REGGIO EMILIA- Torna a vincere la Consar Ravenna nell'anticipo dell'11a giornata. E lo fa a Reggio Emilia contro una Conad in strenua lotta per evitare la retrocessione. Lo 0-3 (21-25, 22-25, 18-25) finale non dice delle difficoltà incontrate nel corso del match, soprattutto nei primi due set, dai ragazzi di Bonitta che hanno saputo gestire bene quelle situazioni e poi piazzare i colpi risolutori nei finali.
Il terzo set, invece, non è stato in discussione nel suo esito. Buone percentuali in attacco e in ricezione per la Consar (57%) e buona prestazione di Benavidez che conferma il suo bel momento timbrando 13 punti, con tre ace e un 10 su 19 in attacco. La Conad perde presto Marks, non al meglio fisicamente, e solo Mariano chiude in doppia cifra con 11 punti. Per Ravenna il successo odierno è il 15esimo della stagione: il miglior bottino degli ultimi 13 anni. Nel 2017/18 Ravenna chiuse il campionato di SuperLega con 14 vittorie. Per trovare un campionato con più successi bisogna, infatti, risalire all’ultimo torneo di A2 vinto nel 2010/11.
I sestetti Bonitta parte con Russo in cabina di regia e conferma il resto del sestetto con Bovolenta opposto, Mengozzi e Bartolucci al centro, Benavidez e Orioli in attacco, Goi, ex Reggio, è il libero. Fanuli recupera dall’infortunio Marks e Suraci, che vanno a completare la diagonale con Sperotto e Mariano in attacco, al centro rilancia Volpe in coppia con Bonola. Il libero è Pochini.
La cronaca della partita La Conad infila i primi due attacchi vincenti e poi tiene a lungo il cambio palla aumentando il suo vantaggio a +3 (10-7) su un attacco fuori di Ravenna. Un errore di Reggio e un potente attacco di Bovolenta portano la Consar a -1 (13-12). Faticano, però, Goi e compagni a trovare il pallone vincente per annullare il distacco. Avvisaglie di cambiamento arrivano su un attacco di Bovolenta, seguito dall’ace di Benavidez (19-18). Il primo pareggio arriva su un errore dei padroni di casa a fissare il 20-20. Poi uno straordinario intervento in difesa propizia il vantaggio con la botta di Bovolenta (20-21), Orioli accelera (21-23) e il muro di Mengozzi chiude il set.
Un parziale di tre punti di fila manda la Conad davanti 6-4 nel secondo set, ma la Consar risponde con analogo controbreak per il nuovo vantaggio (7-8), incrementato da un ace di Orioli e da un mani fuori di Benavidez. Avanti di tre (10-13), la Consar commette qualche errore di troppo e permette alla Conad di piazzare un parziale di 5-0, fermato da una conclusione vincente di Bartolucci. Ravenna ritrova la parità a quota 16. Mengozzi a muro e Bovolenta spingono la Consar sul 18-20, un margine che Ravenna difende con le unghie e con i denti dalla reazione dei ragazzi di Fanuli. Ci pensa Orioli a mettere a terra il pallone del 2-0.
La partenza sontuosa della Consar nel terzo set (0-3) annichilisce il team di Fanuli che non riesce a trovare giocate e soluzioni per provare a frenare i ravennati. La squadra di Bonitta guadagna terreno (4-8 e 13-18) e poi prendono il largo nel finale festeggiando il successo che arriva con il terzo ace di Benavidez.
I PROTAGONISTI-
Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)- « E’ stata una partita molto difficile dal punto di vista emotivo e mentale perché, pur avendo vinto, abbiamo avuto momenti in cui ci siamo trovati in difficoltà, soprattutto nel secondo set. Ed è stato un bene averlo vinto. Il terzo set, per atteggiamento e condotta, è quello che avrebbe dovuto essere per tutta la partita. Oggi la prestazione contava poco, e non è stata brillante, ci teniamo il risultato e guardiamo alle prossime due partite. Abbiamo il destino nelle nostre mani ».
IL TABELLINO-
REGGIO EMILIA-RAVENNA 0-3 (21-25, 22-25, 18-25)
CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 1, Marks 3, Volpe 5, Bonola 5, Mariano 11, Suraci 7, Pochini (lib.), Preti 4, Maiocchi, Gasparini 9, Torchia (lib.). Ne: Caciagli, Sesto, Catellani. All.: Fanuli.
CONSAR RAVENNA: Russo 2, Bovolenta 14, Mengozzi 10, Bartolucci 8, Benavidez 13, Orioli 7, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.
ARBITRI: Armandola, Marotta.
Durata set: 29’, 29’, 28’, tot. 86’
Spettatori: 408.