Grottazzolina cade a Cuneo

La capolista sconfitta in Piemonte e vede avvicinarsi la Tinet, corsara a Reggio Emilia, che riduce a cinque i punti di ritardo dalla vetta. Nella 1a di ritorno successi anche per Ravenna, Siena, Santa Croce e Brescia
Grottazzolina cade a Cuneo© Legavolley
37 min

ROMA- La prima giornata di ritorno ha fatto registrare il colpo della Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo che ha fermato la capolista Yuasa Battery Grottazzolina che si è arresa in Piemonte dopo aver rimontato due set e cedendo sotto i colpi dei ragazzi di Battocchio al quinto set. Ne approfitta per ridurre di due punti il distacco dalla vetta la Tinet Prata di Pordenone. Ora sono 5 i punti che separano i friulani, vittoriosi sul campo della Conad Reggio Emilia dal primo posto. Prosegue la corsa della Consar Ravenna che vince al tie break sul campo della Delta Group Porto Viro. La Emma Villas fatica nel terzo set ma alla fine doma le resistenze di una combattiva Sieco Service Ortona. La Consoli Sferc Brescia si prende i tre punti in casa della BCC Tecbus Castellana Grotte che nulla ha potuto contro i ragazzi di Zambonardi. Torna alla vittoria la Kemas Lamipel Santa Croce in casa dell’Abba Pineto. Nell’anticipo pomeridiano successo con il massimo risultato della Pool Libertas Cantù al PalaJacazzi contro la WOW Green House Aversa.

TUTTE LE SFIDE-

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – CONSOLI SFERC BRESCIA-

I padroni di casa non concedono nulla in avvio, ma Brescia è paziente e trova la zampata nel finale del primo set. Cala il livello dell’attacco, complice il buon lavoro a muro di Castellana, che riporta la parità in campo con un Cianciotta micidiale. Pesaresi – evitato in ricezione – è ben inserito in difesa, eppure Brescia non riesce ad essere incisiva quanto potrebbe in fase break. Quando però inizia a toccare tanti palloni e a usare il suo ottimo servizio, la Consoli si fa autorevole e conquista tre punti che sono un ottimo auspicio per l’inizio del nuovo anno.

Il roster di BCC Tecbus: Fanizza in regia e Bermudez opposto, Pol e Cianciotta in banda, Ceban e Ciccolella al centro, capitan Battista libero.

Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro, con Franzoni libero.

Le squadre rispettano il cambio-palla ed è il muro di Ceban su Cominetti a offrire il primo break ai padroni di casa (14-12), scaltri a sfruttare le mani del block bresciano per assicurarsi qualche palla sporca. Cianciotta è bravo a piazzare le sue diagonali, come Abrahan, che avvicina i suoi 17-16. Il gioco al centro premia sia Erati che Candeli, ma è Pol a trovare il nuovo vantaggio (20-18). Ace fortunato di Klapwijk e attacco out di Bermudez per il 21-22. Grande difesa di Pesaresi che concede il set-ball ai tucani, chiuso con freddezza dal cubano (22-25).

Cianciotta piazza due ace e strappa 6-2, ma i tucani ricuciono con calma, opponendo buone ricostruzioni agevolate da recuperi di qualità e trovando l’aggancio a 10. Cianciotta è il più efficiente dei suoi e sigla il 14-11: Brescia non sfrutta al meglio le occasioni che ha per restare incollata, commette alcune ingenuità e lascia scappare i pugliesi sul 20-15, aiutati da una maggiore efficacia al servizio e a muro. Arriva qualche sbavatura anche in casa Tecbus, la Consoli si rifà sotto, ma la battuta non funziona a dovere nel finale e il block di Castellana è insuperabile (25-22).

Brescia cerca di ritrovare il suo ritmo con Abrahan; il muro biancazzurro non riesce a leggere il gioco al centro di Fanizza, a differenza di Ceban, che blocca Candeli per il 6 pari. Erati trova il tempo su Bermudez e poi Klapwijk piazza un punto importante dai nove metri (9-13). Sul 12-16, Iervolino entra per Pol e infila un buon turno in battuta; Zambonardi dà spazio a Braghini e Ferri e il primo si toglie anche la soddisfazione di un ace (18-25).

Partenza fotocopia del secondo set: Cianciotta show e 4-1, ma Cominetti trascina dalla linea di fondocampo e si torna in parità a 5 e poi a 8. Erati stampa Bermudez e Cicolella per il 13-15; arriva l’ace di Klapwijk, ma è lo stesso opposto a sbagliare l’attacco che vale un nuovo aggancio. Cominetti piazza un altro servizio vincente, Abrahan alterna palle super a errori e si va punto a punto con l’innesto di Rampazzo al servizio (22 pari). Klapwijk e Erati son perfetti a muro e assicurano il doppio match ball, propiziato dall’errore in attacco di Cianciotta (22-25).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)- « Sapevamo che avremmo affrontato una squadra di talenti giovani e agguerriti e penso che abbiamo messo in campo un’ottima partita, cercando di sbagliare il meno possibile e contenendo i loro giri in battuta più efficaci. Siamo stati pronti ad aggredire al momento giusto e ad avere la pazienza necessaria per ricostruire e ricucire. C’è ancora lavoro da fare perché in contrattacco abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma oggi raccogliamo tre punti preziosi. Sono contento dell’inserimento di Pesaresi, che ha scaricato Abrahan in ricezione e che è emerso in diverse fasi di difesa con ordine e precisione ».

