Mondiali U 21 Maschili: l'Italia è d'argento

In finale gli azzurri di Fanizza, dopo aver dominato il primo set, si arrendono ad un Iran che ha conquistato il titolo mondiale grazie ad un incontenibile servizio ed un efficace gioco d'attacco. Finisce 3-1 (15-25; 25-18; 25-22; 25-14) per gli asiatici
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JIANGMEN (CINA)-Si è chiuso al secondo posto il percorso della nazionale Under 21 maschile ai Campionati del Mondo di Jiangmen, in Cina. Questo pomeriggio l’Italia di Vincenzo Fanizza è stata infatti superata 1-3 (25-15, 18-25, 22-25, 14-25) dall’Iran nell’ultimo atto della rassegna iridata di categoria, chiudendo dunque la manifestazione con una preziosa medaglia d’argento. 

Per l’Italia si tratta della quarta medaglia (nove in totale) ottenuta nelle ultime quattro edizioni dei Campionati del Mondo di categoria, dopo l’argento del 2019 a Manama (Barhein), l’oro di Cagliari nel 2021 e l’argento ottenuto sempre a Manama nel 2023. Un nuovo e importante risultato per tutto il movimento, un argento che sa di oro e che conferma ancora una volta l’ottimo stato di salute della pallavolo giovanile italiana, strizzando l’occhio al futuro. 

Davvero ottimo il percorso degli azzurrini del DT Vincenzo Fanizza in questo Mondiale (nove partite, otto vittorie): l’Italia ha infatti chiuso la fase a gironi al comando della Pool D (cinque vittorie, 15 punti) – importanti i successi contro Ucraina e Francia nella prima e nella seconda uscita – per poi superare brillantemente gli ottavi di finale contro la Corea del Sud, i quarti contro Cuba e confermarsi in semifinale sulla Repubblica Ceca, superata con un netto 3-0 (25-20, 25-22, 25-18). La striscia di vittoria per Magliano e compagni si è interrotta dunque in Finale contro l’Iran. Dopo un ottimo primo set dell’Italia la formazione iraniana è stata brava a ritrovare subito la parità, per poi piazzare l’allungo decisivo nei successivi parziali, capovolgendo del tutto le sorti del match. Top scorer della finale l'iraniano Seyed Matin con 17 punti messi a referto, alle sue spalle gli azzurri Pardo Mati (14) e Tommaso Barotto (13). Ad aggiudicarsi la medaglia di bronzo sono stati gli Stati Uniti, usciti vincitori con il risultato di 3-0 (25-20, 25-19, 25-18) sulla Repubblica Ceca nella finale terzo e quarto posto.

Ottimo avvio per l’Italia a inizio prima frazione. Gli azzurrini si sono portati subito sopra: Barotto ha messo a terra il primo punto della sfida (1-0) e i due muri consecutivi di Zlatanov e Magliano hanno fissato il punteggio sul 6-3. L’Italia ha poi allungato: dal 7-4 è passata sul 9-4. Gli azzurrini hanno continuato a spingere, le distanze sono aumentate e l’Iran è scivolato a -7 (14-7). Attacco di Magliano da seconda linea e spunto vincente sotto rete di Mariani per il +10 Italia (18-8). Passano i minuti e aumenta l’intesa degli azzurrini: muro di Mati, attacco vincente di Zlatanov e sul finale l’Italia è scappata via (23-11) con il punto dello stesso centrale azzurro Mati che ha chiuso il set sul 25-15. Inizio seconda frazione di gioco in salita per l’Italia; l’Iran ha trovato il primo vantaggio e dal 2-0 sotto è riuscito ad allungare sul 2-5. Il ritmo degli azzurrini si è abbassato e la formazione iraniana ne ha approfittato passando dal 6-9 all’ 8-15. Vantaggio che per gli atleti di coach Gholamreza è aumentato (10-20) fino al 18-25 che ha decretato la fine del parziale (1-1). Equilibrata la fase iniziale del terzo set: agli attacchi italiani hanno ben risposto quelli iraniani e il punteggio è passato dal 4-4, 8-8, al 12-12. Degli azzurrini il primo break: Magliano e compagni hanno trovato il +3 sul 15-12, vantaggio però prontamente annullato dall’Iran (16-16). Fase delicata del set. La nuova battaglia punto a punto è proseguita fino sul 20-20, momento della decisiva fuga dell’Iran che è scappato via (20-22, 21-24) fino fino sul 22-25 (1-2). Dopo un momentaneo equilibrio (5-5) a inizio quarto parziale, è stato l’Iran a portarsi sopra passando dal 5-7 al 6-10 e dall’8-11 al 9-14. Italia in difficoltà. L’Iran ha continuato a spingere forte sull’acceleratore, con due ace di Matin che hanno fissato il punteggio sull’11-18. Magliano e compagni non sono riusciti a risalire e l’Iran non si è più fermato: prolifico il turno al servizio di Matin che ha portato l’Iran sull’11-22, spianando dunque la strada verso la chiusura del match, arrivata sul 14-25.

Le parole del  Presidente della Fipav Giuseppe Manfredi-

« La sconfitta in finale lascia naturalmente un po’ di amarezza, ma non può cancellare il valore di un argento mondiale, arrivato al termine di una bellissima cavalcata. Il percorso compiuto da questo gruppo è stato importante, negli ultimi mesi la squadra ha mostrato una crescita significativa sia dal punto di vista tecnico, sia sotto il profilo del carattere. Questa esperienza sono convinto rappresenterà un patrimonio prezioso per il futuro dei nostri ragazzi. Ci tengo a ringraziare il direttore tecnico Vincenzo Fanizza, il suo staff e naturalmente i ragazzi che hanno rappresentato la maglia azzurra nel migliore dei modi. Questo risultato testimonia ancora una volta la forza del nostro movimento, sempre capace di confermarsi ai massimi livelli internazionali ».

