Pineto sbanca ed inguaia Cantù

Pineto sbanca ed inguaia Cantù

Gli abruzzesi tornano al successo esterno sul campo dei lombardi che restano sconsolatamente all'ultimo posto con tre punti. 1-3 (19-25, 25-23, 17-25, 17-25) il risultato finale per gli uomini di Di Tommaso
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CANTU' (COMO)- Quasi 50 giorni dopo, 48 per l’esattezza, l’ABBA Pineto ritrova la vittoria in trasferta. Lo fa in maniera convincente nell'anticipo della 10a giornata di Serie A2 Credem Banca, battendo 3-1 (25-18, 23-25, 25-17, 25-17) al Palafrancescucci la Campi Reali Cantù. Classifica e ruolino di marcia sorridono: i biancoazzurri salgono a 20 punti, frutto di sette vittorie in 10 partite. Un cammino importante – peraltro secondo successo consecutivo dopo il 3-0 su Lagonegro di domenica scorsa – e che Paolo Di Silvestre e compagni cercheranno di proseguire già domenica prossima, 21 dicembre, quando al Pala Santa Maria, dove l’ABBA arriva da imbattuta, arriveranno i pugliesi della Prisma La Cascina Taranto.

A Cantù intanto arrivano note liete su più fronti. In copertina il capitano Di Silvestre con 21 punti, ma altri quattro giocatori vanno in doppia cifra: Allik chiude con 16 punti e quattro ace, Suraci subentra benissimo da opposto in luogo di Krauchuk e totalizza 13 punti; brilla la coppia dei centrali Zamagni-Trillini con nove muri vincenti e rispettivamente 10 e 13 punti.

Coach Alessio Zingoni recupera Luca Martinelli al palleggio, e schiera Gaetano Penna opposto, Luka Tadic e Matteo Meschiari schiacciatori, Nicola Candeli e Gabriele Maletto centrali, e Luca Butti libero. L’ABBA si affida al suo 6+1 di base: diagonale con Mattia Catone palleggiatore e Matheus Krauchuk opposto, Matteo Zamagni e Stefano Trillini al centro, il capitano Paolo Di Silvestre e Karli Allik schiacciatori, Flavio Morazzini in qualità di libero.
Subito piede sull’acceleratore per la squadra di Simone Di Tommaso, avanti 8-2 al primo parziale del set. Gli adriatici saranno particolarmente efficaci a muro – quattro e tutti provenienti dalla coppia dei centrali – piazzati peraltro in momenti importanti: tra questi la palla stampata a terra da Matteo Zamagni per il 18-14, in uscita dal time-out chiamato da coach Di Tommaso sul ritorno dei brianzoli (17-14). Ma il controllo dell’ABBA è diffuso, ampio, con gli schiacciatori Paolo Di Silvestre e Karli Allik sugli scudi, sei punti ciascuno. Pregevoli quelli del capitano, fatti di potenza ed efficacia (con due ace) quelli del posto quattro baltico. Il set point lo firma proprio la banda estone in pipe, bene imbeccato da Catone per il 25-18.

Per un primo set trascorso in vantaggio, ce n’è un secondo tutto in salita per Pineto. Sanguinoso il turno al servizio del brianzolo Luca Martinelli: lo schiacciatore della Campi Reali, con la sua battuta float, creerà il break in grado di rompere l’equilibrio iniziale (3-3) e condurre al 14-7 lombardo. Di Tommaso intanto getta nella mischia Antonino Suraci, schierato come opposto in luogo di un Krauchuk dalle polveri bagnato e bene arginato a muro da Meschiari e Maletto. L’ingresso del versatile schiacciatore originario di Tradate – ed ex di serata con tre stagioni a Cantù alle spalle – sarà provvidenziale: suoi cinque punti, di cui un ace, fondamentali per riaprire i giochi sul 19-16 e poi ancora sul 20-18. All’ABBA resta il rimorso di tre palloni, tra attacco e servizio, falliti da Allik nei momenti chiave della rimonta. Sempre Suraci, invece, efficace prima nel concretizzare una grande difesa firmata Morazzini (32-22) e poi ancora nel mettere a terra il diagonale del momentaneo 24-23. Di Penna, anche lui autore di cinque punti, il 25-23 della Campi Reali.

