Grottazzolina vince la Regular Season, Ortona retrocede

Nel penultimo turno la capolista supera in rimonta Santa Croce, gli abruzzesi cedono in casa a Reggio Emilia e tornano in A3 dopo una stagione. Pineto salva con il punto conquistato a Cantù. Castellana Grotte cade a Ravenna ed è ad un passo dalla retrocessione. Vittoria fondamentale per Aversa a Brescia. Siena consolida il secondo posto
Grottazzolina vince la Regular Season, Ortona retrocede
37 min

ROMA- La Yuasa Battery Grottazzolina vince matematicamente la Regular Season superando, nella penultima di regular season, al tie break la Kemas Lamipel Santa Croce ma la formazione toscana ha messo alla frusta la squadra di Ortenzi che ha dovuto risalire la china dallo 0-2. Altro verdetto emesso dalla 12a di ritorno è quello che condanna la Sieco Service Ortona alla matematica retrocessione, dopo il ko interno subito dalla Conad Reggio Emilia. Si prende il secondo posto in solitaria l’Emma Villas Siena che, davanti al pubblico del PalaEstra si prende i tre punti contro la Delta Group Porto Viro.

La Consar Ravenna mantiene la quarta posizione di classifica superando in casa una BCC Tecbus Castellana Grotte sempre più vicina alla retrocessione. La WOW Green House Aversa fa un importante passo avanti verso la salvezza imponendosi al quinto set in casa della Consoli Sferc Brescia. L’Abba Pineto cade al tie break in casa della Pool Libertas Cantù ma il punto conquistato vale la permanenza in A2.

TUTTE LE SFIDE-

CONSAR RAVENNA – BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE-

La Consar Ravenna non fa sconti: dopo Reggio Emilia batte anche Castellana Grotte e mantiene il quarto posto in classifica, con un punto di vantaggio su Prata a una giornata dalla fine. Nel sedicesimo successo stagionale, l’ottavo in casa, c’è soprattutto il timbro di Bovolenta, che va a prendersi il premio da Mvp firmando 26 punti, nove dei quali nel quarto set, in cui fa la differenza, superando anche i 1000 punti in carriera e i 500 punti in questa annata. La BCC Tecbus fa quello che può, affidandosi a Bermudez, 26 punti, con 3 ace, un muro e un 50% di palloni attaccati bene, ma pagando cari i 16 errori punto complessivi.

Bonitta conferma lo starting six di Reggio Emilia con Russo-Bovolenta, Mengozzi e Bartolucci al centro e Orioli-Benavidez come schiacciatori. Goi è il libero. Rispetto all’ultima partita con Prata, coach Cruciani cambia un elemento nel sestetto: resta seduto in panchina Pol, uno dei due ex, al suo posto c’è Tzioumakas, che affianca in attacco Cianciotta, Fanizza è in regia con Bermudez opposto, Ceban e Ciccolella giocano al centro, Battista è il libero, in continua alternanza con Guadagnini.

Un primo break di tre punti, condito da un ace di Bovolenta, propizia il primo scatto del match, a favore della Consar (4-2), prontamente rintuzzato dagli ospiti, nei quali è subito incisivo Bermudez,(5 su 11 per lui nel primo set). Sul 5 pari a squadra di Bonitta porta dalla sua parte il set con un’accelerazione potente, certificato da un parziale di 15-6, che fiacca ogni velleità degli ospiti. Russo firma l’ace del +10 (22-12) e Orioli suggella il suo bel primo set (5 punti) con un ace sulla riga laterale (24-13). Benavidez mette a terra il pallone che chiude il primo set.
Si rilassa un po’ troppo la Consar nel secondo set e la formazione pugliese ne approfitta subito, prendendo un piccolo vantaggio (0-2 e 4-6, con ace di Bermudez): sono un punto di Orioli e un errore avversario a determinare la parità a quota 6, una parità che resiste fino al 19-19, dentro una fase di gara in cui la Consar si trova sotto anche di 3 (12-15) e la BCC Tecbus trae energia e linfa da Bermudez e Tzioumakas. L’ennesimo attacco vincente dell’opposto colombiano di Castellana e un errore dei romagnoli determinano l’allungo che Castellana capitalizza e traduce nell’1-1, sancito dal punto del solito Bermudez.
Sull’inerzia del set vinto, la squadra ospite scatta meglio dai blocchi del terzo set (1-4), con tre punti di Cianciotta, a cui rispondono Benavidez e Bovolenta, per il 4-4. Un attacco impreciso di Castellana manda avanti la Consar (7-6), un assist che Ravenna traduce nello scatto che non dà scampo alla truppa di Cruciani. Bovolenta passa il muro pugliese per il 13-10, Orioli firma l’attacco del +6 (18-12). Castellana continua a sbagliare e Ravenna porta a casa il set.
Il 4-0 con cui la Consar comincia il quarto set è un chiaro segnale di come la squadra di Bonitta abbia il pieno controllo del match. Bermudez e Ciccolella cercano di metterci una pezza ma Goi e compagni vedono il traguardo, tengono il vantaggio e concedono pochissimo. Gli ultimi sei punti sono tutti frutto di azioni d’attacco positive, con un ace di Bartolucci a suggello.