IL TABELLINO-

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – CONSOLI SFERC BRESCIA 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 22-25)

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 2, Cianciotta 23, Ciccolella 7, Bermudez 12, Pol 8, Ceban 8, Compagnoni 0, Menchetti (L), Rampazzo 0, Guadagnini 0, Battista (L), Iervolino 1. N.E. Balestra. All. Cruciani.

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 2, Gavilan 11, Candeli 8, Klapwijk 24, Cominetti 11, Erati 11, Franzoni (L), Braghini 1, Ferri 0, Pesaresi (L). N.E. Sarzi Sartori, Malual, Ghirardi, Mijatovic. All. Zambonardi.

ARBITRI: Colucci, Gaetano.

Durata set: 25′, 27′, 24′, 30′; tot: 106′.

EMMA VILLAS SIENA – SIECO SERVICE ORTONA-

La Emma Villas Siena prosegue sull’onda degli ultimi risultati e delle ultime buone prestazioni e centra un’altra bella vittoria. È la terza di fila per i ragazzi allenati da coach Gianluca Graziosi, che dopo avere conquistato il successo a Porto Viro (1-3) e in casa nel derby contro Santa Croce (3-0) si ripetono anche nell’odierno match al PalaEstra contro Ortona (3-0).

I senesi chiudono l’incontro con il 46% in attacco e con un buonissimo 64% di positività in ricezione. Ben 12 le murate vincenti della Emma Villas contro le 6 di Ortona. Il miglior realizzatore dell’incontro è Matheus Krauchuk con 23 punti, mvp è Federico Bonami.

La Emma Villas Siena si porta subito sul 2-0 con i punti di Krauchuk e di Tallone. Molto bello nei primi scambi del match un tocco vincente di seconda di Thomas Nevot. Tallone comincia alla grande e mette giù alcuni punti di pregevole fattura. Dai nove metri Riccardo Copelli realizza l’ace dell’11-8. Il dodicesimo punto senese è di Matheus Krauchuk. L’opposto brasiliano e Alessio Tallone tengono alte percentuali, la Emma Villas Siena vola sul 17-12.

Gli abruzzesi si avvicinano e si portano sul -2 con il servizio vincente di Tognoni (18-16). Gli risponde Copelli con la veloce che vale il cambio palla. Poi ci pensa Trillini, grande muro e Siena sul +4: 20-16. C’è spazio anche per un ace di Del Vecchio: 23-19. È Tallone a chiudere il primo set sul 25-19. Nel primo parziale sono stati 8 i punti di Matheus Krauchuk e 7 quelli di Alessio Tallone.

Nel secondo set Ortona parte forte, piazzando un break (1-5). Siena recupera e pareggia sull’11-11. È Matheus Krauchuk a sospingere i suoi con numerosi attacchi vincenti. Nevot cerca e trova Copelli che va sulla parallela e prende proprio la riga. Due punti di Matheus Krauchuk e tre firmati da Marco Pierotti consentono alla formazione di casa di ingranare una marcia superiore e allungare. Ortona in questa fase del set stenta, i senesi attaccano bene e si prendono qualche lunghezza di vantaggio. Un errore in attacco di Ortona chiude il secondo set sul 25-16.

Nel terzo set In campo c’è Sebastiano Milan in banda con Marco Pierotti e da entrambi arrivano cose assai positive. Bene anche Stefano Trillini, presenza costante in campo. Così come lo è Matheus Krauchuk. Milan mura Del Vecchio, Siena si porta sul 17-13. C’è però equilibrio in questo parziale, si arriva sul 20-20. Marco Pierotti va a segno da varie posizioni, da posto 4 incrocia per il 21-20. Gli risponde Marshall: 21-21, è ancora parità. Di nuovo Pierotti: 22-21. Si va ai vantaggi, Siena riesce a chiudere il set e il match al settimo match point con Riccardo Copelli: il terzo set finisce 36-34. Siena vince 3-0.

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA – SIECO SERVICE ORTONA 3-0 (25-19, 25-16, 36-34)

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 4, Tallone 7, Copelli 9, Krauchuk Esquivel 23, Pierotti 13, Trillini 4, Coser (L), Bonami (L), Milan 4. N.E. Gonzi, Acuti, Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 4, Del Vecchio 13, Patriarca 6, Bertoli 15, Marshall 10, Tognoni 1, Broccatelli (L), Fabi 2, Benedicenti (L). N.E. Cantagalli, Falcone, Donatelli, Di Giulio, Lanci. All. Lanci.

