POTENZA PICENA (MACERATA)- Passaggio di consegne sulla panchina del Volley Potentino. La società di marchigiana ha il ritorno dell’allenatore Adriano di Pinto, classe 1977, milanese di nascita, romano d’adozione, reduce dall’esperienza come assistant coach all’Exprivia Molfetta in SuperLega e già allenatore biancazzurro ai tempi della B1 tra il 2005 e il 2007 (sesto e quarto posto nel girone) e nella stagione 2010-2011 (terzo posto nel girone e approdo ai Quarti di Finale Play Off). Al PalaPrincipi è tutto pronto per il “Di Pinto atto terzo”.
Dopo quattro anni si chiude in armonia con la dirigenza il ciclo del tecnico Gianluca Graziosi, forte di una salvezza, tre blitz ai Play Off con vittoria in finale nel campionato 2014-15, stagione in cui è arrivato il secondo posto in Del Monte® Coppa Italia Serie A2. Un’eredità importante quella raccolta da Di Pinto che conosce bene l’ambiente e con Graziosi ha gestito numerosi camp estivi per atleti in erba. Un avvicendamento nel segno della continuità grazie alla competenza del 38enne con oltre 20 anni di incarichi alle spalle in tutti i ruoli tecnici e fruttuose collaborazioni con la Fipav.
Di Pinto si è messo in evidenza nei settori tecnici giovanili fino ad allenare la selezione regionale giovanile del Lazio. Formative anche le stagioni in B1, tra cui le annate importanti a Potenza Picena e in altre società di spicco della categoria. Poi l’ingresso in Federazione e le chance come tecnico federale con esperienze internazionali nelle giovanili a contatto con Marco Bonitta, Mario Barbiero e Mauro Berruto. Prestigioso il quarto posto alle Olimpiadi Giovanili. Quest’anno Di Pinto ha chiuso la Regular Season in sesta posizione in SuperLega come secondo allenatore a Molfetta sfiorando l’approdo in semifinale nella serie vinta solo in Gara 5 dai vicecampioni d’Europa della Diatec.
LE DICHIARAZIONI DI DI PINTO-
« A Potenza Picena ritrovo tanti amici nel contesto di una società organizzata, di sani principi e con i piedi per terra. Sono orgoglioso ed entusiasta di proseguire il lavoro di Graziosi, professionista serio che ho apprezzato da avversario e nelle collaborazioni estive. Ricordo con piacere i miei trascorsi qui. In B1 lanciai giovani di valore come Andrea Ippolito, che poi è tornato. D’altronde, chi passa in questa società è facile che voglia tornare. Condivido l’entusiasmo dell’ambiente, pregusto il clima fantastico del PalaPrincipi in A2, che ho già vissuto nei miei “blitz da tifoso”, e voglio proseguire sulla stessa strada percorsa dal club valorizzando gli atleti promettenti, come ho sempre cercato di fare in Federazione. Il possibile via libera alle retrocessioni in campionato sarà uno stimolo positivo. La pallavolo è una scuola di vita e, per un atleta, la paura di fallire fa parte del progetto di crescita. Il Volley Potentino non ha mai fatto calcoli in campo, ma ha giocato sempre al massimo dell’impegno…la giusta mentalità per ottenere i risultati ».
IL SALUTO DI GIANLUCA GRAZIOSI-
«Una parte di me rimarrà sempre a Potenza Picena. Sono contento per la serenità con cui le strade si sono divise alla fine di un ciclo indimenticabile. Sento l’esigenza di accettare nuove sfide. Ringrazio la società per il supporto, i ragazzi per l’impegno, i tifosi per la passione e sono grato a me stesso per aver preso parte al progetto biancazzurro. Di Pinto, che conosco da 15 anni e stimo molto, è la persona ideale per prendere in mano la squadra. A lui auguro di mettere sempre impegno ed entusiasmo. Potenza Picena è una realtà che sa riconoscere e premiare il lavoro ».