I PROTAGONISTI-

Marco Bonitta (Allenatore Consar Ravenna)-« Abbiamo vinto il primo set in carrozza ma poi si è visto dal secondo set che non siamo ancora in grado di gestire bene l’aspetto mentale. Castellana ha giocato bene in quel frangente ma noi ci siamo un po’ adeguati al loro gioco, abbiamo sprecato qualche pallone di troppo. Poi nel terzo e nel quarto set abbiamo saputo conquistare il vantaggio che poi i ragazzi sono stati bravi a mantenere e gestire. Era importante vincere per mantenere il quarto posto e ora è chiaro che dobbiamo fare tre punti anche a Pineto per non dover dipendere dai risultati delle altre ».

IL TABELLINO-

CONSAR RAVENNA - BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE 3-1 (25-14, 22-25, 24-15, 25-19)

CONSAR RAVENNA: Russo 3, Bovolenta 24, Mengozzi 8, Bartolucci 6, Benavidez 8, Orioli 15, Goi (lib.). Ne: Chiella (lib.), Arasomwan, Mancini, Feri, Grottoli, Menichini, Falardeau. All: Bonitta.

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza, Bermudez 26, Ceban 3, Ciccolella 9, Tzioumakas 6, Cianciotta 11, Battista (lib.), Compagnoni, Pol 2, Balestra, Rampazzo, Guadagnini (lib.). Ne: Menchetti, Iervolino. All.: Cruciani.

ARBITRI: Nava, Mazzarà

Durata set: 22’, 26’, 25’, 31’ tot. 104’.

MVP: Alessandro Bovolenta (Consar Ravenna)

Spettatori: 779.

POOL LIBERTAS CANTÙ – ABBA PINETO-

L’ultimo match di Regular Season tra le mura amiche del PalaFrancescucci finisce con cinque set e oltre due ore di gioco. I ragazzi di Coach Denora Caporusso vincono per 3-2 contro l’Abba Pineto e consolidano la posizione in classifica proprio ai danni della compagine abruzzese. MVP di giornata un quasi infermabile Kristian Gamba, con 25 palloni a terra e il 60% in attacco.

Coach Francesco Denora Caporusso schiera Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Coach Cezar Douglas Silva risponde con Matteo Paris in cabina di regia, Andrea Santangelo opposto, Marco Rocco Panciocco e Paolo Luigi Di Silvestre in banda, Enrico Basso e Kruno Nikacevic al centro, ed Alessandro Sorgente libero.

A inizio primo set il Pool Libertas si lancia 3-0, aiutata da due errori in attacco dell’Abba. Pineto alza il muro e torna sotto (5-4), ma il turno in battuta di Aguenier, condito da un ace, rilancia l’azione canturina (9-4). Monguzzi non vuole essere da meno, e un suo punto in battuta convince Coach Douglas Silva a chiamare il suo secondo time-out (13-7). Al rientro in campo gli abruzzesi rosicchiano qualche lunghezza (13-10), ma Galliani li ricaccia indietro (18-12). E’ lo strappo decisivo: il cambiopalla di Cantù funziona alla perfezione, e il neo-entrato Magliano consegna il parziale ai suoi (25-20).

A inizio secondo set la Abba si lancia subito avanti (1-3, 3-5). Panciocco e Santangelo spingono, e Coach Denora Caporusso ferma il gioco (4-8). Il Pool Libertas prova a tornare sotto con Ottaviani (7-10), ma il turno al servizio di Panciocco, condito da due ace, costringe Coach Denora Caporusso a chiamare il suo secondo time-out (7-13). Sembra essere lo strappo decisivo, ma Cantù prima prova a tornare sotto (10-14), e anche pericolosamente (16-18, 19-21, time out Coach Douglas Silva), poi con Gamba pareggia a quota 23, poi con un attacco fuori di Santangelo sorpassa (24-23). Il muro di Nikacevic riporta il vantaggio dalla parte degli ospiti (25-26), e una magia di Paris chiude il parziale a favore dei suoi (25-27).

A inizio terzo set il Pool Libertas parte subito forte (4-0), e sulla pipe attaccata in rete di Loglisci Coach Douglas Silva vuole parlarci su (6-2). Un attacco fuori di Gamba porta sotto l’Abba (6-4), ma due muri di Monguzzi riportano la distanza tra le squadre dove era (9-5). Un altro errore in attacco di Gamba riporta Pineto a -2 (10-8). Cantù difende il vantaggio acquisito con le unghie, con i denti, e con un Butti che arriva ovunque. L’attacco di Aguenier segna il +4 interno, e Coach Douglas Silva chiama il suo secondo time-out (19-15). Santangelo e Di Silvestre attaccano fuori, e i lombardi vanno a +6 (23-17). Chiude un errore in attacco del neo-entrato Frac (25-19).