ARBITRI: Cavicchi, Cruccolini.

Durata set: 25′, 29′, 34′; tot: 88′.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA-

La Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo compie l’impresa davanti a 1800 spettatori, di superare in cinque set la capolista Yuasa Battery Grottazzolina. La vittoria è arrivata al tie break e gli uomini di Battocchio escono dal campo anche con qualche rammarico per non aver saputo chiudere prima il match lasciando un punto pesante agli uomini di Ortenzi.

Formazione tipo per ambo le squadre, con Battocchio che in banda conferma Botto e dà fiducia ad Andreopoulos sulla stregua degli ultimi successi ottenuti, e di contro coach Ortenzi che ritrova Marchiani dall’inizio. Pubblico delle grandi occasioni, Cuneo è terra di volley e la risposta è senz’altro degna del suo blasone: 1800 gli spettatori presenti, record stagionale per l’intera categoria.

Subito in vantaggio Cuneo con Botto in grande spolvero, tutti suoi i primi tre punti locali; Grottazzolina ricuce, ma la Puliservice riprende margine portandosi sul 8-5 con Jensen. Canella buca il taraflex in primo tempo ed accorcia ma è ancora Botto il protagonista dell’allungo che porta i locali sul 14-10 con due aces consecutivi. Il time out di Ortenzi desta i suoi che col servizio di Breuning si riportano sul -2, ma è il connazionale Jensen a riportare Cuneo sul 20-17; il muro su Breuning scava il solco definitivo ed è sempre Jensen a capitalizzare l’ottima distribuzione di Sottile fino al 25-21 finale.

Equilibrio in avvio di secondo set, Cuneo sempre avanti di un’incollatura fino all’allungo del 10-6 frutto di grandi imprecisioni sul campo grottese, oltre che dell’ottima tenuta al servizio ed a muro da parte locale. Fedrizzi con un gran mani out sigla il -2 sul 11-9, Codarin lo ferma a muro per il 13-10; nuovo allungo della Puliservice sul 18-12, manco a dirlo con Botto a seminare scompiglio in battuta, davvero sopra le righe la prestazione sin qui messa in campo dallo schiacciatore in maglia numero 11. Il suo diagonale strettissimo per il 22-16 spegne di fatto ogni velleità ulteriore per la capolista, che prova lo scatto d’orgoglio ma deve arrendersi ancora sul 25-21 ad una Puliservice sin qui oggettivamente superiore in ogni fondamentale.

Ancora nel segno di Botto l’avvio di terzo set, suo il muro su Breuning per il 3-1 locale; allungo sul 6-3 con Jensen in mani out. La ricezione grottese paga la sua serata no (anche per grossi meriti degli avversari), su palla scontata gli attaccanti calano di positività ed è +4 Cuneo, che si mantiene fino al 13-9 col muro di Jensen su Cattaneo. Breuning si carica sulle spalle l’attacco della Yuasa, propiziando la parità a quota 14; il diagonale di Cattaneo per il 14-15 è il primo vantaggio grottese del match, sin qui in completa inerzia piemontese. Mattei ferma Andreopoulos per il +2, ma è un fuoco di paglia, perché Jensen al servizio rimanda in tilt la ricezione Yuasa e sul 18-16 coach Ortenzi è una furia e richiama i suoi per schiarire le idee. Dentro Vecchi per Cattaneo per tentare l’ultimo sussulto, e Grottazzolina si ravviva trascinata dal solito Breuning che porta i suoi sul 22 pari. Fedrizzi si erge protagonista e dal servizio trova due ace consecutivi che si riveleranno poi decisivi per il 22-25 che riporta in partita la Yuasa.

Il quarto parziale vede le due squadre appaiate in avvio, con Grottazzolina che arriva per prima a quota 8 per un insolito fallo da seconda linea di Jensen; sempre Breuning a siglare il +2 Yuasa in mani out sul 9-11, con Mattei a muro a siglare il 11-14 a muro su Andreopoulos, palla che costa il cambio al greco che lascia spazio a Gottardo. E’ tutta un’altra Yuasa quella in campo in questo momento, capace di incassare gli ottimi attacchi punto di Cuneo ma di trovare con altrettanta continuità il cambiopalla. Il 15-18 è un mani out di Cattaneo su muro a tre, la Puliservice Acqua S. Bernardo beneficia però molto dell’ingresso di Gottardo per migliorare la sua ricezione. Un’azione prolungata è chiusa dal solito Breuning per il 17-20, ma Cuneo si riporta sotto sul 20-21 per effetto di una dormita colossale della prima linea grottese su palla vagante. Grottazzolina spreca alcune occasioni ghiotte per allungare, ma Fedrizzi al servizio è una sentenza ed è suo il doppio ace del 21-25 che porta al tie break un match partito male per una Yuasa davvero mai doma.

