Nadal aveva ragione ad arrabbiarsi con Tsitsipas: come ha vissuto il ko con De Minaur

Il maiorchino ha perso in due set 7-5, 6-1 contro l'australiano al secondo turno, ed è stato eliminato dal torneo di Barcellona dopo l'esagerato pronostico del greco che aveva movimentato la vigilia. Leggi i dettagli
Valerio Minutiello
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Nadal aveva ragione ad arrabbiarsi con Tsitsipas. Non poteva essere lui il favorito per il torneo di Barcellona. Non dopo una lunghissima assenza dai campi, non dopo un calvario così grande per via degli infortuni. Rafa sta tornando, e lo ha fatto vedere con il nostro Cobolli. Ma per parlare di rinascita è ancora presto. Step by step.

Le parole di Tsitsipas, e la risposta seccata di Nadal

Tsitsipas, salito al numero 7 nel ranking dopo aver battuto Sinner a Montecarlo ha messo pressione a Nadal, indicandolo come il favorito del torneo. Cosa che Rafa non ha gradito: “È una cosa stupida”, la replica del maiorchino. Dopo un’assenza dai campi di ben 103 giorni, Nadal ha troppa esperienza per pensare che una sola vittoria al primo turno possa eliminare tutti i problemi. “Vedrò se riuscirò a stargli dietro”, aveva detto Rafa sulla sfida con De Minaur. E infatti l’australiano numero 11 nel ranking Atp ha preso il largo nel secondo set, dopo un primo più combattuto finito 7-5. Il calo fisico del maiorchino nel secondo set perso 6-1, è stato evidente.

Nadal, ultima volta a Barcellona? 

Nadal è uscito comunque dal campo con il sorriso: passo dopo passo sta tornando, è ben consapevole dei suoi limiti in questo momento. Il pronostico di Tsitsipas era evidentemente esagerato. L'emozione forte è arrivata quando Rafa ha lasciato il campo centrale che porta il suo nome tra gli applausi del pubblico e di Alex De Minaur, che quasi si è scusato per aver battuto così una leggenda del tennis. Per Nadal potrebbe essere stata l'ultima volta a Barcellona. Un po' di rammarico gli si leggeva sul volto, ma lui guarda avanti: ora è atteso sulla terra rossa di Madrid, per il Masters 1000. 

Nadal: "Ora Madrid, Roma e poi Roland Garros"

"Ho giocato questo torneo come se fosse il mio ultimo Godò, anche se non sai mai cosa ti riserva il futuro - ha commentato Nadal in conferenza stampa - L'importante era giocare e l'ho fatto. Proverò a fare un altro step a Madrid, poi a Roma. Se c'è un torneo per cui vale la pena dare tutto e morire, quello è il Roland Garros".


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