A inizio quarto set Ottaviani manda avanti i suoi (3-1), ma Panciocco al servizio piazza un parziale di 4-0 che lancia l’Abba (da 4-2 a 4-6). Un attacco fuori di Santangelo però mette il punteggio in parità a quota 6. Qualche errore di troppo nella metà campo canturina rilancia l’azione di Pineto, e Coach Denora Caporusso vuole parlarci su (6-9). Al rientro in campo Galliani piazza un ace, Monguzzi mura Santangelo, ed è nuova parità a quota 10. Gamba riporta il pallino del gioco dalla parte dei suoi (12-11), ma le squadre lottano palla su palla. Jeroncic mura Monguzzi (16-17), Santangelo la mette a terra, e Coach Denora Caporusso ferma tutto (17-19). Gli abruzzesi continuano a spingere e allungano (18-22). E’ lo strappo decisivo: i canturini tornano sotto grazie ad un attacco di Gamba con Coach Douglas Silva a fermare il gioco (21-22), ma gli ospiti ricacciano indietro gli avversari e chiudono con un muro di Di Silvestre su Gamba (22-25).

L’inizio del quinto è decisivo set è in equilibrio fino al muro di Pedron su Di Silvestre e all’attacco di Galliani che lanciano il Pool Libertas e convincono Coach Douglas Silva a fermare il gioco (7-5). Gamba risponde a Santangelo e si va al cambio campo con Cantù a +2 (8-6). Un ace di Galliani manda i suoi a +3 (9-6), ma Di Silvestre risponde con la stessa moneta e riporta sotto l’Abba (9-8). Il muro di Aguenier su Loglisci ricaccia indietro gli avversari, e Coach Douglas Silva vuole parlarci su (11-8). Santangelo riporta sotto i suoi (12-10). Ottaviani si scatena dai nove metri, e sono due suoi ace di fila a chiudere parziale e partita per i suoi (15-10).

I PROTAGONISTI-

Francesco Denora Caporusso (Allenatore Pool Libertas Cantù)- « Più che i punti, ci portiamo a casa una bella vittoria e l’entusiasmo con cui l’abbiamo giocata. Magari oggi all’inizio il tasso agonistico non era altissimo visti gli obiettivi di entrambe le squadre. Poi il livello si è alzato ed è stato molto divertente giocarla. Non siamo stati costanti in ricezione nel secondo e soprattutto nel quarto set, subendo dei break importanti che ci hanno condizionato, però sono molto contento del livello espresso dalla squadra. In settimana abbiamo lavorato molto sulla fase d’attacco, e oggi si sono visti i risultati, a dimostrazione che questa squadra quando lavora come si deve esprime sempre una bella pallavolo. Questo forse aumenta un po’ i rimpianti per la stagione ».

Douglas Silva (Allenatore Abba Pineto)- « Siamo contenti di aver raggiunto la salvezza stasera con questo punto conquistato fuori casa. Credo che i nostri tifosi siano orgogliosi della squadra: loro hanno contribuito tanto per raggiungere questo obiettivo. Da parte nostra va un ringraziamento a tutti loro. Per quanto riguarda la partita, non abbiamo offerto una bella presentazione tecnica ma con il colletivo siamo stati in partita e questo ha permesso di lottare, di provarci e di non mollare. Non eravamo al 100%, abbiamo avuto dei problemi di organico che hanno limitato le nostre scelte. Ad ogni modo, la squadra ha dimostrato un buon equilibrio delle fasi di gioco. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati bravi a gestire la gara nel complesso. Adesso pensiamo a recuperare da questa battaglia e ci prepariamo all’ultima di campionato, a casa nostra e davanti al nostro pubblico. Vogliamo continuare il nostro percorso con questa mentalità di gioco creata negli ultimi mesi. Vogliamo continuare ad esprimerci al massimo ».

IL TABELLINO-

POOL LIBERTAS CANTU’- ABBA PINETO 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10)

POOL LIBERTAS CANTU’: Pedron 5, Gamba 25, Galliani 16, Ottaviani 17, Aguenier 13, Monguzzi 5, Butti (L), Gianotti, Magliano 1. NE:Quagliozzi, Bacco, Rossi, Picchio (L). All: Denora Caporusso,

ABBA PINETO: Paris 4, Santangelo 26, Di Silvestre 21, Panciocco 9, Nikacevic 11, Basso 3, Sorgente (L1), Mignano, Frac, Loglisci 2, Pesare, Jeroncic 3. N.E.: Msatfi, Marolla (L2). All: Douglas Silva

ARBITRI:  Spinnicchia, Armandola

Durata set: 25', 37', 26', 26', 15'; tot: 129

SIECO SERVICE ORTONA – CONAD REGGIO EMILIA-

La Conad vede la luce in fondo al tunnel: dopo quattro sconfitte consecutive vince 3-1 con Ortona e vola all’undicesimo posto mentre la Sieco Service, dopo questa sconfitta deve lasciare matematicamente la Serie A2 dopo una sola stagione.

Scendono in campo i sestetti: Ortona parte con la diagonale Dimitrov-Cantagalli, i posti quattro sono Marshall e Bertoli, i muratori dell’incontro sono Patriarca e Fabi, il libero è Benedicenti. Assente Marks, che ancora una volta non è utilizzabile a causa dei suoi dolori fisici. Reggio Emilia risponde con la diagonale Sperotto-Gasparini, i ricettori-attaccanti sono Suraci e Mariano, i centrali sono Volpe e Bonola e il libero è Pochini.

