Cuneo al secondo posto, Castellana Grotte scende in A3

Nel derby nell'ultima giornata la squadra di Battocchio batte Cantù e scavalca Siena battuta al tie break a Santa Croce. Nella lotta per la salvezza la spunta Reggio Emilia che supera Brescia, retrocedono i pugliesi che ottengono un'effimera vittoria contro Ortona. Aversa si prende il lusso di battere Grottazzolina
Cuneo al secondo posto, Castellana Grotte scende in A3© Legavolley
38 min

ROMA- L’ultima giornata di Regular Season ha determinato la griglia dei Play Off e la retrocessione della BCC Tecbus Castellana Grotte che, pur battendo la Sieco Service Ortona, non ha potuto evitare il penultimo posto perché la Conad Reggio Emilia ha superato in casa la Consoli Sferc Brescia. Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo al secondo posto a spese dell’Emma Villas Siena grazie al successo sulla Pool Libertas Cantù mentre i toscani cadono al tie break sul campo della Kemas Lamipel Santa Croce. Quarta poltrona della Consar Ravenna che conserva la posizione battendo in casa dell’Abba Pineto. I romagnoli sfideranno la Tinet Prata di Pordenone vittoriosa nella sfida con la Delta Group Porto Viro. Vittoria effimera ma di grande prestigio per la WOW Green House Aversa contro la Yuasa Battery Grottazzolina dominatrice della prima fase del torneo.

TUTTE LE SFIDE-

WOW GREEN HOUSE AVERSA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA-

L’ultimo atto di Regular Season mette di fronte due formazioni che non hanno ormai nulla da chiedere a questo match. Wow Green House Aversa festeggia infatti di fronte al proprio pubblico la permanenza nel campionato di A2, mentre la Yuasa Battery Grottazzolina ha una seconda possibilità per schierare chi ha avuto meno spazio in questo campionato condotto al vertice dalla prima giornata fino a quest’ultima.

Ortenzi schiera dunque, come preannunciato alla vigilia, Lusetti al palleggio con Mitkov opposto, Vecchi in banda con Ferraguti, Cubito al centro con Canella e Roberto Romiti libero.

Formazione tipo invece per Aversa, almeno in avvio, mossa che concede alla compagine di coach Tomasello di partire molto meglio e portarsi subito sul 3-0, con Grottazzolina che fatica nel cambio palla; il 6-2 è siglato da Argenta che in questo avvio trova maggiore continuità rispetto a Mitkov. Un muro di Vecchi risveglia la Yuasa che poi approfitta di un ace di Cubito e di un errore in attacco dei locali per riavvicinarsi 8-6. Riallunga però subito la Wow Green House sul 11-6 (ace di Pinelli), per poi portarsi al massimo vantaggio sul 14-8. Ferraguti passa riavvicinando Grottazzolina sul 15-11 e capitalizzando al meglio l’errore al servizio dell’enfant prodige locale Gatto; subito dopo è Mitkov a siglare due punti consecutivi per il 17-13, seguito da Vecchi che con un’altra doppietta riporta la Yuasa sul -2, approfittando anche del positivo turno al servizio di Marchiani subentrato a Cubito. Canella ha la palla del possibile pareggio ma va a rete (20-18), mentre un Mitkov entrato pienamente in partita tiene a galla la Yuasa con un solo punto da recuperare. L’attacco out al centro di Marra regala il punto del 21-21, ma è Argenta con un ace a costringere al secondo time out Ortenzi sul 23-21, per poi siglare un ulteriore ace al rientro in campo. Alla prima palla set Aversa chiude grazie all’errore di Cubito in attacco.

Il secondo parziale inizia con Grotta più incisiva grazie a 2 punti di Mitkov e Cubito e va sul 1-4 grazie all’errore al servizio di Argenta; alcune imprecisioni sul campo ospite concedono la parità ad Aversa, ma la Yuasa torna subito avanti di due mantenendo il gap fino al 10-12 siglato da Vecchi in pipe. Pinelli e Presta rimettono in corsa Aversa 13-14 costringendo Ortenzi al primo time out, che però non sortisce gli effetti sperati: 14 pari al rientro con muro di Canuto e quindi poi 15-14 con un bolide di Argenta per il primo vantaggio campano nel set. Ortenzi prova ad inserire Fedrizzi al servizio sul 19-19, ma Aversa con Argenta mantiene il cambio palla, per poi ribadire anche il 23-21. Pinelli trova un ace rocambolesco che fa salire i suoi a quota 24; ancora Vecchi ad annullare il primo set ball ma è ancora l’opposto della Wow Green House a chiudere da posto 4 per il definitivo 25-22.

Nel terzo parziale coach Tomasello sostituisce Argenta con Biasotto che si fa subito notare dalla seconda linea 5-3; Grottazzolina fatica ma lentamente recupera sul 11 pari, grazie ad un proficuo turno di battuta di Mattei, schierato in questo terzo parziale al posto di Canella. Vecchi e Ferraguti si alternano positivamente in attacco e la situazione resta in parità, mentre Aversa perde continuità al servizio. Il set scivola via in parità fino al 17, poi è Vecchi ad incidere anche dai 9 metri, costringendo al time out Tomasello sul 18-19. Ancora dentro marchiani in battuta al posto di cubito, non cambia l’inerzia del parziale, con aversa che rimane sempre sotto di uno; ci riprova ancora ortenzi con la carta Fedrizzi dai nove metri sul 20-22, e questa volta la mossa riesce a far saltare il cambio palla ad Aversa. Vecchi sigla il 20-23, il set point è concesso dai campani con un errore diretto dal servizio ed è Canuto ad attaccare out la palla del 21-25 che concede a Grottazzolina di riaprire il match.

