Marsala supera Sassuolo solo al tie break

Nel recupero della 9a giornata di A2 Femminile le siciliane rimonta da 1-2 e si impone al quinto 3-2 (25-22; 23-25; 17-25; 25-18; 15-6)
Marsala supera Sassuolo solo al tie break© Sigel Marsala
8 min

MARSALA (TRAPANI)-Al PalaBellina di Marsala, è andata in scena la sfida tra le padrone di casa della Sigel Marsala e le neroverdi della Green Warriors Sassuolo, per il match valevole per il recupero della nona giornata di andata del girone ovest. Punti in palio importantissimi per entrambe le squadre. Alla fine le due squadre si sono suddivise la posta con Marsala che l’ha spuntata al termine di una partita che ha visto la squadra di Amadio andare in svantaggio 2-1 ma concludere la gara in crescendo tanto da dominare il tie break conclusivo.

Le ragazze di casa di Amadio rimaste a riposo nell’ultimo weekend avendo già anticipato la sfida della quattordicesima giornata con Busto Arsizio a dicembre – si presentano con Demichelis in cabina di regia, Mc Ginnis opposta, Pistolesi e Giorgia Mazzon in posto quattro, Parini-Caruso al centro e Vaccaro libero. Risponde Sassuolo – vittorioso sabato in casa contro il Club Italia Crai – con coach Barbolini che schiera la diagonale Spinello-Antropova, Salinas e capitan Dhimitriadhi in banda, Civitico-Fornari al centro e Falcone libero.

Avvio di partita tutto di marca neroverde con Antropova e Salinas a trascinare subito le proprie compagne sul 3-8, ed Amadio ferma immediatamente il gioco. Al rientro in campo il muro di Caruso, Mazzon dai nove metri ed un errore di Antropova riportano la Sigel in scia alle neroverdi sull’ 8-10 e costringono Barbolini a chiamare tempo. La pausa porta subito i suoi frutti, con l’attacco di Antropova ed un errore di Mc Ginnis che ristabiliscono le distanze 10-14. Le due compagini rispondono colpo su colpo fino al doppio punto consecutivo in contrattacco di Giorgia Mazzon che riporta a contatto le padrone di casa; ancora Antropova – prima a muro e poi con un pallonetto spinto – trova nuovamente il break ospite con coach Amadio a chiedere nuovamente tempo sul 15-19. Due errori in attacco di Sassuolo costringono Barbolini al secondo time-out sul 19-20 ed accendono il finale di primo set: al rientro in campo Civitico sbaglia ancora ed è parità a quota 20. Antropova protagonista nel bene e nel male, ed è 21-21. Mc Ginnis dopo uno scambio lungo trova il primo vantaggio di casa, rafforzato dal successivo ace di Pistolesi sul 23-21. Sassuolo non molla col mani out di Salinas, ma ancora Mc Ginnis porta due palle set alla Sigel, ed il conseguente errore in attacco delle ospiti consegnano il 25-22 alle lilibetane.

Due volte Spinello e Salinas regalano tre ace in quattro punti in avvio per le Green Warriors, ma le padroni di casa ristabiliscono immediatamente la parità sul 5-5. Si va avanti a strappi da una parte all’altra, con Pistolesi e Mazzon che portano il doppio break da una parte ed Antropova a rispondere dall’altra, ed in men che non si dica Sassuolo torna a contatto 14-13, con il coach di casa a fermare il gioco. Parini sblocca le sue al rientro in campo, ma il block-out neroverde porta il sorpasso 15-16. Amadio cerca di incrementare le sicurezze in ricezione-difesa con Mistretta dentro per Mc Ginnis, ma le ospiti allungano ancora, con Pelloni che trova un ace importantissimo. Si accendono gli animi – giallo per proteste a Demichelis – e Sassuolo ne approfitta 15-20. Amadio inserisce Caserta e Soleti, e proprio quest’ultima al primo pallone toccato accorcia 17-20, ma Antropova dalla parte opposta è una sentenza, con due attacchi intervallati dal punto del capitano Dhimitriadhi per il 18-23. Pistolesi suona la carica con una grande diagonale e l’ace che valgono il 21-23, che costringono all’ultima pausa richiesta da Barbolini. Al rientro in campo il muro imponente di Caruso su Antropova ed il contrattacco di McGills portano a compimento la rimonta. Sassuolo però si sblocca nel momento più importante con Civitico sottorete che consegna una palla set, e Mc Ginnis tocca una palla destinata out che porta la partita in parità 23-25.

