Civitanova vince a Piacenza, ok Monza, Milano e Verona

La squadra di Blengini piega al tie break i biancorossi di Anastasi. Brianzoli implacabili contro Padova, Piano e compagni domano al quinto Taranto, gli scaligeri vincono in tre set su Cisterna
Civitanova vince a Piacenza, ok Monza, Milano e Verona© Legavolley
32 min

ROMA- Successo di platino per l’Itas Trentino che vale alla squadra di Soli il primato in classifica scavalcando la Sir Susa Vim Perugia, battuta oggi in quattro set. Cade anche la terza forza del campionato, la Gas Sales Piacenza, che deve arrendersi in casa davanti ad una ritrovata Cucine Lube Civitanova che espugna il PalaBanca al tie break. Senza problemi il successo della Mint Monza che supera in tre set in casa Padova. La Gioiella Taranto rende la vita difficile all’Allianz Milano arrendendosi soltanto al quinto set. La Rana Verona dimostra tutta la sua attuale vitalità infliggendo a Cisterna un secco 3-0.

TUTTE LE SFIDE-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA – CUCINE LUBE CIVITANOVA-

La lotta per chiudere il girone di andata tra le prima quattro formazioni in classifica è ancora viva! Nel 10° turno della Regular Season, grazie anche al supporto dei Predators in trasferta, la Cucine Lube Civitanova centra un’impresa esterna ed espugna il PalabancaSport al tie break (27-29, 20-25, 25-21, 25-22, 10-15) portandosi a 18 punti, quando manca una sola giornata al giro di boa. Con risultato odierno (terza vittoria di fila tra SuperLega Credem Banca e Champions League), gli uomini di Chicco Blengini possono sperare in un piazzamento più favorevole in vista dei Quarti di finale della Del Monte® Coppa Italia.

Sul fronte marchigiano ottima distribuzione del palleggio di De Cecco, che consente buone percentuali in attacco con quattro cucinieri in doppia cifra, a iniziare dal top scorer Lagumdzija (27 punti con il 52%, 2 ace e 1 muro), per andare avanti con Nikolov (17 con 3 ace), Chinenyeze (13 con 1 ace e 1 muro) e Zaytsev (11). Anche tra i padroni di casa in quattro raggiungono la doppia cifra: Romanò (20), Lucarelli (16), Recine (15) e Simon (10).

I vice campioni d’Italia vincono il confronto in attacco (52% contro il 44% piacentino), ma la buona vena dai nove metri e i 13 muri della Gas Sales contro i 6 della Lube tengono in equilibrio la gara. Decisiva per il successo l’accelerata al servizio di Nikolov, autore nella fase cruciale dell’upgrade biancorosso profetizzato da Lagumdzija alla vigilia della sfida.

Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Brizard al palleggio e Romanò opposto, Lucarelli e Recine schiacciatori di banda, al centro Caneschi e Simon, Scanferla libero.

Nel primo parziale si gioca punto a punto, con i piacentini efficaci al servizio (3 ace) e i cucinieri concreti in attacco (64%). La Lube annulla due palle set ai padroni di casa e passa alla terza occasione (27-29) grazie a Chinenyeze (5 punti con il 100% in attacco e 1 muro) e al successivo errore di Lucarelli. In un secondo set ruvido (10-10), a rompere lo stallo è l’accelerazione civitanovese con la buona distribuzione di De Cecco e i 7 punti di Lagumdzija. Inevitabile il blackout emiliano per il (13-20). L’ingresso di Alonso rivitalizza la Gas Sales, ma la Lube chiude con Nikolov alla seconda palla set (20-25). Nel terzo atto aumentano gli errori dei marchigiani (10), meno incisivi al servizio pur mantenendo un attacco discreto, con Nikolov al 75%; Piacenza prende il largo (19-15) per poi riaprire la gara (25-20). Molto intenso e senza padroni il quarto parziale. Sul 15-15 pesano 2 block piacentini. Autentico show a muro di Simon (3 personali sui 6 di squadra nel set), che non si ferma più (21-17). Piacenza porta il set al tie break (25-22). Al tie break la differenza la fa la serie al servizio di Nikolov sul 5-2. Grazie a due ace e a un forcing del bulgaro Civitanova si rialza (5-8). Finale in crescendo per la truppa di Blengini (10-15).

