ROMA- Gli applausi sinceri dell'intero PalaEur hanno salutato gli azzurri che alla fine si mettono al collo la medaglia d'argento al termine di una finale che, è giusto dirlo, la Polonia ha vinto con merito facendo capire agli azzurri, sin dalle prime battute, di essere in gran serata, impeccabile in ogni fondamentale, micidiale al servizio con un Leon stratosferico, giudicato miglior giocatore degli Europei. Lo 0-3 (20-25, 21-25, 23-25) è specchio fedele di quanto visto in campo. L'Italia ha lottato, soprattutto nel terzo set ma la Polonia ha concesso pochissimo e alla fine i ragazzi di De Giorgi si sono arresi. Per l'Italia è la quinta volta sul secondo gradino del popdio europeo, la medaglia è la numero tre del ciclo iniziato nel 2021 con Ferdinando De Giorgi alla guida di un gruppo giovanissimo dall'età media di 23 anni. La Polonia torna sul gradino più alto dopo l'oro conquistato nel 2009 in Turchia.
Retano comunque le emozioni di tutto l'Europeo e soprattutto i brividi che hanno regalato oggi gli 11.300 del PalaEur, che hanno fatto un tifo incessante per la nostra nazionale. Stabilito il record assoluto di incasso per una partita di pallavolo in Italia, 831.090 euro.
Prima dell’inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per onorare la memoria della bambina morta a causa dello schianto di un velivolo delle Frecce Tricolori avvenuto oggi a Torino.
Ad assistere alla Finale del Campionato Europeo questa sera al PalaEur di Roma anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Presenti anche, insieme al presidente federale Giuseppe Manfredi, il Ministro dell'Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Segretario Genrale del CONI Carlo Mornati, il Presidente della FIVB Ary Graça e quello della CEV Aleksandar Bori?i?.
L’Italia si ritroverà tra pochi giorni a Cavalese per preparare il torneo di Qualificazione Olimpica in programma a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 30 settembre al 4 ottobre, torneo che assegnerà 2 posti alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024.
Italia in campo con Giannelli e Romanò in diagonale, Michieletto e Lavia schiacciatori, Galassi e Russo al centro e Balaso libero. Il rientro di Russo dall’inizio caratterizza questo inizio di Finale. La Polonia risponde con Janusz al palleggio, Kaczmarek opposto, Huber e Kochanowski centrali ,Leon e Sliwka di banda, Zatorski libero.
La Polonia inizia subito bene, 3-0. L’errore al servizio di Huber vale il primo punto dell’Italia, Polonia avanti 4-1. Leon passa ancora in attacco, suo il punto del 6-3 a favore della Polonia. Kochanowski ferma a muro Romanò, 7-4, sempre il centrale polacco al servizio mette a terra l’8-4, Romanò che trova subito il riscatto, suo il punto numero 5 per l’Italia. La pipe di Michieletto accorcia le distanze, Polonia avanti 13-9, Lavia lo segue con il punto numero 10, Polonia in vantaggio 15-10. La Polonia mantiene il vantaggio, l’errore al servizio di Giannelli porta la Polonia sul 19-13. Leon è bravo a mettere a terra una ricezione lunga dell’Italia, massimo vantaggio per la Polonia 22-14. L’Italia prova la rimonta, lo fa con l’ingresso di Sbertoli che subito al servizio firma l’ace che vale il punto numero 16, azzurri a 6 punti dalla Polonia. Il block out di Romanò, accorcia ancora, 22-17. Il set point per la Polonia arriva sull’errore al servizio di Romanò, 24-20, il set lo chiude Kaczmarek, suo il punto del 25-20.
Il secondo set inizia con un ace di Sliwka, al quale risponde subito Michieletto in attacco 1-1. Confermato il 6+1 azzurro del primo set con Russo in campo. Lavia passa da sopra al muro polacco, suo il punto del 4-3 per gli azzurri. La Polonia si porta avanti 5-4, l’ace di Leon vale il 6-4. L’Italia ritrova la parità, lo fa con Romanò per il 6-6, lo stesso Romanò dai nove metri trova il punto del vantaggio 7-6. Fase equilibrata del set, Italia e Polonia avanti punto a punto, è di Kaczmarek il punto del 8-8. Polonia nuovamente avanti, l’ace di Janusz vale il 10-8. Russo mette a terra il punto numero 10,La Polonia comunque mantiene il vantaggio 12-10. Dentro Scanferla per la difesa, il muro di Lavia porta l’Italia ad un punto dalla Polonia 13-12, il fallo a rete della Polonia pareggia i conti 13-13, ancora Lavia, è suo il punto del sorpasso 14-13, controsorpasso della Polonia sul 16-15. Sliwka è bravo a chiudere la diagonale che porta la Polonia sul 19-15. Serie di errori al servizio da una parte e dall’altra, Polonia avanti 21-17. L’invasione aerea di Michieletto consegna alla Polonia il primo set point sul 24-20, set chiuso dai polacchi sul 25-21.
