Serie A2 senza padroni

Dopo la sconfitta di ieri della capolista Vibo, oggi è andata Bergamo a Grottazzolina. Castellana Grotte espugna Reggio Emilia solo al tie break. Nelle altre partite successi per Ravenna e Santa Croce da tre punti e per Cantù e Lagonegro al tie break
Serie A2 senza padroni
33 min

ROMA- L’8a giornata di andata ha ribadito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, il grande equilibrio che regna nel campionato di A2 Maschile. Ieri è caduta nell’anticipo la capolista Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sul campo della Delta Group Porto Viro ma oggi, nel resto del programma, le inseguitrici non hanno saputo approfittarne. L’Agnelli Tipiesse Bergamo ha ceduto in quattro set sul campo di una tonica Videx Yuasa Grottazzolina che sale al quarto posto. Vince ma lascia un punto alla Conad Reggio Emilia la BCC Castellana Grotte rendendo la classifica davvero cortissima con tre squadre in un punto in vetta. Risale anche la Consar Ravenna che ha battuto fra le mura amiche la Tinet Prata Pordenone. Secondo successo interno consecutivo per la Kemas Lamipel Santa Croce che dopo Porto Viro oggi ha superato anche la BAM Acqua S.Bernardo Cuneo. Due tie break hanno portato alla vittoria la Cave Del Sole Lagonegro sulla Consoli McDonald's Brescia e la Pool Libertas Cantù sull’ HRK Motta di Livenza.

TUTTE LE SFIDE-

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO - CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA-

Ritorna alla vittoria sul parquet di casa, la Cave del Sole Lagonegro che riesce a strappare 2 punti importanti alla Consoli MC Donald’s Brescia. Una gara che inizia in salita per i padroni di casa che perdono ai vantaggi il primo set ma poi riescono a vincere il secondo e terzo e a rimettere il match sul filo dell’equilibrio, rotto soltanto nel tie break. 

Primo set equilibrato tra le due formazioni, nei primi scambi le due squadre si studiano e si gioca punto a punto.  Il set prosegue sempre in equilibrio non ci sta molta differenze tra le due squadre che sono alla ricerca di punti importanti per la classifica. Si continua a giocare sempre punto a punto fino al 20 pari. Sul finale è Brescia a non sbagliare. Nei primi scambi del secondo si riprende a giocare punto a punto, ma poi Brescia perde la lucidità e sembra che a giocare ci sia solo la Cave Del Sole, è un gioco semplice per i padroni di casa ripristinare la parità nel conteggio dei set. Il terzo dopo i primi scambi che registrano parità, è la Cave Del Sole che corre subito avanti e  fa il suo gioco mettendo in difficoltà gli ospiti che cercano di recuperare nel finale, ma il divario è eccessivo e i lagonegresi si portano a casa il set. Quarto set giocato punto a punto fino a metà, ma poi i padroni di casa si fanno sorprendere dagli attacchi lombardi e commettono errori non riuscendo più ad imporre il proprio gioco. Serve il tie break decisivo. La quinta frazione inizia con gli ospiti in vantaggio poi al cambio campo Lagonegro è in vantaggio e riesce a mantenere le distanze fino alla fine vincendo così la gara. 

Mister Barbiero sceglie per l’inizio della partita Wagner in diagonale con Izzo, schiacciatori Lecat e Panciocco Libero El Moudden, Bonola e Biasotto Manuel al centro. Dall’altro lato della rete Zambonardi fa scendere in campo Galliani in diagonale con Tiberti, schiacciatori Loglisci e Bisi, centrale Candeli ed Esposito, Franzoni libero,

Inizio di primo set equilibrato tra le due formazioni per questo scontro diretto tra due dirette avversarie (4-4). Le due formazioni si studiano fino al 6 pari. E’ lo schiacciatore della Cave del Sole, Panciocco a fare la voce grossa e trascinare i suoi a + 2 (9-7). Nelle fasi centrali del set è un susseguirsi di botta-risposta, si gioca punto a punto. Biasotto dai 9 metri fa ace e Zambonardi suona il tempo. Al rientro il bresciano Galliani ripristina parità a 15 con diagonale. Si continua sempre punto a punto fino al 19mo punto. Barbiero richiama i suoi a risedersi per rifiatare. Al rientro sul tappeto Biasotto e Izzo dal centro si impongono agli avversari ripristinando parità sul 20. Brescia non vuole cedere e macina gioco 21-23. Bonola dal centro punisce i lombardi e Panciocco sigla l’ace è parità 24, questa volta è Zambonardi a richiamare i suoi. Bonola registra parità 25, si va ai vantaggi, ma Lecat sbaglia dagli 8 metri e Panciocco la manda in out. Il primo si chiude a favore della Mc Donald’s Brescia. 

