Mondiali: l'Italia doma Cuba e conquista i quarti

Dura sfida contro i caraibici che per tre set tengono in bilico la partita poi nel finale del quarto gli azzurri prendono in mano le redini del gioco e si impongono 3-1 (25-21; 21-25; 26-24; 25-18). Ora per gli azzurri la vincente fra Francia e Giappone che si sfideranno lunedì 5 settembre
Mondiali: l'Italia doma Cuba e conquista i quarti© Fivb
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LUBIANA (SLOVENIA)- Lo si sapeva alla vigilia che sarebbe stata dura ma la partita con Cuba è stata una vera e propria battaglia. Alla fine gli azzurri di De Giorgi sono riusciti a portare a casa la vittoria per 3-1 (25-21; 21-25; 26-24; 25-18) conquistando i quarti di finale dei Mondiali 2022 dove ci attende la vincente fra Francia e Giappone.

I caraibici, con un Herrera (nuovo acquisto di Perugia) in grande spolvero, sono riusciti a metterci in difficoltà riuscendo a lottare strenuamente sin dalle prime battute. Primo set vinto con un bel finale dai nostri, grazie soprattutto ad un super Lavia, poi Giannelli e compagni hanno perso compattezza ed hanno permesso a Simon e compagni di pareggiare i conti. Equilibrio nel terzo parziale che nel finale l’Italia riusciva a chiudere grazie anche a due errori avversari. Il quarto parziale ci ha visto sotto nel punteggio nelle fasi iniziali (0-3) ma poi c’è stata la reazione che ha permesso di tornare in carreggiata, grazie anche all’ingresso molto positivo di Simone Anzani. Il finale dei nostri è in discesa, il muro diventa decisivo e possiamo staccare il pass per andare avanti tirando anche un grande sospiro di sollievo per come si è sviluppata questa partita.

De Giorgi ha schierato Giannelli in palleggio, Romanò sulla sua diagonale, Lavia e Michieletto martelli, Galassi e Russo centrali, Balaso libero.
Dall’altra parte della rete Cuba in campo con Goide palleggiatore, Herrera opposto, Yant e Mergarejo schiacciatori, Simon e Osoria centrali, Garcia ibero.
Primo set difficile, giocato palla su palla per lunghi tratti e caratterizzato anche da qualche sbavatura degli azzurri che però nel complesso sono stati bravi a rimanere concentrati nonostante un servizio non sempre impeccabile (8 gli errori). Nelle battute conclusive gli azzurri hanno piazzato un paio di colpi decisivi e dopo un primo set ball fallito hanno chiuso 25-21.   
Secondo set iniziato con Giannelli che ha favorito maggiormente gli attacchi dal centro con Galassi e Russo rivelatisi terminali affidabili, ma con il passare dei minuti i cubani hanno approfittato degli errori commessi dagli azzurri (7-10, 8-12). Con calma e pazienza, Giannelli e compagni sono rimasti lì e con un break di 3-0 si sono portati a una sola lunghezza dai caraibici (11-12). La partita è proseguita caratterizzata da continui strappi da una parte all’altra (19-19), ma con gli uomini di Vives questa volta decisi a non cedere il passo nel finale accumulando un vantaggio di 4 lunghezze (19-23); a quel punto Sbertoli è subentrato a Giannelli (21-23), ma Simon e compagni hanno comunque pareggiato i conti grazie al 21-25 conclusivo (ancora 5 gli errori al servizio).
Terza frazione ancora caratterizzata da un grande equilibrio (11-11); gli azzurri proprio in quel momento hanno cercato un piccolo allungo che ha fruttato un parziale di 3 lunghezze  (14-11, 17-14) puntualmente recuperato (18-17, 19-19). In una situazione di estrema incertezza le due squadre hanno continuato a giocare palla su palla, una guerra di nervi che nel finale ha visto l’Italia in vantaggio +2 (23-21, 24-22). Vanificato il doppio vantaggio, Cuba ha nuovamente impattato la situazione sul 24-24, ma gli azzurri hanno tenuto duro e sono riusciti a chiudere ai vantaggi un parziale davvero molto importante e tirato (nonostante percentuali tutte in favore dei caraibici:47%-38% in attacco, 70%-47% in ricezione, ancora 5 gli errori al servizio per l’Italia).
Quarto set con Anzani in sestetto dall’inizio e proprio il vicecapitano ha guidato i compagni a un importante recupero dopo un avvio complicato (11-11). Passo dopo passo e con calma gli azzurri hanno gestito un minimo vantaggio (15-14, 16-15, 17-15, 18-15) con Anzani determinante in questa fase. Proprio nel finale gli azzurri volanno sul +5 (21-16) chiudendo poi il match sul 25-18.

