Volley: Superlega, La Lube espugna Modena ed è sola in testa

La formazione di Blengini fa il colpo grosso al PalaPanini e si invola sola al comando. Vittorie in trasferta anche per Trento, Verona e Padova. Successi casalinghi per Monza e Molfetta
Volley: Superlega, La Lube espugna Modena ed è sola in testa
21 min

ROMA- Nell’ ottava giornata di ritorno la Cucine Lube Civitanova vince il big match contro Modena in casa dei rivali ed ora è prima da sola al vertice della classifica. Vincono in trasferta anche per Diatec Trentino, Calzedonia Verona e Tonazzo Padova. Vittorie interne per Exprivia Molfetta e Gi Group Monza.

                                                      TUTTE LE SFIDE-

DHL MODENA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA-

La DHL Modena parte con Bruno-Vettori, Nikic-Ngapeth, Lucas-Piano e Libero Rossini, mentre la Cucine Lube risponde con Christenson-Miljkovic, Juantorena-Cebulj, Cester-Stankovic con libero Grebennikov. Civitanova nelle prime battute impone un gioco migliore, poi si procede in equilibrio davanti a un PalaPanini tutto esaurito con 5mila appassionati in festa. I biancorossi prendono in mano il set portandosi avanti sino al 21-16 per poi chiudere sul 25-20 con una prova di forza. Modena parte più convinta nel secondo parziale e ne nasce un botta e risposta travolgente con i padroni di casa avanti 24-23 nel finale. Il punto a punto si protrae fino al al 27-27, ma è la Lube a chiudere il set sul 29-27. Il terzo parziale inizia nel segno dell’equilibrio. Il primo strappo lo firma Modena (17-14) ma nel finale si rifanno sotto gli ospiti e gli emiliani la spuntano con Ngapeth dopo aver annullato dei match point (31-29). I padroni di casa restano in gara, ma il quarto set si apre nel segno della Lube (12-11). Il break di Civitanova fa vacillare i rivali (20-15), bravi a reagire, ma sconfitti 25-22. La squadra di Blengini ora vanta il primato solitario in Superlega.

I PROTAGONISTI-

Angelo Lorenzetti (Allenatore DHL Modena)- « So che è strano da dire dopo una sconfitta, ma io faccio i complimenti ai miei ragazzi, naturalmente conoscendo la situazione attuale. Il gruppo ha “camminato” bene durante il match, molto bene. Posso dire che potevamo fare di più nella fine del secondo set ».

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Banca Marche Civitanova)- « Abbiamo vinto contro una grande squadra. Siamo bravi nei momenti decisivi del match ed è chiaro che prevalere a Modena è sempre una grande soddisfazione ».

IL TABELLINO-

DHL MODENA - CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA 1-3 (20-25, 27-29, 31-29, 22-25)

DHL MODENA: Mossa De Rezende 8, Donadio, Rossini (L), Ngapeth 21, Nikic 10, Piano 7, Bossi, Saatkamp 13, Vettori 17. Non entrati Soli, Casadei, Sartoretti, Sighinolfi. All. Lorenzetti.

CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Parodi, Juantorena 20, Stankovic 9, Priddy, Christenson 3, Cester 7, Grebennikov (L), Miljkovic 20, Corvetta, Cebulj 17. Non entrati Fei, Vitelli, Podrascanin. All. Blengini.

ARBITRI: Rapisarda, La Micela.

NOTE - Spettatori 5004. Durata set: 24', 34', 35', 29'; tot: 122'.