Inizia male il set per la compagine reggiana, che si trova da subito in difficoltà e perde otto punti importanti, lasciando vincere Ortona con undici misure di vantaggio. Reggio non riesce ad esprimere il proprio gioco durante tutto il match.

Nel secondo set Reggio riparte da zero: la compagine di Fanuli sembra svoltare e conduce con qualche punto di vantaggio. Buono il pressing a muro e decisamente migliorata la percentuale in attacco; questi elementi aiutano Reggio a vincere il primo set, dopo quattro sconfitte 3-0 filate, e a riaprire la partita.

Terzo set combattutissimo, nonostante Reggio conduca, la squadra di casa non è disposta a mollare la presa. È sugli ultimi punti che si vede la differenza, infatti è cinica Reggio che sul 22-23 va a concludere anche il terzo set e intanto scala la classifica.

L’ultimo set si combatte punto a punto, con nessuna formazione mai davvero in vantaggio. Sul 18 pari è brava Reggio ad allungare e a non farsi sfuggire le occasioni: chiude al quarto set e ottiene il bottino pieno.

Parte subito in vantaggio la Sieco Service (8-2). Diagonale di Marshall, Ortona allunga (11-3). Muro punto di Fabi, Ortona si avvicina alla vittoria del primo set (15-5). Fuori Suraci e Sperotto, dentro Preti e Catellani (17-6). Prova ad accorciare Bonola con un monster block (20-9). Gasparini trova spazio in diagonale (22-12). Errore dai nove metri di Mariano, set point di Ortona (24-14). Chiude l’ace di Cantagalli (25-14).

Inizia il secondo set con Preti al posto di Suraci e di nuovo Sperotto in campo (1-2). Muro punto di Volpe, Reggio si prende due lunghezze di vantaggio (3-5). Errore dai nove metri di Ortona, i giallorossi si portano a +4 (7-11). Mariano attacca a tutto braccio e i padroni di casa non riescono a contenerlo (12-16). Mura la Conad, che trova ancora più spazio (16-21). Dimitrov attacca di prima intenzione e accorcia (19-22). Preti blocca la palla sul nastro e ottiene il set point (21-24). Ortona annulla due set point e Fanuli si trova costretto a chiamare tempo (23-24). Piazza al centro del campo il suo attacco Gasparini, che vince il set (23-25).

Gasparini colpisce la sfera a tutto braccio e trova il pareggio (3-3). Colpo di frusta di Mariano, che conduce con un +2 (6-8). Pareggiano i padroni di casa (11-11). Gioca sulle mani del muro Gasparini e mette a segno l’11-14. Tiene il vantaggio la compagine ospite (17-18). Gasparini di nuovo trova spazio nel campo avversario (18-20). Questa volta l’attacco di Gasparini è out: Ortona pareggia (21-21), poi però Mariano scarica a tutto braccio e avanza (21-22). Sperotto serve a Preti una pipe che guadagna il secondo set point (23-24). Chiude il set l’errore di Ortona, Reggio conquista il primo punto in palio e scala la classifica (23-25).

Si apre il quarto set con il rigore di Bonola (1-3). Entra Sesto per Volpe (6-8). Recupera Ortona, poi Bonola piazza un monster block che rimanda gli ospiti in vantaggio (9-10). Le formazioni proseguono giocando punto a punto (15-15). Prova ad allungare Gasparini (18-20). Diagonale di Mariano (20-22). Set point preso da Gasparini (20-24), poi chiude il match il punto di Preti (20-25).

IL TABELLINO-

SIECO SERVICE ORTONA – CONAD REGGIO EMILIA: 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25

SIECO SERVICE ORTONA: Fabi 3, Broccatelli (L), Bertoli 13, Benedicenti (L), Del Vecchio 0, Marshall 14, Patriarca 11, Cantagalli 8, Tognoni 1, Donatelli n.e., Lapkov 7, Di Giulio 0, Dimitrov 9, Lanci n.e. All. Lanci

CONAD REGGIO EMILIA: Caciagli n.e., Mariano 12, Preti 15, Sesto 1, Sperotto 0, Catellani 0, Maiocchi n.e., Gasparini 21, Bonola 7, Torchia (L), Pochini (L), Volpe 7, Guerrini 0, Suraci 1. All. Fanuli

ARBITRI: Grassia, Salvati

Durata set: 24’ 28’, 32’, 26′ Tot: 110’

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA – KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE-

Arriva un altro trionfo tra le mura amiche per la Yuasa Battery Grottazzolina che batte in rimonta la Kemas Lamipel Santa Croce vincendo così anche la Regular Season; in una partita ininfluente ai fini della classifica, visto che Grottazzolina era sicura del primo posto dopo la sconfitta di Cuneo nell’anticipo mentre Santa Croce era già fuori dai Playoff, i due allenatori hanno alternato la propria rosa sul terreno di gioco ma nonostante tutto è stato un bello spettacolo quello offerto al numeroso pubblico accorso ancora una volta in massa al PalaGrotta per sostenere i propri beniamini.