Si riprende a giocare il secondo set con lo stesso copione del primo. Primi scambi in equilibrio 4-4. Panciocco trova un mani out è il primo allungo della Cave Del Sole 7-5. Inizia a funzionare la difesa che con Wagner si impone a rete, i lucani scappano a + 4 (9-5) Zambonardi ferma il gioco. Il muro lucano diventa sempre più insormontabile per la MC Donald’s Brescia, il pallone non va più oltre l’ostacolo diventano 6 le lunghezze dei lucani e Mister Zambonardi richiama i suoi. Continua la serie positiva con Panciocco dagli 8 che fa ace ed il muro di Wagner e Bonola è + 9 (15-8). I biancorossi sono scatenati a dare una mano è anche Lecat con diagonale, Loglisci va in out (18-9). Nel finale i bresciani sono in tilt e i colpi lucani arrivano da tutti i lati, Wagner mostra la sua superiorità a rete (22-14). Il set si chiude a nome del centrale lucano Orlando Boscardini che si impone con una diagonale strettissima. Ripristinata parità nel conteggio dei set.

Si gioca sempre punto a punto fino al 4 punto nel terzo set. Ma è sempre la Cave del Sole a spingersi avanti 7-5. Zambonardi chiama time out. Al rientro sul tappeto di gioco è sempre la squadra di casa ad alzare la voce con Panciocco e Bonola (9-6). Tutti i reparti biancorossi marciano a velocità,  Lecat, prima con diagonale e poi con ace fa registrare  il + 6 (17-11). Bonola dal centro alza muro e attacca, Brescia continua a sbagliare anche dagli 8 metri (22-17). Racimola qualche punto nel finale la Consoli MC Donald’s Brescia ma Lagonegro trova un tocco a rete Bresciano decretato dal Video Check e si aggiudica il set.

Inizio di set sempre equilibrato 4-3. Ci pensa sempre la Cave Del Sole ad allungare 8-5. Zambonardi ferma il gioco. Loglisci e Galliani sembrano mettere in pratica le indicazioni del Mister e ripristinano prima parità e poi allungo + 1 (8-9) è Barbiero quindi a fermare il gioco. A rientro è sempre un punto a dividere le formazioni (10-11).  Il gioco è in costante punto a punto fino al 14-15, ma i ragazzi di Barbiero si fanno sorprendere dagli attacchi dello schiacciatore Abrahan  commettendo errori (15-17). Lagonegro non riesce a contenere gli attacchi dei lombardi e anche se a finale di set accorcia lo svantaggio con Panciocco 21-23 non riescono ad essere incisivi, serve il tie break per decretare il vincitore.

Il tie break inizia bene per gli ospiti 2-4.  Wagner sigla parità sul 5 e il palasport esplode. Wagner e Izzo prima e dopo Lecat e Panciocco fanno la voce grossa a muro , con Armenante dagli 9 metri fanno registrare il + 3 (10-7). Wagner e compagni non cedono e continuano ad attaccare mantenendo costanti le 3 lunghezze di vantaggio acquisite (12-9). È l’opposto Wagner a chiudere i conti, lasciando gli avversari stupiti con i suoi attacchi.

I PROTAGONISTI-

Mario Barbiero (Allenatore Cave del Sole Lagonegro)- « Abbiamo avuto anche oggi degli alti e bassi- commenta mister Barbiero- però serviva come il pane questa vittoria: per il morale e per la classifica. Mi auguro che le vittorie portino sempre entusiasmo, quindi già dalla prossima sarà durissimo. Abbiamo due trasferte, intanto per ora non ci godiamo questa vittoria, la mettiamo solo in classifica ma iniziano a lavorare subito per la prossima partita. Noi siamo capaci di tutto di reagire quando è impossibile, ora cavalchiamo questo entusiasmo e miriamo a stare in campo con più autorità ». 

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Brescia)- « Portiamo a casa un punto pesantissimo contro una squadra forte, la cui classifica non ne rispecchia il reale valore. Vincere in Basilicata è un’impresa per tutti considerato anche l’ambiente, noi eravamo sempre tornati a casa a mani vuote prima di questa gara. Teniamoci stretto questo punto e non facciamo drammi, la classifica è cortissima e i risultati stanno dimostrando che tutti possono vincere con tutti. Questa serie A2 è più equilibrata che mai. Ovviamente siamo rammaricati perché la vittoria è sempre l’obiettivo cui puntiamo, ma contiamo di riscattarci già dal prossimo match in casa davanti al nostro pubblico ».

