Volley Scuola-Trofeo Acea: è tempo di quarti di finale

Ugo Foscolo, Majorana, Socrate con due squadre ai quarti, Carlo Emery per la prima volta fra le protagoniste. Parlano gli insegnanti
Volley Scuola-Trofeo Acea: è tempo di quarti di finale© Fipav Lazio
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ROMA-Volley Scuola-Trofeo Acea, il torneo organizzato dalla Fipav Lazio, alla stretta finale della 31a edizione. Si sono conclusi gli ottavi di finale riservato agli istituti del Lazio.

La manifestazione sta entrando sempre più nel vivo ed i quarti di finale promettono spettacolo. Ben tre istituti, Ugo Foscolo, Majorana e Socrate, possono giocarsi l’accesso alle semifinali in due categorie, ma non mancano le novità, perché il Carlo Emery A per la prima volta è riuscito a raggiungere questa fase del torneo.

Protagonisti, oltre ai ragazzi che vanno in campo, i docenti che guidano gli studenti, animati dalla stessa passione, che traspare anche dalle loro parole.

Il Carlo Emery ha preso parte al torneo con due squadre per categoria, essendo la scuola suddivisa in due plessi differenti. Entrambe le squadre maschili erano riuscite ad arrivare agli ottavi, ma solamente la “A” [denominazione di uno dei plessi, ndr.], della categoria Junior, è riuscita ad andare avanti fino alle partite decisive.

«  La forza del nostro istituto è figlia delle tante attività che si svolgono all’interno della scuola – ci racconta Paolo Ruggeri, insegnante del Carlo Emery -. I ragazzi possono dedicarsi a diversi sport, stanno insieme parecchie ore anche dopo le lezioni, riuscendo in questo modo a creare un gruppo coeso e forte in campo. Quello che incide maggiormente è lo stato mentale, perché tutti giocano senza pressioni e si divertono, partecipando attivamente a tutte queste iniziative extrascolastiche. Abbiamo una scuola multietnica, quindi tutti hanno imparato a relazionarsi tra culture differenti ed ognuno apporta qualcosa di positivo. Ci tengo a ringraziare in particolare la Prof.ssa Belli e la Prof.ssa Molinari che si impegnano a dare l’opportunità ai ragazzi di praticare sport  ».

Chi è riuscito a portare due squadre ai quarti di finale è l’Ugo Foscolo, un piccolo istituto di appena 700 studenti, che stanno facendo cose straordinarie sia nello Junior Femminile e che nello Junior Maschile. Le ragazze in campo sono coordinate dal Prof. Filippo Filosofi, mentre i ragazzi dal Prof. Mario di Camillo.

Insieme ci raccontano il percorso che ha portato a questi risultati.

« Abbiamo selezionato i nostri giocatori soprattutto prendendo in considerazione la loro personalità. Le scelte sono ricadute su chi aveva più voglia di mettersi in gioco ed anche se molti ragazzi vengono da altri sport, sono motivati e determinati a raggiungere l’obiettivo e migliorarsi di partita in partita. Non abbiamo un punto di forza prettamente tecnico, ma ogni giocatrice ed ogni giocatore è pronto a mettersi a disposizione per aiutare i compagni e le compagne. Lo scorso anno abbiamo raggiunto le finali sia maschili che femminili, un traguardo che ha dato alle nostre formazioni la convinzione per fare bene anche quest’anno. Comunque vada sarà un successo, siamo fieri dei nostri allievi ».

Il liceo Majorana, nella storia del torneo, non è mai riuscito a portare a casa una vittoria nelle quattro categorie, ma quest’anno sembra aver affilato le armi e punta in alto con la Junior Femminile e la Junior Maschile. La professoressa Lucia Savini e la sua collega Daniela Magnanti guidano le ragazze ed i ragazzi ed è interessante ascoltare le loro parole e capire quanto un certo tipo di mentalità faccia la differenza anche in tornei scolastici di questo tipo.

« La voglia di esserci e la voglia di vincere ci sta portando ad ottenere questi risultati – afferma la professoressa Savini -. I ragazzi sono veramente coinvolti, perché rappresentare tutta la scuola dà loro una motivazione incredibile, inoltre, ora che stiamo raggiungendo questi bellissimi risultati, aumenta anche la convinzione di potercela fare. Ognuno dei ragazzi, quando scende in campo si impegna al massimo per andare oltre i propri limiti ».

Gli fa eco la Professoressa Magnanti:

« La nostra squadra è molto unita, i due tesserati sono veramente preparati ed anche grazie a loro stiamo migliorando, riuscendo ad aumentare il livello tecnico di tutti i componenti. Non posso che confermare le parole della mia collega, la convinzione dei ragazzi cresce vittoria dopo vittoria, speriamo di riuscire a raggiungere un bel risultato ».

Il liceo Socrate può già vantare una vittoria nell’ Open Femminile e quest’anno potrà riprovare a portare a casa il titolo nella stessa categoria proverà a giocarsela anche nell’Open Maschile. Le categorie Open sono quelle di maggior livello tecnico visto che possono partecipare anche gli atleti tesserati per le squadre che partecipano ai campionati federali.

Entrambe le formazioni del Socrate sono guidate dalla professoressa Silvia Acerbi che ci rappresenta con orgoglio le ambizioni dei suoi ragazzi .« “Per noi è un grande successo essere arrivati fino a questo punto della manifestazione ma non vogliamo fermarci. Non nego che abbiamo delle individualità molto forti, sia tra i ragazzi che tra le ragazze, ma quello che ritengo sia il vero punto di forza è la coesione che c’è tra compagni di squadra. Si divertono, stanno bene insieme, sono amici prima che compagni di squadra, la voglia di giocare non manca mai ed anche per questo siamo arrivati fin qui ».

Il Volley Scuola Trofeo Acea da sempre va oltre il risultato sportivo, può insegnare molto ai ragazzi ed è un’esperienza formativa sotto ogni aspetto. Tutti gli insegnanti da noi interpellati sottolineano quanto, durante il torneo, la collaborazione e l’amicizia diventino il comun denominatore di tutti i partecipanti. L’obiettivo della Fipav Lazio è indubbiamente, ancora una volta, stato raggiunto.


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