Tomasello torna così a schierare la formazione tipo con il solo Chiapello in luogo del bulgaro Lyutskanov (uscito a fine primo set) e Aversa piazza subito il break; due primi tempi vincenti di Cubito riportano sotto Grottazzolina sul 3-2, ma Canuto ristabilisce le distanze sul 5-3. Cubito a muro dà il break del 6 pari, ma per Aversa il turno di battute di Pinelli è molto proficuo e concede l’allungo sul 9-6. Grottazzolina perde di efficacia al servizio ma non ne approfittano i padroni di casa che mantengono i 2 punti di vantaggio fino 14-12. Un muro di Lusetti su Canuto costringe alla sospensione tecnica Aversa con lo stesso schiacciatore di casa che può ricevere le cure del caso dovute al rimbalzo del pallone sul naso. Al rientro palla in cassaforte su Argenta che estremamente positivo blocca il recupero agli ospiti. Aversa allunga sul 17-14 ma la Yuasa risponde con Ferraguti prima e poi con Vecchi in pipe, impattando sul 17 pari. Testa a testa fino al 19 pari e poi ci pensa Fedrizzi dai 9 metri a mettere in difficoltà la ricezione di locale concedendo a Grottazzolina il primo vantaggio del set sul 19-20. Immediato controbreak della Wow Green House con l’ace di Chiapello che riporta avanti i suoi sul 21-20; entra Cattaneo al servizio al posto di Ferraguti e la Yuasa ne approfitta per chiudere il contrattacco del 21-22 con Vecchi, che fa suo anche il pallone del 22-23. L’errore al servizio di Mattei manda la gara ai vantaggi; Argenta regala ai suoi la prima palla match, annullata manco a dirlo da Vecchi, che però sul 25-24 spara out concedendo i tre punti alla Virtus Aversa.

Una Yuasa che, aldilà di tutto, è riuscita a tenere bene il campo con la formazione delle seconde linee, mettendo in mostra soprattutto il duo Vecchi – Cubito che non mollano mai in perfetto stile Grotta. La truppa di Ortenzi ha sofferto solo in avvio il non perfetto collaudo del sestetto, ma alla lunga solo il calo di efficacia del servizio nel quarto set ha vanificato la rimonta e la rincorsa al tie-break. Sicuramente una prova positiva in cui hanno dimostrato crescita tecnica anche Mitkov e Ferraguti, mentre Lusetti ha ben orchestrato senza mai essere messo in discussione.

IL TABELLINO-

WOW GREEN HOUSE AVERSA – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3-1 (25-21, 25-22, 21-25, 26-24)

WOW GREEN HOUSE AVERSA: Pinelli 3, Canuto 12, Presta 5, Argenta 22, Lyutskanov 1, Marra 4, Spignese (L), Rossini (L), Biasotto 2, Spagnuolo De Vito 0, Chiapello 12, Schioppa 0, Gatto 0, Agrusti 5. N.E. All. Tomasello.

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA: Lusetti 1, Vecchi 21, Canella 4, Mitkov 21, Ferraguti 12, Cubito 12, Foresi (L), Mattei 1, Fedrizzi 0, Marchiani 0, Romiti (L), Cattaneo 0. N.E. Nielsen, Marchisio. All. Ortenzi.

ARBITRI: Salvati, Vecchione.

Durata set: 24′, 26′, 25′, 32′; tot: 107′.

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – SIECO SERVICE ORTONA-

Finale di stagione amaro per la Bcc Tecbus Castellana Grotte: non bastano i tre punti conquistati nell’ultima giornata del campionato nazionale serie A2 Credem Banca di pallavolo maschile per evitare la retrocessione in serie A3. La formazione allenata da Simone Cruciani batte 3-0 (25-21, 25-19, 25-14) la Sieco Service Ortona ma le notizie in arrivo dall’altro campo interessato alla corsa salvezza non sono positive: Reggio Emilia batte Brescia e conquista i punti che le servivano per staccare in classifica Castellana Grotte che si ferma a 25 e accompagna proprio Ortona nel destino della retrocessione.

Pala Grotte silenzioso, delusione, qualche lacrima e un commovente messaggio letto dal presidente Michele Miccolis a fine gara per una New Mater che, dopo 7 anni tra Superlega e serie A2, è costretta a scendere in terza serie nazionale. La Castellana del volley perde così la seconda serie nazionale dopo 19 anni: dalla stagione 2005/2006, infatti, almeno una delle formazioni castellanesi era iscritta alla serie A2 o alla Superlega.

Il Castellana Grotte di coach Cruciani si presenta con Fanizza palleggiatore, Bermudez opposto, Cianciotta e Pol in banda, Ceban e Ciccolella al centro, Battista e Guadagnini ad alternarsi nel ruolo di libero.

L’Ortona di coach Lanci risponde con Dimitrov regista, l’ex Patriarca opposto, Lapkov e Bertoli schiacciatori, Tognoni e Fabi centrali, Benedicenti e Broccatelli a dividersi i compiti da libero.

