Perugia vince la Regular Season con sei giornate di anticipo

Vittoria al Pala Panini contro Modena e storico record per la squadra di Anastasi che resta a punteggio pieno e conquista matematicamente il primo posto. Nell'altra sfida delle 18.00 punti pesanti in chiave salvezza per Padova che batte Taranto
Perugia vince la Regular Season con sei giornate di anticipo© Legavolley
12 min

ROMA-Sedici vittorie in altrettante partite e un record straordinario da passare ai posteri. La Sir Safety Susa Perugia vincendo contro la Valsa Modena ha già raggiunto, quando ancora mancano sei giornate alla fine, il primo posto matematico in Regular Season di Superlega, un traguardo mai raggiunto in precedenza da quando nella stagione 1998/99 entrò in vigore l'assegnazione dei 3 punti per la vittoria piena. Nell’altra partita delle 18.00 Padova ha superato nella sfida salvezza la Gioiella Prisma Taranto scavalcandola in classifica rispondendo anche a Siena, vittoriosa oggi contro la Top Volley Cisterna.

LE DUE SFIDE-

VALSA GROUP MODENA – SIR SAFETY SUSA PERUGIA-

La Sir Safety Susa Perugia espugna in quattro set il PalaPanini di Modena, supera in rimonta i padroni di casa della Valsa Group e conquista la matematica certezza del primo posto in regular season con 6 giornate di anticipo.
Arriva in terra emiliana la ventottesima vittoria stagionale consecutiva dei Block Devils che mostrano i muscoli nel sold out del palasport modenese con una prestazione ancora una volta di grande qualità tecnica e dimostrandosi mentalmente di acciaio. Lo si è visto in particolare nelle concitate fasi finali del secondo set quando i bianconeri, sotto di un set e 22-20, trovano un turno al servizio devastante del capitano Wilfredo Leon che capovolge il parziale e sposta l’inerzia nella metà campo di Perugia. Da quel momento salgono i giri del motore bianconero che alza il ritmo al servizio ed a muro. Perugia prende in mano il match e non lo molla più con il muro conclusivo di Solè che mette la firma al risultato finale facendo esplodere la festa dei Sirmaniaci presenti in gran numero al PalaPanini.
11 ace e 10 muri vincenti (di cui 6 nel terzo set) il bottino bianconero che fa la differenza alla lunga anche con i suoi grandi attaccanti (53% contro 38% il dato finale). Mvp un imprendibile Leon che chiude con 19 punti, 4 ace ed il 60% in attacco esplodendo bordate impressionanti. Sono decisivi nell’economia della sfida anche i cambi in corso d’opera di coach Anastasi che pesca dalla panchina tre mosse che girano la gara con Russo (2 muri ed un ace), Plotnytskyi (11 punti con 3 ace, 2 muri e l’86% in attacco) ed Herrera (11 punti con il 71% sotto rete, 11 su 14). Su Giannelli (anche 3 punti altre alla solita distribuzione impeccabile) e Colaci (42% in ricezione e mille difese incredibili in seconda linea) ormai gli aggettivi stanno finendo.
Continua dunque il percorso netto dei Block Devils in Superlega. Ma determinazione, concentrazione e lavoro sono le uniche parole presenti nello spogliatoio bianconero. A cominciare da mercoledì quando al PalaBarton contro Duren la Sir Sicoma Monini Perugia chiuderà la Pool E di Champions League cercando un’altra vittoria ed il piazzamento migliore possibile nella griglia dei playoff.

 Triplo Rychlicki in avvio (2-4). Ace di Ngapeth che pareggia (4-4). Ace anche di Rinaldi, Modena avanti (8-7). Out Flavio (10-8). Ace di Bruno poi contrattacco di Lagumdzija (13-9). Fuori Rychlicki dalla seconda linea poi muro vincente di Modena (16-10). Perugia sistema il sideout, ma non riesce a ricucire (21-16). Entra Russo al servizio e sul suo turno dai nove metri i bianconeri accorciano (23-21). Lagumdzija porta i suoi al set point (24-21). Al terzo tentativo il contrattacco di Rychlicki non tocca il muro, padroni di casa avanti (25-23).

