Europei Femminili: l'Italia ai quarti ma che sofferenza con la Spagna

Penalizzate dalla ricezione le azzurre si impongono 3-0 (25-23; 25-22; 25-19) faticando non poco soprattuto nei primi due set. Nei quarti troveremo la Francia e dovremo alzare la qualita del nostro gioco perchè il livello sarà sicuramente più alto
Europei Femminili: l'Italia ai quarti ma che sofferenza con la Spagna© Federvolley
8 min

FIRENZE- Trascinata dai 3790 spettatori che hanno gremito in ogni ordine di posti Palazzo Wanny, l'Italia conquista i quarti degli Europei Femminili al termine della sfida con la Spagna che ci ha visto faticare oltremodo con un'avversaria inferiore ma che nell'occasione ci ha fatto soffrire decisamente oltre il lecito. E'arrivato comunque un 3-0 (25-23; 25-22; 25-19) che ci porta alla sfida con la Francia (che oggi ha eliminato la Romania) ma per due set le azzurre hanno balbettato non poco e sono andate molto vicine, in entrambi i parziali, alla sconfitta. Penalizzate da una ricezione che di funzionare non ne voleva proprio sapere, le ragazze di Mazzanti hanno patito il gioco delle iberiche, particolarmente efficace soprattutto al servizio. Orro e compagne hanno avuto il merito di mantenere la freddezza e la determinazione e sono riuscite a riaddrizzare situazioni che sembravano compromesse. Meglio il terzo set, anche se errori e sbavature non sono mancati anche nel decisivo parziale. Ora è necessario archiviare in fretta la prestazione di questa sera e pensare al match con le transalpine. Dovremo alzare ritmi e rendimento perchè altrimenti sarà davvero dura.

Per questo ottavo di finale Mazzanti sceglie Orro in palleggio opposta a Antropova, Danesi e Lubian centrali, Sylla e Pietrini in posto 4, Parrocchiale preferita a Fersino nel ruolo di libero.

La Spagna invece inizia con Lazaro palleggiatrice, De Paula in diagonale, Camino e Schlegel schiacciatrici, Jimenez e Gomez al centro, e Llabres libero.

Il primo punto azzurro lo firma Antropova, dimostrando di avere la mano calda stasera. Ekaterina si ripete subito mettendo a segno un gran muro e con una botta da posto 2. Il risultato però in avvio resta in bilico (6-6). Primo break azzurro grazie ad un ace di Lubian (8-6) ma un attacco fuori di Antropova riporta le iberiche in parità (8-8). L’Italia stenta ad alzare i ritmi e l’equilibrio perdura (11-11), allora Mazzanti anticipa il doppio cambio con Egonu che prende il posto di Orro con Antropova va dai nove metri. Due servizi vincenti di Ekaterina scavano un solco importante per noi (14-11). Entra anche Bosio. Le ‘rosse’ però restano in scia, black out in campo italiano, l'Italia penalizzata da una ricezione che funziona a corrente alternata, non riesce a giocare. Con Lazaro in battuta le iberiche mettono a segno sei punti di fila e ci sorpassano. Un muro su schiacciata di Omoruyi segna il 15-18 per le nostre avversarie. La serie la spezza Egonu ma dobbiamo soffrire. 16-20 massimo vantaggio per le spagnole. Fersino prende il posto di Parrocchiale nel ruolo di libero. La Spagna ci crede ed ha qualcosa in più di noi in questa fase. La partita si fa avvincente. Prova Danesi con un murone a tenerci in quota. Torniamo ad un punto (21-22). L’ace della stessa Danesi ci riporta in parità (22-22). Il finale è trilling. Antropova ci porta al set point con una conclusione che spolvera la riga (24-23). La chiude la stessa neo italiana con una bordata (25-23), ma che sofferenza !

Si riparte con Fersino confermata nel ruolo di libero. Il trend ad inizio del secondo set non cambia di molto, match equilibrato (5-5). E’ il block di Lubian che ci porta per la prima volta avanti di due (7-5). Ace sporco di Antropova aiutata dal nastro (8-5). Un errore in campo spagnolo dilata il nostro vantaggio (12-8).  Murone di Antropova e altro break azzurro (15-10). Solito doppio cambio nelle file italiane. Ma la Spagna si rifà sotto, approfittando anche di alcuni nostri errori e sfruttando come nel primo set una serie al servizio di Lazaro, e torna avanti (18-19).  Si lotta punto a punto (21-21). Un servizio vincente pesantissimo di Anna Danesi ci porta a + 2 (23-21). Un tocco di Lubian ci regala il set point (24-21). Antropova chiude anche questo set (25-22). Tiriamo ancora una volta un sospiro di sollievo.