Meglio Ortona in avvio di primo set: ace di Dimitrov per lo 0-2. Pipe e muro di Cianciotta per il 6-6. Due errori Sieco Service e Pol per il primo break gialloblù: 10-8. Un’altra pipe, di Pol, e due di Ceban (primo tempo ed ace) per il 16-13. Patriarca spezza il parziale Bcc Tecbus (18-15). Dopo una lunga serie di battute sbagliate, Tognoni inchioda il 20-17. Bermudez e il muro di Ceban spingono Castellana sul 22-17. Cianciotta e Ciccolella chiudono il 25-21.

Riparte con il piede giusto la Bcc Tecbus nel secondo set: 6-3. Dimitrov prova a cambiare l’inerzia (6-4), l’ace di Ciccolella per un altro mini break: 12-7. Il muro di Cianciotta vale il 15-9. La Bcc Tecbus accelera: ancora Cianciotta per il 17-10. Ortona reagisce con Bertoli (19-15), ma la pipe di Cianciotta sposta Castellana sul 22-17. Lanci ruota i suoi (dentro Lanci, Donatelli, Falcone e Di Giulio), Ciccolella e Bermudez chiudono il 25-19.

Bermudez apre in diagonale il terzo set: 4-2. Cianciotta e il muro di Ceban valgono il 6-3. Bermudez e Pol danno ancora slancio all’azione di Castellana Grotte: 11-7. L’attenzione del Pala Grotte si sposta anche su quello che sta accadendo a Reggio Emilia (con la Conad avanti su Brescia anche nel terzo set), mentre gli errori di Ortona e il doppio muro di Ceban segna il 23-11. Due di Cianciotta fissano il 25-14, ma proprio negli stessi istanti Reggio Emilia conquista il punto necessario alla sua salvezza.

I PROTAGONISTI-

Michele Miccolis (Presidente Bcc Tecbus Castellana Grotte)- « Con il risultato di Reggio Emilia si sancisce la retrocessione in serie A3. Agli ormai pochi ma veri sostenitori della pallavolo di Castellana, a nome di tutta la società, un riconoscente e grande grazie per averci seguito anche in un campionato poco brillante dal punto di vista dei risultati, ma portato avanti sempre con grande passione e spirito di sacrificio. Tutti abbiamo fatto il possibile per dare continuità al campionato di serie A2, lo stesso campionato che non avremmo potuto vedere qui a Castellana se non fosse stato per la passione delle due società, la New Mater e la Materdomini, che tanto, proprio tanto, hanno dato a questa città, da tempo, irriconoscente. Il futuro sarà certamente vagliato dalle società, con gli sponsor e i partner, con molta attenzione. Siamo società sane, riverenti verso la storia pallavolistica di questa città, perché la storia non si cancella. Siamo e vedremo di essere ancora qui. Forza Mater ».

Simone Cruciani (Allenatore Bcc Tecbus Castellana Grotte)- « Abbiamo lavorato per arrivare a questo punto, per essere in lotta fino all’ultima giornata, anche quando alla fine del girone di ritorno tutti ci davano per spacciati. Con il lavoro dei ragazzi, dello staff, della società, dei collaboratori, abbiamo fatto un percorso di crescita e un girone di ritorno importante, ma purtroppo non è bastato. Siamo arrivati davvero a tanto così dal raggiungere l’obiettivo. È normale che oggi ci sia tanta amarezza, la delusione prevale ».

IL TABELLINO-

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE – SIECO SERVICE ORTONA 3-0 (25-21, 25-19, 25-14)

BCC TECBUS CASTELLANA GROTTE: Fanizza 0, Cianciotta 12, Ciccolella 8, Bermudez 11, Pol 12, Ceban 11, Menchetti 0, Rampazzo 0, Guadagnini (L), Battista (L). N.E. Compagnoni, Tzioumakas, Balestra, Iervolino. All. Cruciani.

SIECO SERVICE ORTONA: Dimitrov 3, Bertoli 6, Tognoni 7, Patriarca 11, Lapkov 7, Fabi 3, Broccatelli (L), Benedicenti (L), Falcone 3, Donatelli 1, Di Giulio 0, Lanci 0. N.E. Cantagalli. All. Lanci.

ARBITRI: Gaetano, Di Bari.

Durata set: 26′, 23′, 20′; tot: 69′.

CONAD REGGIO EMILIA – CONSOLI SFERC BRESCIA-

Una vittoria per 3-1 sulla Consoli Sferc Brescia vale alla Conad Reggio Emilia, dopo una stagione molto sofferta, una salvezza sulla quale costruire le basi per una immediata ripartenza.

La Conad Reggio Emilia schiera la diagonale Sperotto-Gasparini, in posto quattro ci sono Preti e Mariano, al centro giocano Volpe e Bonola, infine il libero è Pochini. Per gli ospiti le scelte di Zambonardi prevedono la diagonale Tiberti-Klapwijk, i ricevitori martello sono l’ex Cominetti e Abraham, i muratori sono Erati e Candeli, il libero è Pesaresi.

Inizia l’incontro in parità (3-3). Le due squadre mantengono gli stessi punti fino al 9 pari, dove Brescia trova modo di allungare e guadagnarsi un break di vantaggio (9-11). Allungano i bresciani (15-19). Ace dell’ex Comintetti, Brescia a+5 (16-21). Invasione di Reggio e quindi set point per la Consoli (19-24). Errore dai nove metri della Conad, primo set a Brescia (19-25).

Inizia il secondo set con qualche variazione nelle fila lombarde e con Reggio in vantaggio (4-1). Tiene poi il vantaggio la Conad con primo tempo di Bonola (12-7). Muto punto di Sperotto e di Mariano, Volley Tricolore si prende otto lunghezze di vantaggio (18-10). Dentro Sesto per Volpe, i giallorossi mettono in campo tutte le loro energie (22-13). Chiude poi il set l’attacco di Preti (25-15).

