Trento-Modena finale inedita di Coppa Italia Del Monte

Quattro ore e un quarto di volley ed emozioni al PalaDozza di Bologna. Eliminate Perugia e Treia (che ha perso anche Kovar per infortunio). Oggi alle 17 (diretta su RaiSport 1) i modenesi inseguono l'11ª vittoria (l'ultima nel 1998)
Leandro De Sanctis
3 min

BOLOGNA - Le emozioni e le sorprese non sono mancate nelle semifinali della Coppa Italia Del Monte 2015. Quattro ore e dodici minuti di pallavolo intensa, due tie-break, due risultati che possono avere le caratteristiche del sorprendente, anche per il modo in cui sono maturati. La finale è inedita: Modena e Trento non si erano mai trovate di fronte con la Coppa Italia in palio. Oggi alle ore 17, al PalaDozza di Bologna (con la diretta Tv su RaiSport 1) si affrontano due grandi club del nostro volley: Modena è la culla della pallavolo e la primatista della manifestazione (dieci affermazioni), Trento è stata la grande protagonista dell'ultimo decennio, con mondiali di club, Champions League e scudetti a profusione. I trentini a caccia del poker di Coppa Italia, i modenesi cercano di andare oltre la stella: vinsero la decima nel 1998 e cercano l'undicesima.

Sia Perugia che Treia sono state eliminate non avendo saputo capitalizzare il vantaggio di due set ad uno che avevano costruito. Trento ha giocato da squadra operaia, con il contributo di tutti nella giornata che ha visto Kaziyski lontano dalle sue giornate migliori, ma tuttavia sempre capace di incidere in maniera determinante nei frangenti che hanno consentito a Trento di riaprirla. Nemec trascurato per lunghe fasi dalla regia di Zygadlo ma alla fine produttivo. Come Lanza e il panchinaro Burgsthaler, autore di tre muti importanti. A Perugia non è bastata la generosità del 41enne Vujevic, tornato titolare a furor di logica per riprogrammare in corsa una Sir Safety più forte. Le è mancato Petric, o almeno un Petric, che come si è visto nella semifinale successiva, è uomo in grado di fare la differenza. 

La Lube ha sciupato ancora una grande occasione: travolta dai modenesi e dalla malasorte nel primo set (Kovar si alza dalla panchina fa il suo ingresso in campo e si procura alla prima azione una distorsione alla caviglia, privando il tecnico Giuliani di un'alternativa tattica importante). Una Lube in grado di prendere a pallate Modena per un set, non chiude con cattiveria il quarto parziale, commette errori in battuta e consente a Ngapeth e compagni di ritrovarsi, di rientrare e riaprire la partita. E questo nuovo Modena affamato di risultati, non si è fatto scappare l'occasione di vendicare la prima delle due sconfitte significative del suo campionato. L'altra fu con Trento, che oggi ritrova. Treia manda giù un altro boccone amaro e s'interroga sulla sua discontinuità di rendimento che cntinua a frenarne il decollo e la consapevolezza dei suoi mezzi.


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