Si riparte con l’equilibrio che regna sovrano (4-4). Invasione aerea di bruno poi bomba di Leon poi ace di Semeniuk (4-8). Due di Rinaldi dimezzano (6-8). Mette anche l’ace Rinaldi e Modena torna a contatto (8-9). Ace di Rychlicki (8-11). Ngapeth va a segno in contrattacco (11-12). Maniout di Lagumdzija e parità (12-12). Invasione del muro bianconero, Modena avanti (15-14). Dentro Russo. Muro di Lagumdzija (16-14). Dentro Plotnytskyi. Leon pareggia con il contrattacco (17-17). Super difesa di Plotnytskyi ed ancora Leon (17-18). Muro di Ngapeth (21-20). Pesta la linea Rychlicki (22-20). Dentro Herrera. Ace di Leon (22-22). Accompagnata di Sanguinetti, Perugia avanti (22-23). Muro di Plotnytskyi, set point Perugia (22-24). Solè chiude il primo tempo e pareggia (23-25).

Plotnytskyi e Leon spingono i bianconeri in avvio di terzo set (2-6). Herrera con il maniout (3-7). Single wall di Plotnytskyi che poi chiude la diagonale (5-11). Difesa clamorosa di Colaci con Herrera a segno poi il muro a tre ferma Ngapeth (7-14). Muro di Russo poi muro di Giannelli (10-18). Ace di Leon (12-20). Ace anche di Sala (14-20). Muro di Solè (14-22). Ancora Solè per le vie centrali, set point Perugia (16-24). Ace di Plotnytskyi, Block Devils avanti (16-25).
3-3 nel quarto dopo il punto di Ngapeth. Muro di Sanguinetti, maniout di Ngapeth. Vantaggio Modena (5-3). Ace di Leon (7-7). Difesa clamorosa di Colaci con Herrera che capitalizza poi Leon in contrattacco (10-12). Ace di Plotnytskyi (10-13). Ace di Bruno (12-13). Leon in contrattacco poi in rete Ngapeth (12-16). Ngapeth dimezza (14-16). Ace di Leon (15-19). Giannelli di seconda intenzione (15-20). Ace di Rinaldi (18-21). Smash di Plotnytskyi (18-23). Herrera in contrattacco, match point (18-24). Muro di Solè, Perugia il 22 gennaio vince la regular season! (18-25).

I PROTAGONISTI-

Andrea Giani (Allenatore Valsa Group Modena)- « Che Perugia sia una grande squadra e abbia i cambi per girare i match lo sappiamo tutti, abbiamo avuto per un'ora un buon ritmo e una buona qualità. Siamo andati in difficoltà tecnica, è un team che mette molta pressione e devi sfruttare le poche chance che ti ricavi ».

Wilfredo Leon (Sir Safety Susa Perugia)- « Abbiamo sofferto stasera, non è mai facile in questo palazzetto, ma la cosa importante è aver proseguito la nostra striscia vincente. All’inizio abbiamo avuto difficoltà, poi siamo saliti soprattutto con la battuta ed il muro. Sono due fondamentali sui quali stiamo lavorando tantissimo e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. Adesso dobbiamo restare concentrati ad andare avanti un passo alla volta ».

IL TABELLINO-

VALSA GROUP MODENA – SIR SAFETY SUSA PERUGIA 1-3 (25-23, 23-25, 16-25, 18-25)

VALSA GROUP MODENA: Mossa De Rezende 2, Ngapeth 17, Sanguinetti 4, Lagumdzija 11, Rinaldi 8, Stankovic 2, Sala 3, Salsi 0, Rossini (L), Marechal 1. N.E. Gollini, Bossi, Krick, Malavasi. All. Giani.

SIR SAFETY SUSA PERUGIA: Giannelli 3, Semeniuk 7, Resende Gualberto 2, Rychlicki 10, Leon Venero 19, Solé 7, Russo 3, Colaci (L), Cardenas Morales 0, Plotnytskyi 11, Herrera Jaime 11. N.E. Piccinelli, Ropret, Mengozzi. All. Anastasi.

ARBITRI: Cesare, Canessa.

NOTE – durata set: 30′, 30′, 25′, 24′; tot: 109′.

MVP : Leon Venero (Sir Safety Susa Perugia)

Spettatori : 4.848

PALLAVOLO PADOVA – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Padova vince nettamente lo scontro diretto di giornata contro la Gioiella Prisma Taranto e conquista 3 punti preziosissimi per la classifica. 7 ace per la squadra di Cuttini, record stagionale in questo fondamentale, mentre il miglior giocatore dell’incontro è stato Ran Takahashi, autore di una prestazione maiuscola con 18 punti, 5 ace e 59% in attacco.

Pronti, via e Padova piazza subito 2 ace con Takahashi. La Gioiella Prisma ritrova la parità e il set prosegue in equilibrio. Basta un +2 di Padova a coach Di Pinto per chiamare time out, un +2 che però regge e viene incrementato da un servizio aggressivo di Gardini (21-18). Al rientro in campo Padova continua ad attaccare con incisività e sfrutta il secondo set point per incassare il primo parziale (25-21).