Coach Massimiliano Ortenzi parte con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Riccardo Vecchi schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei e Marco Cubito centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea. Coach Michele Bulleri risponde schierando in avvio Manuel Coscione al palleggio, Riccardo Gatto in diagonale, Leonardo Colli e Karli Allik in banda, Antonio Cargioli e Giacomo Russo al centro, Luca Loreti nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete.

Il primo punto lo firma Colli il quale trasforma in maniera vincente il contrattacco che porta avanti la Kemas Lamipel 0-1;  Fedrizzi e Cubito tengono la Yuasa Battery in parità (2-2), Colli e Gatto invece permettono ai lupi di allungare sul 2-5 con Coscione che mura l’attacco di prima intenzione di Cubito facendo così volare i toscani avanti di quattro lunghezze (2-6).  Breuning rimane fermo in cielo e blocca il pallonetto di Allik (5-7), Fedrizzi accorcia ulteriormente le distanze (9-10) ma è ancora Gatto a regalare il +3 a Santa Croce (10-13); il danese di Grotta inizia a scaldare il braccio (12-14), l’ace di Mattei invece il pubblico del PalaGrotta (16-16) che si alza in piedi per applaudire i propri beniamini mentre il pallonetto in di Russo finisce in rete e permette alla Yuasa Battery di mettere per la prima volta la testa avanti (17-16). Arriva l’ace di Fedrizzi che tira a tutto braccio dai nove metri e sigla il +3 (21-18), Colli però accorcia le distanze (22-21) mentre il muro di Allik riporta la situazione in perfetta parità a quota 23; si arriva così al rush finale di questo primo set con un altro block, stavolta di Russo, a portare avanti la Kemas Lamipel 23-24, si ferma in rete però il servizio di Brucini (24-24) con le due squadre così che arrivano ai vantaggi dove a spuntarla, dopo un lunghissimo testa a testa, è Santa Croce la quale, grazie a Gatto, vince il parziale di apertura con il punteggio di 29-31.

Al cambio di campo coach Massimiliano Ortenzi varia la sua diagonale palleggiatore-opposto inserendo Matteo Lusetti insieme ad Aleksandar Mitkov; i toscani spingono subito sull’acceleratore e guadagnano un paio di lunghezze di vantaggio (0-2), Lusetti smarca bene Mattei che senza muro mette a terra il pallone del 3-4 ma il servizio vincente di Colli manda la Kemas Lamipel avanti di tre lunghezze (3-6). L’ace di Allik raddoppia il divario con Santa Croce che vola a +6 (6-12), Fedrizzi certifica il calo di concentrazione dei padroni di casa tirando fuori il pallone del 6-13, Colli invece alza il muro firmando il 6-14 mentre Gatto, da seconda linea, porta a dieci i punti di vantaggio dei toscani sui marchigiani (9-19); rientrano allora in campo Marchiani e Breuning, Mattei si ritrova ancora senza muro e scaglia a terra il 10-20 ma ormai è troppo tardi per recuperare e così anche questa frazione finisce nelle mani della Kemas Lamipel  che se l’aggiudica col punteggio di  12-25 dopo un gran bell’ace di Allik il quale dà ai suoi il doppio vantaggio nel computo dei set.


Nel terzo periodo parte meglio la Yuasa Battery che guadagna il 3-1 con un primo tempo di Cubito; Santa Croce reagisce ed impatta a quota 4, Breuning colpisce, dalla seconda linea, in parallela per il 5-4, il mani-out di Fedrizzi vale invece il 7-5 mentre il muro vincente della Kemas Lamipel riporta il risultato in perfetta parità a quota 7. Il danese volante tira a tutto braccio e porta avanti i suoi compagni 11-9, la palla in battuta di Fedrizzi tocca la linea laterale e vale così il 12-9 mentre un gran primo tempo di Cubito lancia la Yuasa Battery verso il 13-9; lo stesso centrale continua a colpire dal centro mantenendo così le quattro lunghezze di vantaggio (18-14), il servizio di Breuning viene frenato dal nastro e cade sul campo dei lupi per il 22-17, Cargioli è infermabile e tiene accese le speranze di Santa Croce che però si infrangono sul pallonetto di Fedrizzi con la Yuasa Battery che conquista il terzo set 25-21 riaprendo così il match.

Al nuovo cambio di campo arriva subito il pallone vincente di Breuning  il quale porta avanti la Yuasa Battery 3-1, buono l’attacco di Allik che firma immediatamente la parità a quota 3 mentre Marchiani smarca ad una mano Vecchi il quale prima mette a terra il pallone del 6-5 e poi si porta sulla linea dei nove metri per sorprendere la ricezione di Santa Croce e firmare così l’ace del 7-5; due errori dei padroni di casa permettono ai toscani di rimanere in scia (8-7), la battuta vincente invece di Coscione vale invece la parità a quota 8 con le due formazioni che iniziano un lungo a punto a punto fino a quota 13 quando la Yuasa Battery spinge sull’acceleratore e raggiunge il +3 con un gran colpo di capitan Vecchi (16-13) costringendo coach Bulleri al timeout. L’attacco del neo entrato Brucini passa in mezzo alle mani del muro grottese e tiene in corsa la Kemas Lamipel (18-16), Breuning si tuffa in difesa e consente a Fedrizzi di siglare il +5 (21-16) mentre sono i colpi dell’opposto di Grottazzolina a chiudere la frazione 25-19 facendo decidere le sorti del match al tiebreak.