In avvio Piacenza si porta sul +3 (7-4), ma Civitanova impatta dopo il muro di Anzani (7-7), per poi volare sul +2 con l’attacco e il block di Lagumdzija (10-12). Questa volta sono gli emiliani a trovare l’aggancio con l’ace di Brizard (12-12). La tensione in campo fa lievitare gli errori (18-18). In corsa entra anche Yant, ma è Chinenyeze a piazzare il muro del +1 (19-20). Il team di Anastasi risponde colpo su colpo e trova il sorpasso in volata con un muro su Nikolov per il 24-23. Il bulgaro si riscatta (24-24). Il secondo set point per la Gas Sales arriva da un errore di Lagumdzija, che si fa perdonare (25-25). Il primo tempo out di Simon vale il sorpasso cuciniero (25-26), il mani out di Lucarelli il pari (26-26). I marchigiani sprecano un secondo set ball, ma l’attacco di Chinenyeze e l’errore di Lucarelli chiudono i giochi (27-29).

Il secondo set si apre con altri botta e risposta cruenti. Civitanova trova il break con la magia di De Cecco e la pipe di Nikolov (8-10), ma Brizard e compagni tornano a portata di sguardo (10-10). Tra i rivali c’è Alonso al posto di Caneschi. Il secondo strappo cuciniero è ancora targato Nikolov ed è seguito dal mani out di Lagumdzija (10-13). Una leggerezza di Lucarelli e la potenza di Nikolov si traducono nel +5 (11-16). Sul 13-17 Gironi entra per Romanò in prima linea, ma la formazione di casa sembra appannata e frana sotto di 7 lunghezze sull’ace di Lagumdzija (13-20). Sul 16-21 Yant entra per Nikolov, ma il primo tempo di Alonso tiene vivo il set (17-21). Civitanova chiude alla seconda palla set con Nikolov (20-25).

In avvio di terzo set un calo dei cucinieri manda Piacenza sul +3 (8-5). Civitanova cerca di reagire (10-9). Il buon momento di Recine e un attacco fuori misura degli ospiti tengono avanti Piacenza (15-12). Sul 18-15 Blengini inserisce Yant, ma una Lube meno brillante rispetto ai precedenti parziali vede allontanarsi i rivali (19-15), tanto che Blengini chiama un time out risvegliando l’ardore agonistico del gruppo, che rientra e firma un mini-break (19-17). La Lube avrebbe il pallone per andare sul -1, ma spreca e Recine ne approfitta con un diagonale (20-17). La situazione si ripete, ma questa volta il muro vincente di Alonso e l’ace di Recine portano il risultato sul 22-18. La Gas Sales vince alla seconda palla set grazie al servizio errato di Lagumdzija (25-21).

Il quarto set si apre sui binari dell’equilibrio, poi il muro piacentino e l’ace di Lucarelli fruttano il +3 per Piacenza (10-7). La Lube si rimbocca le maniche e polverizza il divario centrando l’aggancio con l’attacco di Nikolov (12-12) e mettendo il naso avanti sulla conclusione out di Romanò (12-13). Il primo ace di serata per Nikolov arriva per il 14-15, ma negli scambi successivi sale in cattedra il muro di casa (17-15 con due block di fila). Sul 18-16 Yant entra per Nikolov e, di conseguenza Diamantina entra per Chinenyeze in modo da salvaguardare il numero di italiani in campo. Ancora il muro piacentino, con Simon, fa male ai vice campioni d’Italia (19-16). L’ex biancorosso si concede anche il block del 21-17 (3 personali sui 6 del team). Civitanova non molla e si riscatta, grazie anche all’insidiosa float di Diamantini dai nove metri (22-21). Piacenza non ci sta e toglie il servizio ai cucinieri per poi andare sul 24-21 con l’ace di Romanò. Piacenza chiude sul servizio a rete di Lagumdzija (25-22).

Al tie break Civitanova rientra con la formazione che ha chiuso il parziale precedente. In avvio l’inerzia è per Piacenza (5-2), ma i cucinieri mettono in fila 6 punti (5-8) con la serie al servizio di Nikolov (2 ace) chiusa dal muro di Yant su Simon. La Gas Sales si rianima (7-8). Sul punteggio di 8-9 Zaytsev rientra in ricezione al posto di Nikolov e Lagumdzija firma il +2 (8-10). In campo c’è anche il rientrante Chinenyeze, subito a segno. Il + 3 è targato Lagumdzija (9-12), così come il punto della vittoria (10-15).