MVP Ivan Miljkovic (Cucine Lube Banca Marche Civitanova)

REVIVRE MILANO - CALZEDONIA VERONA-

La Calzedonia Verona espugna in tre set il campo della Revivre Milano. Nonostante il risultato netto a favore degli scaligeri, il match ha visto due squadre agguerrite che, soprattutto nel primo e nel terzo parziale, hanno dato vita a una partita combattuta, in cui la squadra di Andrea Giani si è mostrata più cinica dei padroni di casa della Revivre nei momenti caldi della gara. La Revivre ha dovuto fare a meno dei centrali Burgsthaler e De Togni, fermi per infortunio. Al loro posto il nuovo arrivato Georgiev autore, al suo esordio in SuperLega UnipolSai, di un ottimo match (9 punti, 75% in attacco e 3 muri vincenti). Per Verona solidissima prova di squadra a muro (13 block contro gli 8 di Milano), 5 firmati dal solo Carmelo Gitto, eletto a fine match MVP. La partita ha visto un primo set giocato sempre sul filo dell'equilibrio. Sprecato dalla revivre un set point a disposizione per la caparbietà degli scaligeri, lesti sfruttare l'occasione con Anzani a muro (25-27). La conquista del parziale spinge la formazione di Andrea Giani nel secondo set che parte subito a razzo (3-8) per poi gestire il vantaggio fino alla fine nonostante la girandola di cambi della formazione meneghina (17-25). Monti rivoluzione la squadra anche nel terzo parziale, inserendo tre schiacciatori (Baranek-Russomanno-Skrimov). Soluzione che gli permette di combattere alla pari, di avere ancora due palle set ma, come nel primo parziale, la lucidità della Calzedonia sul finale è maggiore rispetto a quella dei milanesi, che alla fine cedono 25-27.

I PROTAGONISTI-

Aimone Alletti (Revivre Milano)- « Una partita molto combattuta in cui, a mio avviso, abbiamo buttato via primo e terzo set. Il risultato è un po' bugiardo, ma abbiamo pagato alcuni momenti di scarsa lucidità che ci sarebbero serviti per chiudere i parziali. Le sensazioni in campo comunque erano buone, con la squadra che ha dimostrato, a parte il secondo set, di lottare alla pari contro una formazione forte come Verona ».

 Andrea Giani (Allenatore Calzedonia Verona): « L'unica medicina che conosco è quella della vittoria. Bisogna riuscire a farne in sequenza. Lo abbiamo fatto stasera dopo la bella partita di Challenge Cup di mercoledì. Sono gare combattute come queste che ci permettono di crescere, mettendo quella forza che serve per rimanere sempre dentro i match. Una vittoria molto importante per noi e per la nostra classifica in vista della fine della Regular Season » .

IL TABELLINO-

REVIVRE MILANO - CALZEDONIA VERONA 0-3 (25-27, 17-25, 25-27)

REVIVRE MILANO: Milushev 3, Alletti 9, Sbertoli 1, Skrimov 17, Russomanno Dos Santos 4, Tosi (L), Baranek 9, Boninfante 1, Georgiev 9, Marretta. Non entrati Gavenda, De Togni, Rivan, Burgsthaler. All. Monti. CALZEDONIA VERONA: Zingel, Kovacevic 12, Pesaresi (L), Gitto 10, Spirito, Baranowicz 3, Starovic 7, Bellei, Sander 14, Anzani 7. Non entrati Lecat, Frigo, Bucko. All. Giani.

ARBITRI: Zavater, Santi.

NOTE - Spettatori 1400, incasso 4200, durata set: 32', 25', 31'; tot: 88'.

MVP: Carmelo Gitto (Calzedonia Verona)

NINFA LATINA - DIATEC TRENTINO-

Trento si aggiudica la diciannovesima giornata della Superlega UnipolSai espugnando in quattro set il PalaBianchini. Primi due parziali giocati ad alto livello con entrambi i palleggiatori della Nazionale a dare spettacolo. Poi è subentrato il carattere di Trento che ha chiuso la gara con 13 muri e un 51% in attacco. MVP Tine Urnaut applaudito anche dagli ex tifosi. Il primo affondo è degli ospiti sul servizio di Solè 8-13. Latina risponde con due muri di Rossi 13-13. Nelli allunga 17-21 a muro e i pontini recuperano fino al 23-24, ma l’ex Urnaut chiude sul 23-25. Latina inizia bene il secondo set portandosi sul 12-6. I trentini con Nelli e Urnaut recuperano fino al 24-23 ma è Maruotti a chiudere il set sul 25-23. Al rientro la Diatec riprende a fare la voce grossa con Nelli (8-12) e Urnaut 10-16. Latina con Pavlov accorcia sul 13-16, ma il finale è di marca ospite con la chiusura sul 19-25. Nel quarto set si consuma il successo corsaro con Trento subito in avanti e più efficace dai 9 metri (4-8). La resistenza di Ninfa Latina scricchiola scambio dopo scambio (12-21) e subisce il colpo di grazia sulla chiusura di Nelli (16-25).