I PROTAGONISTI-

Ferdinando De Giorgi (Allenatore Italia)- « Oggi era una partita nella quale dovevamo avere pazienza perché i cubani sono una squadra temibile che ha buoni battitori ed eccellenti schiacciatori. Hanno giocato un match intenso e noi nel secondo set li abbiamo favoriti affrettando un pò le cose. L’importante è che poi ci siamo messi li, contro un avversario di tutto rispetto, e siamo cresciuti nel corso della gara fino a portarci a casa il risultato. Del resto le partite da dentro o fuori sono così, errori, pause e difficoltà fanno parte del gioco,  ma abbiamo dimostrato anche oggi che siamo capaci di cambiare la situazione anche quando le cose non girano bene. Credo che le sfide da qui in avanti saranno tutte ad alta tensione. Ora vedremo cosa succederà in Francia-Giappone, i transalpini sono favoriti ma è sempre una partita che devono giocarsi fino in fondo ».

Yuri Romanò (Italia)- « E’ stata una battaglia, è stata una partita come ci aspettavamo, noi non siamo stati bellissimi ma siamo stati bravi a star li perché loro tiravano forte, avevano dei momenti in cui era difficile prenderli ma noi con pazienza, con il nostro gioco, abbiamo tenuto duro ed abbiamo portato a casa una vittoria straordinaria. Sono soddisfatto della mia prestazione, era il mio primo ottavo di finale mondiale, l’ho retto abbastanza bene. Cercherò di migliorare in battuta ma in attacco son contento come sono contento della prestazione di tutta la squadra e adesso testa ai quarti dove chiunque passerà sarà un avversario tostissimo. Abbiamo tre/quattro giorni per prepararci al meglio e ci faremo trovare pronti ».

Simone Anzani (Italia)- « Quella di oggi è stata la prima vera partita che abbiamo fatto in questo Mondiale e devo dire che siamo stati bravi soprattutto a reagire soprattutto dopo il secondo set che li ha galvanizzati. Siamo riusciti a non calare ed ad andare dritti per la nostra strada. Sono entrato in un momento delicato ed ho cercato di far valere gli anni di esperienza che ho sulle spalle. Le decisioni di chi va in campo spettano all’allenatore, io da vice capitano ho anche il compito di essere da esempio anche quando non gioco e di dare il massimo quando vengo chiamato in causa. Penso che partita dopo partita innalzeremo il nostro livello, è questo il percorso più logico che stiamo facendo. Oggi alziamo di un po' l’asticella, forse ai quarti dovremo salire ancora, magari essere più precisi nelle cose semplici perché sono quelle che poi ti portano a vincere le partite ».

IL TABELLINO-

ITALIA- CUBA 3-1 (25-21, 21-25, 26-24, 25-18)

ITALIA:  Michieletto 10, Giannelli 3, Balaso (L), Sbertoli, Bottolo ne, Galassi 3, Lavia 11, Romanò 14, Anzani 7, Russo 8, Pinali n.e., Recine n.e., Scanferla (L) n.e., Mosca n.e.. All. De Giorgi.

CUBA: Mergarejo 5, Garcia (L), Osoria 5, Gutierrez M., Taboada, Herrera 23, Simon 11, Goide 2, Lopez 3, Gutierrez D., Yant 11, Gourguet (L) n.e., Sanchez n.e., Concepcion n.e..All. Vives.

ARBITRI: Ortiz (Portorico) e Akinci (Turchia)

GLI OTTAVI DI FINALE-

 Slovenia (2) vs Germania (15): 3-1 (25-18, 25-19, 21-25, 25-22)

 Italia (3) vs Cuba (14): 3-1 (25-21, 21-25, 26-24, 25-18)

4/9 ore 17.30 Gliwice: USA (8) vs Turchia (9)

4/9 ore 21 Gliwice: Polonia (1) vs Tunisia (16)

5/9 ore 17.30 Lubiana: Olanda (7) vs Ucraina (10)

5/9 ore 21 Lubiana: Francia (6) vs Giappone (11)

6/9 ore 17.30 Gliwice: Serbia (4) vs Argentina (13)

6/9 ore 21 Gliwice: Brasile (5) vs Iran (12)

I QUARTI DI FINALE- 

 Questo lo schema degli accoppiamenti

7/9 Lubiana: Slovenia contro vincente Olanda (7)-Ucraina (10)

7/9 Lubiana:  Italia contro vincente Francia (6)-Giappone (11)

8/9 Gliwice: vincente Polonia (1)-Tunisia (16) contro vincente USA (8)-Turchia (9)

8/9 Gliwice: vincente Serbia (4)-Argentina (13) contro vincente Brasile (5)-Iran (12)

Quarti di finale, Lubiana (SLO): 7 settembre, ore 18 e 21

Quarti di finale, Gliwice (POL) 8 settembre, ore 17.30 e 21


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