Inizia male l’ultimo set per la Yuasa Battery che sbaglia in fase offensiva e regala lo 0-2 agli ospiti i quali ringraziano e riconcedono però il favore con Colli che tira lungo il pallone dell’1-2 ed in rete quello della parità (2-2); il monster block di capitan Vecchi permette a Grotta di allungare sul 5-3, la gran difesa di Cubito apre al primo tempo di Mattei che schianta a terra il 6-3 mentre l’attacco out di Brucini porta le squadre al cambio di campo sul risultato di 8-4. Si continua a viaggiare sul +4 fino all’11-7 quando un’accompagnata fischiata in fase offensiva ad Allik spinge i padroni di casa sul +5 (12-7), lo stesso schiacciatore di Santa Croce si vendica però siglando l’ace del 12-9, il neo entrato Ferraguti trova il primo punto stagionale in maglia Yuasa Battery (14-10) mentre è l’invasione di Cargioli a far partire la festa di Grottazzolina che si aggiudica il tiebreak con il punteggio di 15-11.

I PROTAGONISTI-

Michele Bulleri (Allenatore Kemas Lamipel Santa Croce)- « Peccato per il risultato, ancora una volta ce la siamo giocata alla pari con la prima in classifica. Entrambe le squadre avevano poco da chiedere in termini di punti a questa gara ma si è visto che abbiamo giocato sciolti ed è stato un bello spettacolo per il numeroso e caloroso pubblico. Devo fare i miei più sinceri complimenti al mio palleggiatore, Coscione, che, nonostante una formazione diversa dal solito, è riuscito sempre, al di là dei cambi, a mantenere alto il livello della partita. Per me è stato, a mani basse, il miglior giocatore del match. Sono anche molto contento della partita che ha giocato Gatto da opposto, ma anche Mati quando è entrato si è fatto valere, con buoni numeri in percentuale. Questi erano tra gli obiettivi individuali che ci eravamo dati per questa partita, e credo che ne possiamo essere soddisfatti così come delle prestazioni di tutti quelli che hanno giocato ».

IL TABELLINO-

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA - KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 3-2 (29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11)

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Marchiani 0, Fedrizzi 15, Cubito 8, Nielsen 18, Vecchi 13, Mattei 11, Foresi (L), Lusetti 0, Ferraguti 1, Mitkov 0, Romiti (L), Cattaneo 0. N.E. Canella, Marchisio. All. Ortenzi.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 4, Allik 20, Russo 5, Gatto 12, Colli 12, Cargioli 9, Gabbriellini (L), Brucini 4, Giannini 0, Loreti (L), Mati 10, Lawrence 0. N.E. Parodi, Petratti. All. Bulleri.

ARBITRI: Merli, Lentini.

Durata set: 35', 19', 25', 26', 16'; tot: 121'.

CONSOLI SFERC BRESCIA – WOW GREEN HOUSE AVERSA-

La Wow Green House Aversa festeggia la salvezza andando a vincere sul campo di una Consoli Sferc Brescia che non riesce a dare la continuità necessaria ad attacco e ricezione in un match in cui i campani mettono in campo più convinzione e tanta qualità al servizio e in difesa. La Consoli ritrova Cominetti e parte bene, lasciando presagire un epilogo diverso di una gara che invece si ribalta, complice un calo di attenzione che costa ai tucani il secondo parziale, macchiato da 10 errori, e una fase di impasse in ricezione di cui Aversa approfitta. Serve limare le sbavature per portare la sfida all’ennesimo tie-break, vinto però con merito dai casertani, più agguerriti in battuta e difesa e confermati in categoria.

Brescia scende in campo con Tiberti e Klapwijk, Abrahan e Cominetti a banda, Candeli e Erati al centro e Pesaresi libero.

Aversa schiera Pinelli e Argenta, Lyutskanov e Canuto in posto quattro. Al centro ci sono Presta e Marra, il libero è Rossini.
 
Brescia regala un paio di palloni che la obbligano a rincorrere il 6+1 ospite, determinato a fare punti. Erati trova il muro del pareggio a 7 e quello del sorpasso a 10; Klapwijk ha la potenza offensiva che serve a scardinare la ricezione casertana, ma è di Tiberti il turno al servizio letale che permette ai suoi di infilare il break di 8-0: Abrahan castiga in diagonale, Candeli va in block su Marra e poi chiude lo smash sulla ricezione di Rossini che torna in campo biancazzurro (21-15). Aversa risponde: aggiusta il muro, tocca e rigioca con coraggio accorciando fino a meno due, ma il servizio out di Biasotto concede il parziale ai tucani (25-22).