I PROTAGONISTI-

Andrea Anastasi (Allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza)- « Rispetto alla gara di Supercoppa ci siamo avvicinati a Civitanova, ora dobbiamo fare un ulteriore step. Sono contento a metà, la squadra ha giocato alla pari dei nostri avversari ma certo quel primo set perderlo per due nostri errori in attacco non mi va bene. In difesa abbiamo iniziato a giocare come sappiamo solo dal quarto set, in attacco siamo stati troppo altalenanti, 12 errori di cui 8 in battuta fatti nel solo primo set sono davvero troppi. Adesso pensiamo ad una gara alla volta, ci aspetta una sfida di Champions League che non va affatto sottovalutata. Alonso’ Abbiamo bisogno di tutti e lui sta crescendo ».

Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)- « La nostra è una vittoria molto pesante, perché ci regala punti importantissimi per la classifica in vista della griglia per i Quarti di finale della Coppa Italia. La mia prova? Sono contento di essere rimasto sempre in campo, riuscendo a dare un contributo importante con la battuta nel quinto set. Ora testa ai prossimi impegni: prima la Champions League, giovedì prossimo, e poi l’ultima partita dell’andata di Regular Season ».

IL TABELLINO-

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA - CUCINE LUBE CIVITANOVA 2-3 (27-29, 20-25, 25-21, 25-22, 10-15)

GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Brizard 4, Santos De Souza 16, Caneschi 2, Romanò 20, Recine 15, Simon 10, Hoffer (L), Gironi 2, Alonso 7, Scanferla (L). N.E. Ricci, Andringa, Dias. All. Anastasi.

CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco 0, Zaytsev 11, Chinenyeze 13, Lagumdzija 27, Nikolov 17, Anzani 5, Bisotto (L), Motzo 0, Balaso (L), Diamantini 0, Bottolo 0, Yant Herrera 3. N.E. Thelle, Larizza. All. Blengini.

ARBITRI: Curto di Gorizia e Zavater di Roma

Durata Set: 35’, 26’, 28’, 28’, 18'. Totale: 2h 15’.

MVP: Aleksandar Nikolov (Cucine Lube Civitanova)

Spettatori: 2.915.

ALLIANZ MILANO – GIOIELLA PRISMA TARANTO-

Servono 5 set all’Allianz Milano per avere ragione della Gioiella Prisma Taranto al Cloud. I 13 muri in 3 set dei tarantini dimostrano la qualità messa nel fondamentale dalla squadra di Travica, dall’altra parte Milano chiuderà con 10 muri, 8 dei quali nel quarto e quinto set. E’ un match vibrante e altalenante. Milano chiude con un buon finale il primo parziale, ma Taranto attacca e soprattutto mura meglio e si porta sul 2-1. Potrebbe anche chiudere se i padroni di casa non fossero protagonisti dell’atteso cambio di passo. Dal quarto parziale si apre un’altra partita con i padroni di casa che trovano in Reggers (23 ponti per lui) l’attaccante decisivo. Ne consegue un calo degli ospiti fino al quinto se chiuso in soli 12 minuti.

Allianz Milano con il 6+1 delle ultime uscite in campionato: Porro e Reggers, Kaziyski e Mergarejo, Piano e Loser, libero Catania. Sestetto inedito per Travica, che in diagonale con il palleggiatore De Haro mette il giovane ex Modena Lorenzo Sala, preferito all’americano Russel, laterali Gutierrez e Lanza, al centro Jendryx e Gargiulo e libero Rizzo. Primo break Milano sul 5-3, confermato da un mani out di Kaziyski, poi Porro va in battuta e firma il primo ace con una palla corta. Un muro di Gargiulo e un attacco di Gutierrez e la Gioiella Prisma impatta 7-7. Scambio lungo e break di Taranto che sorpassa sul 9-10 e la battuta di Gargiulo. Palla nel “sette” di Pippo Lanza, Gioiella Prisma +2 (10-12). Azione confusa, l’arbitro Puecher fischia palla a terra, ma il video check corregge, contesa. Ci pensa Reggers da seconda linea a riportare Allianz a -1. Invasione su attacco dell’esplosivo Gutierrez 13-13. Taranto è in palla. Muro di Gargiulo, poi ace di Gutierrez  (farà 7 punti nel primo set con il 75% di positività) e Piazza deve fermare il gioco sul 15-18 per i pugliesi. Doppio cambio Allianz sul 17-19, ma una pipe ancora del cubano di Taranto vale il 20. Dirlic va subito a segno, ma Lanza beffa la difesa milanese con un pallonetto millimetrico 18-21. Sala (6 punti per lui nel set) va a segno 19-23, Milano torna con la diagonale Porro-Reggers, ma è ancora l’opposto di Taranto a prendersi il primo set point e sull’azione successiva è 19-25 per gli ospiti.