Inizia il terzo set con Reggio che ingrana da subito (8-4). Ace dai nove metri ospiti, la Consoli Sferc si avvicina (11-9). Gli ospiti accorciano il punteggio (17-15). Muro di Volpe (21-18). Monster block di Reggio, set point giallorosso (24-21). Ace di Preti: la Conad è salva (25-21).

Inizia il quarto set in parità (5-5). Entra Suraci per Gasparini, la Consoli allunga (10-12). Si gioca punto a punto (13-13), finché il muro-punto di Sperotto non regala il +2 a Reggio (17-15). Suraci ferma il posto quattro avversario a muro (21-17). Non passa Suraci, Brescia pareggia (21-21). Sblocca la situazione Bonola a muro (23-22). È out il servizio di Ferri, set point Conad (24-22), poi Mariano gioca un mani out e Volley Tricolore vince 3-1 (25-22).

I PROTAGONISTI-

Roberto Zambonardi (Allenatore Consoli Sferc Brescia)- « Il risultato finale non è stato a nostro favore, ma a fronte di partite così ravvicinate e dovendo arginare ancora tanti fastidi fisici del sestetto titolare, la scelta di inserire i giovani si è resa necessaria per approcciare i Play-off nella migliore condizione possibile. In campo ho visto buone cose da parte di tutti e sono contento che i miei giocatori si siano impegnati dimostrando valore e potenzialità. Siena sarà la nostra avversaria mercoledì e ce la metteremo tutta per provare a fare il colpaccio ».

IL TABELLINO-

CONAD REGGIO EMILIA – CONSOLI SFERC BRESCIA 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-22)

CONAD REGGIO EMILIA: Sperotto 4, Preti 15, Bonola 8, Gasparini 8, Mariano 10, Volpe 5, Sesto 0, Torchia (L), Pochini (L), Suraci 5. N.E. Caciagli, Catellani, Maiocchi, Guerrini. All. Fanuli.

CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti 0, Gavilan 2, Candeli 4, Klapwijk 2, Cominetti 19, Erati 4, Braghini (L), Sarzi Sartori 5, Bettinzoli 3, Ferri 15, Franzoni 3, Ghirardi 0, Mijatovic 7, Pesaresi (L). N.E. All. Zambonardi.

ARBITRI: Giglio, Sabia.

Durata set: 23′, 22′, 26′, 27′; tot: 98′.

ABBA PINETO – CONSAR RAVENNA-

Missione compiuta. Con tre set vinti in volata, la Consar espugna Pineto e conquista il quarto posto finale del campionato di A2, un piazzamento conquistato in solitaria per la prima volta già all’undicesima giornata del girone d’andata dopo il successo casalingo con Reggio Emilia. Giovedì 28 marzo, la squadra di Bonitta affronterà gara 1 dei playoff ospitando al Pala de Andrè (alle 20) la Tinet Prata. Il 3-0 finale è il sigillo finale ad una stagione che ha visto la Consar protagonista: 17 vittorie complessive, quattro posizioni in più rispetto all’annata scorsa, chiusa all’ottavo posto, e soprattutto 13 punti conquistati in più. Vincere a Pineto non è stato facile per Goi e compagni. Pur salva e senza assilli di classifica, l’Abba ha dato fondo a tutte le sue energie e sostenuta da un ottimo Santangelo (24 punti per l’opposto, con due ace, tre muri e un 63%), ha reso impegnativa la gara della Consar. Bravi Goi e compagni a mantenere lucidità, continuità e convinzione in tutti e tre i set, trovando tante soluzioni in attacco (per Bovolenta e Orioli 31 punti complessivi) e al centro (Mengozzi e Bartolucci, 8 punti a testa, e percentuali elevatissime).

Incrocio di ex in attacco nei due sestetti in campo. Nell’Abba Pineto Panciocco, che aveva iniziato la stagione a Ravenna, affianca Di Silvestre in uno starting six che vede nella diagonale principale Paris e Santangelo, al centro il duo Nikacevic e Basso, e il libero Sorgente. Benavidez, arrivato a Ravenna nello scambio col club abruzzese, è confermato tra gli schiacciatori con Orioli, con la diagonale Mancini-Bovolenta, i centrali Mengozzi e Bartolucci e il libero Goi a completare lo starting six varato da coach Bonitta, che poche ore prima del match deve fare a meno di Arasomwan, alle prese con un’indisposizione fisica.