Il tabellino-

ITALIA-IRAN 1-3 (25-15, 18-25, 22-25, 14-25)
ITALIA: Magliano 7, Mati 14, Barotto 13, Zlatanov 8, Taiwo 4, Mariani 2, Loreti (L). Selleri, Giani, Fedrici 1. N.e. Frascio, Valbusa. All. Fanizza. 
IRAN: Emran, Seyed 17, Armin 6, Mombeni 3, Ariyan 8, Taha 1, Tabatabaei (L). Narimani, Mohammadmani, Emad, Ariakhah 12. All. Gholamreza.
ARBITRI: Villarreal Andres (ARG), Gonzalez Daniel (MEX).
Durata set: 20’, 26’, 31’, 26’ Tot: 103’
Italia: a 3, bs 19, mv 9, et 36.
Iran: a 7, bs 15, mv 7, et 30.

I RISULTATI-
QUARTI DI FINALE

Francia-USA 2-3 (25-21, 17-25, 25-22, 23-25, 12-15)
Polonia-Repubblica Ceca 1-3 (13-25, 25-20, 21-25, 28-30)
Cina-Iran 0-3 (21-25, 16-25, 15-25)
Cuba-Italia 1-3 (18-25, 25-22, 18-25, 21-25)

SEMIFINALI
Italia-Repubblica Ceca 3-0 (25-20, 25-22, 25-18)
Iran-USA 3-0 (25-21, 25-20, 25-20)

FINALI
3/4° posto: Stati Uniti-Repubblica Ceca 3-0 (25-20, 25-19, 25-18)
1/2° posto: Iran-Italia 3-1 (15-25, 25-18, 25-22, 25-14)

IL ROSTER DELL'UNDER 21 MEDAGLIA D’ARGENTO-
N. 1 GABRIELE MARIANI

È nato A Pisa (PI) il 16 maggio 2005. Altezza 190 cm. Ruolo Palleggiatore. Gioca nel Plus Volleyball. 

N. 2 DIEGO FRASCIO
È nato a Rimini (RN) il 22 luglio 2006. Altezza 197 cm. Ruolo Opposto. Gioca nel Volley Milano. 

N. 3 MANUEL HRISTOV ZLATANOV 
È nato a Piacenza (PC) il 07 marzo 2008. Altezza 203 cm. Ruolo Schiacciatore. Gioca nel Por. Robur Costa 2030. 

N. 5 LORENZO MAGLIANO 
È nato a Torino (TO) il 12 aprile 2005. Altezza 197 cm. Ruolo Schiacciatore. Gioca nel Delta Volley Porto Viro. 

N. 10 LUCA LORETI
È nato a Roma (RM) il 24 dicembre 2005. Altezza 190 cm. Ruolo Libero. Gioca nell’ You Energy Volley. 

N. 11 GIACOMO SELLERI
È nato a Merate (LC) il 30 settembre 2005. Altezza 184 cm. Ruolo Palleggiatore. Gioca nel Gabbiano T. Team. 

N. 13 TOMMASO BAROTTO
È nato a Rovigo (RO) il 24 agosto 2005. Altezza 210 cm. Ruolo Opposto. Gioca nel Cisterna Volley. 

N. 14 ANDREA GIANI
È nato a Ortona (CH) il 29 maggio 2007. Altezza 194 cm. Ruolo Schiacciatore. Gioca nel Trentino Volley. 

N. 16 MARCO VALBUSA
È nato a Verona (VR) il 06 ottobre 2005. Altezza 200 cm. Ruolo Centrale. Gioca nel Verona Volley. 

N. 18 MARCO FEDRICI
È nato ad Arco (TN) il 18 agosto 2006. Altezza 198 cm. Ruolo Schiacciatore. Gioca nel Volley Team Club. 

N. 19 GIOELE ADEOLA TAIWO
È nato a Milano (MI) il 12 maggio 2006. Altezza 196 cm. Ruolo Centrale. Gioca nel Libertas Brianza. 

N. 23 PARDO MATI
È nato a Grosseto (GR) il 07 agosto 2006. Altezza 204 cm. Ruolo Centrale. Gioca nel Modena Volley Punto Zero. 

LO STAFF
Vincenzo Fanizza (Direttore Tecnico e Primo Allenatore); Mario Di Pietro (Allenatore); Saverio Di Lascio (Allenatore); Pascal Laricchiuta (Fisioterapista); Alex Boncompagni (Medico); Daniele De Ceglia (Preparatore Atletico); Loris Palermo (Scoutman); Luca Mares (Team Manager). 

IL MEDAGLIERE DELL’ITALIA-
1985, Milano (Italia): medaglia d’argento
1991, Cairo (Egitto): medaglia d’argento
1993, Rosario (Argentina): medaglia d’argento
1995, Johor Bahru (Malesia): medaglia di bronzo
2013, Ankara, Izmir (Turchia): medaglia di bronzo
2019, Manama (Bahrein): medaglia d’argento
2021, Cagliari (Italia): medaglia d’oro
2023, Manama (Bahrein): medaglia d’argento
2025, Jiangmen (Cina): medaglia d’argento 

 


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