Nel secondo set Travica conferma il sestetto, mentre Piazza mette Dirlic su Reggers. Il primo punto Allianz è una magia di Porro, che tiene vivo un pallone sulla rete e Loser può piantare il classico chiodo. Break Allianz con l’ace di Mergarejo 5-3. Attacco corto di Lanza e Taranto fa il 7-6. Sulla battuta di Kaziyski primo allungo meneghino 9-6. Loser risolve una situazione complicata e Milano resta a +3 (10-7). Si gioca punto a punto. Kaziyski trova un bel diagonale profondo per il 13-10. Invasione di Gargiulo sulla palla successiva 14-10. Gutierrez chiude uno scambio prolungato, poi forza il servizio, ma Dirlic risponde alla grande 15-12. Taranto continua ad attaccare con Sala e Lanza su ottime percentuali, ma Allianz tiene il pallino del gioco. Mergarejo chiude una diagonale nei tre metri, è il punto del 18-15. Su uno dei rari errori di Sala in parallela, Travica chiama time out 19-16. Porro non si fa pregare a tirare un attacco di seconda intenzione 20-17 e dentro Vitelli per la battuta su Piano. Milano è on fire 21-17. Ace di Gutierrez e Piazza chiama time out con la Gioiella di nuovo a -2 (21-19). Gargiulo ferma il primo tempo di Loser, dentro Ishikawa su Mergarejo. Il cubano di Taranto cerca l’ace, ma la palla finisce fuori confermata anche dal video check. I ruoli si invertono, Dirlic recupera e Porro attacca ancora, Milano è 23-20. Dentro Reggers su Dirlic, per una rotazione, Lanza va a segno e in un amen Taranto è 23-22. Torna in prima linea Mergarejo, Lanza attacca fuori, ma Travica vuole il video check per l’invasione del muro. Le telecamere dicono sì. Sala fa il 24-24. Si va ai vantaggi. Set point Milano sul servizio di Loser (5 punti per l’argentino nel set), questa volta Sala manda fuori è 27-25.

Milano conferma Dirlic in diagonale con Porro nel terzo parziale. Subito allungo di Taranto sul 4-7 e un ace di De Hard che costringe Piazza a spendere il suo primo time out. Ancora il muro pugliese a scavare un punto in più per la Prisma: 5-9. Il 6-11 è uno scambio infinito chiuso dai pugliesi, torna Reggers in campo per Dirlic e il belga suona la carica 7-11. Due scambi e Taranto scappa 7-13 con secondo time out discrezionale di Piazza. Ace di Kaziyski 9-13. Muro di Reggers su Gutierrez, doppia difesa e attacco di Mergarejo, Milano è viva 12-14, time out Travica, ma anche al rientro il punto è milanese. Reggers risponde a Gutierrez, il set è aperto 15-17. Dentro Vitelli su Piano, Taranto torna a +3 con un muro 17-20. Dentro Ishikawa per la ricezione di Kaziyski, ma Jendryk ferma Mergarejo 18-22. Break Milano, ma Taranto conduce ancora 20-23. Attacco punto Reggers, poi un muro degli ospiti (il 13° fino a questo momento del match, numeri importanti rispetto ai 2 soli muri firmati Allianz) per il primo set point annullato da Reggers. Travica spende un time out 22-24, al ritorno in campo chiude Gargiulo 22-25. Il primo punto in palio all’Allianz Cloud è di Taranto.Quarto parziale a sestetti immutati. Subito mini-break Taranto, Porro di seconda intenzione fa il primo punto Allianz, poi Reggers ferma Lanza e Porro si regala un ace che vale il 3-2. Kaziyski riceve a una mano e poi va a segno in diagonale. Una doppia difesa di Jendryk non basta a Taranto, KK va a segno, poi Sala manda out 7-4 Milano. Time out Piazza sul 12-10 e Sala in battuta. Attacco vincente e doppio ace di Kaziyski, Milano vola 16-11 con doppio cambio Milano, dentro l’ex Bonacchi in palleggio e Russell opposto. Anche Piazza ricorre alla panchina con Ishikawa su Kaziyski, Allianz va 17-13. Tiene il cambio palla la squadra di casa e allunga 19-14 quando rientrano in campo Trinidad De Haro e Sala. Tanta Milano in campo, time out Travica, cambio Raffaelli-Gutierrez, Milano è 21-14, poi sul servizio di Reggers 23-14. Sul primo set point Allianz rientrano Kaziyski e Vitelli (su Piano), chiude un errore di Gargiulo al servizio 25-16.