Parte forte l’Abba con Santangelo subito determinante (3-0), ma la risposta di Ravenna arriva da un muro di Mengozzi e da due  ace di Bartolucci, per il 6-7. Un errore in attacco dell’Abba vale il +2 Ravenna (8-10), Santangelo pareggia i conti a quota 10 e apre una fase di cambio palla, fino al 15 pari. Qui è la squadra di Bonitta a piazzare l’accelerata giusta, con un altro break di quattro punti, propiziato da due attacchi vincenti di Orioli e un poderoso muro di Mengozzi. Paris, con due muri consecutivi, e un errore aiutano l’Abba a riportarsi in parità. Sono due punti di fila di Bovolenta, con un ace, a far ripartire la Consar, che chiude il parziale sfruttando due errori al servizio dei padroni di casa.
Il primo scatto del secondo set porta la firma di Panciocco con un attacco e un ace (5-3), un distacco subito neutralizzato da Goi e compagni (6-6). Nuovo break pinetese (10-7), allungato da un altro punto di Santangelo (12-8) e da un efficace muro di Nikacevic (15-10). Qui inizia la splendida progressione della Consar, nella quale entra Russo in cabina di regia: prima accorcia il distacco a due lunghezze (16-14), poi si avvicina con Bovolenta (19-18), pareggia con uno dei pochi errori di Santangelo (20-20) e va in vantaggio con l’ace di Feri (20-21). Ed è poi Bovolenta, in un altro arrivo in volata, a trovare il pallone vincente che vale il 2-0.
La Consar inizia il terzo set con Russo e Feri nel sestetto titolare (fuori Mancini e Benavidez): due muri di Mengozzi e un attacco piazzato di Orioli danno il vantaggio alla squadra di Bonitta (6-8), capace di recuperare il -2 iniziale (3-1). L’Abba non vuole arrendersi e risponde con un controbreak di tre punti, con cui si riporta davanti (10-9). Ma la Consar vede il traguardo del quarto posto vicinissimo e non cede di un centimetro, riportandosi davanti di due lunghezze (16-18). Qui inizia una fase in cui Ravenna prende tre volte due punti di vantaggio e la squadra di Douglas pareggia altrettante volte. Pineto annulla due match ball ma si arrende al terzo. Poi scatta la festa di Goi e compagni, che chiudono nel modo migliore una regular season di altissimo livello.

I PROTAGONISTI-

Cezar Douglas Silva (Allenatore Abba Pineto)- « Devo fare i complimenti ai ragazzi per il percorso fatto. Sono sempre stati sotto pressione quest’anno, a ogni punto, a ogni set, a ogni partita. Hanno tenuto prima di tutto mentalmente, esprimendo la loro pallavolo e migliorando di gara in gara, fino a centrare l’obiettivo. Ora cancelliamo questa partita e pensiamo alle settimane che abbiamo di fronte, fondamentali per continuare a migliorarci in vista della Coppa Italia, dove naturalmente ci teniamo ad andare più avanti possibile ».

IL TABELLINO-

ABBA PINETO – CONSAR RAVENNA 0-3 (23-25, 23-25, 25-27)

ABBA PINETO: Paris 3, Di Silvestre 5, Basso 4, Santangelo 24, Panciocco 7, Nikacevic 5, Mignano 0, Pesare (L), Sorgente (L), Jeroncic 2, Frac 0, Loglisci 4. N.E. Msatfi, Marolla. All. Douglas Silva.

CONSAR RAVENNA: Mancini 1, Orioli 15, Mengozzi 8, Bovolenta 16, Benavidez 2, Bartolucci 8, Chiella (L), Goi (L), Russo 0, Feri 2, Grottoli 0. N.E. Menichini, Falardeau. All. Bonitta.

ARBITRI: Turtù, Grassia.

Durata set: 27′, 29′, 31′; tot: 87′.

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – POOL LIBERTAS CANTÙ-

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo chiude la Regular Season al 2° posto con la vittoria netta per 3-0 contro Cantù in casa e si aggiudica Porto Viro, settima, nei Quarti di Finale Play Off. Mercoledì 27 alle ore 20.00 sarà già Gara 1 qui al Palasport di Cuneo, mentre Lunedì 1° aprile Gara 2 in trasferta.

Lo starting six di Cuneo: Sottile palleggio, Jensen opposto, Codarin e Volpato centro, Botto e Andreopoulos schiacciatori; Staforini (L).
Coach Denora schiera: Pedron palleggio, Gamba opposto, Monguzzi e Aguenier al centro, Ottaviani e Galliani schiacciatori; Butti (L).

Buona partenza dei padroni di casa con Capitan Botto sugli scudi. Sul 12-6 coach Denora chiama il primo time out di serata. Sale anche l’opposto danese e sul 18-11 Cantù termina i tempi tecnici a disposizione nel primo set. Il muro di Jensen su Ottaviani chiude sul 25-18 il primo parziale.

Cala Cuneo, soprattutto al servizio, mentre sale Cantù che si porta avanti sin dall’inizio della frazione. Coach Battocchio chiama due time out, il primo sul 13-10 e il secondo sul 17-13. Break dei padroni di casa che recuperano e si portano a due punti con coach Denora che chiama il time out sul 18-16. Il muro di Sottile su Ottaviani vale il recupero e la parità al 19° punto. I biancoblù arrivano al set ball con Sottile al servizio e a +4. Chiude il set 25-20 Capitan Botto.

Terzo set equilibrato, con entrambe le compagini fallose. Un gioco punto a punto fino all’ultimo, quando con 3 punti di Capitan Botto, di cui un ace e due attacchi, Cuneo chiude il match per 3-0 con l’ultimo parziale di 25-20.

MVP di serata lo schiacciatore greco, Charalampos Andreopoulos, premiato dall’AD dell’ACDA, Beppe Delfino con il Kit del progetto scuole “Run For A Cooler Planet”.

I PROTAGONISTI-

Matteo Battocchio (Allenatore Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo)-  « Era molto importante e ci tenevamo tanto sia a finire bene, sia a mettere in cassaforte il terzo posto. Bello soprattutto recuperare il secondo set così perché ancora una volta abbiamo dimostrato di non aver mai mollato».