IL TABELLINO-

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO - CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA 3-2 (27-29, 25-17, 25-20, 21-25, 15-11)

CAVE DEL SOLE LAGONEGRO: Izzo 4, Panciocco 18, Bonola 10, Pereira Da Silva 30, Lecat 6, Biasotto M. 2, El Moudden (L), Di Carlo (L), Orlando Boscardini 5, Armenante 1, Mastrangelo 0. N.E. Biasotto M. M., Azaz El Saidy. All. Barbiero.

CONSOLI MCDONALD'S BRESCIA: Tiberti 1, Galliani 21, Candeli 8, Bisi 14, Loglisci 7, Esposito 10, Gatto 0, Giani 0, Franzoni (L), Gavilan 11, Luisetto 1. All. Zambonardi.

ARBITRI: Autuori, Talento.

NOTE - durata set: 32', 25', 30', 25', 18'; tot: 130'.

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA - AGNELLI TIPIESSE BERGAMO-

L’Agnelli Tipiesse Bergamo butta alle ortiche un’altra grande occasione di issarsi in vetta alla classifica cadendo pesantemente in quattro set al cospetto di una tonica e determinata Videx Yuasa Grottazzolina. Decisamente sotto tono la squadra di Graziosi fallosissima dalla linea dei nove metri (20 errori complessivi). Nella mediocrità si salvano Toscani (82% in ricezione con il 59% di perfetta), Copelli e poco altro.

Da parte dei padroni di casa decisivo bomber Nielsen (il miglior realizzatore del torneo che stasera ha marcato  24 punti ed il 51%), ma il primo ad esaltarsi è Bonacic (6, 57%). Quello che purtroppo sta diventando una costante nel formato export orobico – con Catone al debutto dall’inizio – è l’approccio da gettare nell’oblio (al termine non sarà nemmeno il solo aspetto). Lo dice il 36% in attacco, lo spiega la sostituzione di Cargioli con Cioffi sul 12-20 e non basta l’orgoglio da -8 a – 4 quando Cominetti sbaglia il potenziale – 3 e la luce si spegne di nuovo. Il danese della Videx è comunque protagonista del primo strappo del secondo periodo (10-8) e del secondo (16-13) dilatato immediatamente da un tremendo uno-due. Bergamo non riesce a mettere giù palla e sbaglia troppo pure in battuta (8 errori nel periodo), Graziosi prova anche a far rifiatare un attimo Held con Mazzon anche perché la sola palla un minimo sicura è su Cominetti, che tiene a galla i suoi per un attimo. Almeno fino a quando un più che balbettante Padura Diaz fallisce il potenziale 22-20 ed anche il capitano cala e lo 0-2 è cosa fatta. Con 21 errori a 10, in effetti, articolato pensare a qualcosa di diverso. Rientra Cargioli su Cioffi, il trend non sembra variare fino al 12-14 con una parallela di Held. E’un break che fa quasi notizia e costringe Ortenzi a fermare il gioco. Padura Diaz fa e disfa, Held lo imita, la Videx annulla il 16-19, aggancia a 19 (out Cominetti, in Mazzon) e a 22 poi una doppia di Bartolucci e un attacco di Cargioli allungano la sfida. Passato lo spavento, Bergamo si rigenera a cominciare dalla linea dei nove metri (ace di Padura Diaz e Cominetti, 2-7) salvo tornare a stretto giro a palesare l’ennesimo blackout (parziale 8-3 e pareggio a 10). Gli orobici condiscono il pomeriggio gettando alle ortiche due break (17-19 e 20-22), gli avversari ringraziano, neutralizzano Held alla prima chance e realizzano il colpaccio.

IL TABELLINO-

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA - AGNELLI TIPIESSE BERGAMO 3-1 (25-20, 25-20, 23-25, 25-22)

VIDEX YUASA GROTTAZZOLINA: Marchiani 2, Vecchi 7, Bartolucci 7, Nielsen 24, Bonacic 14, Cubito 4, Romiti R. (L), Ferrini 0, Focosi 2. N.E. Giorgini, Romiti A., Leli. All. Ortenzi.

AGNELLI TIPIESSE BERGAMO: Catone 1, Held 18, Cargioli 6, Padura Diaz 13, Cominetti 11, Copelli 12, Toscani (L), Cioffi 2, Lavorato 0, Mazzon 0. N.E. Jovanovic, Pahor. All. Graziosi.

ARBITRI: Salvati, Oranelli.

NOTE - durata set: 24', 28', 27', 32'; tot: 111'.

CONAD REGGIO EMILIA - BCC CASTELLANA GROTTE-

Quarta vittoria consecutiva in trasferta per la Bcc Castellana Grotte dopo le affermazioni di Grottazzolina, Lagonegro e Motta. La formazione allenata da Jorge Cannestracci sbanca, seppure al tie break, anche il Pala Bigi, impianto di casa della Conad Reggio Emilia, in una gara valida per l’ottava giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile.

