Volley: Girone Blu, vincono Castellana Grotte, Cuneo e Pordenone

Negli anticipi della 5a giornata tre successi interni, la Materdomini.it travolge il Club Italia, i piemontesi superano Taviano, la formazione di Sturam supera Grottazzolina al tie break
Volley: Girone Blu, vincono Castellana Grotte, Cuneo e Pordenone© Legavolley
21 min

ROMA- Tre gli anticipi della 5a di ritorno nel Girone Blu di A2 Maschile che hanno fatto registrare i successi delle formazioni di casa. Successi da tre punti per la Materdominivolley.it Castellana Grotte, che ha vinto nettamente contro gli azzurrini del Club Italia Crai Roma, e per la BAM Acqua S. Bernardo Cuneo che ha battuto in rimonta la Pag Taviano. La Tinet Gori Wines Prata di Pordenone ha invece dovuto soffrire cinque set per imporsi sulla Videx Grottazzolina. Domani il turno si completerà con le altre quattro partite.

TUTTE LE SFIDE-

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – CLUB ITALIA CRAI ROMA-

 Nell'anticipo della quinta giornata del girone di ritorno, la Materdomini di Castellana Grotte supera per  3-0 (25-19, 25-16, 25-14) il Club Italia Crai
Un risultato arrivato al termine di una gara nella quale gli azzurrini non sono riusciti ad essere efficaci in fase di attacco, soffrendo a tratti il servizio della Materdomini (10 a) che ha saputo fornire un' ottima prestazione anche e soprattutto nel fondamentale del muro (10 pt) e in ricezione, riuscendo dunque a tenere bassi i parziali dei ragazzi di Monica Cresta.
Per quanto riguarda i prossimi impegni, il team federale avrà la possibilità di rialzarsi con le due gare consecutive da giocare tra le mura amiche contro Cuneo e Cisano Bergamasco nel mese di febbraio.
Per quanto riguarda le scelte iniziali, con il recupero di Nicola Salsi dopo l’infortunio al dito della mano sinistra procurato a Bergamo, il coach Monica Cresta ha dunque riproposto il capitano in palleggio, con Stefani opposto, Recine e Dal Corso schiacciatori, Mosca e Cianciotta al centro e Federici come libero.
Più decisa la Materdomini in avvio di gara, che ha conquistato subito un buon margine (5-1). Nella seconda metà del set gli azzurrini hanno provato a rientrare in gara con una serie positiva con Stefani in servizio (16-14), ma la formazione di coach Castellano è stata brava a contenere e anche grazie ad una buona ricezione ha saputo gestire il vantaggio fino al (25-19) conclusivo.
Anche nel secondo set, dopo una fase di equilibrio iniziale (8-7), la formazione di casa è riuscita a prevalere grazie ad un buon servizio e ad un ottima fase a muro da parte di Patriarca e compagni che ha contribuito a rendere gli attacchi degli azzurrini meno efficaci (19-12). Nel finale, poi, la Materdomini ha saputo gestire al meglio chiudendo avanti (25-16).
Nella terza frazione non è bastata la reazione iniziale degli azzurrini (7-8). Anche qui, infatti, la formazione di casa è riuscita ad essere maggiormente efficacie nei momenti chiave, trovando l’allungo decisivo sul (16-11) dopo l’ingresso di Di Carlo in servizio, che ha messo in difficoltà la ricezione azzurrina, chiudendo definitivamente i giochi con il (25-14) finale.

I PROTAGONISTI- 

Monica Cresta (Allenatrice Club Italia Crai)- « Un riusltato che rispecchia l'andamento della partita, loro hanno fatto davvero una gara perfetta, sono stati a tratti inarrestabili in servizio e molto efficaci a muro, dimostrando anche sta sera che in casa sono davvero un cliente scomodo per chiunque. Dal canto nostro dunque sappiamo di non essere stati efficaci in attacco ma la loro fase difensiva non ci ha permesso di esprimere al meglio il nostro gioco se non per l'avvio del terzo set, dove abbiamo fatto vedere qualcosina in più. Per quanto ci riguarda ora abbiamo due gare interne contro Cuneo e Cisano Bergamasco nelle quali faremo di tutto per rialzarci perchè sappiamo bene che abbiamo tutte le carte in regola per disputare una buona fase finale di stagione con l'obbiettivo principale che rimane ovviamente quello di far maturare al meglio i nostri ragazzi. Sono contenta anche di aver dato spazio a Magalini che si era allenato bene tutta la settimana, anche se è entrato in un momento complicato del match dove francamente era difficile lasciare il segno ».