IL TABELLINO-

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO – POOL LIBERTAS CANTÙ 3-0 (25-18, 25-20, 25-20)

PULISERVICE ACQUA S.BERNARDO CUNEO: Sottile 1, Botto 16, Codarin 6, Jensen 16, Andreopoulos 10, Volpato 4, Giordano (L), Staforini (L). N.E. Gottardo, Colangelo, Bristot, Giacomini, Coppa, Cioffi. All. Battocchio.

POOL LIBERTAS CANTÙ: Pedron 0, Ottaviani 5, Aguenier 4, Gamba 13, Galliani 0, Monguzzi 7, Magliano 6, Butti (L), Gianotti 0, Quagliozzi 1, Bacco 3, Picchio (L), Rossi 0. N.E. All. Denora Caporusso.

ARBITRI: Brunelli, Stellato.

Durata set: 24′, 29′, 23′; tot: 76′.

DELTA GROUP PORTO VIRO – TINET PRATA DI PORDENONE-

La Tinet vince al tie break e per la prima volta da quando è in serie A riesce ad espugnare il fortino di Porto Viro. Per il club del presidente Vecchies la soddisfazione di aver centrato i play off promozione per la Superlega per due anni consecutivi. La vittoria è però platonica perché la vittoria di Ravenna vanifica la rincorsa di Prata al quarto posto. Quindi i play off cominceranno in esterna con la squadra di Boninfante che scenderà in campo giovedì 27 alle 20.30 proprio in casa dei romagnoli che li sopravanzano in classifica. Menzione d’onore per un mostruoso Jernej Terpin autore di 30 punti e pressochè infallibile in attacco.

Non recupera completamente dall’infortunio alla caviglia patito nell’ultima gara il regista Alessio Alberini. Spazio quindi per Giuseppe Bellanova che ha dimostrato a più riprese in questa annata di essere un palleggiatore molto affidabile. Menzione d’onore per un mostruoso Terpin, infallibile in attacco. Primo vantaggio gialloblù sulle ali di ottime battute spine e della bella palla “2” in contrattacco di Katalan. Fino al 12 le squadre rimangono a contatto. Grazie ad un errore al centro di Prata i padroni di casa hanno un primo break: 13-11. Terpin riporta sotto i Passerotti:14-14. E’ sempre il goriziano a bombardare per il doppio vantaggio: 15-17. Dall’altra parte il go to guy è Nicola Tiozzo. Porto Viro impatta a quota 19. Errore in attacco di Lucconi e la Delta scappa: 21-19. Ace di Tiozzo e Boninfante chiama tempo. Lo staff Tinet propone il doppio cambio, dentro Alberini e Baldazzi. Errore in battuta per Petras ed è set point: 24-21. Terpin annulla la prima. Iannaccone entra in battuta, ma la sbaglia di poco e il set si conclude 25-22.
Nel secondo parziale dentro Truocchio per Petras. Gestisce meglio i primi scambi la Delta Group: 5-2. A passare in campo Tinet è sempre Terpin. Prata pasticcia un po’ e Porto Viro vola: 11-5. Boninfante ripropone il doppio cambio. Alberini arma subito il braccio dai 9 metri e mette due bellissimi ace. Ace anche di Truocchio e il set si riapre: 12-10. Il muro di Lucconi riporta sotto Prata 14-13. Ace di un fantascientifico Terpin: 15-15. Si arriva alla fase finale del set con la Tinet a far capolino: 20-21. Il solito Terpin manda avanti i suoi. Errore in battuta di Tiozzo e set point Prata. La chiude Lucconi ritornando il 25-22 del primo set dopo aver rimontato un passivo di sei punti.
Partono forte i Passerotti nel terzo set: 1-5 certificato dal muro di Scopelliti. La Delta Group si incarta sulla rotazione P1 e Prata fa la voce grossa. Quando Katalan smette di battere ci si trova 2-8 e Morato ha dato fondo a tutti i giocatori in panchina. La Tinet procede con ottima autorevolezza e Porto Viro blocca tutto sul 5-13. La Tinet dilaga e il set si conclude 13-25 con un errore in attacco di Pedro.
Porto Viro dimostra di non volersi arrendere e parte meglio: 6-4. Le azioni sono lunghe con grandi difese e il pubblico si diverte. Si diverte un po’ meno Boninfante che ferma la situazione sull’11-6. Entra Iannaccone per Truocchio e il romano mette subito a terra un punto con un pregevole mani out. Campo anche per il secondo libero Alex Aiello che entra nelle azioni di difesa. La situazione è ribaltata rispetto al set precedente: 18-12 per i padroni di casa. Muro di Katalan che riporta sotto i suoi: 22-18. Prata però impila errori in fila e non fa più un punto: 25-18 e si va all’ennesimo tie break tra queste due formazioni.

Pronti via e la Delta si trova sopra sul 3-0. Boninfante getta nella mischia Alberini. I Passerotti pareggiano: 5-5. Parziale di 6-1 sul servizio di Terpin. La pipe dello stesso goriziano manda tutti al cambio campo: 6-8. Quando Alberini torna in prima linea viene nuovamente sostituito da Bellanova. Katalan mura Bellei e Prata vola sul +4: 7-11. C’è anche gloria per il centrale classe 2007 del vivaio Carlos Rumen Nikol che entra in battuta. Il pallonetto di Baldazzi da un bottino di set point a Prata: 10-14. Esce l’attacco di Tiozzo e la Tinet la chiude 11-15. Si festeggia al meglio l’ingresso nei play off con una partita che ha permesso allo staff gialloblù di schierare in campo tutti gli effettivi presenti a referto.