Nella lotteria del tie break Jensen porta avanti Cuneo sul 4-2, Canella risponde chiudendo un primo tempo nei tre metri; allungano i locali sul +3 ancora con il proprio opposto, tornato in partita nel momento decisivo dopo un quarto parziale davvero sottotono, 6-3. La partita si accende per un paio di palle dubbie che scatena proteste locali, ma Sottile e compagni si portano al cambio di campo sul 8-6. Allunga Cuneo grazie al servizio di Andreopoulos, 11-7 col mani out di Botto che scava il solco decisivo. Jensen e Botto si dividono gli attacchi sino al 15-11 finale che premia una Puliservice Acqua S. Bernardo capace di esprimere davvero una grande pallavolo per larghi tratti.

Alla Yuasa Battery però l’onore delle armi e, soprattutto, il riconoscimento di un carattere e di una indole davvero battaglieri, con Breuning e compagni capaci di riaprire un match nettamente incanalato in favore dei cuneesi fino a portarlo ad un soffio dal blitz. Si chiude così un 2023 che ha visto la formazione di coach Ortenzi andare sempre a punti nella stagione corrente. Un ottimo viatico, un segnale importante.

IL TABELLINO-

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-2 (25-21, 25-21, 23-25, 21-25, 15-11)

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Botto 21, Codarin 14, Jensen 29, Andreopoulos 13, Volpato 6, Giordano (L), Gottardo 1, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Bristot, Giacomini, Coppa. All. Battocchio.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 2, Fedrizzi 19, Canella 9, Nielsen 34, Cattaneo 8, Mattei 5, Romiti (L), Vecchi 0, Lusetti 0, Mitkov 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Ferraguti. All. Ortenzi.

ARBITRI: Salvati, Giglio.

Durata set: 24′, 27′, 27′, 25′, 17′; tot: 120′

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONSAR RAVENNA-

Grande chiusura d’anno per la Consar Ravenna. A Porto Viro, nel match valido per la prima giornata di ritorno del campionato di A2, la squadra di Bonitta conquista la quinta vittoria di fila, la settima nelle ultime otto partite, legittimando il suo posto tra le grandi del campionato. In pratica, dal recupero perso contro i polesani il 15 novembre scorso a oggi solo la capolista Grottazzolina ha saputo fermare la corsa di Goi e compagni. Che, a suggellare un 2023 di grande valore (16 vittorie e 12 sconfitte con una larga salvezza e i playoff conquistati nello scorso campionato e un quarto posto al giro di boa di questo torneo), si sono tolti lo sfizio di battere per la prima volta la Delta Group dopo tre sconfitte. E domenica 7 gennaio il calendario pone la Consar all’appuntamento al de Andrè (alle 18) con la Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo: una sfida tutta da vivere e vedere.

Una variazione nel sestetto di partenza di Porto Viro: al centro c’è Barone al posto di Sperandio, in coppia con Zamagni. Poi Garnica-Barotto, Sette e Tiozzo in attacco con Morgese libero. Ravenna risponde con Mancini-Bovolenta, Arasomwan-Bartolucci centrali e Benavidez e Orioli schiacciatori, con Goi libero.

Si comincia subito forzando al servizio (i primi otto punti sono frutto di 6 servizi sbagliati, tre per parte) poi un muro di Arasomwan apre la fase degli attacchi vincenti in un primo set in cui è la squadra di casa a tentare il primo allungo (9-7) con Tiozzo. Barotto a muro sigla il +3 (12-9), e Arasomwan vince il duello sottorete per la parità a quota 13. Un ace di Sette rilancia Porto Viro a +2 (15-13) e Barotto riporta in casa rodigina il +3 (17-14). Goi e compagni provano a ridurre il divario, rosicchiano due punti, non mollano la presa e coronano i loro sforzi col punto di Bovolenta che vale il 23 pari. Un errore avversario manda avanti la Consar e Benavidez chiude il set.
E un altro parziale (questa volta di 5-0) permette alla Consar di rovesciare lo svantaggio iniziale del secondo set (da 3-1 a 3-6). La Delta Group riparte e con Tiozzo riprende gli ospiti a quota 10. Bovolenta e Orioli determinano il nuovo scatto della Consar (14-16) e ancora la Delta Group è pronta a reagire con un break di tre punti che vale il sorpasso (18-17). Allunga a +3 la squadra di Morato (22-19) e questa volta la rimonta non riesce a Ravenna. L’1-1 è firmato da un ace di Pedro.
Sono un servizio decisamente preciso (ben 5 gli ace messi a segno) della Delta Group e qualche errore di troppo in casa ravennate a far pendere il terzo set dalla parte della squadra di Morato, capace di cambiare l’inerzia di un parziale che la Consar sembrava poter condurre in porto grazie al +5 (12-17) griffato soprattutto da Bartolucci, protagonista autentico (7 punti in questo set, 17 in totale con un 75% in attacco). Con le spalle al muro, la formazione di casa trova il modo di risalire la china, firmando con Sette la parità a quota 19 e con Bellei il sorpasso, fino a chiudere al secondo set ball con Barone.
Quarto set senza storia. Un break di tre punti della Consar spezza l’equilibrio iniziale (5-8): i polesani spengono la luce, la Consar dilaga con una distribuzione del gioco che chiama tutti alla conclusione vincente (8-17). C’è spazio nel finale per Grottoli e Falardeau (rifiatano Arasomwan e Bovolenta) ed è Benavidez a mettere a terra il pallone del 2 pari.
Punto a punto prolungato nel quinto set, con Bellei per Tiozzo in casa Porto Viro, fino al 7 pari, quando la Consar trova tre punti (con un ace di Orioli). I padroni di casa non mollano e accorciano a -1 (11-12). Bovolenta scaccia la paura con due strepitosi attacchi (11-14) e poi si accolla anche il punto decisivo al secondo match ball fissando il suo score personale a 22 punti, con un 59% in attacco.