Strappo dei tucani che ripartono con una marcia in più e difendono palle impossibili grazie a Pesaresi e Cominetti (11-7). Il muro di casa fa la differenza e porta il vantaggio a +6, poi un filotto di errori in attacco consente ai normanni di rifarsi sotto e addirittura passare da 16-11 a 18-19. Zambonardi prova a inserire Ferri e Franzoni per interrompere il trend positivo degli ospiti, ma Canuto spegne gli entusiasmi (22-25).

La Consoli inizia bene, con una serie di attacchi affidata a Klapwijk mentre Erati è invalicabile al centro (5-3). Aversa non molla e, anzi, con Lyutskanov e Canuto vola 9-12. Brescia recupera, Pesaresi ci mette il solito miracolo e si riparte dal 15 pari. Time out di Zambonardi sull’ace del bulgaro, che concede il bis e obbliga alla seconda sospensione sul 15-19. Cominetti è fermato dal block ospite e la battuta di Lyutskanov centra Abrahan per il pesante 15-21. Trova l’ace anche Pinelli e la situazione si complica (17-25).

Ferri resta in campo al posto di Cominetti e riceve la fiducia di Tiberti che lo manda a segno due volte (7-4). Erati torna in cattedra a muro (i 6 totali gli valgono l’MVP My spritz) e Abrahan riprende il filo dell’attacco vincente (12-9), poi si pasticcia in copertura e Lyutskanov trascina i suoi con servizio e attacco vincente (12-13). Aversa è certamente più motivata: difende con caparbietà e si riporta sopra (16-18). Tiberti cerca soluzioni con i suoi centrali, ma non basta: servono la palla astuta di Klapwijk e l’ace di Abrahan per tornare in parità. L’olandese tira al servizio e Erati stampa Canuto, girando il parziale (25-22).

Entrambe le formazioni tengono il cambio palla e si gira sul 7-8 siglato da Canuto. Il break è di Marra, che stoppa il primo tempo di Erati (9-11), ma seguono due muri di Lyutskanov, agevolati da palle troppo morbide (9-13) e l’epilogo è scritto. La chiude l’MVP bulgaro e blinda la matematica salvezza dei suoi (12-15).

I PROTAGONISTI-

Niels Klapwijk (Consoli Sferc Brescia)- « Dopo essere stati in controllo per un set e mezzo, loro hanno messo più pressione in battuta e hanno difeso molto. A loro vanno le mie congratulazioni, hanno meritato di batterci ma, anche se non serve piangersi addosso, avevamo la partita in mano e gliela abbiamo regalata. Siamo già con la testa ai Play-off probabilmente, dove possiamo giocare alla pari con qualsiasi avversario ».

IL TABELLINO-

CONSOLI SFERC BRESCIA - WOW GREEN HOUSE AVERSA 2-3 (25-22, 22-25, 17-25, 25-22, 12-15) –

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 3, Gavilan 17, Candeli 13, Klapwijk 23, Cominetti 8, Erati 13, Zambonardi (L), Sarzi Sartori 0, Ferri 2, Franzoni 0, Pesaresi (L). N.E. Bettinzoli, Mijatovic. All. Zambonardi.

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 3, Canuto 16, Presta 8, Argenta 22, Lyutskanov 26, Marra 7, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 0, Spagnuolo De Vito 0, Agrusti 0. N.E. Chiapello, Schioppa, Gatto. All. Tomasello.

ARBITRI: Venturi, Santoro.

Durata set: 29', 29', 28', 32', 18'; tot: 136'.

EMMA VILLAS SIENA – DELTA GROUP PORTO VIRO-

Una bella Emma Villas Siena conquista il successo per 3-1 contro Porto Viro, tre punti pesanti che valgono anche il sorpasso a Cuneo in classifica e il secondo posto in graduatoria.

Siena inizia il match con Nevot e Krauchuk sulla diagonale palleggiatore-opposto, Pierotti e Tallone in banda, Copelli e Trillini centrali, Bonami libero. Porto Viro risponde con Garnica al palleggio e Barotto opposto, Tiozzo e Sette schiacciatori, Zamagni e Barone centrali, Morgese libero.

La Emma Villas Siena si ritrova in svantaggio di tre punti nel corso del primo set grazie a una partenza super di Barotto e compagni. Ma in pochi minuti i toscani ribaltano tutto: due murate consecutive significano due punti break per i senesi, che continuano ad attaccare bene con Tallone e Krauchuk. Di Tallone, poi, l’ace che vale il 18-16 per i senesi, dopo il quale coach Daniele Morato chiama time out per parlare con i suoi giocatori.

Emma Villas fantastica a muro: altre due murate per i senesi, che volano sul 21-18. Altro time out richiesto da coach Morato, e al rientro in campo Pierotti mura Barotto: 22-18. Nevot è lesto a rete e realizza il punto che chiude il primo set sul 25-19.

Il miglior realizzatore della squadra senese è Alessio Tallone, autore di 6 punti. Nel primo set Siena ha totalizzato 5 murate vincenti, Porto Viro nessuna.