 IL TABELLINO-

DELTA GROUP PORTO VIRO – TINET PRATA DI PORDENONE 2-3 (25-22, 22-25, 13-25, 25-18, 11-15)

DELTA GROUP PORTO VIRO: Zorzi 2, Tiozzo 12, Barone 7, Barotto 9, Sette 10, Zamagni 3, Lamprecht (L), Pedro Henrique 10, Bellei 5, Charalampidis 3, Sperandio 3, Morgese (L), Chiloiro 0. N.E. Garnica. All. Morato.

TINET PRATA DI PORDENONE: Bellanova 0, Terpin 29, Scopelliti 7, Lucconi 9, Petras 1, Katalan 8, Baldazzi 3, Alberini 2, Nikol 0, Aiello (L), De Angelis (L), Iannaccone 2, Truocchio 7. N.E. All. Boninfante.

ARBITRI: Papadopol, Cruccolini.

Durata set: 27′, 27′, 25′, 26′, 18′; tot: 123′.

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – EMMA VILLAS SIENA-

Derby toscano spettacolare al Pala Parenti, con la Kemas Lamipel capace di superare al tie-break la seconda in classifica e di chiudere nel migliore dei modi un buon campionato.  Ottava posizione finale per i Lupi, che dunque giocheranno il primo turno della Del Monte Coppa Italia con il vantaggio della “bella” in casa. Presenze importanti in tribuna, dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ai presidenti regionali di Coni e Fipav, Cardullo e Modi, al consigliere regionale Taccetti. Numeroso e appassionato il pubblico, con la Curva Parenti in grande spolvero e una nutrita rappresentanza ospite in gradinata. MVP del match: Riccardo Gatto. Gran partita, comunque, di tutto il sestetto, a partire da Coscione e per finire con un Allik davvero sopra le righe.

Kemas Lamipel parte con Coscione e Gatto in diagonale, Colli e Allik in banda, Cargioli e Russo al centro, Loreti libero. Emma Villas risponde con Nevot-Krauchuk, Tallone-Pierotti, Copelli-Trillini, Bonami e Coser ad alternarsi nel ruolo di libero. I padroni di casa partono bene, gestendo un break di due punti. Sul 12-10 Pierotti annulla il tentativo di break, poi Russo gira troppo un attacco dal centro e Siena pareggia. Gatto con un gran colpo da posto 4 riporta la Kemas Lamipel in avanti e sul turno di Allik i biancorossi scappano di nuovo (15-12): coach Graziosi ferma il gioco con il primo time-out della gara. Russo ferma a muro Krauchuk ma Emma Villas riesce a pareggiare sfruttando un buon turno al servizio di Nevot. Un muro di Copelli ferma il diagonale di Colli e tocca a Bulleri chiamare “tempo”. Al rientro nuovo ribaltone: Kemas Lamipel a +1. Sul 19-18 è Cargioli a sbarrare la strada a Krauchuk. Coach Graziosi ci parla sopra per la seconda volta. Coscione mura Pierotti, poi Krauchuk cerca le mani ma spara fuori. Sul 22-18 è Cargioli a stoppare Copelli. I biancorossi arrivano al set-point ma Emma Villas non ci sta e ne annulla due prima con Copelli e poi con Trillini. Sul 24-20 Bulleri decide di chiamare time-out. Al rientro la chiude Allik con il consueto palleggio a due mani che si insacca tra le mani e il nastro della rete.

La Kemas Lamipel Santa Croce parte ancora a gas aperto nel secondo parziale e vola sul 7-4 con un ace di Allik. Russo mette a terra il +4 e coach Graziosi si affida subito al time-out. Milan sostituisce Tallone in campo ospite. La Kemas Lamipel tiene il sideout e mantiene un margine di sicurezza: 15-9 per i biancorossi a metà set. La squadra di Bulleri difende tutto e attacca con intelligenza e efficacia: sul +7, 18-11, arriva il secondo “tempo” della panchina di Siena. Cargioli in “7” trova il 20-12. Milan pesca un ace e riporta Emma Villas a -6 ma Allik è inarrestabile: 22-15. Entrano Giannini e Lawrence e sul servizio del primo Allik mura Pierotti. Graziosi prova Acuti al centro e Gonzi al palleggio ma i Lupi arrivano al set-point con ampio margine; 24-17. Chiude Allik, meritatamente, con un diagonale strepitoso.

Equilibrio ad inizio terzo set, lo rompe Gatto con una bomba da seconda linea e un servizio: 8-5. Emma Villas aggancia i locali sull’11-11 grazie ad un super Krauchuk che porta i compagni al primo vantaggio: 12-13. Siena prova a scappar via, +2, e arriva immediato il time-out della panchina biancorossa. Una sosta indovinata perché i Lupi pareggiano subito con un grande attacco di capitan Colli, 14-14. Emma Villas reagisce a sua volta e si riporta in vantaggio di un break. Sul 17-18 entrano Mati al centro e Brucini al servizio. Emma Villas tiene il cambiopalla con Tallone ma poi commette errore in attacco e allora la Kemas Lamipel ricuce (19-19). Un muro di Mati regala un nuovo vantaggio ai biancorossi, poi Coscione pesca un ace per il doppio vantaggio. Ancora Gatto per il 22-19 con Lawrence in campo al posto di Allik per muro e contrattacco. Tallone trova il sideout e poi dal servizio guida la rimonta ospite: 22-22. Mati giù per il vantaggio biancorosso, risponde Krauchuk. Colli trova il set-point con il più classico dei mani-fuori, ma è ancora l’opposto di Siena a dire “no”: 24-24. Krauchuk, però, mette in rete il servizio. Gatto lo imita ma guadagna anche il nuovo vantaggio. Colli mette fuori la battuta. Copelli mura Cargioli ma Trillini commette un nuovo errore al servizio. Tallone per il 27-28, ma un monster block di Mati tiene a galla i Lupi. Errore dai nove metri di Coscione, lo segue Tallone. Set infinito. Sul 29-30 ci pensa Trillini a chiudere, fermando l’attacco di Colli.