IL TABELLINO-

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE – CLUB ITALIA CRAI ROMA 3-0 (25-19, 25-16, 25-14)

MATERDOMINIVOLLEY.IT CASTELLANA GROTTE: Longo 3, Fiore 13, Patriarca 10, Cazzaniga 15, Bertoli 10, Gargiulo 2, Battista (L), Di Carlo 2. N.E. Pilotto, Primavera, Campana, Floris, Mazzon. All. Castellano.

CLUB ITALIA CRAI ROMA: Salsi 3, Recine 8, Cianciotta 3, Stefani 11, Dal Corso 1, Mosca 5, Benedicenti (L), Zonta 0, Federici (L), Magalini 0, Motzo 3. N.E. Maletto, Di Marco, Gamba. All. Cresta.

ARBITRI: Feriozzi, Rolla.

NOTE – durata set: 24′, 22′, 21′; tot: 67′.

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO – PAG TAVIANO-

Una partita alquanto strana quella andata in scena al Pala Ubi Banca tra i padroni di casa della Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo e i pugliesi del Pag Taviano. I cuneesi faticano ad entrare in partita nel primo set e il secondo inizia con un netto 1-8, ma la decisione di coach Serniotti di far entrare parte della panchina, riscuote grande successo. Un Bolla trascinatore riporta carica alla squadra, che prende il giusto ritmo e va a vincere con entusiasmo 3-1 sorpassando così gli stessi tavianesi in classifica.

Lo starting six di Cuneo: Cortellazzi palleggio, Alexandre De Oliveira opposto, Picco e Dutto centro, Mazzone e Galaverna schiacciatori; Prandi (L).
Coach Gulinelli schiera: Dimitrov palleggio, Bencz opposto, Bonola e Smiriglia al centro, Caci e Cernic schiacciatori; Bisci (L).

Inizio del primo set difficile per Caio che trova il muro di Caci, ma è Dutto a rimediare con un primo tempo, seguono la pipe di Galaverna, il pallonetto di Mazzo e l’ace al servizio di Caio che portano temporaneamente i cuneesi avanti. La rimonta di Taviano è dietro l’angolo, ma i biancoblu restano attaccati. Sul 10-15 entra Amouah per Caio in opposto e sul 15-19 è Testa ad essere inserito in regia. Il primo parziale si chiude 22-25 con il servizi a rete di Mazzone.

La seconda frazione riparte col sestetto iniziale, ma dopo l’allarmante 1-8, coach Serniotti cambia strategia con Amouah in opposto al posto del brasiliano e Bolla per Galaverna in attacco che porta da subito la giusta carica in campo. I primi tempo di Dutto e Picco, l’ace al servizio di quest’ultimo e gli attacchi di Bolla riportano il parziale ad un equilibrio sul 10-13. Una fase di gioco punto a punto con ben due video check richiesti, viene interrotta da un filotto di 6 punti messo a segno dai cuneesi, che si portano in vantaggio 20-19. L’attacco in diagonale di Bencz viene annullato dalla medesima performancce di Bolla, seguito dal pallonetto di Mazzone. Il cambio palla vede Astarita al servizio che infligge un ace che vale il 22 pari. Il centrale biancoblu, Francesco Dutto, non ci pensa due volte e mette a segno un primo tempo, dal principio giudicato out per dai giudici di gara, ma la richiesta del video check da ragione a coach Serniotti. Amouah mura l’attacco di Cernic ed è set point, il servizio a rete di Dutto restituisce la palla ai pugliesi, ma commetto fallo ed è 25-23.

Confermato il sestetto del set uscente, il terzo parte con uno Smiriglia offensivo che mette in difficoltà la difesa cuneese. A ripartire è anchora Bolla, con un muro sull’attacco di Caci, seguito da un ace al servizio. Bene Mazzone e Dutto, ma Bonola mantiene i tavianesi in gioco. L’ottimo turno alla battuta di Picco permette il gap di 3 punti per Cuneo. Un breve calo dell’attenzione cuneese porta al pareggio sul 14° e coach Serniotti inserisce Galaverna per Mazzone e Caio per Amouah. Un secondo tocco d’astuzia di Capitan Cortellazzi recupera. Sul 16-17 coach Gulinelli sostituisce Bencz con Lugli. Con due attacchi di Bolla, Cuneo si porta a +1 e mantiente il vantaggio nella fase punto a punto, sbloccata poi dall’attacco e successivo ace di Caio. Sul 23-21 entra Testa per Cortellazzi, una contestata battuta di Galaverna, viene dichiarata ace dai giudici di gara, dopo l’utilizzo del video check ed è set point. Lo annulla il lungolinea di Astarita, ma Capitan Cortellazzi ha la meglio proprio sullo schiacciatore tavianese nell’azione seguente nel contrasto a rete.