Parte il tie break con Vitelli in campo. Loser ferma Lanza e Sala 4-1, Travica chiede il check su palla in o out, ma la decisione viene confermata, Reggers servito dal sempre attento Catania per il 5-1. Altra diagonale fulminea del belga 6-1. Doppio cambio Taranto entrano Bonacchi e Russell, ace di Porro e si cambia campo sull’8-1. Loser chiude il 10-2 sul servizio di Kaziyski. Muro di Vitelli 13-3, il centrale di Milano fa anche il 14, chiude un attacco out di Gutierrez.

I PROTAGONISTI-

Damiano Catania (Allianz Milano)- « Questo incontro è la dimostrazione che non esistono partite scontate. Taranto ha giocato molto bene a muro e siamo riusciti a puntarla soltanto grazie a un buon quarto e quinto set. Portiamo a casa i due punti che valgono la garanzia di disputare la Coppa Italia, ma con la consapevolezza di dover lavorare ancora su muro e difesa e anche sull’atteggiamento ».

Lorenzo Sala (Gioiella Prisma Taranto)- «  Sapevamo che Milano è una squadra che batte molto bene. Stavamo approfittando del momento in quanto stavano facendo tanti errori, poi come capita le squadre si svegliano e devi essere bravo a non subire il loro gioco. Purtroppo non è stato così, abbiamo solo subito, ci siamo un po’ messi nei nostri comodi dopo il 2 a 1. Peccato però è un altro punto che portiamo a casa. Un po’ di rammarico perché sono 6 tie break che perdiamo. Sembra quasi un taboo oramai. Adesso continuiamo, abbiamo uno scontro diretto importante il 26, quindi dobbiamo metterci con la testa e pensare a quella partita ».

IL TABELLINO-

ALLIANZ MILANO – GIOIELLA PRISMA TARANTO 3-2 (19-25, 26-24, 22-25, 25-16, 15-3)

ALLIANZ MILANO: Porro 6, Kaziyski 14, Loser 10, Reggers 23, Mergarejo Hernandez 12, Piano 4, Zonta 0, Catania (L), Vitelli 3, Ishikawa 0, Dirlic 4. N.E. Innocenzi. All. Piazza.

GIOIELLA PRISMA TARANTO: Trinidad De Haro 3, Gutierrez 18, Gargiulo 11, Sala 16, Lanza 18, Jendryk 12, Luzzi (L), Rizzo (L), Russell 1, Bonacchi 0, Raffaelli 0. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga. All. Travica.

ARBITRI: Puecher, Verrascina, Pernpruner.

Durata set: 25′, 30′, 28′, 24′, 12′; tot: 119′.

MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)

Spettatori: 2.271

RANA VERONA – CISTERNA VOLLEY-

La Rana Verona trova continuità e conquista la seconda vittoria consecutiva, cosa che non era ancora successa in questa stagione. La squadra di Coach Stoytchev non lascia scampo alla Cisterna Volley, raccoglie l’intera posta e per la prima volta nella SuperLega 2023/2024 non concede alcun set agli avversari. Una prova di carattere da parte degli scaligeri, che si presentano all’ultimo appuntamento del girone d’andata, in programma il 26 dicembre a Civitanova, con ancora più certezze e consapevolezza. Gli attaccanti veronesi hanno trascinato il gruppo, anche nelle situazioni più intricate, con Sani – premiato MVP del match – autore di 18 punti (con 2 muri), stesso bottino di Mozic, capace di centrare anche 2 ace. In doppia cifra anche Amin (14 punti).  

Nel sestetto di partenza, Coach Stoytchev si affida alle mani di Jovovic al palleggio, con Amin nel ruolo di opposto, mentre in posto quattro c’è posto per Sani e capitan Mozic. A centro spazio a Grozdanov e Zingel, con D’Amico come libero. Coach Falasca schiera Baranowicz in palleggio con Theo Faure opposto, Jordi Ramon e Peric martelli, al centro Rossi e Nedeljkovic con Piccinelli libero.

