Volley: A1 Femminile, Casalmaggiore espugna il campo di Novara

Dura due set la resistenza della formazione di Fenoglio al cospetto delle Campionesse d'Europa. Trascinate da una super Fabris le "rosa" vincono1-3 (20-25, 25-21, 17-25, 21-25)
Volley: A1 Femminile, Casalmaggiore espugna il campo di Novara© Legavolley Femminile/Rubin
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NOVARA- La Pomì Casalmaggiore conquista a Novara la quarta vittoria consecutiva e soprattutto la prima posizione della classifica della Serie A1. Le rosa non avvertono la stanchezza e alla terza partita in sei giorni – che segue di poche settimane la lunga e dispendiosa trasferta di Manila – esprimono una pallavolo scintillante e superano per 3-1 l’Igor Gorgonzola, che invece subisce la seconda sconfitta di fila. La formazione di Gianni Caprara sale a 10 punti in classifica e, considerato il turno di stop forzato che la Foppapedretti Bergamo osserverà domenica, è certa di conservare la leadership per almeno una settimana. Prestazione super di Samanta Fabris, ex della partita, capace di siglare 24 punti e di risultare illeggibile al muro-difesa di casa. In doppia cifra tutte le attaccanti casalasche: 12 per Bosetti, 11 per Tirozzi, 11 per Stevanovic (con 3 muri) e 10 per Gibbemeyer (con 5 block-in). Nelle file novaresi, 18 punti per Barun e buon impatto per Pietersen, entrata in corso d’opera e autrice di 14 punti.

La cronaca. La Igor Gorgonzola si presenta con Barun opposta a Dijkema, Piccinini e Plak in banda, Bonifacio e Chirichella al centro e Sansonna libero. La Pomì risponde con Fabris e Lloyd in diagonale di posto 2, Tirozzi e Bosetti in banda, Stevanovic e Gibbemeyer al centro, Sirressi libero. Il primo lunghissimo scambio, terminato con il muro di Stevanovic su Piccinini, dà immediatamente l’idea dello spettacolo che si vivrà in campo. Due diagonali di Tirozzi e il pallonetto di Lucia Bosetti tengono avanti le rosa 5-7, lo schiaffo leggero al pallone dell’ex Fenerbahce vale il +3 e il time out di Fenoglio. Dijkema innesca Bonifacio, primo tempo e 8-9. Errori di Barun e Piccinini, Casalmaggiore riprende quota (9-13). La ricezione di casa traballa, dalla panchina esce Donà – per Plak – e complice l’ace di Barun le azzurre si rifanno sotto 12-13. Tirozzi trova il mani out, Stevanovic infila la fast al termine di una battaglia e altro time out novarese sul 14-18. Bellissima la palla spinta di Bosetti sugli ultimi centimetri di campo, 15-19. L’errore di Guerra in battuta non frena le ospiti, due primi tempi di Gibbemeyer firmano il 16-22. Chirichella stampa Fabris e risolleva il palazzetto, la croata si rifà subito con la botta del 18-24. Al terzo set point utile, Tirozzi accarezza il pallone e la difesa di casa non ci arriva: 20-25.

Novara si scuote in avvio di secondo set, 3-0 con Pietersen che prende il posto della connazionale Plak. Sirressi salva sulla pipe di Pietersen, ma Chirichella affonda la fast e poco dopo Barun realizza l’ace dell’8-4. Caprara preferisce fermare il gioco. Il servizio di Piccinini dà fastidio, il divario si allunga ulteriormente (10-5). Chirichella è calda, fast strettissima imprendibile. Fabris commette invasione ricadendo dopo l’attacco, sul 13-7 il tecnico della Pomì utilizza il secondo e ultimo time out discrezionale a disposizione. Una scelta che pare funzionare, quantomeno per spezzare il ritmo alle azzurre: Pietersen lunga con il servizio, Bonifacio imprecisa in primo tempo e 14-11. Ace terrificante di Fabris, 15-13. Sul 16-13 primo Video Check del match: immagini non disponibili e la coppia arbitrale conferma la propria decisione. Altre due chiamate in pochi punti, stesso esito. La pipe di Piccinini ristabilisce l’atmosfera bollente, con Barun è 22-17. Pietersen mette giù il 24-20, tra le urla di un PalaIgor scatenato. Chiude il primo tempo di Bonifacio, 25-21 e 1-1.