I PROTAGONISTI-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Complimenti a Ravenna che ha fatto una gran partita. Forse quello di oggi per noi è un punto guadagnato, nel terzo set eravamo in grande difficoltà, siamo riusciti a vincerlo grazie al coraggio e a un po’ di convinzione, ma complessivamente potevamo fare meglio, loro sono stati più bravi di noi ».

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « Arrivare al tie-break è stata la conclusione giusta di questa partita, i due set finiti ai vantaggi dovevano essere vinti dall’altra squadra, due set sono finiti con un punteggio chiaro, e nel tie-break abbiamo giocato con una grandissima fiducia di poterlo vincere, esprimendo percentuali clamorose. Abbiamo finalmente battuto la nostra bestia nera e questo è un risultato pesantissimo perché vincere qui non è mai facile e soprattutto in questo momento battere Porto Viro è impresa da grande squadra ».

IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – CONSAR RAVENNA 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 2, Tiozzo 12, Barone 10, Barotto 12, Sette 17, Zamagni 10, Lamprecht (L), Zorzi 1, Pedro Henrique 5, Bellei 1, Charalampidis 0, Sperandio 0, Morgese (L). N.E. Eccher. All. Morato.

CONSAR RAVENNA: Mancini 3, Orioli 10, Arasomwan 7, Bovolenta 22, Benavidez 12, Bartolucci 17, Chiella (L), Goi (L), Feri 0, Grottoli 0, Falardeau 0. N.E. Mengozzi, Russo. All. Bonitta.

ARBITRI: Grassia, Marotta.

Durata set: 28′, 26′, 29′, 23′, 17′; tot: 123′.

 ABBA PINETO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

La Kemas Lamipel Santa Croce festeggia la fine del 2023 con una importante vittoria esterna. I Lupi restituiscono all’Abba Pineto il 3-1 subito nella gara di andata e centrano la quinta affermazione nelle ultime sei gare. La prestazione biancorossa è deludente nella prima frazione: a fronte di una buona percentuale in attacco (60%), fioccano gli errori in battuta e la squadra non riesce a prendere ritmo. Pineto allunga con una buona prova dello statunitense Chavers (6 punti) e con una gestione delle situazioni nel complesso migliore. Lawrence, positivo già nella prima frazione, sale in cattedra nella seconda con 9 punti, iniziando a costruire quella che sarà una performance a dir poco mostruosa: 32 punti, 62% in attacco. La squadra finalmente limita gli errori gratuiti e arriva al set-point con un buon +2: non ottimizza subito gli sforzi ma la lotteria dei vantaggi è premiante. Il pareggio regala convinzione ai ragazzi di Bulleri, che iniziano a fare la partita mentre Pineto cala a livello fisico e mentale. Vinto il terzo set sprintando da 22-22, con il decisivo apporto in attacco di Allik e Lawrence, la Kemas Lamipel riesce a gestire il quarto parziale rimanendo sempre in vantaggio e regalando ai tifosi un Capodanno davvero felice.

Il match inizia con una sorpresa nello starting six locale. Lo statunitense Chavers, impiegato col contagocce nei precedenti match, viene schierato da opposto in sostituzione di un Frac non al meglio, mentre Di Silvestre e Panciocco si aggiudicano i due posti “di banda” con Loglisci fermo ai box per indisposizione. Per il resto Nikacevic e Basso al centro, Paris in regia e Sorgente libero. La Kemas Lamipel risponde con Coscione e Lawrence sulla diagonale principale, Allik e Colli in banda, Cargioli e Mati centrali, Loreti libero.