È 2-3 (25-23, 20-25, 26-24, 22-25, 8-15) il risultato sul tabellino finale di un match non bello, ma intenso e parecchio equilibrato sia nei punteggi che nello sviluppo, tra due squadre che hanno disputato entrambe il quarto tie break della stagione su otto gare complessive (ne ha vinti tre la New Mater Volley, lasciando per strada solo quello casalingo con Ravenna).

Si impone così in rimonta la Bcc, sotto prima per 1-0 e poi per 2-1, ma brava a reagire nel corso della gara ad una serie di situazioni avverse e, più in generale, prima del match ad una situazione di infermeria che l’aveva privata delle soluzioni offensive alternative.

Theo Lopes è il top scorer del match con 26 punti. Ottimo il rendimento di Matteo Zamagni: 15 in totale a fine gara con 3 muri, 1 ace e l’85% in attacco. In doppia cifra anche Cattaneo (14) e Di Silvestre (11). Positivo l’impatto sulla gara di Peppe Longo che ha inciso sul match per lucidità e anche per un paio di difese significative in momenti clou.

I due punti conquistati a Reggio Emilia consentono alla Bcc Castellana di accorciare su Vibo capolista (ferma a 17 punti) e di raggiungere Bergamo al secondo posto in classifica con 16 punti, dando così ulteriore valore ad un rendimento esterno di tutto rilievo in questo avvio di stagione.

La Conad Reggio Emilia di Luca Cantagalli si presenta con Sperotto regista, Diego Cantagalli opposto, Mian e Mariano schiacciatori, l’ex Elia e Volpe centrali, Marco Cantagalli libero. Inizialmente in panchina l’altro ex Santambrogio.

La Bcc di Cannestracci si schiera ancora con Jukoski palleggiatore, Theo Lopes da opposto, Cattaneo e Di Silvestre martelli, l’ex Zamagni e Presta centrali, Marchisio libero. Di nuovo out capitan Nicola Tiozzo, rimasto in Puglia a scopo precauzionale, così come Dario Carelli.

Partenza in totale equilibrio: il primo break arriva con Presta, Theo e la pipe di Cattaneo per l’8-10. L’ace di Mariano e il block out di Cantagalli riportano avanti Reggio (13-12). La Bcc sbaglia un paio di attacchi (16-13), la Conad si ferma sul muro di Di Silvestre (17-16). Break emiliano in un momento della gara parecchio confuso (19-16), poi block out ed ace per Theo (20-20). Cantagalli indirizza il finale (22-21), lo ribalta il muro di Longo (22-23), poi decisivo il turno in battuta dell’ex Santambrogio: un ace e mezzo per il 25-23.

Si ricomincia con Longo per Jukoski. Break (3-0) e controbreak (3-6 con tanto Zamagni) in avvio. Due difese di fila per Longo, Di Silvestre buca il muro: 3-7. Ace di Mariano e due errori pugliesi (8-10), poi muro di Elia e due errori, questa volta emiliani (11-14). Theo interrompe una fase di gioco non entusiasmante: diagonale, ace e mezzo ace per il 14-17. Cattaneo dà seguito e concretezza al break: 18-22 con tre attacchi e un muro. Il diagonale di Theo chiude il 20-25 costruito soprattutto a muro dalla Bcc (4 totali nel set).

Reazione rabbiosa per Conad, avvio confusionario per Bcc: 6-2 e time out gialloblù. Reggio insiste con Cantagalli e Mian, Castellana resta falloso: 9-2. Zamagni scuote i suoi (10-4), Mian allunga: 12-4. Cannestracci costretto al secondo tempo: Reggio inciampa (13-7 prima e 16-10 poi), Di Silvestre piazza l’ace: 16-12. Il muro di Elia sembra decisivo (19-13), l’ace di Cattaneo e il muro di Di Silvestre fanno male: 20-17. La Conad sbanda, Theo chiude il tap in (21-21). Nel finale Mian accende due palle set: la prima la annulla Theo, la seconda la chiude proprio Mian (26-24).

L’avvio del quarto è più equilibrato: 4-4. La battuta di Longo (un ace) per il primo break: 4-7. La pipe di Cattaneo vale il 6-11, la Conad diventa improvvisamente nervosa e fallosa: 7-13. Coach Cantagalli chiama tempo, Mariano è il primo a scuotere Reggio (due per l’11-15). Presta dal centro per il 12-17, altro mini break Conad fino al 15-18. Theo prima di tre errori in attacco gialloblù: 18-20. Theo Lopes e Cantagalli da posto 2 per il 21-23, Cattaneo e di nuovo Theo in block out per il 22-25 che vale il tie break.