I PROTAGONISTI-

Daniele Sottile (Ninfa Latina)- « Ormai siamo arrivati alla resa dei conti. Dobbiamo vincere le prossime due gare e dare il nostro massimo. Saranno per noi due finali. Non possiamo più fare calcoli se vogliamo centrare i Play Off ».

Tine Urnaut (Diatec Trentino)- « Latina è sempre un campo difficile in cui i pontini giocano sempre bene. Noi siamo riusciti a rientrare in gara dopo aver perso il secondo set. Questo ci ha permesso di fare tre punti importanti. Noi siamo ancora in lizza per traguardi ambiziosi e ce la giocheremo fino alla fine della stagione regolare ».

IL TABELLINO-

NINFA LATINA - DIATEC TRENTINO 1-3 (23-25, 25-23, 19-25, 16-25)

NINFA LATINA: Mattei 2, Sottile, Pavlov 20, Romiti (L), Tailli 10, Hirsch 1, Yosifov 7, Rossi 7, Maruotti 13. Non entrati Krumins, Sket, Ferenciac. All. Placì.

DIATEC TRENTINO: Nelli 19, Antonov 12, Mazzone, Bratoev, De Angelis, Giannelli 4, Solé 13, Djuric, Colaci (L), Van De Voorde 3, Urnaut 23, Mazzone. Non entrati Lanza. All. Stoytchev. ARBITRI: Braico, Vagni.

NOTE – Spettatori 1500. Durata set: 30', 32', 24', 25'; tot: 111'.

MVP Tine Urnaut (Diatec Trentino)

GI GROUP MONZA - LPR PIACENZA-

Un sorriso da tre punti dall’importanza fondamentale, quello strappato da Gi Group Monza alla LPR Piacenza nell’ottava giornata di ritorno della Superlega UnipolSai. Di fronte al pubblico amico, anche questa sera riscaldato da più di 1600 spettatori, il sestetto di Oreste Vacondio si regala la vittoria numero sette delle stagione, la prima in casa in questo girone di ritorno, che vale nuovamente un posto tra le prime otto della graduatoria, a quattro giorni dallo scontro diretto in Veneto contro i patavini. Trascinati da un Raic in giornata di grazia (MVP del match per la seconda partita di fila grazie a 25 punti e 6 ace), dai lampi di Botto e dalla rocciosa ed esplosiva coppia centrale Verhees e Beretta (10 e 11 punti e 2 e 3 muri finali), i monzesi riescono a raddrizzare una gara partita male, alla luce di un primo set conquistato dai piacentini grazie a due turni di battuta efficienti di Zlatanov (22 punti e 5 ace). Nel secondo e terzo gioco il Gi Group Team è bravo a sfruttare qualche black-out della LPR per chiudere a proprio favore entrambi i giochi, ma rischia nel quarto, quando il sestetto di Giuliani fa le prove di allungo proprio nella parte finale, scappando prima 20-18 e poi addirittura 24-22. E’ ancora la versatilità degli attacchi di Raic a confondere le idee alla LPR che, dopo aver subito la rimonta (26-26), si arrende 28-26 scivolando per la settima volta consecutiva in questo girone di ritorno. Monza può gioire e pensare con più serenità al rush finale che decreterà, con tre giornate rimaste, un posto tra le prime otto della Regular Season.