Romanò prima e Lavia dopo portano subito l’Italia avanti 2-0 nell’avvio di terzo set. Italia avanti 7-4, il punto porta la firma di Roberto Russo. L’Italia è brava a mettere a terra una free ball, il punto di Michieletto porta gli azzurri sul 9-6. Squadre avanti punto a punto, il servizio out di Romanò vale il 12-12. Il 15-13 dell’Italia porta la firma di Gianluca Galassi, suo il primo tempo che vale il +2. Michieletto mantiene il vantaggio azzurro, il suo block out vale il 17-16. La Polonia si riporta avanti, 18-17 con l’ace di Huber. L’Italia resta attaccata alla Polonia, l’attacco di Lavia riporta la parità 19-19. Polonia nuovamente avanti, 20-19, l’errore in attacco di Romanò porta i polacchi avanti 23-21. La Polonia conquista la prima palla match sul 24-22, chiudendo la pratica sul 25-23 conquistando così l’oro europeo.
I PROTAGONISTI-
Simone Giannelli (Italia)- « Bisogna essere obiettivi e fare i complimenti all’avversario. Purtroppo sono stati più bravi di noi oggi. Sono orgoglioso della mia squadra, di vestire questa maglia e del sostegno di tutta la gente che è venuta stasera e che ci segue. È una medaglia dal colore comunque interessante. Non è stata la migliore Italia? Diciamo che loro hanno vinto l’oro e sono stati più bravi, noi abbiamo vinto l’argento. Abbiamo subito il loro servizio, ci hanno tenuti staccati da rete facendo sì che il nostro gioco diventasse più scontato. Se non ricevi bene è tosta, soprattutto contro una squadra che mura bene e che ti costringe poi alla palla alta. La cosa che mi dispiace è che anche quando non hanno servito così bene, non siamo riusciti ad esprimerci al nostro meglio non riuscendo ad approfittarne. Sono tutte lezioni, lo sport è anche questo. Bisogna prendere le cose positive, bisogna uscire a testa alta, e lo abbiamo fatto, combattendo e ricompattandoci anche quando non riuscivamo a fare il nostro meglio. Complimenti alla Polonia. Comunque non si molla niente, mai ».
Daniele Lavia (Italia)- « Dobbiamo applaudire il pubblico che ci è stato vicino. Anche oggi nelle difficoltà erano sempre lì che cercavano di aiutarci e di spingerci. Abbiamo subito la loro battuta, arrivavano bordate e ci può stare. Dal secondo set in poi, a parte Leon l’hanno alleggerita, fine secondo e inizio terzo set abbiamo aggiustato la ricezione e Simone ha potuto gestire più opzioni. Poi è stata questione di dettagli. Non siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto, nel primo set abbiamo subito troppo. Con la palla alta abbiamo fatto tanta fatica, non eravamo lucidi in copertura come lo siamo al solito, di azioni lunghe ne abbiamo perse troppe. Anche nelle palle facili siamo andati con troppa voglia e frenesia di chiudere il punto. Ma questa è la pallavolo e questo è lo sport. Noi siamo bravi a guardare al lato positivo dopo le sconfitte, oggi brucia tanto, ma secondo me questa sconfitta ci aiuterà. Dovremo essere ancora più bravi, avere la voglia di migliorare ancora e andare in Brasile per cercare di strappare il pass olimpico. Questa resta una medaglia importante, siamo secondi in Europa, brucia aver perso sapendo di aver potuto fare qualcosa in più. Ci piaceva l’idea di poter festeggiare davanti questo pubblico che va solo ringraziato. Il lavoro è alla base di tutto, questa squadra ha dimostrato di aver lavorato bene. Ripeto è un argento prezioso, lascia un po’ di amaro in bocca ma non si può vincere sempre. Abbiamo ancora tanto da dare ».
IL TABELLINO-
ITALIA-POLONIA 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)
ITALIA: Michieletto 10, Russo 2, Romanò 9, Lavia 13, Galassi 6, Giannelli 3, Balaso (L). Sbertoli 1, Scanferla, Rinaldi N.e: Bottolo,Bovolenta, Sanguinetti, Mosca. All. De Giorgi
POLONIA: Sliwka 9, Huber 12, Kaczmarek 10, Leon 13, Kochanowski 9, Janusz 1, Zatorski (L) Semeniuk 1, Fornal N.e. Popiwczak, Kurek, Klos, Bednorz, Lomacz All. Grbic
ARBITRI: Sarikaya (TUR), Vasileiadis (GRE)
Durata set: 31’, 32’, 36’ Tot: 99'
Italia: 3 a, 16 bs, 6 mv, 20 et
Polonia: 11 a, 15 bs, 4 mv, 20 et
SEMIFINALI-
Polonia- Slovenia 3-1 (23-25, 25-21, 25-20, 25-21)
Italia – Francia 3-0 (25-21, 25-19, 25-23)
FINALI-
3/4 POSTO
Francia – Slovenia 2-3 (22-25, 16-25, 25-21, 25-18, 11-15)
1/2 POSTO
ITALIA-POLONIA 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)