Gli ospiti sbloccano il punteggio, con un muro out di Grozdanov. La risposta è immediata grazie all’attacco vincente da seconda linea di Sani (1-2). La formazione pontina prova l’allungo con il tocco morbido di Peric. L’avvio di gara è a favore dei laziali, con Jovovic che tenta di interrompere la serie con un tocco di seconda intenzione (3-6). Il regista serbo si fa sentire anche a muro per il primo break di Verona (6-7). Poi sale in cattedra Amin, che da ambo i lati della rete trova il pertugio giusto (9-10). Una difesa super di Mozic si infila nell’angolino e gli scaligeri restano in scia (12-14). Faure lancia i suoi sul 12-16 e Cisterna mantiene un margine di quattro lunghezze di vantaggio. Mozic suona la carica con un grande attacco, prima di infilare due ace di fila che valgono il pari (21-21). Dopo un lungo scambio, il colpo di Sani vale sorpasso e set ball, con Verona riesce a chiudere la frazione sul 25-23.

L’avvio di secondo set parla veronese: Amin col mirino coglie impreparata la ricezione avversaria, prima della spike di Mozic (5-2). Il capitano mette il turbo e tiene i suoi davanti di tre punti (7-4). Rana Verona incrementa il proprio vantaggio trascinati da Mozic e Sani, autore della pipe vincente del 13-8. La squadra guidata da Falasca prova a recuperare terreno con il neoentrato Bayram, che firma il punto del 16-13. Qualche errore sottorete da parte degli ospiti favorisce la fuga dei padroni di casa, che si portano sul 19-15. Il muro di Amin, l’ennesimo colpo di Sani da posto sei e la veloce di Zingel danno ulteriori certezze a Verona, che si invola verso la chiusura del parziale, poi è il solito Sani a mettere le mani anche sul secondo parziale, murando gli avversari (25-17).

La terza frazione si apre con il punto timbrato da Sani, poi è ancora Mozic ad apporre la propria firma sul match (2-1). Amin e Sani alzano ulteriormente i giri dei loro motori e permettono a Verona di staccare nettamente gli avversari. Una lunga serie al servizio dell’opposto col numero 10 – caratterizzato anche da un ace – porta gli scaligeri sull’8-2. Cisterna accorcia le distanze con una striscia positiva dai nove metri di Ramon, che infila anche un ace, poi Peric trova l’attacco che vale il pareggio (10-10). Bayram trova il sorpasso e i pontini portano dalla propria parte la sfida, prima che Sani e Mozic ridiano vigore ai locali. Il muro di Amin coincide con la nuova parità (15-15). In questa fase l’equilibrio la fa da padrone, poi Keita, entrato per Amin, trova il punto del 18-18, che anticipa i muri di Sani e Zingel. Ramon sorpasso, ma Sani tiene in bilico il set (22-22). Mozic mette a terra il primo match point, ma Cisterna annulla. Si va ai vantaggi. L’errore di Bayram consegna la vittoria a Verona, la seconda di fila.

I PROTAGONISTI-

Francesco Sani (Rana Verona)- «Questa è una vittoria molto pesante, ogni set è stato combattutissimo tanto che sia il primo sia il terzo potevano essere vinti da entrambe le squadre. Nel primo set siamo stati in grado di rimontare dopo uno svantaggio, poi nel terzo set ci stavano per riprendere ma siamo riusciti a chiudere il match in tre set».

Andrea Rossi (Cisterna Volley)- «Ci sono diversi rimpianti, soprattutto per il primo set in cui abbiamo avuto un approccio diverso da quello avuto nelle precedenti gare: dovevamo chiuderlo e potevamo farlo ma non ci siamo riusciti. Nel terzo eravamo quasi riusciti a recuperarlo ma senza successo, dobbiamo continuare a lavorare perché nei momenti decisivi del set non riusciamo a chiudere. Ci sono potenzialità molto interessanti nel nostro gruppo ma stanno passando tante gare e stiamo ottenendo pochi punti: per il valore del gruppo quello che stiamo racimolando purtroppo è molto poco e questo ci dispiace».

IL TABELLINO-

RANA VERONA – CISTERNA VOLLEY 3-0 (25-23, 25-17, 27-25)

RANA VERONA: Jovovic 3, Sani 18, Grozdanov 2, Esmaeilnezhad 14, Mozic 18, Zingel 4, Zanotti (L), D’Amico (L), Keita 1, Spirito 0, Mosca 0. N.E. Cortesia, Dzavoronok, Bonisoli. All. Stoytchev.

CISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Ramon 11, Nedeljkovic 3, Faure 15, Peric 5, Rossi 5, Finauri (L), Piccinelli (L), Mazzone 1, Bayram 5. N.E. Tosti, Giani, Czerwinski, De Santis. All. Falasca.

