il più giovane giocatore delle Nitto ATP Finals, insieme con Alcaraz. Entrambi sono classe 2003, il danese numero otto nel ranking ATP è nato il 29 aprile, lo spagnolo il 5 maggio. Un po’ genio e sregolatezza, è considerato il “Bad Boy” del tennis. Fatica molto ad accettare la sconfitta, e spesso non riesce a controllare i suoi eccessi. "Quello che mi piace del tennis è avvicinarmi il più possibile alla perfezione - disse in un’intervista all’Equipe - ed è questa la sensazione che cerco di avere quando sono in campo. Una sensazione che sentiamo cinque, dieci volte l’anno e basta. Il resto del tempo lo passiamo sudando, lavorando duro, colpendo all’infinito”. Ecco tutti i suoi segreti.

L’etichetta di Bad Boy

L’etichetta di Bad Boy non lo ha mai disturbato, anzi. “Sono un combattente, lo dicono tutti, è una bella reputazione. È divertente. Per me è ancora un problema accettare di perdere. Tutti dicono che bisogna saper accettare le sconfitte. Quando perdo una partita sono triste e arrabbiato, è normale". Una fama che si è conquistato con diversi episodi di incandescenza verso i giudici di linea, e con frasi e comportamenti spesso sopra le righe. 


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