I PROTAGONISTI-

Ivan Raic (Gi Group Monza)- « E’ stata una vittoria fondamentale. Sono tre punti importantissimi che ci mantengono vivi nella corsa per i Play Off Scudetto. Il nostro inizio non è stato certamente dei migliori: sentivamo la pressione di dover fare risultato e questo non ci ha aiutato a esprimere la nostra abituale pallavolo. Poi, come contro Molfetta e Perugia, è venuta fuori la nostra qualità. Il nostro carattere ha determinato la svolta per aggiudicarci la piena posta in palio ed avere la meglio su una squadra ricca di esperienza e capacità, nonostante la posizione in classifica ».

Stefano Patriarca (LPR Piacenza)- « Cosa ci è mancato questa sera? Quello che ci sta mancando da tutta la stagione: la continuità. Nei momenti caldi dei set facciamo fatica a mantenere alto il ritmo di gioco, subendo rimonte e consentendo agli avversari di ritornare pericolosi nel parziale. Peccato, perché forse meriteremmo qualcosa in più, Però c’è ancora tempo per lavorare, visto che nei Play Off per la Challenge Cup si ripartirà praticamente da zero».

IL TABELLINO-

GI GROUP MONZA - LPR PIACENZA 3-1 (15-25, 25-21, 25-20, 28-26) GI GROUP MONZA:

Raic 25, Sala 2, Galliani 1, Jovovic 1, Rizzo (L), Botto 12, Verhees 10, Beretta 11, Rousseaux 10. Non entrati Daldello, Mercorio, Brunetti, Zanatta Buiatti, Gao. All. Vacondio.

LPR PIACENZA: Coscione 3, Ter Horst 1, Perrin 15, Papi 15, Patriarca 7, Lampariello (L), Zlatanov 22, Tencati 7, Tavares Rodrigues. Non entrati Kohut, Sedlacek, Cottarelli. All. Giuliani. ARBITRI: Venturi, Pol. NOTE – Spettatori 1612. Durata set: 25', 29', 27', 35'; tot: 116'.

MVP Ivan Raic (Gi Group Monza)

CMC ROMAGNA - TONAZZO PADOVA-

Spettacolo non adatto ai deboli di cuore al PalaCredito di Forlì nel pomeriggio di oggi. Dopo due ore e mezzo abbondanti di gioco, la Tonazzo ha avuto la meglio sulla CMC. Una volta avanti due set a zero, i patavini si sono fatti riprendere dai romagnoli. Nel tie-break, sull’8-4 per i padroni di casa, si sono riscattati gli ospiti. Da sottolineare che tutti i set sono finiti ai vantaggi, in una gara nervosa e con diversi errori per parte, ma con tantissime difese e spettacolo. Non a caso l’MVP della serata è risultato essere Fabio Balaso, il libero della Tonazzo. Le due squadre si sono presentate ai nastri di partenza con qualche defezione in posto 4: i romagnoli ancora senza Zappoli e con Della Lunga in fase di recupero, ma non ancora al top, mentre tra i patavini è Berger ad aver alzato bandiera bianca alla vigilia, per un attacco febbrile. Durante la gara da infortunio per Volpato, centrale della Tonazzo, ricaduto da muro sul piede del compagno Cook. Bella gara tra due formazioni in piena corsa per strappare un posto utile nei i Play Off scudetto. Tra gli ospiti ottima prestazione di Averill (17 punti col 74% in attacco e tre muri), mentre l'opposto romagnolo Torres è venuto fuori alla distanza, dopo due set opachi: 25 punti e 39% in attacco per lui.

I PROTAGONISTI-

Stefano Mengozzi (CMC Romagna)- « Cambiare campo 8-4 era un bel vantaggio e siamo incappati di nuovo nell’errore di non amministrarlo al meglio. E’ stata una gara tiratissima. Secondo me ha inciso un po’ di nervosismo di troppo e spero che affronteremo le prossime gare con un piglio diverso ».