Nel terzo parziale partiamo più convinte, un tocco a muro di Sylla ci porta subito avanti (5-2). Muro di Lubian dopo una grande difesa di Pietrini (7-4).  De Paula spara a rete e allunghiamo (9-5). Bomba di Sylla da seconda linea (13-6). Ace di Pietrini (15-8). Orro-Lubian combinazione vincente, ace di Danesi finalmente ci distendiamo (18-9) ma è soltanto una fugace illusione. Le iberiche hanno un sussulto, cinque punti di fila e (18-14) che fanno temere un finale sofferto come i precedenti.  Ace di Lubian e Italia di nuovo con un buon margine di sicurezza (23-17). Pietrini offre alle azzurre il set point. La stessa Elena che ci toglie le residue sofferenze realizzando il punto decisivo che vale il passaggio del turno (25-19).

I PROTAGONISTI-

Davide Mazzanti (Allenatore Italia) – « Non abbiamo giocato nel migliore dei modi – ha esordito il CT azzurro nel post gara - l’abbiamo affrontata con meno spensieratezza del solito. Ci sono state delle imprecisioni che sarebbero dovute scivolare via e invece restavano lì e ce le siamo trascinate. Ieri abbiamo fatto un allenamento identico ad oggi, non accettando l’imprecisione. Le nostre percentuali sono state sporcate da questo e la non libertà non ci ha fatto fare il nostro mestiere nel migliore dei modi. Queste difficoltà però possono essere formative, perché accettare le difficoltà è un qualcosa con cui dobbiamo fare i conti. Vi ribadisco, infine, che non sto provando nulla in allenamento, anche se ci alleniamo a porte chiuse, anche perché se in questo momento mi mettessi a fare esperimenti sarebbe una follia ».

Anna Danesi (Italia)– « Siamo partite con il freno a mano tirato – ha dichiarato la centrale Anna Danesi - ma sono contenta alla reazione del gruppo nel primo set. Credo che questo sia importante in una partita come questa. Le sofferenze possono essere utili in vista dei prossimi impegni perché aver risposto a queste difficoltà ci fa capire che sappiamo reagire ai blackout. Nei quarti la Francia sarà un avversario diverso, che conosciamo, visto che qualcuna gioca nel nostro campionato, ed è chiaro che saremo chiamate ad alzare l’asticella dando di più sotto tutti i punti di vista ».

Marina Lubian (Italia)- « Nel primo e nel secondo set abbiamo sofferto – ha aggiunto Lubian - ma sono felice per come abbiamo reagito da squadra, un aspetto di cui dobbiamo essere fiere. Forse questa sofferenza ci ha fatto bene e ci darà insegnamenti per il futuro. Adesso abbiamo la Francia e dovremo prepararci bene studiandola e allenandoci con la giusta attenzione ».

IL TABELLINO-

ITALIA-SPAGNA 3-0 (25-23, 25-22, 25-19)

ITALIA: Orro 2, Pietrini 12, Danesi 9, Antropova 17, Sylla 10, Lubian 11, Parrocchiale (L). Bosio, Fersino, Egonu 1, Omoruyi. N.e. Degradi, Squarcini. All. Mazzanti.

SPAGNA: Schlegel 3, Jimenez 3, De Paula 16, Camino 9, Varela 4, Lazaro, Llabres (L). Mavrommatis 1, Piza, Aranda. N.e. Priante, Martinez, Garcia, Prol. All. Saurin.

ARBITRI: Koutsoulas (GRE), Geldof (NED)

Durata Set: 27’, 27, 25’ Tot: 79’

Italia: 10 bv, 15 bs, 7 m, 28 et.

Spagna: 1 bv, 8 bs, 1 m, 13 et.

TABELLONE FINALE – OTTAVI DI FINALE-

Palazzo Wanny (Firenze)

Francia-Romania 3-1 (25-23; 25-16; 21-25; 25-23)

Italia-Spagna 3-0 (25-23; 25-23; 25-19)

27/08 ore 18:00: Olanda-Svizzera (Sky Sport Action)

27/08 pre 21:15: Bulgaria-Slovacchia (Sky Sport Action)

Bruxelles (Belgio)

27/08 ore 17:00: Turchia-Belgio

27/08 ore 20:00: Polonia-Germania

28/08 ore 17:00: Serbia-Svezia (Sky Sport Summer)

28/08 ore 20:00: Repubblica Ceca-Ucraina

QUARTI DI FINALE-

Palazzo Wanny (Firenze)

29/08 ore 21:15: Italia-Francia


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