Video Rubriche

Nel Gran Premio di Gran Bretagna, arriva un nuovo successo targato Fabio Quartararo. Sempre più leader della classifica, il francese di Casa Yamaha vince sul velluto, agevolato da una strategia perfetta e dai problemi con le coperture, patiti da Francesco Bagnaia e Joan Mir. Domenica da applausi anche per Aleix Espargaro e Alex Rins, autori di due grandi prestazioni, che sono valse il podio a entrambi. Bocciato invece, Marc Marquez, che spreca una buona occasione, sbagliando il sorpasso su Jorge Martin. Guardate qui i nostri migliori e peggiori del weekend e poi diteci se siete d'accordo!

Sotto il diluvio di Spa, tutta la Formula 1 affoga, ma non è solo colpa della pioggia. A tirare a fondo il Circus è stato lo stesso peso delle sue regole, che hanno messo in scena il vergognoso tira e molla per tre ore, senza rispetto per pubblico e storia del motorsport. Una vera farsa, culminata con i due giri dietro la safety car, buoni solo per assegnare i punti meno guadagnati di sempre, ma che avranno il loro peso a fine campionato. Con le monoposto moderne, troviamo corretta la decisione di non correre. Sono troppo basse, non si può cambiare assetto per la cervellotica regola del parco chiuso, era da irresponsabili disputare il GP. Ma è una decisione che si poteva prendere molto prima… In questo marasma totale, questi sono i nostri promossi e bocciati della gara, sei d’accordo con noi?

Dopo il saluto alla Juventus, il fenomeno portoghese torna ai Red Devils a distanza di 12 anni: arrivato il comunicato del club

A Navarra si entra nel vivo della lotta per il Mondiale. Scott Redding fa faville dopo l'annuncio del passaggio in BMW, portandosi a 38 punti dalla vetta, mentre Toprak Razgatlioglu marca Jonathan Rea sempre più stretto. Fanno flop, invece, Alvaro Bautista e Chaz Davies. Ecco i nostri migliori e peggiori del weekend

Nella prima giornata di Serie A tra i giocatori che hanno ricevuto un voto basso dalla redazione del corriere dello sport stadio troviamo Victor Osimhen, l'attaccante del Napoli espulso nella sfida vinta dai partenopei contro il Venezia

Nella prima giornata di Serie A tra i giocatori che hanno ricevuto un voto alto dalla redazione del Corriere dello Sport Stadio troviamo Tammy Abraham, l’attaccante della Roma protagonista nella vittoria dei giallorossi all’Olimpico contro la Fiorentina

A causa del Covid-19 e della difficoltà nel contenere i contagi da variante Delta, la F1 non correrà nemmeno nel 2021 a Suzuka per il GP del Giappone. La F1 sta studiano come occupare lo slot del 10 ottobre, ma le soluzioni sono poche e vincolate al destino del GP di Turchia, previsto il 3 ottobre, ma a rischio perché Paese inserito nella lista rossa dalla Gran Bretagna, cosa che impedirebbe l’accesso all’Istanbul Park alla gran parte delle Scuderie. Ecco perché la candidatura della pista nordamericana è sempre più forte, anche rispetto alla possibilità di una doppietta a Austin.

Questa signora ha avuto decisamente qualche problema in sella del suo motorino. Ha provato senza riuscirci a dosare il gas per evitare lo stendono coi vestiti che aveva davanti. Ma alla fine non solo l’ha travolto e trascinato, ma è anche caduta per terra nel modo peggiore possibile! (Fonte YouTube)

Ancora grandi emozioni al Red Bull Ring, grazie alla pioggia che ci ha regalato un finale pazzo e un vincitore ben lontano dai favori del pronostico. Abile a domare sul bagnato una KTM con gomme slick, è stato Brad Binder a trionfare sulla pista di casa della squadra di Mattighofen, con un vantaggio talmente ampio da resistere anche a una penalità di 3", per aver ecceduto i limiti del tracciato. Nulla da fare per Francesco Bagnaia che, dopo aver a lungo accarezzato il sogno della prima vittoria, si è dovuto accontentare di un secondo posto in rimonta, con Jorge Martin al traino. Grande deluso di giornata l'altro alfiere del team Pramac, Johann Zarco, incappato in una caduta che gli ha fatto perdere il secondo posto nel Mondiale. Ecco tutto il meglio e il peggio del GP d'Austria. Siete d'accordo?

Finisce il Mondiale 2021 di Formula E col doppio appuntamento dell’ePrix di Berlino, che incorona la Mercedes (mentre ha già annunciato che non parteciperà la prossima stagione) col doppio titolo tra i Costruttori e i Piloti con De Vries. Al Tempelhof non mancano le bandiere rosse e gli incidenti in un movimentato ultimo round stagionale che ha assegnato il primo titolo iridato della serie elettrica, riconosciuto dalla FIA. Sul podio di gara2 salgono Nato, Rowland e Vandoorne, che chiudono in bellezza un Mondiale più competitivo che mai con 12 vincitori in 15 gare. Grandi delusione per Jaguar e Ds Techeetah tra i team, e per Mortara e Dennis tra i piloti. Ecco il meglio e il peggio dell'ePrix di Berlino della domenica