Nel secondo set tanto equilibrio anche nel secondo set, con coach Daniele Morato che schiera Giacomo Bellei come opposto invece che Tommaso Barotto. Tallone realizza un ace, Garnica trova bene gli attaccanti ospiti che attaccano con profitto. Bene anche Pierotti, si arriva comunque sul 18-18. Un grande punto di Krauchuk vale tanto in questo frangente del set. Altro tocco di classe di Nevot per il 22-18. Un errore in attacco della Delta Group chiude il secondo set sul 25-19, lo stesso punteggio del primo set.

Altri 5 punti in questo set per Alessio Tallone, grande protagonista dei primi due parziali della sfida. Nel secondo set la Emma Villas Siena ha attaccato con il 52% e ha ricevuto addirittura con il 94% di positività e con il 75% di perfette.

Nel terzo parziale Porto Viro parte bene, buono è l’apporto di Bellei e gli ospiti si portano sul +4: 11-15. Porto Viro realizza un altro punto break con la murata di Zamagni: 13-17. Alla quale risponde Acuti con la stessa moneta. Ancora Bellei sbroglia una situazione difficile per i suoi: 13-18. Quando la Delta Group sembra ormai scappata via Siena reagisce con due punti break, firmati prima da Trillini e poi da Pierotti direttamente dai nove metri: 19-22. Porto Viro chiude il terzo set sul 22-25.

Due ace di Riccardo Copelli spingono Siena quarto set. Krauchuk attacca con potenza e con precisione. Porto Viro non è doma e mette giù altri punti con Giacomo Bellei. Le due squadre sono sul 15-15. I due attacchi producono e generano punti, Siena va a segno con Krauchuk e con Pierotti, poi la murata di Trillini che vale il 19-17.

Difesa e contrattacco: punto break per Siena, 20-17. Di nuovo Tallone: 22-18. L’ultimo punto è bellissimo, Siena difende alla grande e Copelli chiude il sul 25-21 e il match sul 3-1.

I PROTAGONISTI-

Daniele Morato (Allenatore Delta Group Porto Viro)- « Siena ha giocato meglio di noi dal 18 in poi, ci è mancato soprattutto il contrattacco, abbiamo avuto tante occasioni, più di loro, ma abbiamo capitalizzato poco, spesso perché abbiamo fatto i colpi sbagliati. Penso comunque sia la prima partita in cui non azzecchiamo le scelte, nelle altre siamo stati sempre lucidi, il merito va dato anche a Siena che era ben organizzata a muro e ci ha portato a forzare, ma sicuramente dobbiamo migliorare da questo punto di vista ».

IL TABELLINO-

EMMA VILLAS SIENA - DELTA GROUP PORTO VIRO 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21)

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 2, Tallone 14, Copelli 11, Krauchuk Esquivel 17, Pierotti 15, Trillini 8, Coser (L), Bonami (L), Milan 0, Acuti 1, Picuno 0. N.E. Gonzi, Pellegrini, Ivanov. All. Graziosi.

DELTA GROUP PORTO VIRO: Garnica 1, Tiozzo 5, Barone 6, Barotto 4, Sette 12, Zamagni 8, Pedro Henrique 5, Lamprecht (L), Bellei 14, Morgese (L). N.E. Naccari, Charalampidis, Sperandio, Eccher. All. Morato.

ARBITRI: Marconi, Colucci.

Durata set: 25', 28', 29', 27'; tot: 109'.

MVP: Alessio Tallone (Emma Villas Siena)

I RISULTATI-

Emma Villas Siena-Delta Group Porto Viro 3-1 (25-19, 25-19, 22-25, 25-21);

Yuasa Battery Grottazzolina-Kemas Lamipel Santa Croce 3-2 (29-31, 12-25, 25-21, 25-19, 15-11);

Consar Ravenna-BCC Tecbus Castellana Grotte 3-1 (25-14, 22-25, 25-15, 25-19);

Tinet Prata di Pordenone-Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (27-25, 25-22, 29-27) Giocata ieri;

Sieco Service Ortona-Conad Reggio Emilia 1-3 (25-14, 23-25, 23-25, 20-25);

Pool Libertas Cantù-Abba Pineto 3-2 (25-20, 25-27, 25-19, 22-25, 15-10);

Consoli Sferc Brescia-WOW Green House Aversa 2-3 (25-22, 22-25, 17-25, 25-22, 12-15)

LA CLASSIFICA-

Yuasa Battery Grottazzolina 59, Emma Villas Siena 53, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 51, Consar Ravenna 49, Tinet Prata di Pordenone 48, Consoli Sferc Brescia 43, Delta Group Porto Viro 41, Kemas Lamipel Santa Croce 34, Pool Libertas Cantù 31, Abba Pineto 27, WOW Green House Aversa 25, Conad Reggio Emilia 25, BCC Tecbus Castellana Grotte 22, Sieco Service Ortona 17.

IL PROSSIMO TURNO- 24/03/2024 Ore: 18.00-

Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Siena;

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Pool Libertas Cantù;

Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone;

Abba Pineto-Consar Ravenna; Conad Reggio Emilia-Consoli Sferc Brescia;

WOW Green House Aversa-Yuasa Battery Grottazzolina;

BCC Tecbus Castellana Grotte-Sieco Service Ortona


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