Fabris resta il terminale offensivo ospite più cercato da Lloyd, docile il pallonetto del 3-4. Dijkema invece si affida spesso a Pietersen, pipe potente per il 5-5. Tuona il mancino di Barun, parallela e poi diagonale: 7-7. Il punteggio non si schioda dalla parità, a Gibbemeyer risponde ancora Barun per il 9-9. Straordinario il punto dell’11-13, in cui le difese si esaltano prima del pallonetto decisivo di Lloyd. Prova a prendere il largo la Pomì, spinta da una Fabris incontenibile, già a quota 18 punti personali: 11-17. Fenoglio dà riposo a Piccinini e inserisce D’Odorico. La giovane ex Club Italia subisce il muro di Stevanovic, 13-20. Funziona il Video Check quando ravvisa il tocco del muro azzurro sulla schiacciata di Fabris (15-22). Non s’intendono Dijkema e Bonifacio, regalo alla Pomì che sale 16-24 e poco dopo rimette la testa avanti con il diagonale di Tirozzi: 17-25.

La Pomì prova di incanalare il quarto set sin dalle prime battute, 1-3 con Fabris. La croata inciampa in fase di salto e Caprara preferisce non rischiarla, al suo posto Turlea. La pausa dell’opposta dura un solo punto, sul 4-4 è di nuovo in campo. Chirichella impallina Bosetti al servizio, 6-6. Bosetti, poi, elude il muro con una parallela precisa e schianta a terra l’8-10. La Igor vuole restare in partita, Barun e Pietersen hanno ancora energie per tenere botta. Tirozzi inventa due traccianti che lanciano le rosa sul +3 (11-14). Poi il suo servizio esce di poco – il Video Check conferma – come di poco esce l’attacco di Fabris. È parita a quota 15 e Caprara chiama time out. Si susseguono gli errori, questa volta nella metà campo novarese. Quindi il muro a uno di Gibbemeyer, che spezza l’equilibrio (16-19). Piccinini ci prova, 18-21. Fabris è imprecisa, ma il Video Check svela il tocco del muro e dal possibile 20-22 si passa al 19-23. La fast di Stevanovic regala quattro match point. È sufficiente il secondo, ad opera di Lucia Bosetti: 21-25 e la Pomì è prima in classifica.

I PROTAGONISTI-

Samanta Fabris (Pomì Casalmaggiore)- « Sono davvero contenta di questi tre punti importantissimi, era molto difficile qui a casa loro. Ci sono stati alti e bassi da entrambe le parti, dobbiamo ancora migliorare ma sono contentissima ».

IL TABELLINO-

IGOR GORGONZOLA NOVARA – POMì CASALMAGGIORE 1-3 (20-25, 25-21, 17-25, 21-25)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Plak, D’Odorico 1, Donà, Pietersen 14, Bonifacio 5, Chirichella 10, Sansonna (L), Piccinini 10, Dijkema 1, Barun-Susnjar 18. Non entrate Alberti, Cambi, Zannoni. All. Fenoglio.
POMì CASALMAGGIORE: Lloyd 6, Sirressi (L), Turlea, Gibbemeyer 10, Bosetti 12, Guerra, Fabris 24, Stevanovic 11, Tirozzi 11. Non entrate Bacchi, Peric, Gibertini. All. Caprara.
ARBITRI: Florian, Lot.
NOTE – Spettatori 3.500, durata set: 25′, 31′, 25′, 29′; tot: 110′.


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