ARBITRI: Cesare, Rossi.

Durata set: 30′, 23′, 33′; tot: 86′.

Spettatori:3312

MVP: Francesco Sani (Rana Verona)

MINT VERO VOLLEY MONZA – PALLAVOLO PADOVA-

La MINT Vero Volley Monza sconfigge tra le mura amiche dell’Opiquad Arena, la Pallavolo Padova in tre set (25-21; 25-21; 25-21), nella sfida valevole per la decima giornata di SuperLega Credem Banca 2023/24. Settimo sigillo stagionale in campionato per la compagine di coach Eccheli, che sale così a quota 20 punti difendendo il quarto posto in classifica. Un match quasi totalmente nelle mani di Monza, che non ha lasciato spazio di manovra ai propri avversari.

Per questa sfida coach Massimo Eccheli si affida al sestetto diretto in regia daKreling e Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Takahashi-Loeppkycome coppia di schiacciatori, Galassi e Di Martino nel ruolo di centrali e Gaggini libero.

E’ il canadese Loeppky, su alzata di Takahashi, ad inaugurare il match per la MINT Vero Volley Monza grazie ad una diagonale stretta (1-1). Grande equilibrio in questi primi scambi, con nessuna delle due compagini che riesce a prevalere (5-5). E’ Padova, però, a costruire il primo mini break (8-11) con coach Eccheli pronto a chiedere la sospensione tecnica. Monza si porta sul -2 (12-14) grazie al bel tocco di seconda di Fernando Kreling a cui segue anche il monster block nell’azione successiva. Mani-out di Takahashi, ace di Kreling: la MINT pareggia i conti (15-15) e time-out Padova. Monza prende l’inerzia del set e, spinta anche dai due ace di fila di Takahashi, tocca le quattro lunghezze di vantaggio (20-16). I veneti dimostrano di essere una squadra che lotta, ricucendo lo svantaggio fino al 22-19. Entra in campo Maar in battuta e i padroni di casa conquistano il punto del +4 (23-19) che costringe Cuttini al secondo time-out. Gli euganei rientrano in campo riuscendo subito a mettere a terra due palloni consecutivi, che portano coach Eccheli a chiedere un contro time-out; entra in campo anche capitan Beretta, in tempo utile per archiviare il primo set sul 25-21.

Ad inizio secondo gioco Padova entra in campo in maniera decisa ed aggressiva, cercando di mettere subito un gap nei confronti dei brianzoli (2-5). Eccheli decide di spendere subito un time-out, ottenendo un effetto positivo con la MINT che ritrova verve e brillantezza a muro, con l’ottimo apporto dei centrali Galassi-Di Martino, rientrando fino al -2 (6-8). Monza prova a ricucire lo strappo, ma Padova è abile a mantenere le distanze, riuscendo addirittura ad allungare ulteriormente fino al + 5 (10-15); Eccheli chiama anche la seconda sospensione tecnica. Galassi mette a segno il muro, Takahashi trova la diagonale e Kreling l’ace: Monza torna sul -2 (14-16) e time-out Cuttini. Come in occasione del primo gioco, i padroni di casa sono decisi nella fase centrale del set, sfruttando al meglio l’energia data dalla rimonta. Il risultato è quello di una squadra coesa, brava a riprendere in mano la partita ed effettuare il sorpasso sul 18-17. Galassi converte il primo tempo, Di Martino prende bene il tempo a muro: grande prova dei due centrali (21-19). Monza è in palla e attacca con decisione ogni pallone – due buoni attacchi in diagonale di Kreling e Takahashi ne sono l’esempio -, portandosi rapidamente sul set point (24-20). L’ultimo punto è firmato dal primo tempo di Di Martino, che chiude il parziale nuovamente sul 25-21.