Il quarto set riparte con il sestetto iniziale e trova un Cuneo sugli scudi, con una grande prova di squadra. Decisive le difese del Libero cuneese, Massimiliano Prandi, che in più occasioni hanno fatto la differenza. Un efficace turno al servizio dell’opposto brasiliano vede Cuneo avanti 17-11. Sul 24-19 entra Testa, ma è il servizio di Caio a mettere la firma sul 25-19 e quindi sul 3-1.

Di fronte agli oltre 700 spettatori e appassionati, viene premiato come MVP lo schiacciatore cuneese, Matteo Bolla.

I PROTAGONISTI-

Roberto Serniotti (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo)- « Credo di poter affermare che questa sia stata la partita più strana che io abbia mai visto. Sono molto contento di come i giocatori entrati abbiano saputo tirare fuori il meglio di se stessi e dei compagni. Purtroppo all’inizio, come già successo più volte, abbiamo patito, ma dopo siamo riusciti a venirne fuori e dare un ottimo spettacolo ai tifosi e appassionati presenti. Voglio ringraziare lo staff medico e il prepartatore della squadra, Danilo Bramard, che hanno permesso un ottimo rientro di Matteo Bolla ».

IL TABELLINO-

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO – PAG TAVIANO 3-1 (22-25, 25-23, 25-22, 25-19)

BAM ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Cortellazzi 2, Galaverna 8, Dutto 10, Alexandre De Oliveira 15, Mazzone 4, Picco 8, Armando (L), Prandi (L), Amouah 7, Testa 0, Bolla 15. N.E. Alborghetti, Chiapello, Menardo. All. Serniotti.

PAG TAVIANO: Dimitrov 1, Cernic 1, Smiriglia 9, Bencz 17, Caci 7, Bonola 16, Bisci (L), Martinelli 0, Lugli 0, Baldari 1, Astarita 7. N.E. Torsello, Meleddu, Scarpello. All. Gulinelli.

ARBITRI: Fontini, Cavicchi.

NOTE – durata set: 26′, 32′, 32′, 24′; tot: 114′.

TINET GORI WINES PRATA DI PORDENONE – VIDEX GROTTAZZOLINA-

La Tinet Gori Wines Prata conferma il suo eccellente momento conquistando la quarta vittoria consecutiva superando davanti al pubblico amico la Videx Grottazzolina. Un successo di squadra cha ha dimostrato ancora una volta la crescita tecnico tattica dei friulani. Nel girone di ritorno la squadra di coach Sturam ha letteralmente cambiato marcia, costringendo Catania al quinto set e poi vincendo, consecutivamente, contro Tuscania, Gioia del Colle e, giusto una settimana fa, contro il Club Italia battuto addirittura a domicilio. Cliente scomodissimo, dunque per la Videx che ha potuto schierare il nuovo acquisto Valdir Sequeira.

Coach Sturam si affida alla formazione vincente nell’ultima uscita contro il Club Italia con Calderan palleggiatore opposto a Link, Saraceni e Marinelli schiacciatori, Tassan e Bortolozzo centrali con Lelli libero; Grottazzolina risponde con “il solito eptetto”, ovvero Marchiani in cabina di regia in diagonale con Calarco, Centelles e Vecchi di banda, Gaspari e Cubito al centro con Romiti a dirigere le operazioni di seconda linea.

Ad aprire il match è Riccardo Vecchi ma è l’esperto Saraceni a chiudere in diagonale per Prata; Videx subito al sorpasso però, con Gaspari insidioso dal servizio che propizia il 1-3. E’ sempre il muro a spostare di nuovo gli equilibri verso la formazione di casa, con Marinelli e Link lesti a chiudere ogni varco; il +3 arriva sul 8-5 ancora con Marinelli in diagonale. Si sblocca Calarco, due gli attacchi positivi per il 10-8 (ma sul secondo l’alzata ad una mano di Marchiani è da applausi); Prata però è nettamente più lucida ed il 13-9 lo evidenzia a chiare lettere. Sul 15-12 Ortenzi si gioca la carta Minnoni al servizio, la battuta è ottima ma Marinelli risolve; l’errore di Vecchi al servizio porta la Tinet sul 18-14, e quando Bortolozzo in attacco mantiene le distanze sul 21-17 Ortenzi si gioca il suo secondo time out per provare a svegliare la sua squadra dal torpore generale. L’ace di Marchiani su Saraceni riavvicina la Videx fino al -1, con Sturam che ferma il gioco; effetto positivo, perché Prata riprende a macinare punti e si guadagna il set point sul 24-21, la chiude lo stesso Saraceni in diagonale per un 25-22 in cui Grottazzolina è risultata per larghi tratti davvero non pervenuta.