Valerio Baldovin (Allenatore Tonazzo Padova)- « E’ stata una partita molto tirata. Abbiamo fatto alcune cose molto buone e poi siamo andati in difficoltà anche fisica. Con dei parziali sul filo di lana così l’emotività ha inciso. E’ stato un match a strappi e faccio i complimenti alla loro difesa che per lunghi tratti ci ha contenuto bene ».

IL TABELLINO-

CMC ROMAGNA - TONAZZO PADOVA 2-3 (24-26, 23-25, 27-25, 27-25, 13-15)

CMC ROMAGNA: Mengozzi 9, Ricci 9, Cavanna 1, Della Lunga 4, Van Garderen 20, Polo 2, Koumentakis 7, Goi (L), Torres 25, Boswinkel, Bari (L), Perini De Aviz. Non entrati Zappoli. All. Kantor.

TONAZZO PADOVA: Cook 19, Leoni 1, Orduna 4, Giannotti 24, Balaso (L), Bassanello, Quiroga 12, Volpato 9, Averill 17, Milan 2, Diamantini 3. Non entrati Lazzaretto. All. Baldovin.

ARBITRI: Cesare, Saltalippi.

NOTE - Spettatori 1596. Durata set: 30', 28', 37', 32', 21'; tot: 148'.

MVP Fabio Balaso (Tonazzo Padova)

EXPRIVIA MOLFETTA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA- 

Al termine di una gara ricca di emozioni, l’Exprivia si aggiudica al tie-break il match contro Perugia e sale a 25 punti in classifica. Una partita dai due volti. Sotto di due set a zero, la squadra di casa è stata capace di ritrovare concentrazione, grinta e carattere trovando nel gioco di squadra quell’arma in più per invertire a suo favore le sorti dell’incontro. Nei primi due set, tuttavia, l’Exprivia non aveva demeritato: partita bene in avvio, si era poi lasciata schiacciare dai colpi di Atanasijevic; il secondo set, giocato alla pari, si decideva ai vantaggi. Poi la svolta. Un’attenzione maggiore nei fondamentali, la grande voglia di vincere e il pubblico molfettese hanno fatto la differenza regalando all’Exprivia una vittoria storica che si aggiunge alle altre raccolte contro le grandi d’Italia. MVP di serata ancora Fernando Hernandez con 32 punti, di cui 4 ace, e il 48% in attacco, ispirato dall’ottima regia di Hierrezuelo, autore di 2 muri.

Kovac schiera De Cecco in cabina di regia e Atanasijevic sulla sua diagonale, Fromm e Russell ad agire di banda, Buti e Birarelli al centro. Giovi libero. Grande ritorno sulla panchina dell’Exprivia per coach Di Pinto che sceglie di confermare le scelte del suo predecessore con Hierrezuelo ad ispirare Hernandez, Fedrizzi e Joao Rafael ai lati, Barone e Candellaro centrali, De Pandis libero. Ospiti più lucidi dai 9 metri nel primo set (6 ace), mentre un errore in battuta di Barone chiude i giochi (18-25). Nel secondo parziale la contesa si risolve al fotofinish con i riflettori puntati sul serivizio di Buti (24-26). Nel terzo set Di Pinto lascia in campo Randazzo al posto di Fedrizzi. Il set si mantiene in equilibrio e sono gli episodi a fare la differenza: l’errore di De Cecco e il muro di Hernandez su attacco di Atanasijevic chiudono il set (25-23). Nel quarto parziale l’Exprivia parte male, ma si riprende in corsa e sfrutta gli errori di Perugia. La mano calda di Hernandez regala il tie-break ai suoi grazie a un diagonale vincente e all’ace finale (25-20). Nella resa dei conti, dopo il primo punto di Birarelli, arriva un parziale di 6 a 0 per Molfetta sotto i colpi di uno scatenato Hernandez. Kovac sostituisce Buti con Elia, ma le cose non cambiano: Barone mura Atanasijevic ed è 10-6. Perugia prova a restare in partita, ma Molfetta ha una marcia in più. Chiude l’attacco di Joao Rafael e l’Exprivia si aggiudica il match. (15-11).