Partono meglio i bianconeri anche nel secondo set. Saitta orchestra la manovra offensiva variando molto il gioco su tutti gli schiacciatori. I pugliesi interrompono la gara dopo il primo break padovano (9-5) e al rientro tornano a contatto e impattano a quota 15. Taranto dà l’impressione di girare il set a proprio favore, ma 3 ace di Ran e un prezioso attacco di seconda di Saitta fanno rimettere la freccia ai padroni di casa (22-17). Padova piazza un altro ace con Gardini e scava un divario che Taranto non riesce più a recuperare: 2-0 per la squadra di Cuttini (25-21).

Gli ospiti spingono sull’acceleratore dalle prime battute del terzo parziale. Loeppky e Antonov incidono e spingono i loro sul +2, ma Padova è lì. Guzzo viene inserito al posto di Petkovic e un suo muro vale il 15-15. Nel finale punto a punto la spunta Padova, che conquista 3 punti pesantissimi in ottica salvezza.

I PROTAGONISTI-

Tommaso Guzzo (Pallavolo Padova)- « Siamo felicissimi, abbiamo vinto una partita fondamentale per classifica, società e tifosi. Abbiamo approcciato alla grande questo scontro diretto e abbiamo condotto tutti i set, senza mai disunirci. Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra oggi, ma la cosa più importante oggi era vincere e lo abbiamo fatto alla grande ».

Giovanni Gargiulo (Gioiella Prisma Taranto)- « Bisogna fare i complimenti a loro che hanno disputato un’ottima partita con Tagahashi che ha fatto una sfilza di aces in battuta. Sono cose da mettere in conto purtroppo e ci sono state molte occasioni in cui avremmo potuto fare di più ma ci sono stati molti episodi in cui loro si sono dimostrati più cinici. Ho giocato in un altro ruolo anche se non è andata bene, noi ci siamo allenati tutta settimana e abbiamo fatto il possibile, sia io che Ekstrand per sopperire a questa situazione di emergenza e ognuno dà quello che può, purtroppo non è bastato ».

IL TABELLINO-

PALLAVOLO PADOVA – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)

PALLAVOLO PADOVA: Saitta 1, Asparuhov 16, Volpato 5, Petkovic 5, Takahashi 18, Crosato 6, Lelli (L), Zenger (L), Gardini 1, Guzzo 5. N.E. Canella, Zoppellari, Desmet, Cengia. All. Cuttini.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Falaschi 3, Loeppky 20, Larizza 3, Ekstrand 4, Antonov 7, Alletti 5, Rizzo (L), Gargiulo 1, Cottarelli 0, Andreopoulos 2. N.E. Pierri. All. Di Pinto.

ARBITRI: Simbari, Cerra.

NOTE – durata set: 28′, 30′, 30′; tot: 88′.

MVP: Ran Takahashi (Pallavolo Padova)

Spettatori: 2.944

I RISULTATI-

Valsa Group Modena-Sir Safety Susa Perugia 1-3 (25-23, 23-25, 16-25, 18-25);

Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 1-3 (19-25, 25-22, 19-25, 18-25) Giocata ieri;

WithU Verona-Allianz Milano 3-0 (25-23, 27-25, 25-21);

Vero Volley Monza-Gas Sales Bluenergy Piacenza 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-15) Giocata ieri;

Emma Villas Aubay Siena-Top Volley Cisterna 3-1 (22-25, 25-19, 25-22, 25-18);

Pallavolo Padova-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-21, 25-20)

LA CLASSIFICA-

Sir Safety Susa Perugia 48, Itas Trentino 29, Valsa Group Modena 29, Cucine Lube Civitanova 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Vero Volley Monza 24, Allianz Milano 23, Top Volley Cisterna 23, WithU Verona 22, Pallavolo Padova 14, Gioiella Prisma Taranto 13, Emma Villas Aubay Siena 12.

IL PROSSIMO TURNO- 29/01/2023 Ore: 18.00-

Allianz Milano-Sir Safety Susa Perugia Si gioca il  28/01/2023 ore 16.00;

WithU Verona-Cucine Lube Civitanova;

Top Volley Cisterna-Valsa Group Modena Ore 20:45;

Itas Trentino-Vero Volley Monza;

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Gioiella Prisma Taranto Ore 15.30;

Emma Villas Aubay Siena-Pallavolo Padova Ore 15.30


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