Finale Scudetto: Civitanova fa la voce grossa e riapre i giochi

La squadra di Blengini, nonostante l'assenza di Zaytsev, trova risorse e orgoglio per imporsi 3-1( 25-18; 27-25; 20-25; 25-16) su Trento e riportare la Serie sul 2-2. Mercoledì 17 alla BLM Arena la decisiva Gara 5
Finale Scudetto: Civitanova fa la voce grossa e riapre i giochi© Legavolley
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CIVITANOVA MARCHE (MACERATA)- La Cucine Lube Civitanova, con l’orgoglio e la tecnica sopraffina dei suoi Campioni riapre i giochi. Annulla il match ball all’Itas Trento, al termine di una prestazione senza sbavature, nella quale determinante è stato il sostegno incessante del pubblico dell’Eurosole. La sfida scudetto si deciderà in Gara 5 alla BLM Arena mercoledì 17 maggio. La sfida di questa sera finisce 3-1( 25-18; 27-25; 20-25; 25-16).

Orfana dell’infortunato Ivan Zaytsev e spalle al muro in Gara 4 della Finale Scudetto, una Civitanova a briglia sciolta, ridisegnata da Chicco Blengini, si nutre dell’energia del proprio pubblico e prevale contro l’Itas Trentino in quattro set (25-18, 27-25, 20-25, 25-16) impattando la serie sul 2-2. 

Determinanti i 12 ace, di cui 7 siglati da Yant, MVP e top scorer della serata con 24 sigilli e il 65% di positività, ma anche la maggiore precisione in attacco (59% contro il 49%). Trento regge a muro. In doppia cifra per i biancorossi anche Garcia (14 punti con il 76%) e Bottolo (11). Tra i rivali buona performance di Kaziyski (16 punti con il 52% e 4 ace), in doppia cifra anche Michieletto (12) e Lavia (10).

Show biancorosso al servizio (5 vincenti) nel primo set. Esaltanti i tre ace consecutivi per il (17-9) di Yant, autore di 8 punti. Divario in battuta evidente anche in chiusura di set (25-18). Al rientro succede di tutto: dopo un avvio di marca biancorossa, sale in cattedra l’Itas. Blengini sguinzaglia Gabi Garcia (5 punti come Bottolo) che dà brio all’attacco aiutando il prolifico Yant (8 punti) e firmando la serie al servizio con l’ace del sorpasso (23-22). A interrompere il testa a testa conclusivo alla terza palla set è un errore di Podrascanin (27-25). Nel terzo set gli uomini di Blengini attaccano con efficacia, ma accusano un calo in ricezione e pagano a caro prezzo i 2 ace di Kaziyski e 2 di Michieletto, perdendo poi il duello a muro per il ritorno di Trento (20-25). Quarto set senza storia. I marchigiani si presentano più energici e tramortiscono un’incredula Trento grazie alla regia di De Cecco e al contributo di tutti gli effettivi (25-16).

Lube orfana dell’indisponibile Zaytsev. Al palleggio c’è De Cecco in diagonale con Nikolov schierato opposto, Bottolo e Yant in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Gli ospiti, privi di Lisinac, operato in settimana, puntano su Sbertoli in cabina di regia e Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, D’Heer e Podrascanin al centro, Laurenzano libero.

L’orgoglio di Civitanova e la voglia degli uomini di Blengini di non mollare la corsa allo scudetto si concretizza nel primo set in virtù di un gioco più concreto e in attacco ed incisivo in battuta. Il 25-18 premia i Campioni d’Italia uscenti che vedono riaccendersi le speranze (1-0).