I PROTAGONISTI-

Vincenzo Di Pinto (Allenatore Exprivia Molfetta)- « Bisogna giocare sempre a pallavolo e ad alti livelli. Nel nostro sport non esiste il singolo. Negli ultimi tre set abbiamo giocato come dovevamo. Abbiamo fatto meno errori dominando la partita dal punto di vista del gioco. Abbiamo lavorato sulla ricezione e sulle battute. Sono felice di essere qui. C’è tanto entusiasmo e voglia di fare bene».

Slobodan Kovac (Allenatore Sir Safety Perugia)- « Ci siamo spenti negli ultimi tre parziali e abbiamo iniziato a subire le battute e gli attacchi degli avversari. Non penso che la mia squadra abbia avuto la testa già a Modena; ogni partita è importante e non possiamo giocare bene solo per due set, specie contro una squadra che ha un pubblico così caldo ».

IL TABELLINO-

EXPRIVIA MOLFETTA - SIR SAFETY CONAD PERUGIA 3-2 (18-25, 24-26, 25-23, 25-20, 15-11)

EXPRIVIA MOLFETTA: Candellaro 8, Randazzo 7, Del Vecchio, De Barros Ferreira 14, Barone 4, De Pandis (L), Hierrezuelo 8, Fedrizzi 2, Hernandez Ramos 32. Non entrati Kaczynski, Spadavecchia, Mariella, Porcelli. All. Di Pinto.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 14, Fromm 10, De Cecco 2, Kaliberda 1, Giovi (L), Russell 11, Tzioumakas, Elia 3, Atanasijevic 27, Fanuli, Birarelli 8. Non entrati Holt, Dimitrov. All. Kovac.

ARBITRI: Goitre, Zucca.

NOTE - Spettatori 1900, incasso 6151, durata set: 30', 34', 31', 31', 23'; tot: 149'.

MVP Fernando Hernandez (Exprivia Molfetta)

I RISULTATI -

Ninfa Latina-Diatec Trentino 1-3 (23-25, 25-23, 19-25, 16-25);

Exprivia Molfetta-Sir Safety Conad Perugia 3-2 (18-25, 24-26, 25-23, 25-20, 15-11);

Revivre Milano-Calzedonia Verona 0-3 (25-27, 17-25, 25-27);

Gi Group Monza-LPR Piacenza 3-1 (15-25, 25-21, 25-20, 28-26);

CMC Romagna-Tonazzo Padova 2-3 (24-26, 23-25, 27-25, 27-25, 13-15);

DHL Modena-Cucine Lube Banca Marche Civitanova 1-3 (20-25, 27-29, 31-29, 22-25)

LA CLASSIFICA-

Cucine Lube Banca Marche Civitanova 50, DHL Modena 47, Diatec Trentino 44, Sir Safety Conad Perugia 36, Calzedonia Verona 35, Exprivia Molfetta 26, Gi Group Monza 22, Tonazzo Padova 22, Ninfa Latina 21, CMC Romagna 21, Revivre Milano 11, LPR Piacenza 7.

IL PROSSIMO TURNO-

9a giornata di ritorno SuperLega UnipolSai

Mercoledì 24 febbraio 2016, ore 19.30

Calzedonia Verona - CMC Romagna (La Micela-Florian)

Mercoledì 24 febbraio 2016, ore 20.30

Sir Safety Conad Perugia - DHL Modena (Puecher-Bartolini)

Tonazzo Padova - Gi Group Monza (Rapisarda-Lot)

Diatec Trentino - Revivre Milano (Cipolla-Pozzato)

Cucine Lube Banca Marche Civitanova - Exprivia Molfetta (Satanassi-Pasquali)

Giovedì 25 febbraio 2016, ore 20.30

LPR Piacenza - Ninfa Latina (Frapiccini-Sobrero)


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