TRENTO- Per avvicinarsi nel miglior modo alla Finale di Champions League, ma anche per prendervi parte pure nell’edizione 2025. L’Itas Trentino ha iniziato questa sera alla ilT quotidiano Arena la serie di Finale per il 3° posto dei Play Off con una sofferta ma meritata vittoria sull’Allianz Milano che le fa compiere un primo promettente passo verso la qualificazione al massimo trofeo continentale (garantito a chi vincerà tre delle cinque partite in programma).
Il 3-2 imposto ai meneghini in rimonta è figlio ancora una volta dell’orgoglio e del carattere che i Campioni d’Italia hanno dimostrato di avere già durante tutte le precedenti quarantatré partite della stagione in corso; nonostante la recente defezione di Lavia (lesione al retto addominale, che si sommava a quella di lunga data di Sbertoli, comunque anche oggi in panchina), la squadra di Soli ha infatti trovato col passare del tempo la dimensione giusta per affrontare adeguatamente l’impegno e ritrovare la vittoria che le mancava da dieci giorni. Milano, priva di Kaziyski (fermo anche lui per infortunio), ha saputo impattare meglio il match, sfruttando le difficoltà dei gialloblù nella costruzione del gioco, ma dopo essersi trovata avanti 1-2 anche in maniera rocambolesca (Trento vinceva 8-3 il terzo set, poi perso 23-25), ha subito la rimonta dei padroni di casa. La riscossa è passata dalle mani di Rychlicki (21 punti con 4 muri ed il 57% a rete: mvp), di Michieletto (17) e di Magalini, che ha saputo calarsi in fretta nel clima partita come dimostrano i suoi 19 punti con due block e un ace. Proprio il muro è stato il fondamentale in grado di far risalire la china ai Campioni d’Italia, andando a segno 16 volte e contenendo sempre di più la coppia Reggers e Ishikawa (44 punti in due), in una giornata in cui la battuta ha garantito solo due ace. Da questo punto di vista di vitale importanza l’apporto a rete del solito Kozamernik (4 block), ma anche di Podrascanin e pure di Acquarone (2).
I PROTAGONISTI-
Fabio Soli (Allenatore Itas Trentino)- « Probabilmente non è stata una bella partita, ma vincerla per noi aveva un significato particolarmente importante. Nell’ultimo periodo abbiamo speso tantissimo a livello di energie e stasera non avevamo sicuramente le migliori risorse fisiche e mentali possibili; a maggior ragione, quindi, vanno fatti i complimenti ai giocatori, perché oggi siamo stati ripresi più volte da Milano ma abbiamo sempre trovato il modo di ripartire e poi di vincere la partita. Non era né semplice né scontato farlo ma ci siamo riusciti, mettendo in campo tutto quello che avevamo ».
Damiano Catania (Allianz Milano)- « Credo sia stata comunque una bella partita, pur fatta di alti e bassi. Anche dall’altra parte ci sono dei grandi giocatori. Abbiamo fatto meglio la fase break e faticato invece sul cambio palla. Nel quarto set ci sono state due decisioni arbitrali discutibili sulle quali ci siamo un po’ innervositi. Si tratta di qualcosa che non si deve fare mai. Poi nel tie-break abbiamo avuto i palloni per rientrare ma non siamo riusciti e alla fine quelle quattro azioni hanno fatto la differenza ».
IL TABELLINO-
ITAS TRENTINO-ALLIANZ MILANO 3-2 (23-25, 25-18, 23-25, 25-19, 15-11)
ITAS TRENTINO: Acquarone 4, Michieletto 17, Kozamernik 9, Rychlicki 21, Magalini 19, Podrascanin 8, Laurenzano (L); Sbertoli, Pace. N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Berger, Garcia. All. Fabio Soli.
ALLIANZ MILANO: Mergarejo Hernandez 8, Vitelli 5, Porro 2, Ishikawa 20, Loser 10, Reggers 24, Catania (L); Zonta, Dirlic, Piano 1. N.e. Kaziyski, Starace, Innocenzi, Colombo. All. Roberto Piazza.
ARBITRI: Giardini, Puecher
Durata Set: 28’, 26’, 28’, 27’, 17’; Tot: 126’
MVP: Kamil Rychlicki (Itas Trentino)
Spettatori: 1.830