Anche il terzo set si apre sulla falsariga del secondo, con Padova che trova subito tre punti consecutivi costruendo un primo gap (0-3). Eccheli decide di chiamare subito un time-out, e Monza rientra in campo più decisa impattando la contesa (4-4), grazie a un bel lungolinea di Szwarc. Padova non ha intenzione di regalare nulla ai brianzoli e riesce a mettere in scena un secondo break, che permette agli euganei di allungare fino al +4 (6-10). Monza, però, si dimostra squadra proprio in occasioni come questa; i brianzoli, infatti, sfruttano la coralità del gioco di squadra e delle loro risorse tecniche, spingendo fortissimo in battuta per tornare in partita. Il giapponese Takahashi attacca bene e serve benissimo, trovando l’ace che permette di terminare un contro break che manda la MINT sull’11-11. Padova forza per cercare di riprendere il controllo, risultando imprecisa e scoprendo il fianco agli attacchi monzesi, che permettono ai brianzoli di andare in vantaggio (15-13). Monza controlla, ma Padova non accenna a voler mollare la presa, riallacciandosi al match (17-17). Serie di botta e risposta tra le due squadre, con il punteggio che arriva sul 21-19. Monza ormai è vicina a prendersi la meritata vittoria, che viene raggiunta grazie all’ultima pipe di Takahashi che permette alla MINT di chiudere sul 25-21.

MVP del match il palleggiatore brasiliano Fernando Kreling, autore di una prova solida e spettacolare con tante giocate pregevoli unite ad una regia sapiente, con anche 5 punti di cui 2 ace. Top scorer tra i brianzoli Szwarc e Takahashi, autori di 12 punti a testa.

I PROTAGONISTI-

Marco Gaggini (MINT Vero Volley Monza)- « Tre punti importanti per la classifica e per il morale. Dopo una serie di trasferte impegnative, e con un’altra alle porte nel prossimo turno di campionato, era importante per noi centrare la vittoria per rimanere agganciati al quarto posto ».

Davide Gardini (Pallavolo Padova)- « Siamo partiti bene ogni singolo set, ma questo livello non è bastato per riuscire a strappare dei punti a Monza. In ciascun set, quando eravamo di fronte ad un andamento punto a punto o addirittura in vantaggio, ci siamo fatti raggiungere troppo facilmente. Monza ha alzato il livello, hanno fatto un buon gioco, e noi abbiamo lasciato andare forse troppo. Ci sono cose positive da prendere da questa partita, ma credo che abbiamo sprecato un’occasione per lottare molto di più e arrivare molto più vicini ai nostri avversari ».

IL TABELLINO-

MINT VERO VOLLEY MONZA – PALLAVOLO PADOVA 3-0 (25-21, 25-21, 25-21)

MINT VERO VOLLEY MONZA: Kreling 5, Takahashi 12, Galassi 10, Szwarc 12, Loeppky 8, Di Martino 6, Frascio (L), Maar 0, Beretta 0, Gaggini (L). N.E. Visic, Comparoni, Mujanovic, Morazzini. All. Eccheli.

PALLAVOLO PADOVA: Falaschi 0, Gardini 13, Plak 6, Garcia Fernandez 15, Cardenas Morales 3, Crosato 3, Truocchio (L), Zoppellari 1, Zenger (L), Desmet 9, Porro 0. N.E. Guzzo, Taniguchi, Fusaro. All. Cuttini.

ARBITRI: Vagni, Giardini.

Durata set: 29′, 27′, 28′; tot: 84′.

MVP: Fernando Kreling (MINT Vero Volley Monza)

Spettatori: 1.015

I RISULTATI-

Itas Trentino-Sir Susa Vim Perugia 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23);

Rana Verona-Cisterna Volley 3-0 (25-23, 25-17, 27-25);

Gas Sales Bluenergy Piacenza-Cucine Lube Civitanova 2-3 (27-29, 20-25, 25-21, 25-22, 10-15);

Mint Vero Volley Monza-Pallavolo Padova 3-0 (25-21, 25-21, 25-21);

Allianz Milano-Gioiella Prisma Taranto 3-2 (19-25, 26-24, 22-25, 25-16, 15-3);

Farmitalia Catania-Valsa Group Modena 2-3 (25-22, 18-25, 25-19, 20-25, 13-15) Giocata ieri

LA CLASSIFICA-

Itas Trentino 25, Sir Susa Vim Perugia 24, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Mint Vero Volley Monza 20, Cucine Lube Civitanova 18, Valsa Group Modena 17, Allianz Milano 16, Rana Verona 12, Pallavolo Padova 10, Cisterna Volley 7, Gioiella Prisma Taranto 6, Farmitalia Catania 4.

IL PROSSIMO TURNO- 26/12/2023 Ore: 18.00-

Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano;

Valsa Group Modena-Gas Sales Bluenergy Piacenza;

Cucine Lube Civitanova-Rana Verona Ore 15.30;

Cisterna Volley-Mint Vero Volley Monza;

Pallavolo Padova-Itas Trentino;

Gioiella Prisma Taranto-Farmitalia Catania


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