1 set. I locali guadagnano il primo break, 10-7, grazie ad un diagonale dello statunitense Chavers, poi un errore in attacco di Allik porta la Kemas Lamipel a chiedere time-out. Al rientro, Basso trova un ace nell’angolo di zona 5. Gli ospiti sbagliano tanto, sul 15-9 il conto parla di due errori diretti in attacco, quattro servizi e due invasioni. Panciocco trova un altro punto diretto dai 9 metri e Bulleri è costretto a chiudere il secondo tempo tecnico. Parodi rileva Allik per il giro dietro. Lawrence inizia a scaldare i motori, imperversando da seconda linea, ma i Lupi restano poco incisivi in fase break e lo svantaggio diventa sempre più arduo da colmare. Il set scivola via ben controllato da Pineto che in realtà si limita a sbagliare meno degli avversari. Il gioco della squadra di Bulleri ha un’impennata sul finale: Coscione trova Cargioli in “7”, 23-18, poi Colli spennella le mani del muro di casa. Kemas Lamipel a -4, time-out di coach Tomasello. Al rientro Lawrence ne mette un’altra a terra, ma sul 23-20 Pineto trova il sideout. Primo set-point annullato da Lawrence, Bulleri se la gioca inserendo Giannini e Russo rispettivamente per battere e alzare il muro. Nonostante le mosse della panchina biancorossa, Paris si appoggia su Chavers e l’opposto di giornata riesce a chiudere il conto: 25-21.

2 set. Parte decisa, stavolta, la Kemas Lamipel, con due bei primi tempi di Mati. Pineto eccelle in difesa ma gli ospiti chiudono uno scambio lunghissimo con la “pipe” di Allik, 7-7. La contesa adesso è equilibrata, le due formazioni mettono in atto continui sorpassi nel punteggio. Paris si trova alla perfezione con un ispirato Panciocco, lo schiacciatore si carica anche al servizio e trova un ace su Loreti (+2, 10-8); nelle file biancorosse è Lawrence a macinare punti, ben imbeccato in prima come in seconda linea. Coscione trova un muro che vale l’aggancio, 15-15. La Kemas Lamipel è estremamente puntuale in sideout, sul 18-17 per i padroni di casa una gran ricezione di Loreti permette a Coscione di cercare ancora Lawrence, 18-18, ed è lo stesso opposto cubano a segnare il vantaggio biancorosso nell’azione successiva, 18-19. L’equilibrio rimane ma adesso è la squadra di Bulleri a comandare le operazioni. Un raro errore di Lawrence favorisce il pareggio di Pineto e la panchina dei Lupi ritiene opportuno spendere il time-out. Al rientro il giovane opposto si riscatta subito, 21-22. Allik dai 9 metri tira forte su Sorgente, la palla per Di Silvestre è alta, lo schiacciatore abruzzese viene fermato da Colli: 21-23 e secondo “tempo” per Tomasello. Bulleri ne approfitta per avvicendare Coscione e Russo. Chavers passa in modo fortunoso, ma ci pensa ancora Lawrence a capitalizzare una giocata “estrema” di Coscione. Dentro Giannini in battuta, primo set-point, Panciocco forza la palla sul muro e riprende la battuta: 23-24. Bulleri ha ancora un time-out e giustamente lo utilizza. Al rientro i biancorossi sprecano la seconda occasione ma Lawrence ha il led sempre sul verde e guadagna un altro set-point. Annulla tutto Chavers, 25-25. Lo statunitense sbaglia il servizio, Colli forza e lo imita. Ancora parità. Fuori anche la battuta di Panciocco, 26-27, chiude Cargioli su una freeball ben gestita dalla Kemas Lamipel. 26-28, 1-1.

3 set. Nel terzo set Santa Croce si fa subito sorprendere, 5-2 per Pineto. Un muro di Lawrence ferma l’emorragia di punti. Tante le battute sbagliate, da ambo le parti, ma i padroni di casa mantengono comunque un buon vantaggio. Cargioli riesce a fermare Panciocco e i biancorossi si portano a -1. Lawrence trova finalmente l’aggancio, 13-13. Frac rileva Chavers. Sul turno di servizio del polacco, Lawrence apre troppo la parallela. Abba Volley torna avanti con decisione, 16-14, e coach Bulleri ferma tutto, e ci parla sopra. Il tecnico biancorosso, al rientro, trova un punto con un indovinato videocheck, Allik si esalta e sullo slancio trova il primo ace per la Kemas Lamipel, di nuovo in vantaggio, 16-17. Pineto recupera ma Lawrence torna in cattedra: 18-19. Giannini e Brucini entrano per il consueto doppio cambio sulla P2, Parodi è già dentro per dare qualità in seconda linea, ma Di Silvestre la risolve con un pallonetto.  Ancora l’attaccante abruzzese a segno, 20-19. Mati mette le manone su Di Silvestre e permette agli ospiti di ribaltare il punteggio, 20-21. Tomasello chiama time-out, Frac pareggia. E’ Lawrence a segnare il nuovo vantaggio per i Lupi, ma il servizio di Colli finisce fuori di un soffio. Torna dentro Allik. L’opposto di Bulleri è in serata di grazia, 22-23 (e 23 punti per lui). Sulla fase break Allik trova il 22-24 e la panchina abruzzese è costretta a spendere l’ultimo tempo tecnico. Il set-point lo risolve, nemmeno a dirlo, Klistan Lawrence. 22-25, 1-2.