Il quinto si apre con l’ace di Zamagni e il muro di Presta: 2-4. Di Silvestre di precisione, Mian allunga il colpo: 3-6. Il muro di Theo e quello di Zamagni per il cambio campo sul 3-8. Reggio Emilia sbanda pericolosamente, Cattaneo e Theo in block out per il 3-10 prima e il 5-11 poi. Zamagni corregge la difesa di Marchisio (5-12), di nuovo Theo in diagonale per il 6-13. La Conad prova ad organizzare una rimonta clamorosa, ma la Bcc chiude alla seconda palla match con Di Silvestre in pipe: 8-15.

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA - BCC CASTELLANA GROTTE 2-3 (25-23, 20-25, 26-24, 22-25, 8-15)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 0, Mian 17, Elia 4, Cantagalli D. 20, Mariano 15, Volpe 5, Cantagalli M. (L), Santambrogio 3, Bucciarelli 0, Torchia 0, Meschiari 0. N.E. Suraci, Perotto. All. Cantagalli.

BCC CASTELLANA GROTTE: Jukoski 0, Cattaneo 13, Presta 6, Lopes Nery 26, Di Silvestre 12, Zamagni 15, Longo 2, Ndrecaj 0, Marchisio (L). N.E. De Santis, Sportelli. All. Cannestracci.

ARBITRI: Marotta, Verrascina.

NOTE - durata set: 31', 25', 32', 29', 16'; tot: 133'

POOL LIBERTAS CANTÙ - HRK MOTTA DI LIVENZA-

Dopo quasi due ore e mezza di una vera e propria maratona, e in alcuni tratti poco adatta ai deboli di cuore, il Pool Libertas Cantù si impone per 3-2 sul il fanalino di coda HRK Motta di Livenza. Una partita a due facce, quella dei canturini: a un opaco primo set, hanno fatto seguito due parziali condotti dall’inizio alla fine, per continuare con un quarto e quinto set giocati punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte.

Coach Francesco Denora conferma Capitan Dario Monguzzi fin dal primo punto in diagonale a Jonas Aguenier, con Alessio Alberini in cabina di regia, Kristian Gamba opposto, Giuseppe Ottaviani e Alessandro Preti in banda, e Luca Butti libero. Coach “Pino” Lorizio risponde con Pier Paolo Partenio al palleggio, Andrea Schiro opposto, Matheus Secco Costa e Valentin Kordas schiacciatori, Enrio Pilotto e Alessandro Acuti centrali, e Leonardo Battista libero.

Il primo set inizia con un break di 4-0 al servizio di Alberini. La HRK, però, non sta a guardare e impatta a quota 5. Si prosegue lottando palla su palla fino al muro di Alberini su Kordas che lancia il Pool Libertas a +2 (11-9), ma due errori di Alberini e Gamba rimettono subito il punteggio in parità a quota 11. Cantù non riesce ad essere incisiva in attacco (28% di positività, con 7 errori e due muri subiti nel parziale), e Motta di Livenza ne approfitta per volare via (15-21). E’ lo strappo decisivo: ai veneti basta giocare senza sbavature in cambiopalla per chiudere con Lazzaretto (20-25).

A inizio secondo set il Pool Libertas sbaglia meno in attacco (74% di positività, solo un errore diretto, e nessun muro subito) e riesce ad andare avanti, con Coach Lorizio a fermare il gioco (9-5). Al rientro in campo Schiro riporta sotto i suoi (9-7), ma Cantù alza il muro (7 nel parziale, 5 di Aguenier) e Coach Lorizio chiama il suo secondo time-out (15-9). Al rientro in campo i padroni di casa riescono ad allungare (19-10, 21-11). E’ lo strappo decisivo: i canturini giocano in scioltezza, e un errore al servizio di Lazzaretto gli consegna il parziale (25-15).

A inizio terzo set il Pool Libertas riesce a prendere un break di vantaggio (4-2), e a conservarlo fino all’attacco di Gamba che convince Coach Lorizio a fermare il gioco (9-6). Al rientro in campo la HRK prova a rimontare (10-8), ma il muro di Cantù è granitico (5 nel parziale, 20 nel conto finale), Gamba martella dai nove metri (3 ace per lui nel set), e Coach Lorizio chiama il suo secondo time-out (15-9). E’ l’allungo decisivo: i canturini giocano agevolmente in fase di cambiopalla, e chiudono con un muro di Alberini su Secco Costa (25-17).