Il secondo parziale è aperto da Gaspari in tesa, l’ace fortunoso di Calarco determina il 1-3; due volte Cubito, prima in attacco e poi a muro, fanno 2-5, Marchiani stoppa Marinelli per il +4 Videx. In questo avvio di set le parti sembrano invertirsi rispetto al precedente, Prata comincia a diventare fallosa in attacco e Grottazzolina ne approfitta allungando fino al 2-9, con un bel diagonale di Vecchi cui segue un murone dello stesso su Link; Sturam prova a fermare la corsa della formazione marchigiana chiamando time out, ma quando i suoi tornano al servizio il punteggio è sul 3-11. L’ace di Cubito porta la Tinet a sostituire Saraceni con Deltchev, mentre Radin e Bonante invertono la diagonale Calderan-Link; Prata trova un sussulto d’orgoglio portandosi a quota 7, ma l’ace di Vecchi fa 8-16. Una parallela ed un muro di Centelles portano la Videx sul 9-19, il cubano completa l’opera siglando anche l’ace del 11-21; Grottazzolina torna a giocare ad alto livello e Prata fatica a tener botta, tanto che il 13-23 è un regalo di Calarco che (per la terza volta dall’inizio del match) pesta la riga dei tre metri attaccando da seconda linea. La distanza è comunque ormai abissale e prima Vecchi poi Centelles in pipe chiudono sul 13-25 un parziale senza storia.

Il terzo set si apre con due errori consecutivi al servizio per la Videx, non un segnale confortante; Prata ringrazia e con Link e Marinelli fa 4-1. Ortenzi concede dunque l’esordio a Valdir Sequeira per provare a mischiare le carte, la Tinet però è galvanizzata dall’ottima partenza e difende davvero tutto allungando sul 6-2; il 6-5 scaturisce da una doppia magia di Marchiani che prima mura ad uno Marinelli, poi pesca l’incrocio delle righe con un lob di seconda. Sorpasso Videx sul 6-9, tre volte consecutive con Vecchi da posto quattro, davvero notevole lo spunto del canteràno nel frangente; Valdir in diagonale sigla il 9-13, Centelles in mani out fa 11-15. Il 13-18 è un attacco “molto out” di Link che costringe Sturam al tempo tecnico, Calderan allora è costretto a prendere iniziativa e di seconda sigla il quindicesimo punto dei blu locali; i suoi attaccanti non sono però in grado di fare altrettanto, e con due errori gratuiti la Videx vola sul 15-22. Vecchi dal servizio fa malissimo, e con due bombe consecutive schianta la ricezione della Tinet chiudendo “la pratica” sul 15-25.

Il primo lunghissimo scambio del quarto set è chiuso da un muro di Sequeira su Saraceni, Tassan fa però altrettanto su Centelles per il 2-1 Prata; break locale sul 4-2 con Cubito che spara out dal centro. Vecchi interrompe il cammino di una Tinet ringalluzzita dall’ottima partenza sul 8-6, ma il doppio vantaggio dei ragazzi di Sturam si mantiene inalterato, finché Saraceni con muro a tre non pesca un ottimo mani out, costringendo Ortenzi al time out sul 13-9; Centelles al servizio prova ad accorciare (14-12), Calderan è però lucido nel distribuire palloni ai suoi che mantengono il vantaggio sul 18-16. Il ventesimo punto locale è un muro di Tassan su Sequeira, Saraceni e Link replicano nuovamente sul portoghese e su Centelles, e la Tinet chiudendo tutti i varchi si porta sul 24-17 infiammando un PalaPrata gremito; chiude Tassan in primo tempo regalando il tie break alla squadra di Sturam, con la Videx nuovamente fantasma di se stessa ed incapace di trovare soluzioni di fronte all’ottima reazione dei friulani.