Più equilibrato il secondo parziale. Ad un inizio favorevole Trento a fa seguito la reazione dei cucinieri che prendono un leggero vantaggio ma la squadra di Lorenzetti stavolta è più reattiva ed opera il sorpasso (9-11 poi 10-13). Kazijski da grande capitano prende per mano i suoi, sostenuto da Michieletto e Lavia, Trento mantiene un margine di sicurezza (15-18 poi 16-20) grazie anche a qualche sbavatura difensiva dei padroni di casa. Civitanova lotta, supera il momento difficile, si riporta sotto e opera il sorpasso (23-22). Lorenzetti chiama time out per scuotere i suoi. Trento vede i fantasmi ma resta in partita. Si va ai vantaggi (24-24). Podrascanin da centro la spara fuori, inutile la chiamata di Lorenzetti. 27-25 e Civitanova in Paradiso. 2-0 Ma è ancora lunga.

Trento parte forte nel terzo pendendo un minimo margine (7-9). La squadra di Blengini, trascinata dal pubblico non molla di un centimetro e raggiunge la parità (11-11). Trento riparte e si porta di nuovo avanti con una bella serie di Michieletto al servizio (11-15). E’ il break decisivo del terzo set. La formazione ospite prende il largo (21-16), poi gestisce. 20-25, 2-1 e partita riaperta.

Civitanova non si demoralizza e riparte come se nulla fosse successo nel quarto parziale. (6-2) è il primo vantaggio dei cucinieri che attaccano forte dalle bande. Prosegue il monologo biancorosso (9-4) poi (11-5).  Lorenzetti dalla panchina tenta di spezzare il ritmo interrompendo il gioco. La squadra dolomitica risponde a sprazzi alle sollecitazioni della panchina. Si va sul 14-7 poi 19-11. Trento sull’orlo del baratro sembra già con la testa a Gara 5. Civitanova ha azzannato la preda e non molla più. Finisce 25-16 per il meritato 3-1 finale. Lo scudetto si assegnerà, in Gara unica, in casa di Trento. Il libro di questo campionato non vede ancora scritta la parola fine.

I PROTAGONISTI-

Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova)- « Abbiamo disputato una partita solida, con un sestetto poco collaudato. Abbiamo trovato risorse dalla panchina, abbiamo fatto una bella partita e siamo a Gara 5. Nel terzo set Trento ha fatto due rotture importanti, con Kaziyski e Michieletto che non smettono mai di stupirci. Noi abbiamo battuto bene in diversi momenti. Sappiamo che quello dai nove metri è un equilibrio molto importante in questa serie. Ora dobbiamo pensare a Gara 5. La Lube ci proverà esattamente come l’Itas. Adesso bisogna recuperare energie, ma senza smettere di pensare al nostro obiettivo ».

Angelo Lorenzetti (Allenatore Itas Trentino)- « Sapevamo che ci sarebbe stato da soffrire, ma nel primo set ci siamo fatti trovare fin troppo impreparati, specialmente in ricezione. Con la crescita di questo fondamentale, dal secondo set siamo riusciti a giocare in maniera migliore ma abbiamo comunque accusato il ritorno della Lube che si è presa dei rischi per risalire la china in quella situazione di punteggio. Abbiamo riaperto la partita vincendo il terzo parziale, ma è chiaro che diventa problematico ripartire sempre dallo 0-2. Ora dovremo concentrarci solo su Gara 5, ben sapendo che poteva essere nell’ordine delle cose, vedendo la storia di questi Play Off. Daremo tutto per farla nostra ».

 IL TABELLINO-

CUCINE LUBE CIVITANOVA – ITAS TRENTINO 3-1 (25-18, 27-25, 20-25, 25-16)

 CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Yant Herrera 24, Anzani 8, Nikolov 7, Bottolo 11, Chinenyeze 9, Gottardo 0, Balaso (L), D’Amico (L), Diamantini 0, Garcia Fernandez 14. N.E. Ambrose, Sottile. All. Blengini.

ITAS TRENTINO: Sbertoli 5, Lavia 10, D’Heer 3, Kaziyski 16, Michieletto 12, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), Dzavoronok 3. N.E. Pace, Berger, Depalma, Cavuto, Bernardis. All. Lorenzetti.

ARBITRI: Cesare, Lot.

NOTE – durata set: 25′, 33′, 27′, 22′; tot: 107′.

MVP: Marlon Yant (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 4.045.

 



 

 


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