A inizio terzo set Kodas è una spina nel fianco per la difesa canturina, e porta subito avanti i suoi (4-6). Secco Costa mette a terra due attacchi consecutivi, e Coach Denora vuole parlarci su (5-8). Al rientro in campo il Pool Libertas non riesce a reagire e la HRK allunga (8-12). Il turno in battuta di Preti rilancia l’azione canturina, e Coach Lorizio ferma tutto (13-14). Al rientro in campo si lotta palla su palla, e un attacco di Preti sancisce la parità a quota 17. Kordas si carica la squadra sulle spalle, e Coach Denora ferma il gioco (19-21). Da qui in poi non è per i deboli di cuore: pareggio a quota 21, ace di Preti (24-22), Ottaviani attacca in rete (24 pari), muro di Secco Costa su Gamba (25-26), Ottaviani ricambia il favore su Secco Costa (28-27), Gamba mette a terra la palla del 30-29, ma un muro di Trillini su Preti manda la sfida al tie-break (30-32).

Avvio da incubo nel quinto e decisivo set per il Pool Libertas: pronti-via, ed è subito 1-4. Un ace di Gamba e un attacco di Preti rimettono subito il punteggio in parità, ma la HRK mantiene il pallino del gioco e si va al cambio campo sul 7-8. Acuti mette a terra la palla del doppio vantaggio esterno, e Coach Denora ferma tutto (7-9). Il Coach canturino butta nella mischia Gianotti, e il suo turno al servizio propizia il parziale di 4-0 che ribalta la situazione (12-10). E’ lo strappo decisivo: Secco Costa prova a tenere a galla i suoi, ma un ace di Gamba consegna set e match ai suoi (15-11).

I PROTAGONISTI-

Francesco  Denora (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Una vittoria sofferta, ma ce la teniamo stretta perché è comunque importante. Questo campionato è molto equilibrato, e ci sta perdere con tutti. Mi spiace un po’ per la prestazione perché onestamente credo che sia la peggiore finora: abbiamo fatto troppi errori, ci siamo fatti prendere dal nervosismo, e questo, almeno in casa, non deve accadere. Bella la reazione che c’è stata nel quinto set: abbiamo messo in pratica quello che abbiamo nelle nostre corde, e quando siamo sereni e giochiamo a pallavolo facciamo molto bene ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTÙ - HRK MOTTA DI LIVENZA 3-2 (20-25, 25-15, 25-17, 30-32, 15-11)

POOL LIBERTAS CANTÙ: Alberini 5, Ottaviani 12, Monguzzi 8, Gamba 27, Preti 15, Aguenier 18, Butti (L), Picchio 0, Compagnoni 0, Gianotti 1. N.E. Moreno Garcia, Rota, Rossi, Mazza. All. Denora.

HRK MOTTA DI LIVENZA: Partenio 1, Kordas 7, Pilotto 1, Schiro 22, Secco Costa 24, Acuti 6, Fusaro 0, Battista (L), Lazzaretto 5, Bellanova 0, Cunial 0, Trillini 3. N.E. Santi, Cavasin. All. Lorizio.

ARBITRI: Rolla, Cruccolini.

NOTE - durata set: 29', 23', 25', 41', 17'; tot: 135'.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO-

Seconda vittoria casalinga consecutiva per la Kemas Lamipel Santa Croce che stasera ha superato con un netto 3-0 una Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo arrivata  in toscana senza Santangelo, a riposo per polmonite. Ottimo esordio per Cardona, top scorer del team biancoblù con 20 punti. Un primo set punto a punto, chiuso dai biancorossi solo al 32-30, poi lo switch; i padroni di casa salgono di livello nella prestazione dai nove metri e Cuneo progressivamente si spegne, non riescendo a mantenere il ritmo di gioco espresso nel set di apertura.

Coach Mastrangelo schiera: Acquarone palleggio, Motzo opposto, Truocchio e Gonzales al centro, Colli e Maiocchi schiacciatori;  Morgese (L)

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Santangelo opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Botto e Chiapello schiacciatori; Bisotto (L).

Il primo time out lo chiama Santa Croce sul 15-18 dove coach Mastrangelo riesce a dare le dritte giuste ai suoi ragazzi, che recuperano un punto alla volta il gap. Sul 18-19 è coach Giaccardi a chiedere tempo. Si rientra in campo e il gioco procede punto a punto con i biancoblù avanti. Dopo l’ace di Cardona i toscani chiamano l’ultimo tempo tecnico a disposizione. Sul 23-24 entra Lanciani per Codarin. Il primo tempo di Sighinolfi vale il 24-25 per i cuneesi, dai nove metri Pedron. I padroni di casa non mollano, sul 27 pari rientra Codarin al centro. Doppio cambio per Cuneo sul 28 pari con dentro Esposito e Chiapello per Cardona e Pedron; il tempo di un’azione e rientrano i titolari. Il set si chiude 32-30 per i Lupi.

