L’incredibile storia di Rojas ai Mondiali di atletica

Un'avversaria pericolosa in meno per Larissa Iapichino: e tutto per colpa di cinque millimetri...
L’incredibile storia di Rojas ai Mondiali di atletica© Getty Images for World Athletics
Christian Marchetti
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Guerrera, Morena de Oro, Mujer Maravilla. Tre soprannomi quante sono le fasi del triplo. L'hop, lo step e il jump. Non fai in tempo a dire «Jump» e Yulimar Rojas la vedi atterrare dove la sabbia è intatta, immacolata. Più immediato il salto in lungo, e dev'essere anche per questo motivo che la ventiseienne venezuelana l'ha trasformato in una specie di ossessione da un anno a questa parte. Ma a Eugene potrà competere soltanto nel suo (senza virgolette) triplo, che oggi alle 19.30 offrirà le qualificazioni. Un'avversaria pericolosa in meno per Larissa Iapichino e tutto per colpa di cinque millimetri.  

Il mese scorso in Spagna, dove dal 2015 Yulimar si allena seguita dal cubano Ivan Pedroso, tizio piuttosto competente nei salti in orizzontale (oro a Sydney e quattro titoli iridati), la ragazza ha saltato un 6,93 che ai Mondiali 2019 le avrebbe fruttato una medaglia d'argento. Ma l'ha fatto usando scarpe con suola da 25 millimetri, ammesse soltanto nel triplo, anziché con quelle da 20. «Pazienza» (con virgolette): c'è sempre il triplo. Due partecipazioni ai Mondiali e altrettanti titoli, nel 2017 e ‘19; tre ori iridati indoor; e ancora la vittoria di Tokyo, primo successo olimpico femminile per il Venezuela. Prima donna nella storia oltre i 15,60 all'aperto e i 15,70 al chiuso: il 15,67 ai Giochi di Tokyo e il 15,74 agli ultimi Mondiali al chiuso dei suoi record mondiali. E tutto questo per aver mantenuto una promessa: «Cara mamma, te la darò io una casa». 

Yulimar è nata a Caracas, ma cresciuta nella coloratissima Puerto La Cruz. Coloratissima per turisti e petrolieri. Lei, sua madre, il suo patrigno e i suoi sei tra fratelli e sorelle (tra le quali la discobola Yerilda Zapata) vivevano in una baracca, un "ranchito" di mattoni. Superati i divieti del patrigno di effettuare trasferte all'estero, si è data all'alto, al lungo (nel 2013 stabilì nello stesso giorno i record nazionali Under 20 nelle due discipline) e nel 2014 è arrivata la folgorazione del triplo. Lo scorso gennaio ha svelato sui social la sua relazione con la bella Kenverlin Medina. Nel frattempo ha raccolto l'appello del presidente Nicolas Maduro: «Aiutaci a scrivere il piano perfetto per le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi». Dice di saltare «per il popolo venezuelano». A cominciare dalla signora Yuleisy, che, sì, oggi vive in una casa vera. 


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