Volley: Superlega, Trento abbatte Piacenza

Netta vittoria dei campioni d'Italia per 3-0 (25-21, 25-18, 25-14) su Piacenza in 73 minuti. Decisivi, oltre alla regia di Giannelli, Lanza, autore di 19 punti e Solè che dal centro ha fatto la differenza con percentuali altissime in attacco
Volley: Superlega, Trento abbatte Piacenza
6 min

TRENTO- Prova di forza della Diatec Trentino nel posticipo della 4^ giornata di andata della Superlega maschile. La formazione di Stoytchev si dimostra nell'occasione nettamente superiore alla LPR Piacenza e chiude la pratica in soli '73 minuti riscattando la sconfitta patita domenica scorsa sul campo di Perugia. I Campioni d'Italia hanno messo in mostra, oltra alla solita, perfetta, regia di Giannelli, cosa che per altro non fa più notizia, la concretezza di Lanza, autore di 19 punti, e la super prestazione di Solè che dal centro ha lavorato davvero bene sia a muro che in attacco. Dall'altra parte della rete è apparsa fallosa e scarsamente efficace sotto rete la squadra di Giuliani il quale dovrà lavorare molto per portare la sua squadra al livello delle grandi del torneo.

La cronaca della gara. Lo starting six della Diatec Trentino non presenta novità rispetto al match di domenica scorsa a Perugia: le diagonali scelte da Radostin Stoytchev sono quindi Giannelli-Djuric, Lanza-Antonov, Solé-Van de Voorde, con Colaci libero. Alberto Giuliani, allenatore di Piacenza, propone Coscione alzatore, Luburic opposto, Papi e Perrin schiacciatori, Kohut e Tencati al centro, Manià libero. L’avvio del match è equilibrato ma sempre fra le mani di Trento che trova subito il break con Solé (muro a uno su Kohut) e poi tiene il margine sino all’8-6 prima che un altro block, proprio dello slovacco, su Lanza firmi la nuova parità. Due ace degli ospiti, prima con Papi poi ancora con Kohut siglano il sorpasso della LPR (10-12); ci pensa di nuovo Solé a riportare in auge i colori gialloblù, ben spalleggiato da Lanza (13-12). L’ace di Antonov e la continuità in fase di cambiopalla di Djuric valgono l’allungo (19-16) che costringe Giuliani a rifugiarsi in un time out, senza sortire però effetti apprezzabili. La Diatec Trentino aumenta sempre più il suo margine (21-16, 23-18) ed ottiene il primo parziale sul 25-21 con Solé, dopo che gli emiliani erano riusciti ad annullare tre occasioni per farlo con un punteggio più netto.

Il centrale argentino è grande protagonista anche nelle prime battute del secondo parziale, grazie ad un paio di muri pesanti e ad un ace che spingono lontano la LPR (3-0 e 8-5). L’intesa fra Lanza e Giannelli funziona bene (12-9) e anche Antonov sfrutta le occasioni offertegli dal palleggiatore bolzanino per mettersi in luce (15-9). Piacenza si rivela molto fallosa, ma nel suo momento peggiore della serata riesce a trovare le forze per risalire sino al meno tre (18-15) anche grazie all’ingresso di Zlatanov. Ci pensano allora di nuovo un ace di Antonov e la verve in attacco di Djuric a rimettere la situazione di punteggio in assoluto controllo (21-15, 22-16). Il 2-0 arriva con un ace di Lanza sul 25-18.
Il capitano è in palla anche nel terzo set e quasi da solo spinge i Campioni d’Italia allungo (6-1 con quattro punti del veronese); la nuova accelerazione la firma sempre Pippo stavolta col servizio e poi Perrin spedendo out un attacco (8-2 e 11-3). Il match si incanala verso il 3-0 casalingo: i tricolori giocano a memoria (15-8, 20-11) approfittando dei soventi errori della LPR e sulle ali dell’entusiasmo volano veloci verso il definitivo 25-14.

I PROTAGONISTI-

Filippo Lanza (Diatec Trentino)-  « Volevamo riscattare immediatamente la sconfitta di Perugia e ci siamo riusciti giocando una pallavolo a tratti davvero molto bella. I tempi per recuperare non ci sono, ma certamente giocare al PalaTrento ci aiuta molto. Stasera Piacenza ci ha reso vita facile perché non ha espresso il suo miglior gioco, ma in ogni caso noi siamo stati bravi a imporre il nostro. Sono contento di aver dato un grosso contributo alla squadra. I premi per l'mvp sono sempre molto ambiti, ma è importante che la squadra abbia dimostrato di aver voglia di vincere ».

Alberto Giuliani (Allenatore LPR Piacenza)-  « C’è tanto lavoro ancora da fare. Il più importante è quello di trovare una base comune che possa unire i giocatori esperti a quelli giovani e i nostri singoli fondamentali che oggi hanno sofferto un po’ troppo. Trento ha giocato un’ottima pallavolo. Noi siamo andati quasi subito in difficoltà, ma non dobbiamo scoraggiarci perché abbiamo le potenzialità per crescere alla distanza ».

I RISULTATI 4^ GIORNATA DI ANDATA-

Revivre Milano-Exprivia Molfetta 2-3 (23-25, 25-22, 22-25, 25-17, 10-15);

Diatec Trentino-LPR Piacenza; Tonazzo Padova-Cucine Lube Banca Marche Civitanova 1-3 (22-25, 25-16, 10-25, 23-25);

CMC Romagna-Sir Safety Conad Perugia 1-3 (20-25, 18-25, 25-23, 21-25);

Gi Group Monza-DHL Modena 1-3 (25-23, 18-25, 20-25, 17-25),

Diatec Trentino – LPR Piacenza 3-0 (25-21, 25-18, 25-14)

LA CLASSIFICA -

DHL Modena 11, Cucine Lube Banca Marche Civitanova 10, Diatec Trentino 9, Sir Safety Conad Perugia 9, Calzedonia Verona 8, Exprivia Molfetta 7, Ninfa Latina 6, CMC Romagna 4, LPR Piacenza 3, Tonazzo Padova 3, Gi Group Monza 1, Revivre Milano 1.

 IL TABELLINO-

DIATEC TRENTINO - LPR PIACENZA 3-0 (25-21, 25-18, 25-14)

DIATEC TRENTINO: Antonov 7, Mazzone, Bratoev, De Angelis, Giannelli 1, Lanza 19, Solé 10, Djuric 11, Colaci (L), Van De Voorde 4, Mazzone 1. Non entrati Nelli. All. Stoytchev.

LPR PIACENZA: Manià (L), Coscione 1, Kohut 4, Ter Horst 4, Perrin 8, Papi 3, Patriarca 6, Zlatanov, Luburic 10, Tencati 4, Tavares Rodrigues. Non entrati Sedlacek, Cottarelli. All. Giuliani.

ARBITRI: Simbari, Goitre.

NOTE - Spettatori 2415, incasso 15851, durata set: 26', 24', 23'; tot: 73


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