4 set. Pineto ripropone in campo lo starting six iniziale, con Chavers in diagonale a Paris. Dopo pochi scambi entra Jeroncic al centro per Nikacevic. Adesso è la Kemas Lamipel a sfruttare gli errori altrui, ribaltando la situazione di inizio gara. Un ace di Cargioli porta i biancorossi al + 4, 3-7. Mati prende Basso a muro, poi Chavers allarga troppo la diagonale. Pineto sembra sulle gambe, sia fisicamente che mentalmente, ma complice qualche passaggio a vuoto dei Lupi riesce a farsi sotto tanto da costringere Bulleri a correre ai ripari interrompendo il gioco. Il muro biancorosso consente alla Kemas Lamipel di tornare a correre, 7-12. Allik riceve e attacca per il 9-14. La squadra ospite ora si diverte, Coscione gioca una gran “pipe” per Colli: 11-16. Dentro Russo, per Coscione, poi Parodi per Allik, soliti cambi tattici per Bulleri mentre Jeroncic prende Lawrence a muro per due volte di fila e trascina Pineto a -2. Secondo “tempo”, per Bulleri. Colli fa uscire la squadra dall’impasse, Lawrence gioca alto sul muro. Il primo tempo di Mati vale il 15-20 e la Kemas Lamipel vede il traguardo. Ultima chance per Tomasello che spende il secondo time-out e gioca di nuovo la carta Frac. Torna Allik in prima linea sul 17-21. Loreti riceve una gran battuta di Panciocco e Lawrence non ci pensa due volte a capitalizzare la giocata, seguito da Allik che mette la firma sul 17-23. Una invasione di Di Silvestre, rilevata dal videocheck, e un errore di Frac, fanno calare il sipario sull’incontro.

I PROTAGONISTI-

Lorenzo Calonico (Club Manager Abba Pineto)- « È una sconfitta che ci lascia del rammarico soprattutto per l’andamento evidenziato nel primo set. Santa Croce ha dimostrato in queste partite di essere cresciuta. A noi rimane il rammarico per i punti persi, per il morale e per una classifica che rimane corta, ma nella quale è necessario ritrovare una vittoria che ci manca da un po’. Come si esce da questa situazione? Non ci sono segreti: bisogna continuare a lavorare sul campo, giorno dopo giorno, con l’obiettivo di invertire questo trend. La squadra ha le potenzialità per riuscirci ».

IL TABELLINO-

ABBA PINETO – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 1-3 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25)

ABBA PINETO: Paris 1, Di Silvestre 15, Basso 8, Chavers 11, Panciocco 17, Nikacevic 2, Marolla (L), Mignano 0, Pesare 0, Sorgente (L), Jeroncic 1, Frac 2. N.E. Msatfi. All. Tomasello.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 2, Colli 10, Mati 10, Lawrence 31, Allik 11, Cargioli 9, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 0, Russo 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Petratti, Gatto. All. Bulleri.

ARBITRI: Brunelli, Toni.

Durata set: 25′, 33′, 27′, 27′; tot: 112′.

CONAD REGGIO EMILIA – TINET PRATA DI PORDENONE-

La Tinet Prata conclude il girone di ritorno col sorriso, portando a casa  una vittoria da tre punti da Reggio Emilia e contemporaneamente rosicchiando punti alle dirette concorrenti Cuneo e Grottazzolina impegnate nello scontro diretto terminato al tie break in favore dei piemontesi. Ora Prata è seconda in solitario. La Tinet nel prepartita ha dichiarato di voler iniziare col turbo. Detto fatto: i gialloblù di Boninfante partono subito forte impilando un parziale di 1-5. Nel campo reggiano prima da titolare per lo schiacciatore pordenonese Alessandro Preti, manca l’opposto Marks, sostituito comunque dall’affidabile Suraci che è stato il migliore dei suoi con 32 punti. Alberini decide di sfruttare i canali centrali e alterna con sapienza primi tempi e pipe dalla seconda linea. Secondo muro di Scopelliti e la panchina di casa è costretta a chiamare il primo time out sul 7-13. Qualche imprecisione gialloblù in attacco riporta sotto la Conad: 14-16. Dopo il time out di Boninfante Petras rientra piazzando un’autorevole diagonale che fa ripartire i suoi. Prata non ha residue incertezze e vola al set point dopo che l’attacco di Suraci colpisce l’asta: 20-24. La chiude subito Lucconi: 20-25.

Più equilibrato l’inizio del secondo parziale. Primo break Tinet grazie al muro. In rapida successione Katalan e Scopelliti murano secco Suraci e si arriva sul 7-10. Pareggia la Conad sfruttando un buon turno di servizio da parte del proprio palleggiatore Sperotto. Boninfante propone la staffetta degli opposti: fuori Lucconi e dentro Baldazzi. Termina il parziale di 4-0 dopo una splendida diagonale stretta di Terpin. E’ lo stesso goriziano a far rimettere avanti il becco ai Passerotti. Si riporta in vantaggio Reggio grazie al mani e fuori di Mariano: 19-17. Per rinforzare la seconda linea entra Truocchio per Petras. Contrattacco in primo tempo di Katalan e si ritorna in parità; 23-23. Baldazzi sbaglia il servizio e la Conad ha la possibilità di chiudere il set. Baldazzi annulla in parallela e raggiunge i 2100 punti in Serie A. Suraci sbaglia e la situazione si ribalta: il set point è per Prata. La chiude Terpin con un difficilissimo mani out: 24-26.