Nel quarto set i biancorossi reagiscono alla delusione scappando subito sul 3-0. Emma Villas non si fa staccare e rimane in scia. Allik fa esultare il Palazzetto con una diagonale strettissima, 9-6. Un raro errore in attacco di Gatto consente agli ospiti di avvicinarsi, ma Tallone spreca l’attacco del pareggio. Sul 15-13 Gatto e Russo fermano l’attacco di Pierotti e sul +3 per i padroni di casa coach Graziosi ferma il gioco. Siena riesce ad accorciare sfruttando un attacco fuori misura di capitan Colli (17-16), poi i biancorossi non gestiscono adeguatamente un sideout e Bulleri è costretto al “tempo”. Lawrence entra da opposto per Gatto. Il turno di servizio di Trillini, che batte corto impegnando principalmente Russo, è efficace e gli ospiti scappano via grazie ad una gran difesa e ai puntuali contrattacchi di Krauchuk. Parziale severo per la Kemas Lamipel, sotto 17-22 Giannini fa rifiatare Coscione. Il sideout lo ottiene Brucini ma Tallone puntualissimo porta via il punto del 18-24 e poi chiude d’autorità il tie-break.

Nel tie breakBulleri parte con Brucini e Allik in diagonale e Gatto di nuovo dentro. Partenza bruciante dei padroni di casa con muro di Gatto su Tallone per il 2-0. Kemas Lamipel avanti di un paio di break, 6-4, poi +3 per un bel contrattacco di Allik. Il cambio campo è sull’8-5. Sul 9-7 gran palla, l’ennesima, di Allik: 10-7. Time-out per Graziosi. Krauchuk accorcia, risponde ancora Allik in “pipe”. Gatto stoppa l’opposto ospite e regala ai suoi il +4. La panchina di Siena ferma ancora il gioco. Copelli ottiene il sideout, ma Gatto, sfruttando uno scivolone di Pierotti a muro, ottiene il 13-9. Lo stesso schiacciatore ospite si riscatta portando la sua squadra a -3: Bulleri ha due time-out e spende il primo. Doppio ace di Copelli, che per due volte colpisce il nastro e ottiene il punto. 13-12. Poi sbaglia, 14-12. Dai nove metri si presenta Brucini: ace, sulla riga, e partita chiusa dopo il videocheck.

IL TABELLINO-

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE – EMMA VILLAS SIENA 3-2 (25-20, 25-17, 29-31, 19-25, 15-12)

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE: Coscione 3, Allik 23, Russo 6, Gatto 19, Colli 13, Cargioli 6, Gabbriellini (L), Parodi 0, Brucini 2, Giannini 0, Loreti (L), Mati 3, Lawrence 0. N.E. Petratti. All. Bulleri.

EMMA VILLAS SIENA: Nevot 3, Tallone 19, Copelli 12, Krauchuk Esquivel 27, Pierotti 9, Trillini 5, Bonami (L), Coser (L), Milan 1, Gonzi 0, Acuti 0. N.E. Pellegrini, Ivanov, Picuno. All. Graziosi.

ARBITRI: Clemente, Serafin.

Durata set: 29′, 24′, 37′, 29′, 23′; tot: 142′.

I RISULTATI-

Kemas Lamipel Santa Croce-Emma Villas Siena 3-2 (25-20, 25-17, 29-31, 19-25, 15-12);

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Pool Libertas Cantù 3-0 (25-18, 25-20, 25-20);

Delta Group Porto Viro-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (25-22, 22-25, 13-25, 25-18, 11-15);

Abba Pineto-Consar Ravenna 0-3 (23-25, 23-25, 25-27);

Conad Reggio Emilia-Consoli Sferc Brescia 3-1 (19-25, 25-15, 25-21, 25-22);

WOW Green House Aversa-Yuasa Battery Grottazzolina 3-1 (25-21, 25-22, 21-25, 26-24);

BCC Tecbus Castellana Grotte-Sieco Service Ortona 3-0 (25-21, 25-19, 25-14)

LA CLASSIFICA FINALE-

Yuasa Battery Grottazzolina 59, Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 54, Emma Villas Siena 54, Consar Ravenna 52, Tinet Prata di Pordenone 50, Consoli Sferc Brescia 43, Delta Group Porto Viro 42, Kemas Lamipel Santa Croce 36, Pool Libertas Cantù 31, WOW Green House Aversa 28, Conad Reggio Emilia 28, Abba Pineto 27, BCC Tecbus Castellana Grotte 25, Sieco Service Ortona 17.

LA GRIGLIA PLAY OFF-GARA 1 QUARTI DI FINALE-

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo-Delta Group Porto Viro 27/03/2024 ore 20.00;

Consar Ravenna-Tinet Prata di Pordenone 28/03/2024 ore 20.00;

Emma Villas Siena-Consoli Sferc Brescia 27/03/2024 ore 20.30;

Yuasa Battery Grottazzolina già in semifinale


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