Bertolucci sul patteggiamento di Sinner: "Scelta dolorosa, ma intelligente"
"Una scelta pragmatica, sofferta, ma intelligente". Con queste parole Paolo Bertolucci, ex tennista azzurro, commenta l'accordo tra Jannik Sinner e la Wada, che porterà alla squalifica del numero uno al mondo fino al 4 maggio. "Era una delle opzioni che erano in campo", ha detto ai microfoni di Sky. "E' una scelta pragmatica, una decisione sofferta e dolorosa ma intelligente. Definisce il suo intento di privilegiare i suoi obiettivi per il 2025, ovvero salvare Roma e gli Slam anche se purtroppo perderà quattro Atp 1000 - ha continuato Bertolucci - ma a lui interessano gli Slam e Roma. Lui ha dimostrato di avere delle spalle d’acciaio perché da un anno ha questa spada di Damocle sulla testa e nonostante questo ha dominato la scena".
Bertolucci: "Tre mesi passano velocemente"
Sinner sarà costretto a fermarsi per tre mesi. "Secondo me gestirà questo periodo senza problemi e tornerà ancora più voglioso e determinato. Tre mesi si gestiscono, il rischio era che restasse fermo un anno. Jannik avrà tempo e modo di preparare la terra battuta a Roma e Parigi, tornei che lo scorso anno non aveva giocato". Sulla classifica Atp: "Perderà parecchi punti nella trasferta americana ma per il resto poca roba. Da questo punto di vista la sua leadership non dovrebbe cambiare: ci sono 4mila punti di vantaggio, servirebbe che Zverev vincesse tutto. Mi sembra quasi certo che tornerà a Roma da numero uno. L’importante è che torni ad essere sereno perché è nettamente il più forte al momento e quindi tornerà a regalarci soddisfazioni. Lo scorso anno per lui è stato terribile e si vedeva che non era sereno. Adesso però il fatto di non dover più parlare con gli avvocati sarà un bel vantaggio. In questa decisioni non ci sono solo pro e non ci sono solo contro ma io questa decisione la trovo perfetta perché preserva gli Slam e Roma", ha concluso.