La Green Warriors parte a spron battuto nella terza frazione, mentre Marsala sembra accusare la fatica per il forcing del parziale precedente, subendo i turni al servizio di Sassuolo, con Spinello ed Antropova a fare il bello e cattivo tempo, complice qualche problema di troppo per Vaccaro e Mc Ginnis in ricezione. A differenza delle due frazioni precedenti, la reazione della squadra sotto non arriva, e Sassuolo si porta agevolmente avanti vincendo il parziale 25-17.

Marsala torna in campo a testa bassa, mettendo sul taraflex tutte le energie rimaste, e l’ace di Mazzon porta Barbolini a chiedere tempo sull’8-3. Dhimitriadhi sveglia le sue, ma dalla parte opposta Pistolesi trova un punto incredibile sul 10-4. Barbolini cambia con Zojzi al posto di Salinas, ma ancora Mc Ginnis trova il punto dell’11-5. La Green Warriors accorcia con l’ace della neo-entrata Zojzi per il 13-9. La partita sale di tono, scambi bellissimi da una parte all’altra, fino a che Caruso in fast e Pistolesi nuovamente al servizio portano il massimo vantaggio sul 19-13 e Barbolini deve fermare il gioco. Al rientro in campo Pistolesi non fa una piega, piegando la ricezione ospite per il suo personale doppio-ace consecutivo. Ancora protagonista Pistolesi subito dopo, con un rosso per proteste che rimette Sassuolo in corsa nel set, con l’attacco successivo di Zojzi per il 20-17. La fast di Caruso e l’errore in attacco di Zojzi riportano il +5 alle ragazze di casa, che chiudono il quarto set con l’ace del capitano Demichelis e la doppia di marca ospite per il 25-18 finale, portando il discorso al decisivo tie-break.

Due errori neroverdi e l’attacco di Mazzon portano Marsala avanti in avvio 3-1. Ancora Giorgia Mazzon e Caruso costringono Barbolini a fermare il gioco sul 5-2. Dhimitriadhi prova a svegliare le sue, ma l’errore in attacco di Antropova, l’ace di Mazzon e la diagonale di Pistolesi portano l’8-4 al cambio campo. Ancora Mazzon in contrattacco consegna il massimo vantaggio e costringe Barbolini all’ultimo time-out. Al rientro in campo Marsala dilaga, con il muro di Caruso dopo un lunghissimo scambio, un’incontenibile Mazzon con due punti di fila e Mc Ginnis, che portano il 13-5. Pasquino prova ad allungare la contesa mettendo personalmente a terra dopo un lunghissimo scambio, ma alla prima palla match Parisi trova il definitivo 15-6 che chiude l’incontro.

Marsala trova una preziosissima vittoria in rimonta che le consente di portarsi in scia alle neroverdi a quota 24, con il vantaggio di avere ancora due gare da recuperare in più rispetto alle ospiti. Dhimitriadhi e compagne escono dal campo col rammarico di non aver praticamente giocato il tie-break, ma tornano a casa con un punto prezioso da una trasferta ostica che le consente di mantenere la quarta posizione.

IL TABELLINO-

SIGEL MARSALA – GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-2 (25-22 23-25 17-25 25-18 15-6)

SIGEL MARSALA: Caruso 13, Demichelis 1, Mc Call-Ginnis 18, Parini 8, Mazzon 18, Pistolesi 17, Vaccaro (L), Caserta, Soleti, Colombano, Mistretta (L). Non entrate: Nonnati. All. Amadio.

GREEN WARRIORS SASSUOLO: Civitico 7, Spinello 4, Salinas 5, Fornari 5, Antropova 23, Dhimitriadhi 25, Falcone (L), Zojzi 4, Pelloni (L) 1, Pasquino 1. Non entrate: Magazza, Busolini. All. Barbolini.

ARBITRI: Ciaccio, Pecoraro.

NOTE – Durata set: 27′, 28′, 23′, 25′, 14′; Tot: 117′.


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