Scatto d’orgoglio di Reggio Emilia che alza il muro e scatta sul 4-1 fino a quando Scopelliti mette a terra un bel primo tempo che blocca l’emorragia di punti. Suraci è indemoniato e prova a far scappare i suoi. L’ace dell’opposto fissa il risultato sul 10-6. Rientra Lucconi per provare la rimonta, ma nonostante l’alternanza degli opposti i gialloblù faticano a rientrare. Boninfante blocca tutto quando ci si trova sul 16-9. Poi fa entrare anche Dario Iannaccone e Truocchio per provare a cambiare i riferimenti al muro di casa. I neo entrati lottano, ma il passivo da recuperare è pesante: – 8 dal 18-10. L’ace di Iannaccone riduce il gap a -5: 20-15. Truocchio la mette a terra e accorcia ulteriormente. La rimonta sembra possibile. Errore di Suraci e 20-17. Poi è lo stesso opposto a chiudere il sortilegio. La Tinet prova il tutto per tutto sul turno di servizio di Alberini, ma il set point è per la Conad: 24-20. Suraci la chiude sul 25-21.

Le riserve hanno lottato, ma per il quarto parziale Boninfante si riaffida al proprio starting six. La pausa di riflessione pare aver fatto bene ai ragazzi che rientrano in campo motivatissimi e scappano sull’ 1-4. I Passerotti giocano molto bene, toccando bene a muro e contrattaccando con varietà. Non cade più niente nel campo pratense e il punteggio sorride: 4-9. Petras suona la carica in battuta e la Tinet mantiene inalterato il vantaggio: 10-15. Terpin firma il massimo vantaggio 10-16. Murone di Petras su Suraci: 16-21. Il primo tempo di capitan Katalan porta la Tinet al match point: 18-24. La chiude un superbo diagonale lungo di Terpin: 19-25.

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – TINET PRATA DI PORDENONE 1-3 (20-25, 24-26, 25-21, 19-25)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 3, Mariano 6, Bonola 10, Suraci 32, Preti 10, Volpe 4, Catellani 0, Gasparini 1, Torchia (L), Pochini (L), Guerrini 0. N.E. Sesto, Maiocchi, Marks. All. Fanuli.

TINET PRATA DI PORDENONE: Alberini 4, Terpin 14, Scopelliti 9, Lucconi 10, Petras 18, Katalan 8, Aiello (L), Baldazzi 3, De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 4, Truocchio 2. N.E. Pegoraro. All. Boninfante.

ARBITRI: Ciaccio, Spinnicchia.

Durata set: 29′, 35′, 33′, 28′; tot: 125′.

I RISULTATI-

WOW Green House Aversa-Pool Libertas Cantù 0-3 (19-25, 22-25, 26-28)

BCC Tecbus Castellana Grotte – Consoli Sferc Brescia 1-3 (22-25, 25-22, 18-25, 22-25)

Emma Villas Siena – Sieco Service Ortona 3-0 (25-19, 25-16, 36-34)

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Yuasa Battery Grottazzolina 3-2 (25-21, 25-21, 23-25, 21-25, 15-11)

Delta Group Porto Viro-Consar Ravenna 2-3 (23-25, 25-20, 25-23, 15-25, 12-15)

Abba Pineto – Kemas Lamipel Santa Croce 1-3 (25-21, 26-28, 22-25, 19-25)

Conad Reggio Emilia-Tinet Prata di Pordenone 1-3 (20-25, 24-26, 25-21, 19-25)

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 35, Tinet Prata di Pordenone 30, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 29, Consar Ravenna 28, Emma Villas Siena 28, Consoli Sferc Brescia 24, Delta Group Porto Viro 20, Kemas Lamipel Santa Croce 19, Pool Libertas Cantù 19, WOW Green House Aversa 16, Conad Reggio Emilia 16, Abba Pineto 12, BCC Tecbus Castellana Grotte 9, Sieco Service Ortona 9.

IL PROSSIMO TURNO-

Sabato 6 gennaio 2024, ore 18.00

Consoli Sferc Brescia – Abba Pineto

Sabato 6 gennaio 2024, ore 20.30

Tinet Prata di Pordenone – Emma Villas Siena

Domenica 7 gennaio 2024, ore 16.00

Sieco Service Ortona – Delta Group Porto Viro

Domenica 7 gennaio 2024, ore 18.00

Yuasa Battery Grottazzolina – Conad Reggio Emilia

Consar Ravenna – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo

Mercoledì 24 gennaio 2024, ore 18.00

Pool Libertas Cantù – BCC Tecbus Castellana Grotte

Mercoledì 31 gennaio 2024, ore 19.00

Kemas Lamipel Santa Croce – WOW Green House Aversa


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