Il set decisivo si apre con un bagher impreciso di Link che finisce contro il seggiolone dell’arbitro, Saraceni ribalta tutto con un diagonale (2-1); Sequeira non trova varchi, di contro la copertura da muro della Tinet è efficacissima. Un muro di Romagnoli restituisce il vantaggio a Grottazzolina, che Vecchi mantiene con un ace per il 5-6; al cambio di campo però è l’indiavolata formazione di casa a portarsi sopra 8-7 con un muro (tanto per cambiare) di Bortolozzo. L’ace float del 9-7 fa infuriare coach Ortenzi che chiama time out con l’intento di risvegliare una Videx nuovamente fuori dal match; Marinelli però è in grande spolvero e porta i suoi sul 11-8, capitalizzando al meglio anche il 12-9 con un diagonale strettissimo. L’occasione per riaprire l’incontro ci sarebbe pure, ma  la Videx nella stessa azione si concede il lusso di sbagliare un appoggio e di fare invasione; sulla partita scende inesorabilmente il sipario, la Tinet chiude con un mani out (l’ennesimo) di Saraceni certificando uno stato di salute strepitoso e capitalizzando la quarta vittoria consecutiva.

Alla Videx rimane invece il rammarico, immenso, di aver buttato al vento una rimonta condotta con grande veemenza, fermandosi però sul più bello. Verrebbe da dire, al vero, che la formazione grottese si è letteralmente “schiantata contro il muro” friulano, perché alla resa dei conti i muri subiti dalla formazione di Ortenzi sono davvero tanti, troppi. Da una potenziale vittoria piena, che sarebbe stata davvero pesante in una classifica così corta, si torna invece nelle Marche con un misero punticino che sì, è meglio di niente, ma davvero non può accontentare una squadra che, esprimendosi al suo massimo livello, ha conquistato secondo e terzo set mantenendo l’avversario sotto i quindici punti. Eppure la pallavolo è questa, c’è sempre modo e maniera di rimetterti in gioco, nel bene e nel male, finché la gara non è definitivamente conclusa; non puoi distrarti, non puoi perdere tempo, non è un gioco a tempo. Complimenti al vincitore, dunque, che stavolta ha avuto più cuore e più tigna.

IL TABELLINO-

TINET GORI WINES PRATA DI PORDENONE – VIDEX GROTTAZZOLINA 3-2 (25-22, 13-25, 15-25, 25-19, 15-11)

TINET GORI WINES PRATA DI PORDENONE: Calderan 1, Saraceni 14, Tassan 11, Link 16, Marinelli 13, Bortolozzo 8, Corazza (L), Lelli (L), Bonante 0, Radin 0, Deltchev 1. N.E. Cecutti, Della Corte, Marini. All. Sturam.

VIDEX GROTTAZZOLINA: Marchiani 6, Vecchi 19, Gaspari 4, Calarco 7, Centelles Rosales 17, Cubito 10, Vallese (L), Romiti (L), Pulcini 0, Minnoni 0, Romagnoli 0, Sequeira 11. N.E. All. Ortenzi.

ARBITRI: Cecconato, Papadopol.

NOTE – durata set: 24′, 21′, 21′, 23′, 15′; tot: 104′.

I RISULTATI-

Tinet Gori Wines Prata di Pordenone-Videx Grottazzolina 3-2 (25-22, 13-25, 15-25, 25-19, 15-11)

Materdominivolley.it Castellana Grotte-Club Italia Crai Roma 3-0 (25-19, 25-16, 25-14)

BAM Acqua S. Bernardo Cuneo-Pag Taviano 3-1 (22-25, 25-23, 25-22, 25-19)

LA CLASSIFICA-

Olimpia Bergamo 43, Gas Sales Piacenza 43, Sieco Service Ortona 33, Videx Grottazzolina 33, Materdominivolley.it Castellana Grotte 31, Pool Libertas Cantù 29, Elios Messaggerie Catania 29, Gioiella Gioia del Colle 26, Club Italia Crai Roma 25, Tinet Gori Wines Prata di Pordenone 19, BAM Acqua S. Bernardo Cuneo 17, Pag Taviano 16, Tipiesse Cisano Bergamasco 12, Maury's Italiana Assicurazioni Tuscania 7.

Note: 1 Incontro in più: Videx Grottazzolina, Materdominivolley.it Castellana Grotte, Club Italia Crai Roma, Tinet Gori Wines Prata di Pordenone, BAM Acqua S. Bernardo Cuneo, Pag Taviano; 1 Incontro in meno: Olimpia Bergamo, Gioiella Gioia del Colle;


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