I biancorossi partono subito forti nel secondo set, creando un buon margine. Coach Giaccardi esaurisce i time out a disposizione sul 16-12. Entra Chiapello al servizio per Parodi sul 21-17, il tempo del cambio palla. Sul 22-19 il time out preventivo di coach Mastrangelo che ha il suo effetto; Santa Croce chiude 25-20.  

Partenza sprint per i biancorossi che con Capitan Colli al servizio si portano avanti 7-1. Nel frattempo nel campo biancoblù, l’ingresso di Lanciani per Codarin e Chiapello per Parodi. Sul 14-7 coach Giaccardi esaurisce i time out discrezionali. I Lupi salgono nella prestazione al servizio, la ricezione cuneese fatica e di conseguenza si fatica a mettere giù palla. Difesa di Sighinolfi che si allunga nei tre metri, poi Cardona mette ko Acquarone con l’attacco in parallela (13-22). Match point nelle mani di Motzo dai nove metri per Santa Croce, ma il muro di Chiapello ferma lo stesso opposto biancorosso e manda Sighinolfi al servizio. Out la pipe di Maiocchi e poi la chiude capitan Colli 25-15.

I PROTAGONISTI-

Massimiliano Giaccardi (Allenatore Banca Alpi Marittime Acqua S. Bernardo Cuneo)- « Sono confuso, non capisco questi atteggiamenti. Se pensiamo di essere così forti, stiamo sbagliando tutto, se invece siamo così scarsi ci guarderemo in faccia e ce lo diremo. Mi dispiace molto per lo spettacolo di stasera, spero sia così anche per i ragazzi».

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE - BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (32-30, 25-20, 25-15)

 KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Acquarone 2, Maiocchi 8, Vigil Gonzalez 5, Motzo 22, Colli 13, Truocchio 7, Giovannetti 0, Compagnoni 0, Arguelles Sanchez 0, Morgese (L). N.E. Loreti, Hanzic, Caproni, Favaro. All. Mastrangelo.

BANCA ALPI MARITTIME ACQUA S. BERNARDO CUNEO: Pedron 0, Botto 8, Sighinolfi 6, Cardona Abreu 18, Parodi 7, Codarin 5, Bisotto (L), Lanciani 1, Esposito 0, Chiapello 3. N.E. Lilli, Kopfli. All. Giaccardi. ARBITRI: Toni, Sessolo.

NOTE - durata set: 37', 27', 25'; tot: 89'.

CONSAR RCM RAVENNA - TINET PRATA DI PORDENONE-

La Consar Ravenna, alla terza vittoria consecutiva spazza via le resistenze della Tinet Prata Pordenone e continua a risalire posizioni in classifica. E’ la battuta a fare la differenza, con gli uomini di Bonitta sempre in controllo del match e i gialloblù che trovano continuità di gioco solo nel terzo parziale.

La sfida è interessante con quattro campioni d’Europa U20 (Porro e Boninfante a Prata, Orioli e Bovolenta a Ravenna) in campo. Inizia bene la Tinet con Gutierrez sugli scudi: 2-4. Passa avanti Ravenna sul turno di insidiosa salto float di Comparoni. Il contrattacco di Gutierrez fa nuovamente mettere avanti il naso alla Tinet: 9-10. E’ poi Bovolenta a guadagnare il primo break per i suoi. Si vedono begli scambi molto lunghi con tante difese. Il contrattacco di Orioli firma il 15-12. Entra capitan Bortolozzo per Katalan.Si blocca il cambio palla gialloblù anche per una non eccellente qualità del primo tocco di ricezione che complica la cotruzione del gioco. Così Ravenna scappa sul 18-13 e lo staff pratese chiama il suo secondo tempo. Rientrati in campo Petras ottiene il cambio palla e Gutierrez piazza un bell’ace lungolinea. Pian pianino la Tinet rientra in partita e lo fa sul turno di servizio di Petras che grazie anche ad un ace porta sotto i Passerotti: 19-18. Si gioca punto a punto in un finale emozionante: 23-22. Petras annulla il primo set point sul 24-23. La chiude Comparoni in primo tempo: 25-23.

Inizia il secondo parziale con Bortolozzo confermato in campo e il resto dello starting six confermato. Pinali e Bovolenta picchiano e la Consar si ritrova 5-2. La Consar va a +4 sul 12-8 dopo un’azione lunghissima condita da spettacolari difese, da una parte all’altra del campo. Entra Manuel Bruno per un giro di seconda linea. Scappa la Consar con l’ace del 19-13 da parte di Orioli. L’ultimo punto del parziale è come nel precedente di Comparoni: 25-18.