Il trend positivo del finale di secondo set è l’eredità da cui Pineto riparte nel terzo. Confermato nel 6+1 Suraci in posto due. L’ABBA prende la rincorsa, incassa le sfuriate iniziali di Cantù – vantaggio brianzolo sul 5 a 4 – e poi con Di Silvestre trova il sorpasso (9-8), valorizzando un servizio insidioso di Allik che mette in difficoltà la ricezione di casa. Il capitano biancoazzurro e Zamagni, con sei punti il primo e tre muri-punto il secondo, saranno trascinatori nei momenti clou di uno snodo importante del match. Il centrale di origini romagnole realizza con il primo tempo del 12-9. Nella parte centrale del set Pineto scappa via: particolarmente fruttuoso il turno al servizio di Mattia Catone, nel corso del quale l’ABBA costruisce un parziale (3-0) utile per passare dal 17-14 al 20-14. Il muro targato Di Silvestre su Tadic apre la strada alla conquista del terzo set (23-16), chiuso con un rotondo 25-17.

Assolo ABBA Pineto al Palafrancescucci. I biancoazzurri, trascinati ancora dal capitano Paolo Di Silvestre, autore di sette punti nella sola quarta frazione, amministrano in casa della Campi Reali e chiudono i giochi in 28’. Primo parziale fatto segnare dall’8-5 di Suraci. Cantù si riavvicinerà con Penna (10-9), prima di essere ricacciata indietro dall’allungo abruzzese (17-9 con muro di Trillini). Il finale di set è in discesa. Al capitano il compito di chiuderla: Paolo Di Silvestre firma il match point che ridà all’ABBA Pineto la gioia della vittoria anche lontano da casa.

I protagonisti-

Alessio Zingoni (Allenatore Campi Reali Cantù)- « Sconfitta sulla falsariga di tutte finora. Il problema grosso sarebbe se non riuscissimo a giocare, ma noi ci riusciamo. Quindi questo ci fa ancora più arrabbiare perché arriviamo sempre lì in determinate situazioni. È chiaro che oggi avevamo un avversario molto forte, che mette molta pressione in battuta. La cosa che mi è piaciuta è che siamo riusciti ad arginare questo aspetto. Di contro, siamo riusciti a battere bene, anche se con pochi ace. Quello che non mi è piaciuto è che siamo stati troppo a pensare alla palla precedente, e noi non ce lo possiamo permettere mai. Non abbiamo il diritto di parlare di niente sulla palla precedente. Questo facciamo ancora un po’ fatica ad accettarlo. Noi continuiamo a lavorare e a dare sempre il massimo, come abbiamo fatto dal primo giorno. C’è da riconoscere anche la bravura degli altri, ma non abbiamo il diritto di parlare della palla precedente ».

Simone Di Tommaso (Allenatore Abba Pineto)- « Siamo contenti, ci tenevamo ad allungare la striscia positiva dopo la vittoria di domenica scorsa in casa. Oggi era importante continuare su quella scia e secondo me l’abbiamo fatto sia con i tre punti che con il gioco espresso. Abbiamo avuto un momento di difficoltà nel secondo set, ma secondo me, anche se l’abbiamo perso, è stato un po’ il set fondamentale, perché siamo riusciti a ritrovare il nostro gioco, a ricompattarci, a trovare Suraci dalla panchina che poi è stato importantissimo per il nostro attacco. E questo è un segnale importante, è un segnale che ci teniamo sempre a ribadire: è una squadra con tutti validi e oggi è toccato ancora una volta Di Silvestre a Suraci spiccare, ma il collettivo è sempre importante e oggi l’abbiamo dimostrato di nuovo. È più difficile esprimersi in trasferta, i cali di rendimento che abbiamo fuori casa li paghiamo a caro prezzo, ma ce li abbiamo anche in casa, solo che lì siamo più bravi a mascherarli e gli avversari meno bravi a coglierli. Sappiamo che noi ci stiamo ancora strutturando e stiamo cercando un’identità di gioco il più costante possibile. Queste sono partite che ci servono anche per questo. Oggi siamo contenti, ci prendiamo questi tre punti e torniamo a lavorare in palestra da martedì ».

Il tabellino-

CAMPI REALI CANTÙ – ABBA PINETO 1-3 (19-25, 25-23, 17-25, 17-25) –

CAMPI REALI CANTÙ: Martinelli 2, Meschiari 11, Maletto 5, Penna 16, Tadic 9, Candeli 5, Bianchi (L), Butti (L), Pertoldi 0, Quagliozzi 2, Taiwo 0, Ivanov 3, Bonacchi 0. N.E. Bacco. All. Zingoni.

ABBA PINETO: Catone 1, Allik 14, Trillini 13, Krauchuk Esquivel 4, Di Silvestre 24, Zamagni 8, Pesare (L), Morazzini (L), Schianchi 0, Castagneri 0, Suraci 13. N.E. Larizza, Rascato, Calonico. All. Di Tommaso.

ARBITRI: Cecconato, Mazzarà.

Durata set: 30′, 32′, 27′, 28′; tot: 117′.


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