Bortolozzo cerca di caricarsi la squadra sulle spalle dando un segnale: primo tempo vincente e muro su Comparoni: 1-3. La Tinet riesce finalmente ad ottenere un break interessante: 3-6. Muro di Scopelliti e il divario arriva al + 4. Ace corto di Boninfante e 6-11. La Tinet mantiene il vantaggio e poi è Petras ad usufruire di una gran battuta di Gutierrez (gran set il suo) per ottenere sei set point sul 24-18. Bovolenta spara fuori il servizio e Prata la riapre: 19-25.

Si riparte ed è sempre Bortolozzo a mettere le cose in chiaro stoppando a muro Bovolenta. Il termometro della determinazione difensiva della Tinet è in decisa salita e la pipe di Porro porta i gialloblù sull’ 1-5. I romagnoli rientrano sul turno di servizio di Pinali. La fase di side out di Prata va in crisi e la costruzione di gioco si fa farraginosa. La conseguenza è che la Consar va avanti sul 10-8. Ed è sempri Pinali in battuta a creare scompiglio: 15-11. La Tinet non riesce a rientrare e Ravenna la chiude sul 25-19.

I PROTAGONISTI-

 Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Abbiamo fatto benissimo i primi due set. Il terzo l’abbiamo perso anche e soprattutto per meriti della Tinet che ha giocato bene. Nel quarto, dopo esserci trovati sotto 1-5, con la squadra poco focalizzata, siamo stati bravi a riprendere a giocare una buona pallavolo. Ci siamo riorganizzati, abbiamo saputo soffrire e abbiamo chiuso con quattro giocatori in doppia cifra, con una qualità importante di gioco dal 6 pari in poi. La classifica è decisamente buona e da quando siamo al completo abbiamo sempre vinto ma comincerò a tirare le somme solo alla fine del girone d’andata e lì potremo cominciare a definire gli obiettivi ».

IL TABELLINO-

CONSAR RCM RAVENNA - TINET PRATA DI PORDENONE 3-1 (25-23, 25-18, 19-25, 25-19)

CONSAR RCM RAVENNA: Coscione 2, Orioli 15, Arasomwan 9, Bovolenta 19, Pinali 13, Comparoni 10, Orto 0, Goi (L), Pol 0. N.E. Chiella, Truocchio, Mancini, Ceban. All. Bonitta.

TINET PRATA DI PORDENONE: Boninfante 2, Porro 7, Katalan 2, Gutierrez 21, Petras 14, Scopelliti 4, Bortolozzo 6, De Angelis (L), Bruno 0. N.E. Gambella, Ughelini, De Giovanni, Pegoraro. All. Boninfante.

ARBITRI: Clemente, Sabia.

NOTE - durata set: 27', 25', 26', 26'; tot: 104'.

I RISULTATI-

Cave Del Sole Lagonegro - Consoli McDonald's Brescia 3-2 (27-29, 25-17, 25-20, 21-25, 15-11)

Videx Yuasa Grottazzolina-Agnelli Tipiesse Bergamo 3-1 (25-20, 25-20, 23-25, 25-22)

Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte 2-3 (25-23, 20-25, 26-24, 22-25, 8-15)

Pool Libertas Cantù-HRK Motta di Livenza 3-2 (20-25, 25-15, 25-17, 30-32, 15-11)

Kemas Lamipel Santa Croce-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (32-30, 25-20, 25-15)

Consar RCM Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 3-1 (25-23, 25-18, 19-25, 25-19)

Delta Group Porto Viro - Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (20-25, 29-27, 25-18, 25-18) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 17, BCC Castellana Grotte 16, Agnelli Tipiesse Bergamo 16, Videx Yuasa Grottazzolina 14, Delta Group Porto Viro 14, Consar RCM Ravenna 13, Kemas Lamipel Santa Croce 13, Conad Reggio Emilia 12, Tinet Prata di Pordenone 11, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 11, Pool Libertas Cantù 11, Consoli McDonald's Brescia 9, Cave del Sole Lagonegro 8, HRK Motta di Livenza 3.

IL PROSSIMO TURNO-27/11/ore 18.00-

HRK Motta di Livenza - Cave Del Sole Lagonegro Si gioca il 26/11/2022 ore 18.0

BCC Castellana Grotte - Delta Group Porto Viro Ore 17.00

Pool Libertas Cantù - Consar RCM Ravenna

Consoli McDonald's Brescia - Videx Yuasa Grottazzolina

Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo - Tinet Prata di Pordenone

Agnelli Tipiesse Bergamo - Kemas Lamipel Santa Croce

Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia - Conad Reggio Emilia


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